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CD
Catalogus Galilei Compositore: Mario Pagotto ISBN 8032050099071 2017 Shop Descrizione: Mario Pagotto (1966) appartiene alla cerchia dei compositori italiani che oppongono una caparbia resistenza alle confortevoli lusinghe, alle sirene allettanti del compromesso con la committenza di segno commerciale. Le musiche raccolte in questo CD dimostrano un’intenzione indisponibile a facili transazioni e affatto lontana dall’impoverimento dell’offerta in funzione pubblicistica, al contrario di tanti sedicenti prodigi compositivi contemporanei. Pagotto accetta responsabilmente la fluida peregrinazione tra idiomi, stili e codici sonori caratteristica dell’eclettismo post-ideologico. L’iter personale e l’evoluzione del suo linguaggio creativo hanno condotto le sue produzioni a evolvere da un costruttivismo di stampo donatoniano - di fatto un ineludibile imprinting degli anni di formazione - a una scrittura reiterativa di radice minimalista con qualche ammiccamento alla popular music, per approdare più recentemente all’utilizzo diffuso di materiali pandiatonici che implicano comunque il coinvolgimento del totale cromatico, abbandonando però ogni residuo di serialità. È una scrittura nella quale prevale una sorta di “modalità allargata”, pressoché priva di relazioni armoniche interpretabili in ambito rigorosamente tonale, ma comunque orientata, nonostante una sintassi spesso complessa, alla fruizione immediata, alla godibilità ad ampio spettro, risultando candidamente priva di ogni esibita ed elitaria ermeticità. Il CD comprende opere composte tra il 2010 e il 2015 e rappresenta una silloge di quest’ultimo modo compositivo che ha trovato nei “Virtuoso Soloists of New York” l’audace ensemble in grado di applicarsi con cura e tenacia interpretativa all’impegnativa esecuzione dei vari brani. Queste composizioni sembrano talora avvicinarsi al principio della musica a programma, ovvero a una funzione descrittiva, ma in realtà si collocano a un passo da essa, proponendo l’offerta di una sagace simbologia riferibile - uditivamente all’ascolto e visivamente in partitura - alle colte suggestioni proposte dai titoli. |