CIDIM



Ankara - Turchia: Duo Benciolini / Armellini
Giovedì 08 maggio 2025, ore 20.00 - Tommaso Benciolini, flauto e Leonora Armellini, pianoforte. Organizzato dall' Ambasciata d'Italia Ankara e CIDIM. Appuntamento nell'ambito del progetto Suono Italiano










Programma:
Nino Rota (Milano, 3 dicembre 1911 – Roma, 10 aprile 1979)
Cinque pezzi facili
La passeggiata di Puccettino, Serenata, Pavana, La chioccia Il soldatino

Robert Schumann (Zwickau, 8 giugno 1810 – Endenich, 29 luglio 1856)
Pezzi Fantastici Op. 73
Zart und mit Ausdruck, Lebhaft leicht, Rasch und mit Feuer

Olivier Messiaen (Avignone, 10 dicembre 1908 – Clichy, 27 aprile 1992)
Le Merle Noir faune

Claude Debussy (Saint-Germain-en-Laye, 22 agosto 1862 – Parigi, 25 marzo 1918)
Prélude à l’après-midi d’un faune

Alfredo Casella (Torino, 25 luglio 1883 – Roma, 5 marzo 1947)
Sicilienne et Burlesque

Giuseppe Verdi (Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901)
Fantasia sui temi dell’opera “La Traviata”
(arr. Emmanuel Pahud)



Biografia:
Tommaso Benciolini vincitore del New York Respighi Prize 2017, ha debuttato sul palco della Carnegie Hall di New York nel 2018 ed è oggi protagonista di un'intensa e appassionata carriera. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista in molte tra le più prestigiose sedi tra cui la Suntory Hall di Tokyo, la Philharmonie di Berlino, il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo, il Mozarteum di Salisburgo, la Smetana Hall di Praga, la Carnegie Hall di New York, il Seoul Arts Center in Corea, la Herkulessaal di Monaco, la Opera House di Dubai, Gran Teatro La Fenice di Venezia, la Sala Verdi e il Palazzo Reale di Milano. Si è esibito come solista ospite con la Tokyo Philharmonic Orchestra, Chamber Orchestra of New York, Berliner Symphoniker, Nürnberg Symphoniker, Munchener Kammerphilharmonie, Orchestra della Svizzera Italiana, North Czech Philarmonic, State of Mexico Symphony Orchestra, St. Petersburg State Symphony Orchestra, Thueringen Philharmonie Gotha-Eisenach. Tommaso è inoltre dedicatario di molte composizioni contemporanee tra cui il concerto per flauto "The Garden of Delights. A Flute Concerto after Bosch" di Andrea Battistoni, che ha eseguito in prima assoluta nel 2020 in occasione del suo debutto presso la Großer Saal della Philharmonie di Berlino. Come camerista si è esibito in molti importanti festival italiani tra cui Trame Sonore di Mantova, Io Sono Musica di Mestre, Musikamera di Venezia, Amici della Musica di Padova, Amici della Musica e Accademia Filarmonica di Verona, Festival Toscanini di Parma, Yamaha Piano Discovery di Milano, Serate Musicali di Milano, Festival "le Vie del Barocco" di Genova, MantovaMusica. Nel 2021 è stato pubblicato il suo CD di debutto per l'etichetta SONY Classical: una monografia in prima mondiale dedicata ad Antonio Vivaldi insieme all'orchestra da camera L'Appassionata da lui fondata e che è stata unanimemente acclamata da giornalisti, critica e radio. Le sue registrazioni sono state trasmesse dalla RAI, dalla Radio Nazionale Svizzera, la Radio Nazionale Giapponese NHK, Radio Classica, Venice Classic Radio e molte altre. Nel 2012 è divenuto il più giovane docente del Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona, ed è attualmente docente presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento. È stato inoltre invitato a tenere masterclass come docente a Cuba (Festival Internazionale di musica contemporanea), Finlandia (Tampere Music Academy e Suomitaly Music Festival), Estonia (Tartu Eller Music Academy), Malta (Malta Music University), Dubai (Middle East Music Academy). Molto attivo anche come ricercatore, è l'autore assieme alla pianista Leonora Armellini e al violoncellista Ludovico Armellini della prima registrazione assoluta del Trio in Re minore Op. 49 di Mendelssohn nella versione per flauto, violoncello e pianoforte a cura dello stesso compositore; ed è stato l'autore della riscoperta del trio per lo stesso organico di Nino Rota e della sua prima esecuzione in tempi moderni al Teatro La Fenice di Venezia nel 2015. Ha altresì riportato alla luce alcune pagine di Antonio Vivaldi per flauto incidendole per la prima volta, e ha curato anche alcune prime assolute dello stesso autore su strumenti moderni. Attualmente sta curando un nuovo progetto di ricerca su alcune pagine inedite di Ottorino Respighi. Tommaso Benciolini è nato a Bologna nel 1991 si è diplomato a 18 anni presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona ottenendo il massimo dei voti, la lode e una borsa di studio. In seguito è risultato vincitore della XV Rassegna “Migliori Diplomati d’Italia” di Castrocaro ottenendo il Premio Speciale SIAE. Vincitore di borsa di studio della fondazione francese “Zygmunt Zaleski”, si è perfezionato inoltre presso l’Ecole Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi nella classe di Pierre- Yves Artaud, per poi conseguire il “Master of Advanced Studies in Music Interpretation” presso il CSI di Lugano sotto la guida di Mario Caroli.

Leonora Armellini è stata una giovanissima vincitrice del “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia (2010). L’esito è stato brillantemente confermato nell’edizione del 2021, con un Quinto Premio che ne fa la prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione considerata come il vertice del pianismo mondiale. Leonora Armellini (1992), figlia d’arte, si avvicina allo studio del pianoforte a quattro anni con Laura Palmieri e si diploma a dodici ottenendo il massimo dei voti con lode e menzione speciale. Nel 2005 vince all’unanimità il XXII Premio Venezia, riservato ai migliori diplomati dei Conservatori Italiani, e prosegue la sua formazione con Sergio Perticaroli presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma, diplomandosi a diciassette anni con lode e diventando così la più giovane diplomata della prestigiosa istituzione. Si perfeziona con Lilya Zilberstein e Marian Mika, e si diploma presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola con Boris Petrushansky (2018). Fra i numerosi premi e riconoscimenti per le sue qualità artistiche e umane, Leonora ha ricevuto nel 2013 dalle mani di Zubin Mehta il premio “Galileo 2000 Pentagramma d’oro” per il “grande coraggio e talento musicale”. Nel maggio 2013, l’Associazione Nazionale Critici Musicali ha deciso di assegnare il “XXXII Premio Abbiati”, “Premo Piero Farulli”, al Trio formato da Leonora, Laura Marzadori e Ludovico Armellini (Pianoforte, Violino e violoncello). Tiene regolarmente concerti come solista e camerista per festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero (Carnegie Hall di New York, Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Salle Cortot di Parigi, Filarmonica di Varsavia, Teatro La Fenice di Venezia, Progetto Martha Argerich a Lugano, e in tutta Europa, Cina, Corea del Sud, Giappone, ...), ed è stata affiancata da numerose orchestre fra cui la Filarmonica di Varsavia, l’Orchestra di Padova e del Veneto, I Solisti Veneti, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Teatro La Fenice, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra Nazionale Ucraina, la Sinfonia Varsovia, Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Lodz (Polonia)... Leonora è protagonista di numerosi progetti discografici; di più recente uscita sono il DVD “Piano Recital” pubblicato da ContempoArs contenente, tra gli altri, gli Studi op. 25 di Chopin, e un CD pubblicato da Brilliant Classics contenente il Concerto per due pianoforti e orchestra di Poulenc, la Scottish Ballad di Britten e la Première Suite di Debussy per pianoforte a 4 mani nella formazione del Duo Pianistico di Padova (con il pianista Mattia Ometto), Orchestra di Padova e del Veneto e il direttore Luigi Piovano. Nella stessa formazione ha inoltre inciso per Da Vinci Classics l’integrale dell’opera per due pianoforti di Brahms. È stata invitata da radiotelevisioni italiane ed estere per trasmissioni di interviste e concerti fra i quali i “Concerti del Quirinale” e l’apparizione come ospite al Festival di Sanremo 2013. A fianco di Matteo Rampin ha scritto e pubblicato il libro di divulgazione musicale “Mozart era un figo, Bach ancora di più”, edito da SALANI (2014), giunto ormai alla settima edizione e tradotto in spagnolo. È attualmente docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria (RO).

Giovedì 08 maggio 2025, ore 20.00
Museo Erimtan, Ankara - Turchia


Dati ente organizzatore
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