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COMMUNITY
CHI SIAMO
Il CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica è un’associazione musicale senza fini di lucro, iscritta nel registro delle persone giuridiche ai sensi del D.P.R. 361/2000 con comunicazione della Prefettura di Roma 12/10/2004.
Nel 1978 nasce il CIDIM come Centro Italiano Di Iniziativa Musicale, fondato da 11 associazioni concertistiche, per dare alle istituzioni musicali italiane un punto di riferimento, in un clima di cambiamento della legislazione musicale e per coordinare attività musicali e culturali complesse.
Nel 1981 il CIDIM viene riconosciuto dall'IMC - International Music Council (ONG in partnership ufficiale con l'UNESCO) come Comitato Nazionale Italiano Musica.
Per comprendere il ruolo del CIDIM, occorre partire dal fatto che i Comitati Nazionali Musica sono stati creati, secondo le indicazioni dell’IMC e dell’EMC, come centri di servizi musicali con compiti diversi dalle istituzioni di produzione e distribuzione musicale che organizzano, invece, eventi come concerti, rassegne, festival, corsi e concorsi e che, di conseguenza, hanno una maggiore visibilità. Ad esempio il CIDIM promuove i giovani talenti italiani proponendoli agli operatori musicali e in partnership con loro li fa circolare in Italia e all’estero. L'attività del CIDIM ha, di conseguenza, un valore sociale e culturale che rimane spesso sconosciuto al grande pubblico proprio perché si svolge dietro le quinte.
Il CIDIM si propone di:
- contribuire allo sviluppo della cultura musicale italiana, classica e contemporanea, in Italia e all'estero;
- favorire l'informazione, la documentazione, la raccolta dati e le ricerche in campo musicale;
- incrementare la circolazione, in Italia e all'estero, di giovani complessi ed interpreti italiani;
- sostenere il coordinamento organico e continuativo della produzione e della distribuzione musicale;
Per comprendere il ruolo del CIDIM, occorre partire dal fatto che i Comitati Nazionali Musica sono stati creati, secondo le indicazioni dell’IMC e dell’EMC, come centri di servizi musicali con compiti diversi dalle istituzioni di produzione e distribuzione musicale che organizzano, invece, eventi come concerti, rassegne, festival, corsi e concorsi e che, di conseguenza, hanno una maggiore visibilità. Ad esempio il CIDIM promuove i giovani talenti italiani proponendoli agli operatori musicali e in partnership con loro li fa circolare in Italia e all’estero. L'attività del CIDIM ha, di conseguenza, un valore sociale e culturale che rimane spesso sconosciuto al grande pubblico proprio perché si svolge dietro le quinte.
Il CIDIM si propone di:
- contribuire allo sviluppo della cultura musicale italiana, classica e contemporanea, in Italia e all'estero;
- favorire l'informazione, la documentazione, la raccolta dati e le ricerche in campo musicale;
- incrementare la circolazione, in Italia e all'estero, di giovani complessi ed interpreti italiani;
- sostenere il coordinamento organico e continuativo della produzione e della distribuzione musicale;
- organizzare e realizzare all'estero progetti culturali promossi da enti pubblici e/o privati, da istituzioni concertistico-orchestrali, dagli IIC - Istituti Italiani di Cultura e dalle Ambasciate accreditate.
Per ottenere questi obiettivi il CIDIM:
- instaura e mantiene rapporti con enti pubblici (MIBAC, MAE, enti locali, assessorati, ambasciate ed IIC) e istituzioni internazionali (IMC, EMC e IAMIC);
- promuove e facilita rapporti e collaborazioni fra gli enti pubblici e le istituzioni musicali;
- coordina le produzioni musicali delle istituzioni pubbliche italiane e ne favorisce la fruizione capillare sul territorio nazionale;
- organizza e realizza progetti culturali all'estero promuovendo i migliori interpreti italiani;
- promuove ricerche e realizza pubblicazioni su temi legislativi, musicologici e storici;
- favorisce la diffusione della musica contemporanea;
- realizza convegni, seminari e iniziative, partecipando al dibattito italiano ed europeo sulle politiche musicali.
- instaura e mantiene rapporti con enti pubblici (MIBAC, MAE, enti locali, assessorati, ambasciate ed IIC) e istituzioni internazionali (IMC, EMC e IAMIC);
- promuove e facilita rapporti e collaborazioni fra gli enti pubblici e le istituzioni musicali;
- coordina le produzioni musicali delle istituzioni pubbliche italiane e ne favorisce la fruizione capillare sul territorio nazionale;
- organizza e realizza progetti culturali all'estero promuovendo i migliori interpreti italiani;
- promuove ricerche e realizza pubblicazioni su temi legislativi, musicologici e storici;
- favorisce la diffusione della musica contemporanea;
- realizza convegni, seminari e iniziative, partecipando al dibattito italiano ed europeo sulle politiche musicali.
Nel corso degli anni il CIDIM ha realizzato svariate attività:
- raccolta ed elaborazione di dati per la costituzione di archivi e banche dati (BDMI, BDCI e l'Archivio Etnomusicale del Mediterraneo);
- ricerca e pubblicazione di materiale di interesse musicale e musicologico;
- ideazione, realizzazione e coordinamento di programmi artistici in Italia e all’estero;
- ruolo di Segreteria Operativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero degli Affari Esteri nell’organizzazione di progetti ministeriali interdisciplinari in Italia e all’estero.
- raccolta ed elaborazione di dati per la costituzione di archivi e banche dati (BDMI, BDCI e l'Archivio Etnomusicale del Mediterraneo);
- ricerca e pubblicazione di materiale di interesse musicale e musicologico;
- ideazione, realizzazione e coordinamento di programmi artistici in Italia e all’estero;
- ruolo di Segreteria Operativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero degli Affari Esteri nell’organizzazione di progetti ministeriali interdisciplinari in Italia e all’estero.
A livello nazionale:
- ha realizzato e promosso ricerche e approfondimenti sulle attività musicali;
- ha pubblicato documenti di riflessione e denuncia sulle condizioni lavorative degli artisti e degli operatori culturali, organizzato convegni e conferenze alla presenza di esponenti politici e sindacali;
- ha coordinato le produzioni musicali permettendo una capillare circolazione di interpreti e complessi sul territorio.
- ha realizzato e promosso ricerche e approfondimenti sulle attività musicali;
- ha pubblicato documenti di riflessione e denuncia sulle condizioni lavorative degli artisti e degli operatori culturali, organizzato convegni e conferenze alla presenza di esponenti politici e sindacali;
- ha coordinato le produzioni musicali permettendo una capillare circolazione di interpreti e complessi sul territorio.
A livello internazionale:
- ha intrapreso numerosi rapporti con l’IMC e l’EMC e con altri importanti interlocutori internazionali come IAMIC, che svolgono azioni di sensibilizzazione a favore del mondo della musica e della cultura.
- ha intrapreso numerosi rapporti con l’IMC e l’EMC e con altri importanti interlocutori internazionali come IAMIC, che svolgono azioni di sensibilizzazione a favore del mondo della musica e della cultura.
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