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Messina: Ensemble Barocco di Napoli┃ Accademia Filarmonica di Messina
Sabato 20 aprile 2024, ore 18.00 - ENSEMBLE BAROCCO DI NAPOLI Rossella CROCE e Marco PIANTONI, violini Vezio JORIO, viola Manuela ALBANO, violoncello Giorgio SANVITO, contrabasso Patrizia VARONE, clavicembalo Laura PONTECORVO, flauto traversiere Tommaso ROSSI, flauto dolce e flauto traversiere.

Appuntamento nell'ambito di Circolazione musicale in Italia realizzato con sovvenzione del Ministero della Cultura - Direzione Generale  Spettacolo.


Programma:
Black Telemann” Il progetto nasce dal desiderio del compositore Pasquale Corrado di cimentarsi con la scrittura per un ensemble di strumenti barocchi. L’ispirazione, e quindi la scelta dell’organico, è stato il famoso concerto per flauto dolce, flauto traversiere, orchestra d’archi e basso continuo, scritto da G. Ph. Telemann. Intorno a questo compositore, molto prolifico dal punto di vista del repertorio strumentale nelle sue diverse forme, si è strutturato un programma molto vario che rappresenta le diverse sfaccettature dello stile misto di cui Telemann è uno dei maggiori interpreti. Stile francese, stile italiano, ispirazione polacca e di altre culture europee: tutto viene integrato in un meccanismo perfettamente funzionante che mette in luce le capacità espressive dei diversi strumenti utilizzati. Ed infine due parole scritte da Pasquale Corrado per descrivere il suo brano: “Black Telemann” è la descrizione dell’istante instabile in cui tutto è possibile e da cui genera l’interruzione di un nuovo inizio; un brano costruito sulla casualità della follia. Una frazione che dà origine all’energia; una singola cellula (o singole cellule armonico/ritmiche mutuate dal concerto di Telemann) da cui scaturisce pura luce che si propaga in miriadi di direzioni, mutevoli, instabili, casuali (ma, forse, solo all’apparenza).

Georg Philipp Telemann (Magdeburgo, 14 marzo 1681 – Amburgo, 25 giugno 1767)
Ouverture Suite TWV 55: e1 per 2 Flauti traversieri, Archi e Basso continuo
Ouverture, Rejouissance, Rondeau, Lourée, Passepied, Air un peu vivement, Gigue

Pasquale Corrado (Melfi, 28 luglio 1979)
Black Teleman per Flauto dolce, Flauto traversiere, Archi e Basso continuo

Georg Philipp Telemann (Magdeburgo, 14 marzo 1681 – Amburgo, 25 giugno 1767)
Concerto TWV 54: D1 per Violino e Violoncello obbligati, 2 Flauti traversieri, Archi e Basso continuo
Vivace, Siciliana, Allegro, Gavotta

Concerto TWV 52: e1 per Flauto dolce, Flauto traversiere, Archi e Basso continuo
Largo, Allegro, Largo, Presto



Biografia
:
Tommaso Rossi si è diplomato in flauto traverso presso il Conservatorio di Napoli, sotto la guida di Pasquale Esposito, perfezionandosi in seguito con Mario Ancillotti presso la Scuola di Musica di Fiesole, dove ha conseguito il diploma finale con il massimo dei voti. Ha conseguito il diploma di flauto dolce con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore sotto la guida di Paolo Capirci presso il Conservatorio di Latina, perfezionandosi con Pedro Memelsdorff in flauto dolce e con Jesper Christensen in Musica da Camera, presso la Schola Cantorum Basiliensis. È laureato con lode in Lettere moderne presso l'Università "Federico II" di Napoli, con una tesi in storia della musica su “Il flauto a Napoli durante il Viceregno austriaco”. Partecipa stabilmente all’attività concertistica e discografica de I Turchini di Antonio Florio (oggi Cappella Neapolitana) con cui ha inciso per OPUS 111, Naïve, Eloquentia, Dynamic, Glossa e ha suonato in qualità di solista in numerosi Festival Internazionali (Utrecht, Barcellona, Schleswig- Holstein, Siviglia, Brema, Ambronay, Lisbona, Halle, Bruxelles, Città del Messico, Parigi, Il Cairo, Rabat, Madrid, Bergen, Vienna, Bruxelles, Settembre Musica di Torino, Accademia di Santa Cecilia, Amici della Musica di Palermo, Teatro S. Carlo, Associazione A. Scarlatti, GOG, Amici della Musica di Perugia, Festival di Zagabria, Accademia Filarmonica di Verona, Copenaghen Renaissance Festival, Opera di Losanna, Festival di Stresa). Ha collaborato anche con Il Complesso Barocco di Alan Curtis, l’Ensemble Risonanze di Carlo Chiarappa, Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini, Les Talens Lirique di Cristophe Rousset, l’Orchestra di Padova e del Veneto, Accademia di Santa Sofia. Nel 2010 ha fondato l’Ensemble Barocco di Napoli, con cui ha pubblicato l’integrale delle cantate di Alessandro Scarlatti per soprano, flauti e basso continuo e, nel 2013, e la prima registrazione assoluta delle Sonate di Leonardo Leo per flauto dolce e basso continuo. Con questo gruppo si è esibito presso istituzioni come Echi Lontani di Cagliari, Opera Giocosa di Savona, Festival Leonardo Leo, Magie Barocche di Catania, Valletta Early Music Festival, Associazione Scarlatti di Napoli, Ravello Festival, IUC di Roma. Ha registrato con l’Ensemble Dolce e Tempesta i concerti di Nicola Fiorenza per flauto dolce e o per l’etichetta Stradivarius le 12 Fantasie a flauto solo di Georg Philipp Telemann. Nel 2019 ha pubblicato per Sony – Duetsche Harmonia Mundi il CD Il Soffio di Partenope, dedicato al repertorio napoletano del XVIII secolo per strumenti a fiato. Si dedica come interprete e organizzatore dal 1997 anche al repertorio contemporaneo. È uno dei soci fondatori e presidente – dal 2000 - dell’Associazione Dissonanzen di Napoli. Con L’Ensemble Dissonanzen, organismo di produzione dell’Associazione, ha suonato presso importanti istituzioni musicali italiane ed internazionali (tra cui il Festival di Salisburgo, il Ravenna Festival, il Festival Traiettorie di Parma, il Ravello Festival, il Guggenheim Museum di New York) incidendo per Niccolò, Mode Records, Die Schachtel e organizzando a Napoli decine di eventi dedicati alla musica contemporanea e alla ricerca musicale. Con l’Ensemble Dissonanzen ha collaborato con musicisti quali Evan Parker, Markus Stockhausen, Giancarlo Schiaffini, Gianni Trovalusci, Cristina Zavalloni, Stefano Scodanibbio, Adam Rudolph, Jim Pugliese, Marco Angius, Michel Godard. Compositori quali Alessandra Bellino, Carlo Boccadoro, Claudio Lugo, Vincenzo Palermo, Paolo Marchettini, Claudio Rastelli, Alessandro Solbiati hanno composto opere a lui dedicate. È stato docente di flauto dolce presso il Conservatorio di Musica di Cosenza dove è stato per tre anni (2012-2014) curatore scientifico del progetto internazionale di alta formazione “La Follia”, che ha coinvolto i Conservatori de L’Aja, Lisbona, Porto, Riga, Copenaghen, Corfù, Malmoe, Weimar. Dal 2017-18 insegna presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento. Suoi contributi sono apparsi su molte riviste italiane specializzate, tra cui L’Acropoli diretta da Giuseppe Galasso e Falaut. Dal giugno 2016 è direttore artistico dell’Associazione “Alessandro Scarlatti” di Napoli, l’ente concertistico in attività più antico del Mezzogiorno, fondato nel 1918. Dal 2019 è curatore, insieme a Daniela Tortora, della rivista musicologica “I Quaderni della Scarlatti” edita da LIM.

Laura Pontecorvo si esibisce da molti anni nelle più importanti stagioni concertistiche del mondo con varie orchestre e gruppi di musica da camera con i quali ha partecipato a numerosi festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero (Het Concertgebouw a Amsterdam, Gotham Early Music Foundation al Lincoln Center di New York, Kioi Hall a Tokyo, La Folle Journee a Tokyo, Theatre des Champs Elysees a Paris, Accademia Nazionale di S. Cecilia di Rome, Accademia Filarmonica Romana, Colon Theater di Buenos Aires, Teatro Municipal di Santiago del Cile e Rio de Janeiro, la Sociedad de Cultura Artistica a Sao Paulo, Theatre des Bouffes du nord a Paris, Gulbenkian Foundation a Lisbona, Festival Internacional de Musica a Cartagena (Colombia), Opera House di Oslo, Jerusalem Baroque Orchestra Season a Jerusalem e Tel Aviv, ORF Radio Season a Vienna, Stagione e Dias de Musica al Belem Cultural Center di Lisbon, Festival Bach de Lausanne, l’ Accademia Chigiana a Siena, Concertos Portugal Telecom a Lisbon, Festival Noites de Queluz 2016 (Portogallo), Lufthansa Festival of Ancient Music a London, Palau de la Musica di Barcellona, Festival di Musica antica di Urbino, Flanders Festival, Festival Reencontres a Sintra 2017 (Portogallo), Wigmore hall (Londra), Bath Festival, Festival of Beaune e altri). Dal 1998 collabora con Concerto Italiano (Rinaldo Alessandrini) partecipando a numerosi progetti concertistici e discografici in qualità di primo flauto. Si è esibita come solista in Giappone, Stati Uniti, Colombia, Olanda, Francia, Israele, Germania, Italia, Portogallo, Belgio e Austria. Ha registrato per Arcana –Outhere, Opus 111, Naïve, Stradivarius, Brilliant, Dynamic, Inedita. Durante il suo anno sabbatico, ha condotto una ricerca negli archivi della Biblioteca del Sacro Convento di Assisi sull’origine della collezione di strumenti musicali lì conservati, pubblicando in seguito un saggio su Recercare, Rivista per lo studio e la pratica della musica antica. Frutto della stessa ricerca è il CD dell’ensemble Helianthus per l’etichetta Brilliant: “L’e’tanto tempo hormai: G.B. Buonamente e la Collezione di Strumenti del Sacro Convento di Assisi”. Nell’autunno 2018 è uscito il disco registrato in duo con Rinaldo Alessandrini per la casa discografica Arcana -Outhere, dedicato alle Sonate per flauto e clavicembalo obbligato di J.S.Bach, mentre nel 2019 Laura Pontecorvo ha eseguito l’Ouverture n.2 di J.S.Bach nel disco che l’ensemble Concerto Italiano ha dedicato alle Ouverture dell’autore. Laura Pontecorvo è docente di Musica da Camera e di Flauto traversiere presso il Conservatorio di musica di Ferrara e di Flauto Traversiere presso l’Istituto di Studi Superiori Giulio Briccialdi di Terni. È stata invitata a tenere master class alla Escola Superior de Musica di Lisbona, al Real Conservatorio Superior de Música di Madrid e alla Universitat fur Musik und darstellende Kunst di Vienna.

L’Ensemble Barocco di Napoli è stato costituito su iniziativa di Tommaso Rossi, Raffaele Di Donna e Marco Vitali e ha esordito il 2 maggio del 2010 in occasione del 350° anniversario della nascita di Alessandro Scarlatti. Da quel momento, nell’ambito delle attività dell’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, ha realizzato numerosi programmi incentrati sulla musica del grande compositore, nell’ambito di un vero e proprio progetto di ricerca che ha portato, nel 2012, alla prima realizzazione discografica dell’Ensemble, dedicata all’integrale delle cantate con flauto obbligato di Scarlatti. Nel 2014 è stato pubblicato il secondo cd del gruppo, con le sonate per flauto di Leonardo Leo, in prima registrazione assoluta. L’ensemble si è esibito recentemente per Radio3 e nelle ultime stagioni è stato invitato al Festival di Musica Antica di La Valletta (Malta), Ravello Festival, Festival Leonardo Leo e nelle stagioni dell’Opera Giocosa di Savona, Magie Barocche di Catania, A.M.A Calabria Concerti, Istituzione Universitaria di Concerti di Roma. È stato pubblicato nel 2019 per l’etichetta Sony-Deutsche Harmonia Mundi il progetto Il Soffio di Partenope, dedicato alla musica per strumenti a fiato di autori di area napoletana, nell’ambito di un progetto di ricerca in collaborazione con l’Abchordis Ensemble di Basilea. Nel 2021 vede la luce il CD con le sonate per flauto di Robert Valentine, dal titolo Un inglese a Roma


Informazioni:
il CIDIM organizza e coordina la tournée.
Sabato 20 aprile 2024, ore 18.00
Palacultura Antonello, Messina - Italia


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: villa Pace - via Consolare Pompea 477 - 98167 - MESSINA - ME - Italia
TELEFONO: +39 090 3147038
FAX: +39 090 3146181