NUOVE INCISIONI, DVD



FRANCESCO MARIA VERACINI (Firenze, 1690 – Firenze, 1768) - MANUSCRIPT SONATAS FROM UNPUBLISHED SOURCES
con Valerio Losito, Federico Del Sordo
Numero di catalogo discografico 94822 2014

Descrizione: VALERIO LOSITO, VIOLINO BAROCCO
FEDERICO DEL SORDO, CLAVICEMBALO

Sulla vita e le opere di Francesco Maria Veracini è stato scritto diffusamente. Sicuramente i lettori ed i curiosi troveranno soddisfazione nel cercare notizie ed informazioni in numerosi articoli e saggi, primo fra tutti il lavoro di John Walter Hill. Non è quindi mio compito se non ricordare l’essenziale. Fiorentino di nascita e di animo, Francesco Maria, nato in una famiglia di musicisti, fu uno dei più abili violinisti del suo tempo, dotato di tecnica solidissima e geniale e di grande espressività e fantasia nell’esecuzione musicale. Condusse una vita avventurosa sotto molti aspetti: viaggiò molto (Venezia, Dresda, Londra, Praga etc.), sopravvisse ad una caduta dal secondo piano di un palazzo, perse tutti i suoi averi (compresi due suoi violini “Pietro” e “Paolo” opera del liutaio Jakob Stainer) in un naufragio, rimase vedovo a quarantacinque anni senza alcun preavviso mentre era all’estero. Enfant prodige, dovette allo zio Antonio la conoscenza del violino e l’avviamento alla carriera musicale. Fu uomo dal carattere orgoglioso ed inquieto ed alcune sue frasi “sgradevoli” sono arrivate sino a noi, come “Un solo Dio, un solo Veracini”, “Così si suona per fare il primo violino” rivolto al povero Laurenti che suonava da primo violino (e non lui..) al termine di un virtuoso quanto superbo assolo suonato a prima vista.

In questo disco abbiamo voluto incidere alcune sonate per violino e basso continuo rimaste manoscritte; egli, infatti, dette alle stampe due raccolte di sonate (rispettivamente nel 1721 e nel 1744); un’altra raccolta organica è costituita dal volume manoscritto delle sonate a Violino, o Flauto solo, e Basso del 1716 dedicate a Federico Augusto di Sassonia. Rimane “orfana” appena una manciata di sonate sparsa in tre biblioteche europee; si tratta di una quantità assai esigua considerata la prolifica attività del compositore. Questi brani, lungi dall’essere fratelli “minori” delle sonate stampate, sono di estrema qualità compositiva, e la loro incisione va a colmare un vuoto nella discografia veraciniana. Tre di queste sonate, infatti, sono registrate qui per la prima volta. Il nostro approccio intellettuale ed emozionale a questa musica (e l’esecuzione che ne è scaturita) è stato guidato da un concetto riassumibile in tre verbi: Conoscere, Sapere, Interpretare. Conoscere: cum + nosco, apprendere con l’intelletto l’essere, la ragione, il vero delle cose; avere idea o notizia di qualcosa avendola acquistata per mezzo dei sensi, dell’intelletto o della memoria. Sapere: Il latino sapio, avere sapore, odore, quindi avere consistenza, riconoscibilità, una struttura definita. Interpretare: inter + pretium, il farsi mediatori di un valore, affinare i propri strumenti (in questo caso musicali!) per trasmettere qualcosa di prezioso agli altri. Per Interpretare queste sonate, per comunicare (nel senso latino, rendere comune, condiviso) la grande Bellezza racchiusa in queste note la prima operazione necessaria è stata quella del Conoscere attraverso lo studio, sia musicale che culturale in genere; il risultato raggiunto fa sì che il prodotto sia comprensibile, abbia un sapore (Sapere). A questo punto siamo pronti per Interpretare e trasmettere il messaggio musicale agli altri.

Estratto del booklet del Cd a cura di Valerio Losito

CONTENUTO
Sonata Violino Solo del Sig. Franc. Ma Veracini, Dresden, Sächsische Landesbibliothek, (tracks 1-4)
Il Trionfo/della pratica musicale/ o sia/ il Maestro/dell’arte scientifica/dal quale imparasi non solo/ il Contrappunto/ ma quel che più importa/ insegna ancora con nuovo e facile metodo/ l’ordine vero di comporre/ in Musica/ Studio/di/ Francesco M.a Veracino/ Opera III,1765 ca. Firenze, Biblioteca del Conservatorio di musica “Luigi Cherubini”, (tracks 5 & 11)
Sonata./ Violino Solo/ del Sig. Veracini, Dresden, Sächsische Landesbibliothek, (tracks 7 – 10)
Sonata a Violino Solo. Di Francesco Maria Veracini, Wien, Archiv der Gesellschaft der Musikfreunde , (tracks 12 – 14)
Sonata a Violino, e Basso/ di/ Francesco Maria Veracini, Wien Archiv der Gesellschaft der Musikfreunde, (tracks 16 – 20)
Sonata à violino Solo/ di Franc.o Maria Veracini, Wien, Österreichische Nationalbibliothek, Musiksammlung, (tracks 22 - 25)

Canone, Ut relevet miserum fatum, from Sonate Accademiche/ A Violino solo e Basso/ Dedicate/ ALLA SACRA REAL MAESTÀ/ DI/AUGUSTO III/ RE DI POLLONIA &C. &C./ ET ELETTORE DI SASSONIA &C. &C./ DA/ Francesco M:a Veracini Fiorentino/ Compositor di Camera della Medesima/ S.R.M./ Opera Seconda, Londra e Firenze, 1744

Violino Barocco di Pier Lorenzo Vangelisti, Firenze 1741
Archetti barocchi di Ralph Ashmead
Corde storiche in budello di agnello di Davide Longhi
Clavicembalo di Barthelemy Formentelli, 1998, copia da Christian Zell

CREDITS
Registrato a Rieti, Ottobre 2013, Chiesa di S. Domenico Recording engineer and editing: Federico Del Sordo, Canio Giuseppe Famularo Mixing and Mastering: Canio Giuseppe Famularo Copertina: Franz Ferdinand Richter (1693 – mid. XVIII century), ritratto di Francesco Maria Veracini, 1730, collezione privata, West Wycombe Park, Buckinghamshire. Grazie alle biblioteche e agli archive musicali per il loro indispensabile aiuto: Archiv der Gesellschaft der Musikfreunde in Wien, Österreichische Nationalbibliothek e la Sächsische Landesbibliothek. Un ringraziamento speciale va a Sir Edward Dashwood, 12th. Bt ed allo staff di West Wycombe Estate

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