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Mercoledì 10 dicembre 2025, ore 19.00 -
Duo Calandra - Letizia Calandra, soprano Marcos Madrigal, pianoforte. In collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Lione. Appuntamento nell'ambito del progetto Suono Italiano
Programma: Napoli 2500: Classico Napoletano Cinque secoli di storia della canzone napoletana, dai canti di tradizione orale alle romanze da salotto
Anonimo Canto delle lavandaie del Vomero Villanella che all’acqua vaie Fenesta vascia Lo guarracino Lu cardillo
G.B. Pergolesi (attrib.) Tre giorni son che Nina in letto se ne sta
L. Bovio/G. Lama Reginella
E. Murolo/ E. Tagliaferri Piscatore e Pusilleco
F.P. Tosti Marechiare
Tosti/D’Annunzio ‘A vucchella
G. Donizetti Me vojo fa na casa immiezzo a o mare
C. Mario/G. Di Giacomo Era de maggio
De Curtis/Nicolardi Voce ‘e notte
F. Falvo/E. Fusco Dicitencello vuje
E. Di Capua/V. Russo I’ te vurria vasà
N. Tagliaferri/L. Bovio/E. Valente Passione
F. Russo/Costa Scetate
Ottaviano/ Gambardella O’ marenariello
Biografie: Il soprano Letizia Calandra è una versatile interprete del repertorio lirico, barocco e della musica da camera. La sua carriera negli anni si distingue per un originale percorso artistico che unisce la formazione classica a una intensa attività di ricerca sul repertorio popolare, in particolare quello classico napoletano. Si diploma al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma nel 1999. Si specializza in masterclass in Italia e all’estero presso importanti istituzioni e con cantanti di fama internazionale. È vincitrice di importanti concorsi lirici internazionali. Nel 2000 vince il concorso del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, dove debutta nell’opera Il mondo della luna di J. Haydn.
Ha interpretato, in Italia e all’estero, i ruoli principali di numerose opere, attraversando un repertorio che spazia dal barocco di Monteverdi, Purcell, Cavalli, Leo, Jommelli, Sigismondo, Duni, Gluck, Haydn e Piccinni, sino a Mozart, Cherubini, Rossini, Verdi e Puccini, Wolf Ferrari.
La sua attività teatrale e concertistica, la porta ad esibirsi in questi anni, in Italia e all’estero, ospite di prestigiosi palcoscenici e istituzioni tra cui, il Teatro dell’Opera di Roma, L’Arena di Verona, Il Teatro San Carlo di Napoli, La Fondazione Toscanini di Parma, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, il Teatro Dal Verme di Milano, la Sagra Malatestiana di Rimini, il Comune di Roma, l’Auditorium di Herne (Germania), la Citè de la Musique (Paris -France), l’Auditorium di Santa Cecilia di Roma, nell’ambito del Festival Rossini di Wildbad (Germania), la Radio Svizzera di Lugano, dell’Incheon World Opera Festival (Korea), Canada, Australia… Il suo repertorio spazia dal barocco, al lirico, al cameristico, trovando nella varietà dei linguaggi musicali e interpretativi la sua più compiuta dimensione. Ha cantato con I Barocchisti diretti da Diego Fasolis incidendo in prima mondiale L’Ercole amante di Cavalli, con la Venexiana diretta da Claudio Cavina l’Incoronazione di Poppea di Monteverdi, con la Cappella della Pietà dei Turchini diretta da Antonio Florio numerosi concerti di cantate e mottetti del seicento italiano. Insieme al clavicembalista Francesco Cera e all’Ensemble Arte Musica ha cantato i madrigali di Luzzasco Luzzaschi, la Cantata sulla Passione di Giovanni Battista Martini, l’Orfeo dolente di Domenico Belli si è esibita ai Festival di Maguelone, Saint Michel en Thiérache, Valloire, Sagra Musicale Malatestiana. Per la Pirelli-Re ha inciso i due intermezzi buffi accompagnata dal Quartetto Bernini.
Marcos Madrigal nasce a L'Avana, Cuba. Si diploma nel 2009 con il massimo dei voti presso l'Instituto Superior de Arte, sotto la guida della celeberrima pianista Teresita Junco. Segue corsi di perfezionamento all'Università di Musica del Conservatorio di Lugano e presso la prestigiosa Accademia Internazionale di Pianoforte “Lago di Como”, dove riceve lezioni dai maestri Andreas Staier, Dimitri Bashkirov, Fou Ts’ong, John Perry, Malcolm Bilson ed è seguito in particolar modo dal maestro William Grant Naboré.
Si è esibito in concerto, sia come solista sia con orchestra, in molte delle principali sale da concerto del mondo, come il Teatro Colón di Buenos Aires, l'Auditorium Parco della Musica di Roma, la Queen Elizabeth Hall di Londra, l'Auditorium Manuel de Falla di Granada, il Teatro dell'Opera di Bucarest, il Volkstheater di Vienna, il Teatro Rossini di Pesaro, il Teatro delle Muse di Ancona, il Teatro Góngora di Cordoba, il Teatro Romano de Verona, la National Concert Hall de Dublin, L’Opera di Dubai, il Teatro Regio di Parma, il Gran Teatro Qintai de China, collaborando con importanti direttori d'orchestra quali Claudio Abbado, Leo Brouwer, Paul Mann, Arturo Enrique Diemecke e Joachim Gustafsson. Ha collaborato inoltre in diversi progetti con il compositore Premio Oscar Nicola Piovani, così come con altri compositori legati al mondo del cinema e del teatro. Nel 2015, debutta negli Stati Uniti in un concerto presso la Finney Hall di Oberlin.
Dal 2017 è Direttore Artistico di Habana Clásica, festival internazionale di musica classica con sede nella capitale cubana.
Nel 2024, il Ministero della Cultura francese gli ha conferito la distinzione di "Chevalier des Arts et des Lettres" come riconoscimento alla sua carriera, alla sua vasta e prestigiosa opera e al suo contributo al servizio dell'arte.
È vincitore di numerosi concorsi internazionali, tra i quali possiamo citare il Premio Jaén (Spagna), il Concorso Internazionale di Pianoforte Ciudad Panama, il Concorso Internazionale di Pianoforte María Clara Cullel (Costa Rica), il Premio Europeo di Esecuzione Pianistica (Italia), ed il Concorso Internazionale Ignacio Cervantes de L'Avana (Cuba).
Inoltre, nel 2012, gli è stato conferito il prestigioso premio Premio Internazionale “Medaglia D’oro Maison des Artistes”, assegnato dall'Associazione no profit di Cultura, Arte, Scienza e Impegno Sociale a Roma. Tra le sue registrazioni più recenti ricordiamo: Prokofiev Vol.1 (Artalinna); Guastavino: Piano Music (Piano Classics); Homo Ludens, con il maestro Leo Brouwer; Concierto a Ocho Manos, con la sua maestra Teresita Junco; l’Opera Omnia per Pianoforte e Orchestra di José María Vitier; il monografico dedicato al compositore Ernesto Lecuona, Cuba, acclamato dalla critica e vincitore di molti premi tra cui il Choc de Classica (Francia), il Melómano de Oro (Spagna) y el Premio Cubadisco.
Ha registrato, inoltre, concerti dal vivo e diverse trasmissioni per la BBC, Radio Vaticana, la RSI, Radio Suisse Romande, Rai Radio 3, che nel 2013 ha trasmesso un documentario in cinque puntate dedicato alla sua vita dal titolo Piano Libre – L’altra musica di Cuba
“Ci ha regalato una serata costellata da interpretazioni assolutamente magnifiche, gestendo il repertorio come un grande maestro, con una varietà di tocco straordinaria. Un concerto fuori da questo mondo.” Bill Newman — Music & Vision (Londra)
“Suona con gusto, musicalità, lirismo e sensuale abbandono. Un pianista che regala tante emozioni.” Alberto Cima — Corriere del Ticino (Svizzera)
“Ci ha regalato una serata costellata da interpretazioni assolutamente magnifiche, gestendo il repertorio come un grande maestro, con una varietà di tocco straordinaria. [...] un concerto fuori da questo mondo.” Bill Newman — Music & Vision (Regno Unito)
“Un nuovo genio che mostra al mondo che la scuola cubana è più viva che mai.” Melomano (Spagna)
“Nelle mani di Marcos Madrigal, il concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Saint-Saëns è stato ancor più spettacolare di quanto non sia già. Ci troviamo di fronte ad un pianista di grande forza e temperamento." Gonzalo Roldán Herencia — Ritmo (Spagna)
“Per plasmare la straordinaria inventiva della «Rapsodia su un tema di Paganini» del russo Sergej Rachmaninov il tocco particolarmente brillante e quasi elettrizzante di Marcos Madrigl si è rivelato una magnifica opzione. Ha saputo essere allo stesso tempo sbalorditivo nella sua pulizia di suono, deciso e aggressivo quando l'occasione lo ha richiesto, come durante la preparazione e l'attacco del «Dies Irae» medievale della settima variazione, quasi tenebroso nella diciassettesima e incandescente nella diciannovesima, i cui salti apparentemente impossibili sono stati realizzati con una sicurezza impressionante.” F. Javier Santos — ABC (Spagna)
“Passerà molto tempo prima che Bogotà veda di nuovo un pianista come il cubano Marcos Madrigal, che ha trasformato il teatro in una vera e propria festa, rivelando le meraviglie del pianoforte cubano. Un concerto da fuoriclasse, un lusso che soltanto un artista con una tecnica ed una qualità musicale impeccabili può permettersi.” Emilio San Miguel — El nuevo Siglo (Colombia)
Mercoledì 10 dicembre 2025, ore 19.00
Loft Istituto Italiano di Cultura, Lione - Francia
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