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Erice (TP): SummerTime 2025
Sabato 02 agosto 2025, ore 21.00 - Farsetta per musica di Domenico Scarlatti. XXIX Festival Internazionale di Musica Antica. LA DIRINDINA Farsetta per musica in due parti Musica: Domenico Scarlatti (1685-1757) Libretto: Girolamo Gigli Prima rappresentazione: Teatro Capranica, Roma - Carnevale 1715 PERSONAGGI E INTERPRETI Don Carissimo - vecchio maestro di musica |
Marco Solinas Dirindina - sua allieva
| Alessia Salaris Liscione - cantante castrato | Murat can Güvem Direttore Andrea Certa Regia e luci Davide Gasparro Scene e costumi Danilo Coppola MeMa Chamber Orchestra Produzione MeMA SINOSSI PARTE PRIMA Don Carissimo impartisce una lezione di canto all'allieva Dirindina, giovane e graziosa ma musicalmente poco dotata. Il maestro manifesta la sua gelosia per il castrato Liscione, cui la ragazza dedica un'attenzione equivoca. Giunge Liscione ad avvisare Dirindina che la richiedono da Milano per sostenere una parte teatrale impegnativa e ben retribuita. Don Carissimo vorrebbe accompagnarla ma riceve un secco rifiuto; tenta di proseguire la lezione, ma poiché i due giovani lo ignorano, minaccia di riferire tutto a Dirindona, madre della ragazza. PARTE SECONDA Liscione consiglia l'amica su come comportarsi a Milano per compensare con la bellezza la scarsa professionalità. Dirindina viene convinta a provare una scena tragica: la parte di Didone in un'invettiva contro Enea. Sopraggiunge Don Carissimo che non si accorge della recita e prende sul serio i riferimenti al "macchiato letto" e ai "nodi maritali". Turbato per l'improbabile unione tra Dirindina e il castrato, quando viene nominato anche un possibile frutto di questo rapporto, Don Carissimo suggerisce prima di eliminare il bambino e poi di sposare Liscione. NOTE STORICHE Scritta per la stagione di carnevale 1715 del Teatro Capranica di Roma, questa farsetta venne fermata dalla censura a causa delle intemperanze del testo. L'autore Girolamo Gigli, celebre drammaturgo toscano, vi aveva fatto confluire la propria acuminata satira verso i costumi del teatro musicale e la morale ipocrita del bacchettone Don Carissimo. La partitura scarlattiana corrisponde alle occasioni comiche del libretto: dalla sbarazzina prima aria "Vo' cantar come a voi piace" alla parodia dell'aria col da capo in "Sola voi? mi meraviglio", fino al ritmo di minuetto del madrigale "Queste vostre pupillette". Notevoli i terzetti che concludono le due parti, piccoli congegni efficaci drammaticamente e dotati di vivacità ritmica. COSTO DEL BIGLIETTO Intero € 10,00 Ridotto € 7,00 (studenti fino a 24 anni) MODALITÀ D’ACQUISTO • Al botteghino a partire da un’ora prima dell’inizio della manifestazione • On line
Sabato 02 agosto 2025, ore 21.00
Chiostro Istituto Wigner San Francesco, Erice (TP)


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via Ignazio Lampiasi 10 - 91100 - Trapani - TP - Italia
TELEFONO: +39 0923 569375
CELL: +39 347 9317243