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Vicenza: Bach e il Suono dell’Infinito: Ascoltare e comprendere la Messa in si minore di Bach
Dopo il primo incontro avvenuto sabato 27 settembre, all’Auditorium “Ugo Zanuso” di Valdagno tenuto dalla relatrice Margherita Dalla Vecchia, direttrice artistica del Progetto Bach di Vicenza, un’atteso appuntamento per Lunedì 6 ottobre, alle ore 18.00 nell’Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza per un’interessante approfondimento su “Architettura e Musica nelle Proporzioni Divine per la Messa in si minore di J.S. Bach”, in collaborazione con l'Accademia Olimpica di Vicenza e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza. Protagonisti l’architetto Elisabetta Fabbri, in rappresentanza del Progetto Unesco del Distretto Rotary 2060, libero professionista con particolare esperienza di luoghi deputati allo spettacolo e agli spazi dedicati all’arte e il maestro Paolo Furlani, docente di Composizione al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. In particolare la lettura del compositore permetterà la comprensione della complessa struttura di questa grande Messa…, supportata da audio-visivi assai efficaci creati da Furlani per l’occasione. Gli appuntamenti che continueranno fino al 26 ottobre - ad ingresso libero - offriranno al pubblico l’occasione di avvicinarsi a quest’opera monumentale con uno sguardo ampio, che intreccia musica, storia, teologia e arte. Dichiarazione La Messa in si minore BWV 232 di J.S. Bach è accompagnata dal sottotitolo Ordine cosmico e Passione umana, che ne riassume l’artificio compositivo e la profonda spiritualità di quest’opera bachiana.Due elementi apparentemente molto lontani, sicuramente suggestivi, che il direttore artistico Margherita Dalla Vecchia motiva così “ritorno sulla grande Messa dopo vent’anni dalla prima esecuzione, nel 2005; allora fu una produzione molto lunga e faticosa con ben 5 esecuzioni nel nord Italia. Dal 2016 sono stata come travolta dalle 12 esecuzioni della Passione secondo Matteo, una composizione drammatica per la quale ho trovato un’interpretazione in “stile rappresentativo”, un’esperienza molto forte, sia per noi musicisti ma anche per il pubblico presente ai concerti, straordinariamente numeroso. Ebbene, come non unire oggi la complessità di questa grande architettura in musica con gli elementi emotivi, la profondità spirituale con cui Bach scava nei testi dell’Ordinario della Messa, testi millenari comuni a tutte le confessioni cristiane? Un’impresa ardua per un artificio veramente impressionante di questa pagina, altissimo magistero, universale, pagina che non a caso dal 2015 è inclusa nel registrodel Memoriale del Mondo UNESCO, scritta con una devozione speciale, come altre che Bach aveva scritto e riscritto, sapendo di lasciare all’umanità un lavoro eccezionale.” Profilo Paolo Furlani si è diplomato in Composizione, Clarinetto e Musica corale nel Conservatorio di Venezia, ed in Strumentazione per Banda nel Conservatorio di Parma. Ha studiato musica elettronica con Alvise Vidolin. Si è anche diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, città in cui vive. Insegna Composizione al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. È autore di 12 opere liriche, di cui 9 rappresentate: El roverso mondo, da Ruzante (Udine 1995), Il teatrino delle maraviglie, da Cervantes (Lugo 1995), Le parole al buio, da P. Puppa (Spoleto 1998), Incanto di Natale, libretto di R. Diana, da Dickens(Rovigo e Mestre 2000 e 2004), Singin’ in the Brain, libretto di E. Barbalich, da O. Sachs (Ferentino 2000), La casa dei mostri, libretto di M. Vago (Venezia 2003 e 2006, Genova 2005, Firenze 2007 e 2014), Il principe granchio, libretto di M. Chiarenza (Modena 2006), Il vestito nuovo dell’imperatore, libretto di G. Rodari (Savona 2009, Genova 2010, Incheon, Corea del Sud, 2010, Venezia e Pordenone 2012-3), The Water Babies – Bambini acquatici, libretto di P. Lynch, da Kingsley (Rovigo 2014). Tali opere sono state prodotte da teatri quali la Fenice di Venezia, il Carlo Felice di Genova, il Maggio Musicale Fiorentino, il Comunale “L. Pavarotti” di Modena e il Teatro Sociale di Rovigo. Ha vinto con le sue opere importanti premi nazionali ed internazionali di composizione: “Wien Modern 2000”; “Orpheus 1998” del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto; Anima Mundi di Pisa (2022). Suoi brani sinfonici sono stati eseguiti a la Biennale di Venezia (2004), dall’Orchestra Sinfonica di Milano (2019) e dall’Orchestra di Padova e del Veneto (2023). Ha collaborato col Teatro Stabile Veneto, realizzando alcune musiche di scena ed un melologo, con l’Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia. Calendario incontri Ascoltare e comprendere la Messa in si minore di Bach Una lettura trasversale e guida all’ascolto con esperti di diverse discipline, preparando le esecuzioni dal vivo che si terranno al Teatro Olimpico sabato 25 e domenica 26 ottobre. Venerdì 10 ottobre, ore 20.30 Sala Calendoli del Teatro Civico di Schio La Messa in si minore di J.S. Bach: capolavoro nel Memoriale del Mondo UNESCO Relatrice la prof.ssa Maria Borghesi, docente di Storia della Musica al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Schio Martedì 14 ottobre, ore 20.30 Villa Loschi Gazzetta di Sossano La Messa in si minore di J.S. Bach: capolavoro nel Memoriale del Mondo UNESCO. Relatrice la prof.ssa Maria Borghesi, docente di Storia della Musica al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sossano Venerdì 17 ottobre, ore 9.15 Villa Morosini Cappello, Cartigliano “La Messa in si minore di Bach: capolavoro senza tempo”. Relatrice m° Margherita Dalla Vecchia, direttrice artistica del Progetto Bach di Vicenza. In collaborazione con il Centro Cultura Villa Morosini Cappello, Comune e Biblioteca di Cartigliano Sabato 18 ottobre, ore 16.30 Gallerie D’Italia – Vicenza La Messa in si minore di J.S. Bach: capolavoro nel Memoriale del Mondo UNESCO. Relatrice la prof.ssa Maria Borghesi, docente di Storia della Musica del Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Con l’ospitalità delle Gallerie D’Italia – Vicenza e Intesa Sanpaolo Domenica 19 ottobre, ore 17.30 Salone di Casa Boggian del Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona “Il respiro con l’Arco: l’arte delle arcate in Bach” seminario con il m° Anton Steck, docente alla Musikhochschule di Trossingen (Germania). In collaborazione con il Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona. Mercoledì 22 ottobre, ore 18.30 Oratorio di San Filippo Neri, Vicenza “Un Credo in comune: la Messa in si minore di Bach" In dialogo mons. Giuliano Brugnotto, vescovo di Vicenza, con il m° Isolde KittelZerer, già kantor del distretto di Rantzau-Münsterdorf (Germania del Nord). In collaborazione con la Diocesi di Vicenza Domenica 26 ottobre, ore 16.30 - Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza La Messa in si minore, straordinaria sintesi d’una vita e d’una Storia Relatore il prof. Raffaele Mellace, consulente scientifico del Teatro alla Scala di Milano. In collaborazione con la Società Bachiana Italiana La XXV^ edizione del Progetto Bach di Vicenza è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Veneto, Comune di Vicenza, AGSM-AIM, Fondazione Roi, Fondazione Volksbank, sostenitori e mecenati quali PoloMarconi, MitoPolimeri, De Facci, Safas Group, Von Poll…, in collaborazione e ospitalità delle maggiori istituzioni per la cultura e FAI Veneto. Info al 3201424747, associazione.mousike@alice.it, biglietteria online su VivaTicket “messa in si minore BWV 232” per i concerti del 26 e 26 ottobre.
Lunedì 06 ottobre 2025, ore 18.00
Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza, Vicenza |