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Berlino - Germania: Vidolin Bertsch Clementi - Omaggio a Luigi Nono
Foto: Luigi Nono (1979), Dutch National Archives, Fernando Pereira/Anefo
Giovedì 16 gennaio 2025, ore 19.00 - Alvise Vidolin, live-eletronics - Erik Bertsch, piano - Anna Clementi, canto. #dalvivo. In collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Berlino. Appuntamento nell'ambito del progetto Suono Italiano

















Programma
:
Luigi Nono (Venezia, 29 gennaio 1924 – Venezia, 8 maggio 1990) …sofferte onde serene… (1976 – 14‘)
Marco Stroppa (Verona, 8 dicembre 1959) Traiettoria… deviata (1982 – 7‘) –
Nicola Sani (Ferrara il 27 marzo 1961) A Francesca Fortuna …Atmend nach seligem Lauf, auf nichts zu, ins Freie… (2019 – 7 ‚)
Luigi Nono La fabbrica illuminata (1964 – 17‘) –
Nicola Sani Concetto spaziale, attese (1997 – 13‘).

Il concerto omaggia la musica di una figura centrale del XX secolo, Luigi Nono, la cui profondità del pensiero musicale e il rigore della ricerca artistica continuano ad affascinare e influenzare la cultura del nostro tempo. Due significativi lavori del compositore veneziano, La fabbrica illuminata per soprano e nastro magnetico e …sofferte onde serene… per pianoforte e nastro magnetico, saranno proposti nell’esecuzione della cantante Anna Clementi e del pianista Erik Bertsch, mentre Alvise Vidolin, storico collaboratore di Luigi Nono, ne curerà l’elettronica. Il concerto è arricchito inoltre dal dialogo con musiche di due compositori appartenenti alla generazione successiva rispetto a Nono, Marco Stroppa (1959) e Nicola Sani (1961), entrambi particolarmente impegnati nella ricerca e nello sviluppo della musica elettronica e della sua interazione con gli strumenti acustici. La fabbrica illuminata viene composta da Nono nel 1964 su testi di Giuliano Scabia e un frammento di Due poesie a T. di Cesare Pavese; dedicata agli operai della Italsider di Genova-Cornigliano, riflette l’impegno politico e sociale che Nono viveva come indissolubilmente legato al suo pensiero musicale. Dedicato a Maurizio Pollini, …sofferte onde serene… (1977) è un lavoro che lo stesso Nono racconta essere nato in un momento in cui “un duro vento di morte spazzò ‘l’infinito sorriso delle onde’ nella famiglia mia e in quella dei Pollini”.

L’universo sonoro di Venezia è il protagonista di questa musica, in particolare le campane, i cui rintocchi giungono alla casa di Nono “variamente significanti, di giorno e di notte, attraverso la nebbia e con il sole”. Di pochi anni successivo è il ciclo Traiettoria (1982-1984) di Marco Stroppa, composto da tre movimenti di cui verrà eseguito il primo, Traiettoria… deviata: in questo caso il pianoforte si confronta con suoni generati dal computer, creando un dialogo intimo tra i suoni acustici e quelli elettronici, quasi fosse un concerto per pianoforte in cui l’elettronica assume il posto dell’orchestra. A Francesca Fortuna…Atmend nach seligem Lauf, auf nichts zu, ins Freie… è un recente lavoro di Nicola Sani (2019), il cui titolo rivela la toccante dedica a un’amica scomparsa e in cui troviamo una “scrittura fatta di lunghe, intense e meditative risonanze proiettate attraverso il live electronics, nell’infinito aperto del pensiero rilkiano, dedicandola alla memoria di Francesca, amica fraterna, anche in quella passione per la poesia tedesca, che ci ha sempre unito”.

In Concetto spaziale, attese (1997) Nicola Sani invece esplicita già nel titolo una libera ispirazione alle tematiche dello spazialismo pittorico e alla produzione artistica di Lucio Fontana. La dimensione materica e magmatica del suono caratterizza questo lavoro in cui, come spiega lo stesso compositore, “il pianoforte dal vivo “lacera” la tela costituita dalle strutture timbriche realizzate attraverso l’elaborazione delle sonorità prodotte dallo stesso strumento, con i mezzi elettroacustici”.





Biografie
:
Alvise Vidolin è regista del suono, ricercatore di computer music e interprete di live electronics. È stato titolare della cattedra di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Musica B. Marcello di Venezia dal 1975 al 2009. È cofondatore e membro dello staff del Centro di Sonologia Computazionale (CSC-Università di Padova).

Pianista italiano di origini olandesi, Erik Bertsch collabora con compositori come G. Benjamin, M. Stroppa, I. Fedele, F. Vacchi, A. Solbiati e F. Nieder facendo dialogare nei suoi programmi da concerto musiche più o meno lontane nel tempo. Le sue incisioni di Stroppa e di Benjamin ricevono unanime apprezzamento dalla critica internazionale.

Anna Clementi ha studiato flauto al Conservatorio di Perugia e ha poi frequentato la scuola di teatro al Centro Sperimentale del Teatro di Roma. Nel 1985 si è trasferita a Berlino, dove ha partecipato ai corsi di musica vocale sperimentale e di teatro musicale sperimentale di Dieter Schnebel alla Hochschule der Künste. Diventa membro dell’ensemble Die Maulwerker di Schnebel e studia anche canto jazz con Kara Johnstad e bel canto con Mieko Kanesugi.

Giovedì 16 gennaio 2025, ore 19.00
Istituto Italiano di Cultura, Berlino - Germania


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 37515179, +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732