FESTIVAL E STAGIONI CONCERTISTICHE IN ITALIA


Festival
Spoleto Jazz 2024


Le scelte artistiche operate da Visioninmusica, supportate dal patrocinio e dal contributo del Comune di Spoleto, rendono ogni anno la città un centro nevralgico della musica jazz internazionale, con artisti che hanno scritto la storia del genere e giovani leve che ne riscrivono i canoni aprendo a nuovi orizzonti e contaminazioni artistiche.

Spoleto Jazz 2024 non fa eccezione e porta sui palchi del Teatro Caio Melisso-Spazio Carla Fendi e Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti artisti di fama internazionale dall’11 ottobre al 7 novembre.

Il sipario si alza venerdì 11 ottobre con il chitarrista americano Greg Howe, che celebra i suoi 40 anni di carriera al Caio Melisso con Lost and Found. Howe, noto per la sua collaborazione con artisti del calibro di Michael Jackson, Justin Timberlake e Rihanna, si distingue per la sua tecnica innovativa e le influenze funk, jazz e blues che caratterizzano il suo stile. Oltre che sul palco, il talento di Howe si riversa anche nella composizione. I suoi lavori più amati includono il suo album di debutto Greg Howe (1988), classificato da GuitarWorld come il 10° miglior album shred di tutti i tempi, e Wheelhouse (2017), votato come il 6° miglior album di chitarra del decennio. La sua tecnica è rinomata per il fraseggio legato, il tapping e l’originale hammer-on from nothing. Accanto ad Howe, la giovane bassista indiana Mohini Dey, unica donna nella classifica di Music Radar dei 10 migliori bassisti del XXI secolo. Il 25 ottobre sarà la volta dello Stefano Di Battista 5tet con La Dolce Vita. Il celebre sassofonista jazz italiano continua il suo viaggio-omaggio alla grande musica italiana – ricordiamo il tributo a Ennio Morricone con Morricone Stories (2021) – che stavolta fa tappa nell’epoca d’oro del cinema e della musica italiana. Accanto all’iconica composizione di Nino Rota che offre il suo titolo all’album, troviamo Paolo Conte con la sua Via con me, o Nicola Piovani con La vita è bella, troviamo canzoni pop e l’eco dell’opera nella ormai classica Caruso di Lucio Dalla. Il tutto è tenuto insieme da arrangiamenti originali e intense esecuzioni, oltre all’incredibile capacità di Di Battista di trasformare ogni canzone in qualcosa di diverso, portando l’ascoltatore in un magico altrove. A chiudere il festival il 7 novembre saranno le stelle del jazz del Dave Weckl & Tom Kennedy Project, che saliranno sul palco del Teatro Menotti per una tappa del loro European Tour. Dave Weckl, leggenda della batteria con oltre 40 anni di carriera, ha collaborato con numerosi artisti di fama mondiale ed è considerato uno dei più grandi batteristi viventi. I suoi corsi e video-lezioni hanno istruito generazioni di batteristi. Tom Kennedy, noto come uno dei migliori bassisti acustici ed elettrici del mondo, ha suonato con leggende della musica e grandi artisti contemporanei. Eric Marienthal, ospite speciale dell’ensemble e candidato ai Grammy Awards, è celebre per il suo lavoro nella Chick Corea Elektric Band mentre Stu Mindeman, giovane pianista introdotto al pianoforte all’età di quattro anni, ha avuto un percorso formativo internazionale e si è esibito con rinomati artisti jazz.


11 ottobre 2024 - 07 novembre 2024
Spoleto
Dati ente organizzatore
Visioninmusica
NOME: Visioninmusica
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