Scarlatti 300

Il CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica ETS, in occasione dell’anniversario dei 300 anni della morte di Alessandro Scarlatti, ha predisposto, sul proprio portale, una sezione dedicata alle più prestigiose iniziative programmate su questo straordinario compositore italiano, in ambito performativo, editoriale, discografico e convegnistico. Con questa iniziativa il CIDIM intende offrire agli operatori e al pubblico uno strumento informativo che contribuisca alla diffusione delle iniziative scarlattiane realizzate nell’anno delle sue celebrazioni.

Note su un grande italiano:

Alessandro Scarlatti (Palermo, 2 maggio 1660 - Napoli, 22 ottobre 1725) ebbe la sua prima formazione in famiglia (suo padre era un musicista) e si trasferì intorno al 1672 a Roma, dove iniziò la sua carriera che lo vide presto stringere relazioni con importanti mecenati dell’aristocrazia romana e pontificia per assicurarsene la protezione e il sostegno. Il suo primo magistero fu all’Ospedale di San Giacomo tra il 1678 e il 1682, seguito da quello a San Girolamo della Carità tra il 1682 e il 1684. Il folgorante successo operistico de Gli equivoci nel sembiante (1679) gli diede grande notorietà. Dal 1684 al 1702 fu attivo a Napoli alla guida della cappella vicereale, senza però recidere i contatti con i mecenati romani, tra i quali i cardinali Benedetto Pamphilj e Pietro Ottoboni, ma anche con quelli di altre corti, tra i quali il gran principe Ferdinando de’ Medici, per il quale Scarlatti compose sei opere fino al 1706.

Il maestro lasciò Napoli per stabilirsi a Roma nel 1702, dove fu attivo all’Oratorio della Chiesa Nuova come coadiutore e poi nella Basilica di Santa Maria Maggiore come maestro di cappella tra il 1707 e il 1708. Alla fine di quell’anno il nuovo viceré Vincenzo Grimani lo reintegrò fino al 1725 alla guida della cappella vicereale di Napoli. Scarlatti fu attivo sostanzialmente in ogni genere musicale: opere, oratori, serenate, cantate, musica sacra e strumentale, che circolarono quasi esclusivamente attraverso fonti manoscritte. Scarlatti appartiene alla generazione immediatamente precedente a quella di Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi, Georg Friedrich Händel e Jean Philippe Rameau. L’attenzione a questi compositori da parte della storiografia ottocentesca ha in parte oscurato la figura di Scarlatti, autore particolarmente fertile nell’ambito della musica vocale.

Già i contemporanei espressero un giudizio lusinghiero sostanzialmente unanime su di lui. Il flautista e compositore tedesco Johann Joachim Quantz, durante la sua visita a Napoli nel 1725 si fece presentare dal conterraneo Johann Adolf Hasse, «al maggior compositore da Chiesa in Napoli». Molti anni dopo, lo stesso Hasse, che aveva studiato con lui a Napoli, raccontò allo storiografo inglese Charles Burney l’alta considerazione nella quale egli lo teneva. Tra gli allievi di Scarlatti vanno annoverati il figlio Domenico (autore di una monumentale raccolta di Sonate per clavicembalo), forse Francesco Geminiani, certamente Johann Adolf Hasse.

Scarlatti è un musicista di fondamentale importanza nella storia della musica italiana. La profondità del suo linguaggio musicale, ancorato alla grande tradizione rinascimentale e allo stesso tempo immerso nella sensibilità barocca, la ricchezza e l’originalità delle soluzioni compositive, la particolare sensibilità nel rapporto tra musica e il testo (non va dimenticato che nel 1706 fu accolto nell’Accademia dell’Arcadia) sono i tratti più significativi di un protagonista della civiltà musicale italiana ed europea. In particolare, nella sua sterminata produzione di opere e cantate (oltre 600) Scarlatti fu il punto di riferimento per almeno due generazioni di musicisti

 

CONVEGNI DI STUDI

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Napoli: 300 Scarlatti

Martedì 06 maggio 2025, ore 11.00 - Presentazione del volume di Luca Della Libera “The Roman Sacred Music of Alessandro Scarlatti”, cui interverranno Marco Bizzarini, Dinko Fabris e Paologiovanni Maione, docenti di storia della musica...
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Bologna: convegno Alessandro il Grande | a cura di Piero Mioli

Sabato 03 maggio 2025, ore 10.00 - Nel III centenario della scomparsa di
Alessandro Scarlatti Giornata di studi volta a coprire fin dove possibile, in linea generale, la figura e l’opera intera di Scarlatti senior, a mo’ di quell’attendibile...
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Trapani: Su Domenico e Alessandro Scarlatti...

Martedì 08 aprile 2025 e sabato 12 aprile 2025, ore 20.00 - Nell’ambito della terza edizione dell’International Piano Competition “Domenico Scarlatti”, il concorso omaggia la famiglia Scarlatti, di origini trapanesi, con due appuntamenti di studio e...
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PRODUZIONI MUSICALI

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Napoli: 300 Scarlatti

Martedì 29 aprile 2025, ore 18.00 - La Gloria di Primavera, Serenata a 5 voci e Orchestra. Jiayu Jin e Martina Licari, soprani - Brunello Chiara, contralto - Luca Cervoni, tenore - Arcilesi Antonino, basso - Orchestra Nazionale Barocca dei...
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Napoli: 300 Scarlatti

Martedì 06 maggio 2025, ore 17.30 - I Concerti Sacri di Alessandro Scarlatti. Appuntamento in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II, ad opera dello ScarlattiLab diretto da Antonio Florio, con la...
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Napoli: 300 Scarlatti

Martedì 13 maggio 2025, ore 17.30 - Il popolano ostinato. La rassegna si sposta a Palazzo Carafa sede della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania. Il concerto vedrà protagonista l’Ensemble formato da Alessandro de Carolis...
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Napoli: 300 Scarlatti

Giovedì 22 maggio 2025, ore 19.00 - Il violoncello di Partenope. Il violoncellista Adriano Fazio e il clavicembalista Marco Palumbo sono protagonisti de Il violoncello di Partenope, un excursus che parte dall’opera per violoncello di Alessandro...
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Napoli: 300 Scarlatti

Domenica 19 ottobre 2025, ore 20.00 - Padre e figlio. Le musiche di Alessandro e Domenico per la Regina Maria Casimira Sobieska e il cardinale Ottoboni. Ensemble il Giardino di Delizie - Paola Valentina Molinari e Joanna Sojka, soprani - Ewa Anna...
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Napoli: 300 Scarlatti

Venerdì 24 ottobre 2025, ore 20.00 - Alessandro Scarlatti, Il giardino di Rose (1707) Oratorio per 5 voci e strumenti.  Roberta Invernizzi e Giuseppina Perna, soprani -  Candida Guida, contralto - Angelo Testori, tenore - Giuseppe...
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DISCOGRAFIA

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CD
Compositore: Alessandro Scarlatti
Interpreti: La Ritirata
Deutsche Harmonia Mundi, 2025
EAN 0198028510028

CD
Compositore: Alessandro Scarlatti
Interpreti: Academia Montis Regalis, Anita Giovanna Rosati, Žiga Čopi, Chiara Cattani
Amadeus Arte, Milano, 2025
Numero di catalogo discografico AM 406

Descrizione:
Allegato ad Amadeus di luglio/agosto 2025. Il cd inedito, è dedicato ad Alessandro Scarlatti, uno dei padri della “scuola napoletana”, in occasione del 300° anniversario della morte. L’Academia Montis Regalis, con Anita Giovanna Rosati, soprano e Žiga Čopi, tenore, diretti da Chiara Cattani, eseguono l’oratorio Humanità e Lucifero

 
 

 

 

 

BIBLIOGRAFIA

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Con la dovuta humiltà del mio profondo rispetto - Le lettere della famiglia Scarlatti ad Annibale Albani
di Luca Della Libera

ISBN 9788855434249
Collana: Studi e Saggi 72, LIM Editrice srl, Lucca, 2025

pp. XX+199 - 17×24, € 30,00

Nomi oggetto della pubblicazione: Alessandro Scarlatti

Descrizione:
La completa digitalizzazione dell’Archivio Albani ha permesso il recupero di una straordinaria collezione di cento lettere inedite della famiglia Scarlatti ad Annibale Albani (1682–1751), nipote del papa Clemente XI. Si tratta di un corpus documentario di inestimabile valore, che permette di approfondire le dinamiche del mecenatismo musicale all’inizio del Settecento da parte di una delle più importanti famigli... more

 

 

The Roman Sacred Music of Alessandro Scarlatti
di Luca Della Libera
Traduttore Rosalind Halton

EAN 9781032172262, Routledge, Londra, 2024

pp. 218, € 52,00

Nomi oggetto della pubblicazione: Alessandro Scarlatti

Descrizione:
Questo libro offre un resoconto della musica sacra composta da Alessandro Scarlatti (1660–1725) a Roma, città in cui il compositore visse e lavorò per molti anni durante la sua carriera. Avvalendosi di ricerche d'archivio, Luca Della Libera offre una panoramica della vita e delle attività di Scarlatti a Roma, affronta i suoi rapporti con le istituzioni e i mecenati della città e analizza il suo repertorio romano in co... continua a leggere