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Luca Francesconi
CONTATTI
INDIRIZZO: via Vallazze 13
CAP: 20131
CITTA': Milano
PROVINCIA: MI
PAESE: Italia
TELEFONO E FAX: +39 02 26681131
E-MAIL:
luca.francesconi@mac.com
|
Milano, 1956
categorie: Compositori
|
Biografia
ultimo aggiornamento: 12-12-2013
Ha studiato pianoforte al Conservatorio di Milano e composizione con
Azio Corghi, Karlheinz Stockhausen (a Roma), Luciano Berio (a
Tanglewood) e jazz a Boston. E’ anche stato assistente di Berio tra il
1981 e il 1984. Nel 1990 ha fondato a Milano Agon Acustica Informatica
Musica, un centro di produzione e ricerca musicale con le nuove
tecnologie.
Tra i molti premi e i riconoscimenti internazionali ricevuti, sono da
annoverare il Kranichsteiner Musikpreis (Darmstadt 1990), il Premio per
giovani talenti della Ernst-von-Siemens-Musikstiftung (Monaco 1994) e il
Prix Italia per la Ballata del rovescio del mondo, un’opera radiofonica
con testi di Umberto Fiori (1994).
Ha scritto finora oltre settanta lavori: dal solista all'opera al multimedia, commissionati da importanti istituzioni musicali ed emittenti radiofoniche.
Collabora regolarmente con prestigiosi direttori, solisti, ensemble e le migliori orchestre del mondo.
Ha scritto cinque opere radiofoniche per la RAI e diverse opere teatrali, usando frequentemente tecnologie multimediali, come la video-opera Striàz del 1996 (con i video-maker di Studio Azzurro) e Lips, Eye Bang per performer ed ensemble con trasformazioni realtime audio e video, commissionata dal Nieuw Ensemble e STEIM Amsterdam.
La sua musica vocale ed elettronica include Etymo per soprano, orchestra da camera ed elettronica (da Baudelaire); tre pezzi solisti con live electronics (Animus I per trombone e Animus II per viola, Animus III per tuba) commissionati dall’ Ircam e ZKM; Sirene/Gespenster per quattro cori femminili, percussioni, ottoni ed elettronica prodotto da WDR, ASKO Ensemble e IRCAM.
La musica per fiati comprende due quintetti (Attesa e Accordo) e un ottetto, una suite strumentale dall’Orfeo di Monteverdi commissionata dal Nederlandse Blazers Ensemble e un grande pezzo per cinque bande in movimento (Fresco). Ha anche scritto diverse opere per grande orchestra, tra cui: Wanderer per l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti e Cobalt, Scarlet, commissionata da Mariss Jansson per la Oslo Philharmonic e ripresa fra gli altri da la Los Angeles Philharmonic Orchestra, San Francisco Symphony, Gewandhaus di Lipsia, BBC Symphony, Orchestre Philharmonique di Radio France, Göteborg Symphoniker, Israel Philarmonic, spesso dirette da Roberto Abbado.
Ha composto finora quattro Quartetti per archi regolarmente eseguiti dal Quartetto Arditti e due concerti per violino per Irvine Arditti: Riti Neurali e Body Electric (con live electronics).
La musica corale include Terre del rimorso per solisti, coro e orchestra eseguita per la prima volta a Strasburgo con l’ Orchestra Sinfonica e Coro della SWR Stuttgart dirette da Eötvös, Let me Bleed per il New London Chamber Choir, Seashell per lo Swedish Radio Choir. Del 2002 sono Buffa Opera con la direzione del compositore stesso, su testi originali di Stefano Benni e protagonista Antonio Albanese, commissionata e prodotta dal Piccolo Teatro di Milano; l’opera Ballata (‘96-’99) su libretto di Umberto Fiori (da 'The Rime of the Ancient Mariner' di Coleridge), commissionata dal Théâtre de la Monnaie di Bruxelles e diretta da Kazushi Ono per la regia di Achim Freyer. Nel 2004 l’Holland Festival gli ha commissionato l’opera Gesualdo Considered as a Murderer, su testo di Vittorio Sermonti per la regia di Giorgio Barberio Corsetti. Sempre nel 2004 è stata eseguita la prima di Rest (2003), “Luciano Berio in memoriam”, per violoncello e orchestra commissionata dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, scritta per Anssi Karttunen e diretta da Jukka-Pekka Saraste.
Lavori più recenti sono il concerto per tromba Hard Pace per Håkan Hardenberger eseguito sotto la direzione di Antonio Pappano nell’aprile 2008 a Roma; questo pezzo è stato commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia in collaborazione con Zaterdag Matinée al Concertgebouw, la Göteborg Symphoniker, la Bergen Philharmonic Orchestra e il Festival MITO. Nel 2008 ha inaugurato con un CD monografico la nuova collana "Sirènes" dell'etichetta Kairos,in coproduzione con IRCAM e Ensemble Intercontemporain. Diversi suoi lavori sono stati pubblicati dall’etichetta Stradivarius. Unexpected End of Formula (2008) è un secondo concerto per violoncello, commissionato ed eseguito a Colonia da musikFabrik e dedicato Helmuth Lachenmann; Sirènes (2009) per 5 cori, elettronica e orchestra è stato commissionato dall'IRCAM ed eseguito nel Festival AGORA alla Cité de la Musique di Parigi nel 2009. Time, Real and Imaginary per soprano e ensemble è stato presentato da Accroche Note a Strasburgo (settembre 2009).
Il Festival Musica lo ha festeggiato come compositore in residenza aprendo fra l'altro con Rest (solista Jean-Guihen Queyras) e Cobalt Scarlet, eseguiti dalla SuddeutscheRundfunk Baden Baden diretta da Sylvain Cambreling. Nel 2010 ha scritto Attraverso per soprano e orchestra da camera su testi di Striggio dall'Orfeo per le celebrazioni monteverdiane. Dello stesso anno è l'opera Quartett da Heiner Müller, commissionata dal Teatro alla Scala e andata in scena nell’aprile 2011 con la regia di Fura dels Baus e la direzione di Susanna Mälkki. L’opera (a cui è stato assegnato il Premio 'Franco Abbiati' 2011 per la categoria 'Novità assoluta) viene ripresa dai Wiener Festwochen nel maggio 2012. L'oratorio drammatico TERRA su testi di Valeria Parrella celebra nel 2011 il 150° dell'Unità d'Italia. Nel 2012, per i Neue Vocalsolisten Stuttgart, scrive HERZSTÜCK, brano presentato in prima assoluta al festival Eclat e, per l’ Orquesta y Coro de la Comunidad de Madrid, Una Atopía per voce recitante, coro e orchestra, eseguita in giugno a Madrid, direttore José Ramón Encinar. Nel 2013 Quartett è stata rappresentata cinque volte: il 19 marzo a Parigi alla Cité de la Musique (in forma di concerto); 1° giugno, all’apertura dell’Holland Festival; il 24 settembre (in una nuova produzione semiscenica) a Oporto, nell’ambito della stagione 2012/13 di Casa da Música, ripresa successivamente il 28 settembre al festival Musica di Strasburgo, e il 13 novembre all’Opéra de Lille.
Luca Francesconi svolge anche attività di direttore d'orchestra.
Insegna da 25 anni sia nei conservatori italiani che in corsi di perfezionamento in tutto il mondo. È docente e capo del dipartimento di composizione alla Musikhögskolan di Malmö in Svezia. Dal 2008 al 2011 è stato Direttore Artistico della Biennale Musica di Venezia. Nel 2011 è stato nominato anche consulente artistico del festival Ultima a Oslo. Dal 2012 è professore residente alla Fondazione Gulbelkian, dopo Emanuel Nunes. Sempre nel 2012 è stato professore residente alla nuova Académie Acanthes, trasferitasi all’IRCAM di Parigi. Nel 2013 è stato compositore residente alla Casa da Música di Oporto.
Per gentile concessione di Casa Ricordi
Ha scritto finora oltre settanta lavori: dal solista all'opera al multimedia, commissionati da importanti istituzioni musicali ed emittenti radiofoniche.
Collabora regolarmente con prestigiosi direttori, solisti, ensemble e le migliori orchestre del mondo.
Ha scritto cinque opere radiofoniche per la RAI e diverse opere teatrali, usando frequentemente tecnologie multimediali, come la video-opera Striàz del 1996 (con i video-maker di Studio Azzurro) e Lips, Eye Bang per performer ed ensemble con trasformazioni realtime audio e video, commissionata dal Nieuw Ensemble e STEIM Amsterdam.
La sua musica vocale ed elettronica include Etymo per soprano, orchestra da camera ed elettronica (da Baudelaire); tre pezzi solisti con live electronics (Animus I per trombone e Animus II per viola, Animus III per tuba) commissionati dall’ Ircam e ZKM; Sirene/Gespenster per quattro cori femminili, percussioni, ottoni ed elettronica prodotto da WDR, ASKO Ensemble e IRCAM.
La musica per fiati comprende due quintetti (Attesa e Accordo) e un ottetto, una suite strumentale dall’Orfeo di Monteverdi commissionata dal Nederlandse Blazers Ensemble e un grande pezzo per cinque bande in movimento (Fresco). Ha anche scritto diverse opere per grande orchestra, tra cui: Wanderer per l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti e Cobalt, Scarlet, commissionata da Mariss Jansson per la Oslo Philharmonic e ripresa fra gli altri da la Los Angeles Philharmonic Orchestra, San Francisco Symphony, Gewandhaus di Lipsia, BBC Symphony, Orchestre Philharmonique di Radio France, Göteborg Symphoniker, Israel Philarmonic, spesso dirette da Roberto Abbado.
Ha composto finora quattro Quartetti per archi regolarmente eseguiti dal Quartetto Arditti e due concerti per violino per Irvine Arditti: Riti Neurali e Body Electric (con live electronics).
La musica corale include Terre del rimorso per solisti, coro e orchestra eseguita per la prima volta a Strasburgo con l’ Orchestra Sinfonica e Coro della SWR Stuttgart dirette da Eötvös, Let me Bleed per il New London Chamber Choir, Seashell per lo Swedish Radio Choir. Del 2002 sono Buffa Opera con la direzione del compositore stesso, su testi originali di Stefano Benni e protagonista Antonio Albanese, commissionata e prodotta dal Piccolo Teatro di Milano; l’opera Ballata (‘96-’99) su libretto di Umberto Fiori (da 'The Rime of the Ancient Mariner' di Coleridge), commissionata dal Théâtre de la Monnaie di Bruxelles e diretta da Kazushi Ono per la regia di Achim Freyer. Nel 2004 l’Holland Festival gli ha commissionato l’opera Gesualdo Considered as a Murderer, su testo di Vittorio Sermonti per la regia di Giorgio Barberio Corsetti. Sempre nel 2004 è stata eseguita la prima di Rest (2003), “Luciano Berio in memoriam”, per violoncello e orchestra commissionata dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, scritta per Anssi Karttunen e diretta da Jukka-Pekka Saraste.
Lavori più recenti sono il concerto per tromba Hard Pace per Håkan Hardenberger eseguito sotto la direzione di Antonio Pappano nell’aprile 2008 a Roma; questo pezzo è stato commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia in collaborazione con Zaterdag Matinée al Concertgebouw, la Göteborg Symphoniker, la Bergen Philharmonic Orchestra e il Festival MITO. Nel 2008 ha inaugurato con un CD monografico la nuova collana "Sirènes" dell'etichetta Kairos,in coproduzione con IRCAM e Ensemble Intercontemporain. Diversi suoi lavori sono stati pubblicati dall’etichetta Stradivarius. Unexpected End of Formula (2008) è un secondo concerto per violoncello, commissionato ed eseguito a Colonia da musikFabrik e dedicato Helmuth Lachenmann; Sirènes (2009) per 5 cori, elettronica e orchestra è stato commissionato dall'IRCAM ed eseguito nel Festival AGORA alla Cité de la Musique di Parigi nel 2009. Time, Real and Imaginary per soprano e ensemble è stato presentato da Accroche Note a Strasburgo (settembre 2009).
Il Festival Musica lo ha festeggiato come compositore in residenza aprendo fra l'altro con Rest (solista Jean-Guihen Queyras) e Cobalt Scarlet, eseguiti dalla SuddeutscheRundfunk Baden Baden diretta da Sylvain Cambreling. Nel 2010 ha scritto Attraverso per soprano e orchestra da camera su testi di Striggio dall'Orfeo per le celebrazioni monteverdiane. Dello stesso anno è l'opera Quartett da Heiner Müller, commissionata dal Teatro alla Scala e andata in scena nell’aprile 2011 con la regia di Fura dels Baus e la direzione di Susanna Mälkki. L’opera (a cui è stato assegnato il Premio 'Franco Abbiati' 2011 per la categoria 'Novità assoluta) viene ripresa dai Wiener Festwochen nel maggio 2012. L'oratorio drammatico TERRA su testi di Valeria Parrella celebra nel 2011 il 150° dell'Unità d'Italia. Nel 2012, per i Neue Vocalsolisten Stuttgart, scrive HERZSTÜCK, brano presentato in prima assoluta al festival Eclat e, per l’ Orquesta y Coro de la Comunidad de Madrid, Una Atopía per voce recitante, coro e orchestra, eseguita in giugno a Madrid, direttore José Ramón Encinar. Nel 2013 Quartett è stata rappresentata cinque volte: il 19 marzo a Parigi alla Cité de la Musique (in forma di concerto); 1° giugno, all’apertura dell’Holland Festival; il 24 settembre (in una nuova produzione semiscenica) a Oporto, nell’ambito della stagione 2012/13 di Casa da Música, ripresa successivamente il 28 settembre al festival Musica di Strasburgo, e il 13 novembre all’Opéra de Lille.
Luca Francesconi svolge anche attività di direttore d'orchestra.
Insegna da 25 anni sia nei conservatori italiani che in corsi di perfezionamento in tutto il mondo. È docente e capo del dipartimento di composizione alla Musikhögskolan di Malmö in Svezia. Dal 2008 al 2011 è stato Direttore Artistico della Biennale Musica di Venezia. Nel 2011 è stato nominato anche consulente artistico del festival Ultima a Oslo. Dal 2012 è professore residente alla Fondazione Gulbelkian, dopo Emanuel Nunes. Sempre nel 2012 è stato professore residente alla nuova Académie Acanthes, trasferitasi all’IRCAM di Parigi. Nel 2013 è stato compositore residente alla Casa da Música di Oporto.
Per gentile concessione di Casa Ricordi
Discografia
Laura Faoro, Massimo Marchi
CD Stradivarius, Cologno Monzese, 2021 Numero di catalogo discografico STR 37205 Elenco brani MARIO LAVISTA (*1943) Canto del alba | 9’21” KAIJA SAARIAHO (*1952) NoaNoa | 8’03” SALVATORE SCIARRINO (*1947) Come vengono prodotti gli Incantesimi? | 7’06” VITTORIO MONTALTI (*1984) Labyrinthes | 12’23” (*) LUCA FRANCESCONI (*1956) Tracce | 9’23” NADIR VASSENA (*1970) come perduto nel mare un bambino... | 4’49” CESARE SALDICCO (*1976) Spire V | 7’41” (*) FAUSTO ROMITELLI (1963 - 2004) Dia Nykta | 4’40” IVAN FEDELE (*1953) Donacis Ambra | 11’00” (*) first CD recording |
Irvine Arditti, Asko Ensemble, Jonathan Nott
CD di Luca Francesconi, Montaigne Auvidis, Arditti Quartet Edition, 1995 Numero di catalogo discografico MO 782032 |
Bibliografia
Il complesso di Elettra - Mappa ragionata dei centri di ricerca e produzione musicale in Italia
prefazione di Gisella Belgeri
a cura di Elisabetta Marinelli Scritti di Giorgio Battistelli, Nicola Bernardini, Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Giuseppe Di Giugno, Roberto Doati, Luca Francesconi, Michelangelo Lupone, Nicola Sani, Marco Stroppa, Alvise Vidolin ISBN 88-85765-05-X, CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica, Roma 1995 pp. 147 Istituto in cui è conservata la fonte: CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica Descrizione: La pubblicazione, nata nell'ambito del Progetto MusicaDuemila, ideato dal CIDIM per la promozione della musica italiana contemporanea, ha l'obiettivo di elaborare una mappa dei centri di informatica musicale in Italia, ai quali si vuole finalmente dare un ruolo centrale nel contesto dello sviluppo della creazione musicale. |
La musica nella cultura nello spettacolo - Riflessioni e idee di fine secolo sulla musica e i suoi percorsi. Atti del Colloquio propositivo - Dipartimento dello Spettacolo - Roma, 7 luglio 1994
a cura di Guido Barbieri, Sandro Cappelletto
Interventi e relazioni di Guido Baggiani, Gisella Belgeri, Sandro Cappelletto, Fabio Cifariello Ciardi, Massimo Coen, Michele dall'Ongaro, Paolo Donati, Luca Francesconi, Daniele Lombardi, Luca Lombardi, Michelangelo Lupone, Dario Maggi, Marcella Mandanici, Giacomo Manzoni, Boris Porena, Fausto Razzi, Alessandro Sbordoni, Roman Vlad ISBN 88-85765-07-6, CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica, Roma 1995 pp. 143 Istituto in cui è conservata la fonte: CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica Nomi oggetto della pubblicazione: Guido Baggiani, Bruno Battisti d'Amario, Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Aldo Clementi, Enrico Cocco, Michele dall'Ongaro, Patrizio Esposito, Ada Gentile, Daniele Lombardi, Marcello Panni, Fausto Razzi, Lucia Ronchetti, Paolo Rotili, Alessandro Sbordoni, Flavio Emilio Scogna, Giancarlo Simonacci Descrizione: Il vero status di un compositore, è l'immagine che di lui ha il mondo, e non c'è dubbio che, mentre figure come Ungaretti o Montale sono universalmente riconosciute, in Italia l'immaginario collettivo per la musica si ferma a Verdi e a Puccini. La scuola, innanzitutto: essa non fa molto per la musica in generale, figurarsi per quella nuova. Gli esecutori non amano e conoscono poco le musiche di oggi. Le istituzioni... continua a leggere |