FESTIVAL E STAGIONI CONCERTISTICHE IN ITALIA


Rassegne
300 Alessandro Scarlatti - Concer per i 300 anni di Alessandro Scarla

Nel 2025 si celebrano i 300 anni dalla morte di Alessandro Scarlatti (1660-1725), uno dei più importanti compositori dell’epoca barocca. Scarlatti diede un contributo fondamentale alla evoluzione del linguaggio musicale. La sua immensa produzione lo pone come punto di riferimento in tutti i principali generi dell’epoca barocca, dalla cantata alla serenata, dal melodramma all’oratorio, fino alla musica strumentale. Il ruolo che Alessandro Scarlatti ebbe per lunghi anni come Maestro della Cappella Vicereale di Napoli (per altro documentato anche nell’archivio storico della Fondazione Banco di Napoli) gli consentì di esercitare una fortissima influenza sull’ambiente musicale napoletano contribuendo a forgiare uno stile che sarebbe poi stato punto di riferimento in tutta Europa. 
Nell’ambito del recupero della tradizione musicale della Scuola Napoletana che da sempre caratterizza l’attività dell’Associazione Alessandro Scarlatti (il cui nome fu scelto da Salvatore Di Giacomo proprio per questo motivo), della valorizzazione dei beni artistici della città di Napoli, nell’ambito di Napoli 2500 e delle celebrazioni per i 2.500 anni di Napoli, il progetto 300 ALESSANDRO SCARLATTI vuole rappresentare un’occasione importante per creare attenzione e interesse a livello nazionale e internazionale sulla grande cultura musicale della città. La rassegna è caratterizzata dalla presenza di interpreti di fama internazionale che hanno specifiche competenze sul repertorio musicale oggetto del progetto e tutte le esecuzioni saranno realizzate da solisti, ensemble, orchestre che utilizzano strumenti antichi e prassi storicamente informate, in linea con una tendenza culturale che è ormai prassi consolidata in Italia e all’estero, ma che stenta ancora proprio nella città di Napoli a realizzarsi compiutamente. Un paradosso, visto, da un lato, lo straordinario patrimonio musicale della città e i suoi giacimenti manoscritti ancora tutti da scoprire e da eseguire, dall’altro il grande mercato nazionale ed europeo della musica antica, in cui è ormai frequentissima la presenza del repertorio di Scuola Napoletana. 
Grazie alla collaborazione di importanti partner istituzionali il progetto tocca alcuni importantissimi siti artistici e architettonici del centro storico, con quattro tappe in siti del Miglio della Memoria. La rassegna ha il sostegno del MIC (progetti speciali Musica), della Regione Campania (legge 6/2007), del Comune di Napoli (Progetto Napoli 2500), della Fondazione Banco di Napoli, della Fondazione Mele, di Caronte e di Festival Entroterre ed è in collaborazione con Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica, Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori, Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo, Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, Dipartimento di Studi umanistici dell’Università Federico II, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce, Biblioteca e il Complesso Monumentale dei Girolamini, Ministero di Cultura Polacco e l’Istituto Polacco di Roma. 

Il programma 
Il programma si inaugura martedì 29 aprile alle ore 18.00 nella Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella con la Serenata a 5 voci La Gloria di Primavera, composta nel 1716 per la nascita dell’Arciduca Leopoldo d’Asburgo, che verrà eseguita dall’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori italiani diretta da Ignazio Schifani. L'opera fu rappresentata per la prima volta a Napoli, al Palazzo Carafa della Spina, il 19 maggio 1716. Una via di mezzo tra una cantata e un melodramma, le serenate erano lavori dal carattere “amoroso” o “celebrativo” legate a circostanze occasionali e raramente replicate. Tuttavia, La Gloria di Primavera fu replicata tre volte, come scrive la Gazzetta di Napoli il 26 maggio 1716, “quale riuscì al sommo ammirabile sì per la rara architettura del teatro, come per la vaghezza degli abiti de’ virtuosi ed eccellenza della musica, essendosi replicata il giorno appresso, come anche nel sabato”. Fu rappresentata con sontuose scene e costumi di Christoforo Schor, citato nel libretto e nell’incisione di Giuseppe Maliar, dalla quale desumiamo inoltre di una azione scenica ricca e impreziosita da effetti. La scrittura è molto ricca, spesso impreziosita da strumenti concertati e prevede un organico di 2 trombe, 1 flauto, 4 oboi (divisi tra concertino e concerto grosso), fagotti, archi e basso continuo. 
Seguirà, martedì 6 maggio, alle ore 17.30, presso la Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II, ad opera dello ScarlattiLab diretto da Antonio Florio, con la consulenza musicologica di Dinko Fabris, una selezione di brani tratti dai Concerti Sacri (pubblicati per la prima volta a Napoli nel 1697 e poi successivamente nel 1702 e ristampati ad Amsterdam nel 1707/08), vero a proprio capolavoro della musica da chiesa. Protagoniste le voci di Giuseppina Perna (soprano) e Candida Guida (contralto). Commissionati dal viceré spagnolo duca di Medinacoeli, l’edizione del 1702 fu dedicata alla celebre cantante romana detta “la Giorgina”, amante ufficiale dello stesso Viceré. Grazie a Luca Della Libera, importante studioso scarlattiano, si deve la datazione più antica della raccolta, che ora consente un efficace confronto di questi mottetti da una a quattro voci con strumenti, lunghi e virtuosistici, con quelli pubblicati nel 1689 dal napoletano Francesco Provenzale, che fu vicemaestro di Scarlatti alla corte vicereale fino alla morte. L’evento si svolge nell’ambito di una giornata di studio dedicata, alle ore 11.00, alla presentazione del volume di Luca Della Libera “The Roman Sacred Music of Alessandro Scarlatti”, cui interverranno Marco Bizzarini, Dinko Fabris e Paologiovanni Maione, docenti di storia della musica rispettivamente presso l’Università Federico II, l’Università della Basilicata e l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. 
Martedì 13 maggio alle ore 17.30 la rassegna si sposta presso a Palazzo Carafa sede della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania. Il concerto vedrà protagonista l’Ensemble formato da Alessandro de Carolis (flauti) e Lorenza Maio (flauto dolce e violino), Giuseppe Copia (tiorba e chitarra barocca), Antonino Anastasia (percussioni), con il progetto Il popolano ostinato. Follie, Danze e Balli fuori la Corte. Focus del concerto il repertorio colto, specie di area napoletana, che prevede la presenza di influenze e presenze delle forme della musica popolare. Tra gli autori presenti nel concerto, Andrea Falconieri, liutista e compositore, grande protagonista della vita musicale della Napoli seicentesca. 
Giovedì 22 maggio alle ore 19.00 ci spostiamo nella splendida Chiesa della Disciplina della Santa Croce, nel cuore di Forcella, dove il violoncellista Adriano Fazio e il clavicembalista Marco Palumbo sono protagonisti de Il violoncello di Partenope, un excursus che parte dall’opera per violoncello di Alessandro Scarlatti (tre importanti e splendide sonate per violoncello e basso continuo) per esplorare i contorni del repertorio napoletano per questo strumento con ulteriori brani di Giovanbattista Pergolesi e Salvatore Lanzetti. La rassegna prosegue in autunno con due proposte di altissimo livello. 
Domenica 19 ottobre alle ore 20.00 nella Chiesa di San Ferdinando, l’Ensemble polacco interamente femminile, Giardino di Delizie con i soprani Paola Valentina Molinari e Joanna Sojka e la direzione della violinista Ewa Anna Augustynowicz, propone Padre e figlio, in cui si confrontano musiche di Alessandro e Domenico Scarlatti scritte per due importanti committenti romani della famiglia Scarlatti: la Regina Regina Maria Casimira Sobieska e il cardinale Pietro Ottoboni. Il concerto è sostenuto dal Ministero degli esteri di Polonia e dall’Istituto di Cultura Polacca a Roma. Infine, promosso e sostenuto dal Comune di Napoli nell’ambito delle celebrazioni per i 2500 anni della Città di Napoli, venerdì 24 ottobre alle ore 20.00, nel giorno della morte di Alessandro Scarlatti, la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio, eseguirà il Giardino di Rose, oratorio-capolavoro, scritto nel 1707, presso la Chiesa dei Girolamini, in collaborazione con la Biblioteca e il Complesso Monumentale dei Girolamini. Solisti Roberta Invernizzi e Giuseppina Perna (soprani), Candida Guida (contralto), Angelo Testori (tenore), Giuseppe Naviglio (basso). Nel mese di ottobre verrà inaugurata presso Palazzo Ricca, sede della Fondazione Banco di Napoli, una mostra di materiali scarlattiani presenti nell’Archivio storico della Fondazione Banco di Napoli. 

Martedì 29 aprile 2025 - Conservatorio San Pietro a Majella 
ore 18.00 La Gloria di Primavera, Serenata a 5 voci e Orchestra 
Jiayu Jin e Martina Licari, soprani 
Brunello Chiara, contralto 
Luca Cervoni, tenore 
Arcilesi Antonino, basso 
Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori italiani 
Ignazio Schifani, direttore 

Martedì 6 maggio - Chiesa dei SS. Marcellino e Festo 
ore 11.00
Presentazione del volume The roman sacred music of Alessandro Scarlatti di Luca Della Libera 
Ne parlano con l’autore, Marco Bizzarini, Dinko Fabris, Paologiovanni Maione 
ore 17.00 Concerto 
Giuseppina Perna, soprano 
Candida Guida, contralto 
Ensemble Scarlatti Lab 
Direttore, Antonio Florio 
Musiche di Alessandro Scarlatti, Giovanni Carlo Cailò, Arcangelo Corelli 

Martedì 13 maggio - Palazzo Carafa
ore 17.30 Il popolano ostinato, Ciaccone, balli e follie fuori la Corte 
Musica strumentale a Napoli nel XVII secolo 
Alessandro De Carolis e Lorenza Maio, flauti dolci 
Carmine Scialla, chitarra 
Giuseppe Copia, tiorba 
Antonino Anastasia, percussioni 

Giovedì 22 maggio - Chiesa della Disciplina della Santa Croce 
ore 19.00 Il violoncello di Partenope musiche di Alessandro Scarlatti, Giovanbattista Pergolesi, Salvatore Lanzetti. 
Adriano Fazio, violoncello 
Marco Palumbo, clavicembalo 

Domenica 19 ottobre - Chiesa di San Ferdinando Padre e figlio.
ore 20.00  Le musiche di Alessandro e Domenico per la Regina Maria Casimira Sobieska e il cardinale Ottoboni. 
Ensemble il Giardino di Delizie 
Paola Valentina Molinari e Joanna Sojka, soprani 
Ewa Anna Augustynowicz, violino e direzione 

Venerdì 24 ottobre 2024 - Chiesa dei Girolamini - 
ore 20.00 Alessandro Scarlatti, Il giardino di Rose (1707) Oratorio per 5 voci e strumenti 
Roberta Invernizzi e Giuseppina Perna, soprani 
Candida Guida, contralto 
Angelo Testori, tenore 
Giuseppe Naviglio, basso 
Cappella Neapolitana 
Antonio Florio, direttore


29 aprile 2025 - 24 ottobre 2025
Napoli - Italia
Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: piazza dei Martiri 58 - 80121 - Napoli - NA - Italia
TELEFONO: +39 081 406011
        
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