CIDIM



Venezia: I Bassifondi Ensemble┃Musikàmera
Mercoledì 05 novembre 2025, orario da definire - I Bassifondi Ensemble, Simone Vallerotonda direttore. Celebrazioni di Alessandro Scarlatti in occasione dei 300 anni della morte 

Concerto inserito nel progetto
Circolazione musicale in Italia che gode del contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo.






Programma:
Serenata a tre voci
Clori, Lidia e Filli coi violini, leuto del Sig.r A. Scarlatti
prima esecuzione moderna

Filli – soprano: Monica Piccinini
Clori – contralto: Gaia Petrone
Lidia – soprano: Sonia Tedla

Violino I: Gabriele Pro
Violino II: Valerio Losito
Viola: Pietro Meldolesi
Violoncello: Andrea Lattaruolo
Clavicembalo: Andrea Coen
Simone Vallerotonda: Liuto e direzione




Biografie
:
Gabriele Pro si sta affermando nel panorama internazionale come protagonista della nuova generazione dei violinisti barocchi. A 18 anni si diploma brillantemente in violino presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. Ben presto l’interesse per il repertorio antico lo porta a specializzarsi nelle esecuzioni storicamente informate e nel 2019 consegue il diploma accademico di II livello in violino barocco con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore sotto la guida di Enrico Onofri presso il Conservatorio di Musica “A. Scarlatti” di Palermo. Inoltre, consegue la Laurea in Musicologia presso l'Università "La Sapienza" di Roma. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista o come prima parte nei principali festival e stagioni concertistiche in Europa, Asia e Stati Uniti: MA Festival Brugge, MITO Settembre Musica, Resonanzen Wien, Tage Alter Musik - Herne, Muziekcentrum De Bijloke - Gand, Accademia Filarmonica Romana, Pomeriggi Musicali, Monteverdi Festival, Società Concertistica "B. Barattelli". Ha suonato con numerose orchestre e ensemble cameristici, tra cui: Le Concert des Nations, Accademia Bizantina, Academia Montis Regalis, Ensemble Zefiro, Enea Barock Orchestra, Venice Baroque Orchestra, Concerto Romano, La Fonte Musica, Aquila Altera. Ha collaborato con musicisti di fama internazionale quali: Jordi Savall, Enrico Onofri, Ottavio Dantone, Alfredo Bernardini, Antonio Florio, Alessandro Quarta, Dmitry Sinkovsky, esibendosi in importanti sale da concerto quali: Carnegie Hall, Berliner Philarmonie, Philarmonie de Paris, Het Concertgebouw, Wiener Konzerthaus, Elbphilarmonie, Teatro Massimo di Palermo, Theater an der Wien, Pierre Boulez Saal, Teatro Carlo Felice, Teatro Dal Verme. Ha registrato per Sony, Glossa, Passacaille, Alia Vox, Arcana, Tactus, Dynamic, Brilliant e per Rai, Orf, Wdr, BR-Klassik, Ntr radio. Dal 2021 è direttore artistico dell'orchestra da camera Progetto Syntagma. Nel 2022 si è aggiudicato il primo premio ex aequo al concorso internazionale di violino Barocco “Jose Herrando” (Castellon De La Plana, Spagna) È fondatore e direttore musicale dell'Ensemble Anima&Corpo, con il quale ha realizzato un album dedicato alle sonate inedite di Giovanni Mossi e Antonio Montanari per l'etichetta Arcana/Outhere Music. Suona un violino di Paolo Virgoletti costruito a Cremona nel 2013 e un violino barocco di Marco Minnozzi costruito nel 2018 a Ravenna.

Valerio Losito è un violinista e violista d’amore romano. Nato nel 1980, dopo essersi brillantemente diplomato in violino nel 2001 presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” con Yvonne Ekman, ha approfondito la prassi esecutiva storica, dedicandosi all’esecuzione della musica antica (dal tardo cinquecento sino al primo ottocento) su strumenti originali. Dopo il fondamentale apporto di maestri come Enrico Gatti, Luigi Mangiocavallo e Federico Guglielmo, ha conseguito la Laurea Specialistica di secondo livello in discipline musicali con il massimo dei voti e la lode, perfezionando lo studio della musica antica e del violino barocco sotto la guida di Enrico Onofri, presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo. Valerio è docente a contratto di violino barocco nel Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila. Sin da giovanissimo ha collaborato con numerose e prestigiose formazioni musicali dove ha ricoperto anche il ruolo di solista e violino di spalla partecipando a importanti manifestazioni nella gran parte dei Paesi europei, in Russia, in Giappone, negli Stati Uniti e in Messico.Tra queste formazioni si possono ricordare Concerto Italiano, Modo Antiquo, Ensemble Seicentonovecento, La Vertuosa Compagnia de’Musici di Roma, Mare Nostrum. Dal 2018 Valerio collabora con l’Ensemble MUSIca ALcheMIca diretto dalla violinista Lina Tur-Bonet. A soli 22 anni ha fatto parte dal 2002 al 2004, della European Union Baroque Orchestra (E.U.B.O.), un progetto dell’Unione Europea dedicato ai migliori giovani musicisti provenienti da ogni parte dell’Europa. Con l’E.U.B.O. ha svolto un’intensa attività concertistica a livello internazionale, sia europeo che extraeuropeo, sotto la direzione di grandi nomi come Fabio Biondi, Reinhard Goebel, Roy Goodman, Paul Goodwin. Dal 2014 al 2018 è stato primo violino solista e di spalla dell’orchestra milanese su strumenti originali Silete Venti! diretta da Simone Toni, con la quale ha eseguito alcuni dei più grandi capolavori della musica del passato, tra cui l’Oratorio The Messiah di Georg Friedrich Händel, la Johannes Passion di Johann Sebastian Bach e la meno conosciuta Brockes Passion di Georg Philipp Telemann, oltre ai concerti per oboe ed archi di Antonio Vivaldi, registrati a Venezia per Deutsche Harmonia Mundi. Ultima grande produzione, tra dicembre 2016 e gennaio 2017, è stata la messa in scena al Teatro delle Arti di Milano ed alla Pergola di Firenze del capolavoro mozartiano Don Giovanni, eseguito su strumenti storici. Quest’allestimento, fortemente voluto dal direttore musicale Simone Toni è stato prodotto dall’atelier Fornasetti di Milano, che ha coordinato un team creativo e di produzione composto da numerose personalità della cultura milanese, tra cui Barnaba Fornasetti e Romeo Gigli. La registrazione live delle tre rappresentazioni fiorentine di Don Giovanni è culminata nella pubblicazione di un cofanetto da parte della Warner Classics nel gennaio 2018. Dal 2013 Valerio fa parte dell’Ensemble romano Mirabilis Harmonia, che, in formazione di quartetto, si è occupato sin dalla sua fondazione di importanti progetti concertistici e discografici, come lo studio e la riscoperta del repertorio cameristico per flauto traversiere, viola d’amore e basso continuo conservato nello Schrank II della Sächsische Landesbibliothek – Staats und Universitätsbibliothek di Dresda. La sua discografia comprende una cinquantina di progetti, realizzati sia in qualità di solista, sia in collaborazione con prestigiose formazioni, per etichette discografiche italiane e straniere tra le quali: Brilliant Classics, Dynamic, Deutsche Grammophon, Naive Classic, CPO, WDR3, Terzo Millennio, MR Classic, MD10-France, Outhere Music, Deutsche Harmonia Mundi, Pan Classics. Negli anni Valerio si è affermato come solista di viola d’amore, strumento raro e prezioso nel passato come oggi. Nato come ricerca sperimentale sui suoni del passato, l’interesse per la viola d’amore si è trasformato, oggi, in un’alta specializzazione e in un tratto artistico distintivo del musicista. Valerio, infatti, è unanimemente riconosciuto da pubblico e critica come uno dei più interessanti solisti di tale prezioso strumento; con la viola d’amore egli si è esibito in numerosi concerti in Italia e all’estero, eseguendo musiche che spaziano dal barocco fino alla musica contemporanea, alcune addirittura scritte appositamente per lui e la sua viola. Come solista di viola d’amore è stato diretto, tra gli altri, da Sir Antonio Pappano nella Johannes Passion di Bach eseguita a Roma, presso l’Auditorium del Parco della Musica, nella Settimana Santa del 2017. Il sostegno della Elsa Peretti Foundation di Barcellona e della Nando Peretti Foundation di Roma è stato decisivo per la crescita artistica del giovane musicista. Le due fondazioni gemelle che, oggi riunite, hanno l’una concesso in uso a Valerio da più di dieci anni una prestigiosa viola d’amore costruita a Napoli nel 1775 da Ferdinando Gagliano, l’altra sostenuto numerosi progetti artistici e discografici dedicati allo strumento.

Pietro Meldolesi, nato nel 1962, si è diplomato in Violino nel 1985 con A. M. Cotogni e si è successivamente perfezionato con C. Romano. Ha poi approfondito la sua formazione in ambito strumentale e pedagogico seguendo corsi di Metodo Aberastury con N. Eidler. Diplomato in Flauto Dolce nel 1995, dalla fine degli anni ’90 si è dedicato prevalentemente alla musica antica collaborando, come flautista dolce violinista e violista, con importanti complessi specializzati quali Concerto Italiano, Insieme Strumentale di Roma, Modo Antiquo, Accademia per Musica, Il Complesso Barocco, l’Ensemble Aurora ed altri. Ha suonato in importanti festival e stagioni concertistiche in Italia (Teatro dell’Opera di Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Carlo Felice di Genova, Accademia Chigiana di Siena, ecc.), Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Germania, Austria (Wiener Konzerthaus), Olanda (Concertgebouw, Amsterdam), Croazia, Ungheria, Turchia, Messico, Colombia, Brasile, Argentina (Teatro Colόn, Buenos Aires), Uruguay, Cile e Stati Uniti (Lincoln Center, N.Y.). Ha inciso CD per Stradivarius, Bongiovanni, Opus 111, Capriccio, Naïve ed altre etichette. È docente titolare di flauto dolce al Conservatorio “Luisa D'Annunzio” di Pescara

Andrea Lattarulo, nato a Roma nel 1984, si è diplomato nel 2007 in Violoncello al Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma nella classe del M° Maurizio Gambini. Tra il 2004 e il 2007 ha inoltre frequentato, sempre presso il Conservatorio di S. Cecilia, la Scuola di Composizione nella Classe del M° Francesco Telli, conseguendo il Compimento Inferiore. Collabora come violoncellista con l’orchestra del suddetto Conservatorio dal 2004 al 2008, e con varie associazioni romane tra le quali l’International Chamber Ensamble di Francesco Carotenuto. Nel 2007 ha collaborato con Nuova Consonanza e con la Fondazione Ars Academy. Interessato alla musica antica ed alle prassi storiche, dal 2008 inizia lo studio della Viola da Gamba sotto la guida dei maestri Bruno Re, Paolo Pandolfo diplomandosi nel 2014 presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina. Si è avvicinato al Violoncello barocco frequentando i Corsi di Musica Antica di Urbino con G. Nasillo e di Viola da Gamba con P. Pandolfo, ha successivamente frequentato Master di Viola da Gamba con Guido Balestracci e di Musica da Camera con Reinhard Goebel. Ha inoltre studiato violoncello barocco con A. Fossà e tra il 2010 ed il 2012 ha seguito il corso di Violoncello Barocco del M° B. Hoffmann presso la Scuola di Musica di Fiesole. Negli anni 2010 e 2011 ha partecipato agli stage di orchestra barocca dell’Academia Montis Regalis di Mondovì sia come violoncellista che come gambista. A partire dal 2008 ha suonato con l’Accademia Hermans, La Confraternita dei Musici, I virtuosi delle muse, con il Dipartimento di Musica Antica dell’istituto Briccialdi di Terni, con il Roma Baroque Consort, la Cappella Musicale Enrico Stuart, il Concerto Romano, l'ensamble I Ferrabosco, l'ensamble Orfeo Futuro, l'ensamble Festina Lente, il Roma Barocca Ensemble, Musica Antiqua Latina, l'ensemble Arte Musica di F.Cera, Gonfalone Ensamble, Cappella Musicale Corradiana, Il Coro D'Arcadia, l'Accademia barocca di Arezzo, i Soavi Affetti, Orchetra Barocca Cecilia Antiqua, Il Diletto, il Dolce Concento, La magnifica comunità sia come violoncellista sia come gambista e con vari altri gruppi di musica antica italiani. Si è esibito in occasioni quali il Festival Villa Solomei, i Concerti del Quirinale di Radio Tre, il Reate Festival, Giovanni Paisiello Festival, Roma Festival Barocco, Musica negli Horti, Anima Mea Festival, la Stagione Musicale dell'Oratorio del Gonfalone, il Festival Musicale Estense (Grandezze e Meraviglie), Ravello Festival, Barocco Festival Leonardo Leo, Urbino Musica Antica, Festiwal Goldbergowski Gdańsk, Resonanzen, Sagra Musicale Malatestiana, Ravenna Festival.

Andrea Coen ha conseguito il diploma di clavicembalo presso il Royal College of Music di Londra e la Laurea in Lettere con indirizzo musicologico presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Interessatosi fra i primi in Italia alla prassi esecutiva degli antichi strumenti a tastiera, svolge intensa attività concertistica in tutto il mondo come clavicembalista, organista e fortepianista per le più prestigiose Istituzioni musicali. Ha inciso per EMI, Denon, Deutsche Harmonia Mundi, Musicaimmagine Records, Dynamic, Bongiovanni, Stradivarius e Naïves, oltre che per le più prestigiose emittenti radiotelevisive italiane e estere. Ha collaborato con solisti, direttori ed ensembles cameristici di fama quali fra gli altri Aris Christofellis, Christopher Hogwood, Monica Huggett, Ann Hallenberg, Sara Mingardo, Emma Kirkby, Anton Steck, Antonio Pappano, Trevor Pinnock, la Cappella Musicale di San Giacomo, l’Ensemble Seicentonovecento, L'Arte dell'Arco, Odhecaton, Modo Antiquo, il Collegium pro Musica, i Solisti Italiani, oltre che con le attrici Ottavia Piccolo e Monica Guerritore. Ha pubblicato l'edizione critica dell'integrale delle Sonate per strumento da tasto e dei Sestetti di D. Cimarosa, l’"Intavolatura di Ancona" (1644), gli Intermezzi "Don Chisciotte" di G. B. Martini, rappresentato nella stagione 1992-93 dei "Concerti Italcable" al Teatro Sistina di Roma; sta portando a termine la pubblicazione delle opere organistiche, pianistiche e vocali in seno alla edizione degli Opera Omnia di Muzio Clementi (per la quale è membro del Comitato Scientifico) per i tipi della Ut Orpheus di Bologna. Fa parte dell’Advisory Board del semestrale Ad Parnassum (Journal of Eighteenth- and Nineteenth- Century Instrumental Music). È in corso di pubblicazione, a sua cura, la prima edizione diplomaticointerpretativa moderna dell’Estro poetico-armonico di Benedetto Marcello, in collaborazione con M. A. Cancellaro, sempre per l’Editore Ut Orpheus. È membro del Comitato Scientifico della Fondazione “Le Colonne del Decumano” e Consulente artistico dell’Istituto Musicaimmagine di Roma. Dall’anno 2001 è membro della Societé de l’Orchestre de Sion. Dal 1986 al 2000 ha collaborato ai programmi musicali di Radio Rai, e nel 2011 ha prestato consulenza per RAI - Nuovi Media. Collabora attualmente con RAI – Radio Classica. Ha realizzato il ciclo completo del programma televisivo Anteprima Note & Teatri per Stream TV in veste di curatore e conduttore e collaborato con la Radio Vaticana. Nel 1993 ha ottenuto la "Chiave d'oro" del Teatro dell'Opera di Roma per meriti artistici. È titolare della cattedra di clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio A. Casella de L’Aquila e docente emerito di fortepiano del Conservatorio di S. Cecilia di Roma, oltre che organista della Basilica di San Giacomo in Augusta in Roma. Nel 2001 è stato invitato quale membro della giuria internazionale del Premio Bonporti di Rovereto presieduta da Gustav Leonhardt. Nel corso del 2002 ha eseguito inediti organistici e pianistici di M. Clementi a Friburgo, Zurigo, Sion, Leeds, Saragozza, Los Angeles, Parma e Roma. Nel mese di marzo del 2007 è stato invitato da Leon Plantinga e Malcolm Bilson a tenere concerti e conferenze presso la Yale University la Cornell University. Nel 2008 ha presentato al Fitzwilliam College (Cambridge University) il suo recital: Italian keyboards thorough History. Nel 2009 gli è stato assegnato il Premio Cimarosa Città di Aversa, e nel 2010 è entrato nel catalogo dell’etichetta Brilliant Classics con 3 CD dedicati alla prima integrale delle Sonate di L. Giustini da Pistoia eseguite sullo strumento di Cristofori e in quello della CPO con brani organistici di A. Scarlatti. Nella sua discografia recente per Brilliant numerosi altri CD dedicati alle Sonate di D. Scarlatti per viola d’amore e cembalo, all’integrale delle 36 Fantasie per cembalo di Telemann e alla prima integrale delle variazioni per fortepiano di C. P. E. Bach. Dopo le Kleine Kammermusik di Telemann (prima versione moderna per cembalo solo), sono usciti nel 2021 per questa etichetta, dello stesso Autore, i cento Minuetti per cembalo in prima esecuzione integrale moderna. Tra i suoi impegni più significativi, oltre ad un apprezzato recital presso Tokyo Opera City, una lezione concerto sul passaggio dal clavicembalo al pianoforte al Ravenna Festival, la giuria del Concorso internazionale di fortepiano “Gotifredo Ferrari” di Rovereto (I e II Edizione), una settimana trascorsa come visiting artist presso la Butler School of Music della University of Texas di Austin, oltre a una tournée vivaldiana in Messico con Modo Antiquo (Federico M. Sardelli), e la partecipazione con un concerto solistico e una masterclass a The International Conservatory Week Festival presso il Conservatorio di Stato Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo. Nel 2015 ha tenuto un recital solistico “cristoforiano” al Festival di Innsbruck, dove è ritornato nell’agosto del 2017 con il melologo Ariadne auf Naxos di J. A. Benda. Dal 2013, su nomina diretta di S. E. il Cardinale Gianfranco Ravasi, Andrea Coen è membro del Gruppo di lavoro per la Musica Sacra del Pontificio Consiglio della Cultura. Tra gli impegni recenti, una apprezzata tournée in Sud America con il programma Cercar l’affetto, dedicato alle scuole clavicembalistiche del Seicento italiano, per un ciclo di concerti e masterclass e, nel 2019, diversi concerti in Italia e in Europa dedicati ai due grandi anniversari di Leonardo da Vinci e di Primo Levi. Il 2021 lo ha visto protagonista insieme a suo figlio Edoardo e al bass-bariton Mauro Borgioni in un apprezzato programma dedicato al settecentenario dantesco andato in scena a Lussemburgo, Amsterdam, Lima, Budapest e Belluno. In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-2022), ha realizzato con l’attore Edoardo Coen il progetto “L'INSISTERE DEL CANTO AMOROSO” Pier Paolo Pasolini e Johann Sebastian Bach, accolto in Italia e all’estero con grande successo di critica e di pubblico. In ottobre 2023, sempre con suo figlio Edoardo, ha realizzato in Olanda e in Lussemburgo un reading concert ispirato alla trilogia “I nostri antenati” di Italo Calvino, con musiche inedite per clavicembalo di Merula, Cimarosa, Traetta e in novembre è tornato nuovamente in Perù per un tour di concerti solistici e master class.

…Simone Vallerotonda once again lives up to hisreputation as one of the best instrumentalists of our time: beyond all eleganceof playing, beyond technical refinement, his playing captivates withsensitivity, richness of nuances, in short, with high musicality... (by Pizzicato magazine, Rémy Franck – Lussemburgo)
Nato a Roma nel 1983, Simone Vallerotonda ha iniziato gli studi musicali sulla chitarra classica. Affascinato dalla musica antica a 18 anni acquista un liuto senza minimamente saperlo suonare. Ha iniziato così a studiarlo con Andrea Damiani al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, dove si è diplomato col massimo dei voti. Ha successivamente conseguito il diploma di Master su Tiorba e Chitarra barocca con il massimo dei voti presso la “Staatliche Hochschule für Musik” di Trossingen, sotto la guida di Rolf Lislevand. Si è laureato in Filosofia col massimo dei voti presso l’Università “Tor Vergata” di Roma e si è specializzato in Estetica col massimo dei voti e la lode, dedicandosi ai rapporti tra la musica del ‘700 e gli Enciclopedisti. Nel 2011 è risultato miglior classificato, nella sezione solisti, al Concorso Internazionale di Liuto “Maurizio Pratola” e vincitore del concorso REMA (Réseau Européen de Musique Ancienne) nella sezione musica da camera. Ha suonato nei teatri e nelle sale più prestigiose in USA, Australia, Sud America, Sud Africa, Cina, e in tutta Europa, tra cui: Carnegie Hall di New York, Sydney Conservatorium, Teatro de la Ciudad a Città del Messico, Teatro Municipal di Santiago del Chile, Singapore Lyric Opera, Concertgebouw di Amsterdam, Wigmore Hall di Londra, Theater an der Wien, Theatre des Champs Élysées di Parigi, Casa da Musica di Oporto, Liszt Academy di Budapest, Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma, Teatro alla Scala di Milano. Ha registrato per importanti emittenti radio e televisive quali: RAI, ABC, BBC, Mezzo, France Musique, Radio4, Arte, Polskie Radio, Kulturradio, RSI, Radio Classica, Radio Vaticana e ha inciso per Naïve, Sony, Erato, EMI, Decca, Amadeus, Brilliant, Aparté, E Lucevan Le Stelle Records, Arcana /Outhere Music. Oltre alla sua attività di solista, collabora come continuista con vari ensembles tra cui: Modo Antiquo, Rinaldo Alessandrini & Concerto Italiano, Imaginarium Ensemble, Cantar Lontano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Ottavio Dantone & Accademia Bizantina. A 38 anni vince la nomina di ruolo come docente di Liuto al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Aperto alla sperimentazione e alle contaminazioni, ha suonato con Vinicio Capossela… ma questa è un’altra bella storia! È fondatore de “I Bassifondi”, suo ensemble con cui propone il repertorio per Chitarra, Tiorba e Liuto del ‘600 e ‘700 con il basso continuo. È sostenuto dal CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, sia come solista che con il suo ensemble.

Monica Piccinini, nata a Reggio Emilia, dopo il diploma di violino ha studiato canto con Henny Von Walther, Franca Mattiucci ed Elena Kriatchko, sotto la cui guida si è diplomata con il massimo dei voti. Ha debuttato nel ’99 ne “L’Orfeo” di Monteverdi (Teatro Real di Madrid, dir. J. Savall), ruoli di Musica e Euridice, e dal 1999 collabora regolarmente con Hesperion XXI e La Capella Reial de Catalunya diretti da Jordi Savall. Dal 2002 è membro di Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini. Ha cantato in Europa, Stati Uniti, Messico, Colombia, Corea del Sud, Giappone, Australia e Nuova Zelanda in teatri e sale da concerto fra i più prestigiosi. E’ invitata regolarmente da Accademia Bizantina dir. Ottavio Dantone, Europa Galante dir. Fabio Biondi, Ensemble Zefiro dir. Alfredo Bernardini, Concerto Romano dir. da Alessandro Quarta, La Venexiana. Ha cantato inoltre con Les Talens Lyriques, Collegium Vocale Gent, Concerto Palatino, La Compagnia del Madrigale, La Petite Bande, Ensemble 415, Al Ayre Español, Ricercare Consort, Dolce & Tempesta, Ensemble Concerto, I Bassifondi Ensemble dir. Simone Vallerotonda, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Bayerische Rundfunk Orchestra, l’Orquesta barroca de Sevilla, l’Orchestre de Chambre de Lausanne, l’Orchestra da camera di Stoccarda. Ha lavorato con registi quali Gilbert Deflo, Brockhaus, Davide Livermore, Jacopo Spirei, Hinnrich Hortskotte, Bob Wilson. Ha inciso per Naïve, Opus 111, Stradivarius, Tactus, Symphonia, Dynamic, Fuga Libera, Christophorus, Deutschlandfunk, Brilliant, Glossa. Ha ricevuto la nomination ai Grammy Awards 2008 per l’interpretazione de La Musica ne “L’Orfeo” di Monteverdi (Naive 2007). Attualmente insegna Canto Rinascimentale e Barocco presso il Conservatorio di Rovigo e Canto Barocco e Classico all’interno del Master Ministeriale di I livello “Teoria e pratica della musica antica” promosso dall’Istituto “Vecchi/Tonelli” di Modena.

Gaia Petrone si è diplomata presso il prestigioso Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, approfondendo poi lo studio della musica barocca presso il Royal Conservatoire de L’Aia. Vincitrice del VII Concorso Internazionale di Musica Antica “F. Provenzale” di Napoli e del XII Concorso operistico Internazionale “V. Gentile”. La sua carriera professionale inizia ancora studentessa con il debutto nel ruolo di Apollonia ne La Canterina di Haydn al Festival dell'Intermezzo e dell'Opera buffa. In seguito interpreta Dorina ne La finta cameriera di Latilla al Secondo Festivalatilla e Lisetta ne Il mondo della luna di Haydn al Teatro Bonci di Cesena. Interpreta inoltre i ruoli di Tancredi, Polidoro e Pastore nell’Erminia di Scarlatti con l’Ensemble Concerto de' Cavalieri al Centro di Musica Antica Pietà de' Turchini di Napoli e i ruoli di Pittura e Alinda nella prima mondiale in tempi moderni de Il novello Giasone di Stradella/ Cavalli al Festival della Valle d'Itria nel 2011. In ambito concertistico, ha cantato il Gloria di Vivaldi con il Gruppo d'Archi Veneto e con i Wiener Kammersymphonie al Musikverein di Vienna; Dixit Dominus di Handel; Magnificat di Vivaldi; Messa in si minore di Bach diretta da Marco Berrini e la Musikalische Exequien di Schutz sotto la direzione di Peter Neumann. È inoltre apparsa in concerto al Teatro Sociale di Rovigo e al Teatro Comunale di Vicenza con la Filarmonica Regionale Veneta, sotto la direzione di Stefano Romani. La sua discografia include tra le altre le registrazioni live de Il mondo della luna di Haydn, e de Il novello Giasone di Cavalli/Stradella, incise per Bongiovanni, di Simon Boccanegra di Verdi con i Wiener Symphoniker sotto la direzione di Massimo Zanetti per la Decca, de La morte d’Orfeo di S.Landi sotto la direzione di C. Rousset per Naxos, dell’opera Margherita d’Anjou (Isaura) sotto la direzione del M° Fabio Luisi e Le nozze in villa di Donizetti sotto la direzione di S. Montanari per Dynamic. Nel 2015 ha fatto il suo debutto in Gran Bretagna nel Messiah di Handel con la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra diretta da Nathalie Stutzmann. Nel 2012 Gaia entra a far parte dell’ensemble giovani del Theater an der Wien di Vienna interpretando ruoli come: Clarina ne La cambiale di matrimonio, Medoro nell’ Orlando di Handel, Sibari nella Semiramide riconosciuta di Handel/Vinci sotto la direzione di Alan Curtis e Sesto ne La Clemenza di Tito di Mozart. Nell’inverno del 2013/14 ha debuttato con grande successo il ruolo di Angelina ne la Cenerentola di Rossini. Segue il suo debutto negli U.S.A. come Rosina ne Il Barbiere di Siviglia alla Palm Beach Opera e come Pisana ne I Due Foscari presso il Theater an der Wien con Placido Domingo e diretta da James Conlon. Alla sua esperienza viennese seguono i debutti di: Ippolita nell’ Elena di Cavalli ad Aix-en-Provence ed in tour sotto la direzione di Leonardo Garcia Alarcòn, nuovamente Angelina in Cenerentola all’Opera di Gothenburg e Ursule in Beatrice ed Benedicte di Berlioz a Toulouse. Nella stagione 2015-16 torna al Theater an der Wien comeDamigella ne L’incoronazione di Poppea di Monteverdi ed Emilia nell’Otello di Rossini.

Sonia Tedla Chebreab si è brillantemente diplomata in canto presso il Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna e si è laureata con il massimo dei voti al DAMS, indirizzo didattica della musica. Ha proseguito gli studi perfezionandosi nella vocalità barocca con cantanti di fama internazionale. Nel 2013 vince il secondo premio ex aequo (primo non assegnato) al X Concorso Internazionale di Canto Barocco "F. Provenzale" di Napoli. Ha collaborato e collabora con importanti direttori, tra i quali si ricordano Rinaldo Alessandrini, Filippo Maria Bressan, Gianluca Capuano, Claudio Cavina, Attilio Cremonesi, Ottavio Dantone, Alessandro De Marchi, Philippe Herreweghe, Herve Niquet, Giulio Prandi, Federico Maria Sardelli, Alessandro Quarta. Ha preso parte alle attività di prestigiose realtà musicali in Italia e all’estero, quali Lincoln Center‘s White Light Festival di New York, Boston Early Music Festival, Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, Concertgebouw di Amsterdam, Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, Festival George Enescu di Bucarest, Rotterdam Philharmonic Gergiev Festival, La Folle Journée, Festival de Saintes, MITO Settembre Musica, Centro musica antica Pietà dei Turchini di Napoli, Concerto Romano, Ghislieri Choir and Consort, La Cappella musicale di San Petronio, Bologna Festival. Si è esibita in diversi teatri italiani tra cui il Teatro alla Scala di Milano, Opera de Lyon, il Teatro Comunale di Bologna, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Goldoni di Livorno e il Teatro Bonci di Cesena. Ha registrato per le case discografiche Deutsche Harmonia Mundi, Dynamic, Pentatone, Glossa. Da alcuni anni affianca, con grande passione, all’attività concertistica quella didattica, ponendo particolare attenzione all’insegnamento della tecnica vocale e all’interpretazione del repertorio rinascimentale e barocco.


Informazioni:
il CIDIM organizza e coordina la tournée.
Mercoledì 05 novembre 2025, orario da definire
Teatro La Fenice, Sale Apollinee, Venezia - Italia


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: San Marco 4387 - 30124 - Venezia - VE - Italia