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Sabato 08 novembre 2025, ore 19.00 -
Emilia ZAMUNER voce
Alessandro MORLANDO chitarra. Appuntamento organizzato dall'Ambasciata d'Italia presso il Regno del Marocco, Istituto Italiano di Cultura di Rabat e CIDIM. Appuntamento nell'ambito del progetto Suono Italiano
Il progetto Suono Italiano - Jazz session gode del contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo.
Jazz session, direzione artistica Lucio Fumo
Programma: Caruso
Nuttata e sentimento Capolongo
Reginella Bovio
I’ te vurria vasà Murolo
Malafemmena Totò
Era de Maggio di Giacomo
Anema e core D’Esposito
Alleria Daniele
Quando Daniele
Vasame Gragnianiello
Biografie: Emilia Zamuner nata a Napoli nel 1993, la talentuosa pianista e cantante ha iniziato lo studio del pianoforte con la nonna, Laura Lamagna, fin da giovanissima. Ha conseguito la laurea triennale in musica jazz con il massimo dei voti presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli nell'anno accademico 2014/2015, seguita dalla laurea specialistica in musica jazz con il massimo dei voti nel 2017.
Durante la sua carriera, ha ottenuto numerosi riconoscimenti e successi. Nel 2015 ha duettato con Bobby Mc Ferrin al festival Armonie d’Arte e nel 2016 si è classificata al primo posto del prestigioso “Premio Internazionale Massimo Urbani”. La sua performance di apertura al concerto di Diana Krall all'Arena Flegrea di Napoli nel 2016 è stata acclamata da pubblico e critica. Ha inoltre inciso il brano “Qui” con i 99 Posse nello stesso anno.
Nel 2017 ha vinto una borsa di studio per partecipare al rinomato “International Congress of Voice Teachers” a Stoccolma, confermando il suo talento e la sua versatilità. Nel 2019 è stata selezionata tra le cinque finaliste del prestigioso “Ella Fitzgerald Competition” di Washington, aggiudicandosi il secondo premio con grande successo di pubblico e critica.
Nel 2018 ha collaborato con il contrabbassista Massimo Moriconi in un nuovo lavoro discografico e nel 2021 è entrata a far parte del progetto “Le nuvole di Pierpaolo”, dedicato ai brani scritti da Pierpaolo Pasolini, insieme a Flavio Boltro, Daniele Sepe e Daniele di Buonaventura. Sempre nel 2021 ha formato il progetto "The Napolitan Songbook" per celebrare le sue radici napoletane insieme a Francesco Scelzo, Enrico Valanzuolo e Antonello Iannotta.
Dal 2023 fa parte della band di Nero a Metà con Gigi de Rienzo, Ernesto Vitolo e Agostino Marangolo, musicisti storici di Pino Daniele. Inoltre, è docente di canto jazz presso il Conservatorio Martucci di Salerno e ricopre il ruolo di direttore artistico del festival Pignatelli in Jazz.
Alessandro Morlando è un chitarrista e compositore napoletano nato nel 1993, noto per la sua versatilità e per un approccio musicale che unisce radici mediterranee, linguaggi contemporanei e una profonda curiosità verso le sonorità africane. La sua formazione parte dalla musica classica e si evolve nel jazz, con una laurea conseguita presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, specializzandosi in chitarra jazz.
Ha collaborato con alcuni tra i più interessanti progetti musicali italiani degli ultimi anni, tra cui *La Maschera*, band simbolo del nuovo folk partenopeo, con cui ha calcato palchi internazionali e realizzato tournée in Senegal, Canada, Francia e Corea del Sud. Dal 2016 ha preso parte al collettivo guidato da *Daniele Sepe*, "Capitan Capitone e i Fratelli della Costa", contribuendo con il suo stile riconoscibile a un mix di musica irriverente, sociale e contaminata.
Morlando è un musicista dalla forte impronta identitaria, ma sempre aperto al dialogo tra generi e culture. Negli ultimi anni ha approfondito lo studio delle musiche del Sahel e dell’Africa Occidentale, lavorando su progetti originali che combinano strumenti tradizionali (come il ngoni e la kora) con la chitarra elettrica, dando vita a un suono nuovo, caldo e ipnotico.
Parallelamente all’attività concertistica e di studio, si dedica con passione all’insegnamento, tenendo corsi e laboratori di chitarra e improvvisazione, trasmettendo la sua visione della musica come linguaggio universale e inclusivo.
La sua cifra stilistica si riconosce nell’uso espressivo della chitarra, nella fluidità tra generi (dal jazz al funk, dal folk alla world music) e in una particolare attenzione al groove, alla melodia e al colore del suono.
Attualmente è impegnato in diversi progetti discografici e live che lo vedono protagonista come chitarrista e autore, tra cui il nuovo progetto con Daniele Sepe dedicato alla musica d'autore italiana.
Sabato 08 novembre 2025, ore 19.00
Auditorium dell’INSMAC (Institut National Supérieur de la Musique et des Arts Chorégraphiques), Rabat - Marocco
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