Massimo Coen

CONTATTI
Roma, 1933 - Roma, 2017
Ruoli legati alle composizioni presenti in Banca Dati:
Compositore, Violino


Versione 1985
violino, nastro magnetico, mimo, proiezioni
Durata: 12' 00''

violino, nastro magnetico
Durata: 50' 00''

Per orchestra d'archi
orchestra d'archi (7 violini, 2 viole, violoncello, contrabbasso)
Durata: 12' 00''

Epilogo (1986)
violino, pianoforte
Durata: 1' 15''

Per quartetto d'archi
2 violini, viola, violoncello
Durata: 10' 00''

Per quartetto d'archi
2 violini, viola, violoncello
Durata: 5' 00''

Per corno, violino, quartetto d'archi
corno, violino, 2 violini, viola, violoncello
Durata: 50' 00''

Quartetto I (1986)
2 violini, viola, violoncello
Durata: 12' 00''

2 violini, viola, violoncello
Durata: 12' 00''

Sophitur (1985)
Per ensemble strumentale
violino, flauto, tromba, percussioni, basso elettrico, batteria, chitarra elettrica pianoforte, scacciapensieri, 2 violini, viola, violoncello
Durata: 4' 50''


Bibliografia catalogata

La musica nella cultura nello spettacolo
a cura di Guido Barbieri, Sandro Cappelletto
Interventi e relazioni di Guido Baggiani, Gisella Belgeri, Sandro Cappelletto, Fabio Cifariello Ciardi, Massimo Coen, Michele dall'Ongaro, Paolo Donati, Luca Francesconi, Daniele Lombardi, Luca Lombardi, Michelangelo Lupone, Dario Maggi, Marcella Mandanici, Giacomo Manzoni, Boris Porena, Fausto Razzi, Alessandro Sbordoni, Roman Vlad

ISBN 88-85765-07-6, CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica, Roma, 1995

pp. 143

Istituto in cui é conservata la fonte: CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica

Nomi oggetto della pubblicazione: Guido Baggiani, Bruno Battisti d'Amario, Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Aldo Clementi, Enrico Cocco, Michele dall'Ongaro, Patrizio Esposito, Ada Gentile, Daniele Lombardi, Marcello Panni, Fausto Razzi, Lucia Ronchetti, Paolo Rotili, Alessandro Sbordoni, Flavio Emilio Scogna, Giancarlo Simonacci


Descrizione:
Il vero status di un compositore, è l'immagine che di lui ha il mondo, e non c'è dubbio che, mentre figure come Ungaretti o Montale sono universalmente riconosciute, in Italia l'immaginario collettivo per la musica si ferma a Verdi e a Puccini.
La scuola, innanzitutto: essa non fa molto per la musica in generale, figurarsi per quella nuova. Gli esecutori non amano e conoscono poco le musiche di oggi. Le istituzioni... continua a leggere


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