- CHI SIAMO
- ATTIVITA'
- BANCHE DATI
- NEWS & INFO
- CIDIM
- Soci
- Musica in rete
- Vincitori di concorsi
- Selezioni e audizioni
- Prime assolute
- Dal vivo in Italia
- Dal vivo nel mondo
- Convegni / Incontri
- Festival e stagioni concertistiche in Italia
- Radio e televisione
- Nuove incisioni, DVD
- Libri e partiture
- Periodici
- Corsi
- Concorsi
- Formazione di base e di nuovo pubblico
- Comunicati e
Rassegna stampa - In Italia e dal mondo
- Festival e stagioni concertistiche nel mondo
- COMMUNITY
CIDIM
Mottafollone (CS): YMEO Borreani, Parravicini, Costantino, Bazza
Programma: Johann Sebastian Bach (31 marzo 1685, Eisenach – 28 luglio 1750, Lipsia) Concerto per 2 violini, archi e basso continuo in re minore BWV 1043 Vivace, Largo ma non tanto, Allegro Giovanni Battista Pergolesi (Jesi, 4 gennaio 1710 – Pozzuoli, 16 marzo 1736) Stabat Mater Stabat Mater dolorosa Cuius animam gementem O quam tristis et afflicta Quae moerebat et dolebat Quis est homo, qui non fleret Vidit suum dulcem natum Eja, Mater, fons amoris Fac, ut ardeat cor meum Sancta Mater, istud agas Fac, ut portem Christi mortem Inflammatus et accensus Quando corpus morietur Amen Biografie: La Young Musicians European Orchestra è attiva dal 2008, ma si è costituita legalmente nel 2017 in forma di Cooperativa seguendo lo schema ed i regolamenti delle start-up. Per ogni progetto l’organico orchestrale viene convocato di volta in volta dai musicisti “senior”, che comunque hanno meno di 35 anni; l’età media degli orchestrali è di 23 anni e l‘organico varia dai 20 ai 100 elementi, a seconda del repertorio eseguito. Si tratta quindi di un gruppo molto flessibile che può spaziare dal repertorio barocco, a quello romantico e a quello contemporaneo. Questi giovani musicisti in una condizione difficile come quella degli ultimi anni, che vede ridursi sempre più i posti fissi nelle formazioni liriche e sinfoniche, hanno deciso di mettere le loro professionalità artistiche a disposizione della Comunità mettendosi in proprio e diventando imprenditori di sé stessi, chiedendo allo Stato una percentuale molto bassa del budget annuo che sono in grado di raggiungere. Tra le manifestazioni principali alle quali Ymeo ha preso parte ricordiamo: i Concerti di Natale che ogni anno a partire dal 2011, dopo Ravenna e Forlì, hanno coinvolto Roma (Quirinale), Gerusalemme, Betlemme, Genova (per i superstiti del Ponte Morandi) e che sono realizzati in collaborazione con la RAI. Nel 2017 la prima tournée di un Orchestra occidentale in Iran, nel 2018 la tournée in Cina, nel 2019 le importanti collaborazioni con il Bach-Chor di Monaco e i musicisti della Corea del Nord impegnati nel Requiem di Mozart. Nel 2022 è previsto il ritorno in Cina dopo la recente cancellazione della tournée a causa del Covid. Molti giovani solisti famosi hanno iniziato e sviluppato la loro attività internazionale con la Ymeo, non sono mancate però le collaborazioni con artisti già all’apice della carriera come Uto Ughi, Massimo Mercelli e Ramin Bahrami. L’Orchestra è stata riconosciuta come Complesso Strumentale Giovanile dal Mibac nel 2018, ottenendo una sovvenzione di oltre 58.000 euro annui, e ha già partecipato a numerose attività sostenute dal MAECI e dalle nostre rappresentanze diplomatiche all’estero. Il Direttore artistico di Ymeo è Ignacio Abalos Ruiz, 30 anni, docente al Conservatorio di Granada e al Conservatorio di San Pietro a Majella. L’Orchestra inoltre collabora spesso con il Maestro Paolo Olmi, che è stato Direttore Musicale di molte istituzioni sia all’estero che in Italia (in particolare modo dell’Orchestra di Roma della Rai (con la quale si è specializzato anche nel rapporto tra la musica classica e i mezzi audio visivi). Paolo Olmi è anche un esperto “costruttore” di Orchestre, sia per la sua attività ventennale a Londra (dove i complessi orchestrali più importanti sono quasi tutti strutture private paragonabili alle nostre cooperative), sia per la sua esperienza dal 2002 al 2017 come Visiting Professor per la Guildhall School for Music and Drama di Londra. Nel corso della sua attività la Ymeo si è ormai accreditata nel nostro Paese come una delle start- up più dinamiche e innovative. Produce ogni anno oltre 40 concerti che, partendo dalla città di Ravenna, vengono poi replicati in tutto il mondo e soprattutto nei Paesi in cui sia importante collegare la Musica al dialogo culturale, politico e religioso. Questa circostanza fa si che l’Orchestra sia molto presente nelle televisioni, nei media e nei social media a livello mondiale più di qualsiasi altra formazione orchestrale giovanile del nostro Paese. Indro Borreani nasce a Savigliano (CN) nel 2000. A quattro anni intraprende lo studio del pianoforte e un anno dopo inizia il percorso formativo in ambito violinistico. Risulta vincitore di numerosi concorsi Nazionali e Internazionali. Partecipa a master di perfezionamento musicale con grandi Maestri della scena musicale Europea come Felice Cusano, Uto Ughi, Sergio Lamberto, Ilya Grubert, Pavel Berman e Dejan Bogdanovich (Violino). Riccardo Zadra, Lylia Zilbertstein, Leslie Howard, Federico Baglini, Ramin Bahrami (Pianoforte). Nel giugno del 2017 ha conseguito al diploma in violino a soli 16 anni con voto 10 e lode, presso il Conservatorio G.F.Ghedini di Cuneo. Nel 2018 si è esibito di fronte alla Presidente della Repubblica Maltese in un prestigioso concerto al "Palazzo San Anton" di Malta, dove ha riscosso un grande successo. Sempre nel 2018 gli viene conferito il premio "Giorgio Federico Ghedini" in qualità di grande promessa musicale. Ha suonato per le principali società concertistiche italiane tra le quali: Bologna Festival, L'Accademia Filarmonica di Messina, La Santità Sconosciuta Piemonte Terra di Santi, "A-mare la musica" di Cervo Ligure, L'Associazione culturale delle Arti, la Fondazione European Arts Academy "Aldo Ciccolini”, l’Associazione Musica con le Ali, l'Associazione "Unione Musicale" Torinese. Ha suonato con numerose orchestre in qualità di solista, tra le quali l’orchestra dei giovani talenti di Uto Ughi, la Young Musicians European Orchestra, l'orchestra Sinfonica di Sanremo, l'orchestra B. Bruni di Cuneo, l'orchestra Filarmonica del Piemonte e l'orchestra sinfonica “Carlo Coccia” di Novara. Attualmente studia con il Maestro Dejan Bogdanovich presso l'Accademia Clodiense e privatamente con il Maestro Uto Ughi ed è membro dell’Orchestra “Uto Ughi & friends”. A soli 22 anni vince il concorso presso il Teatro alla Scala di Milano. Suona un violino Carlo Antonio Testore del 1755 gentilmente prestato dall'Associazione Monzino di Milano. Insegna violino presso la Fondazione Fossano Musica Lodovico Parravicini è un violinista italiano. Nasce da una famiglia di musicisti e comincia lo studio del violino all'età di 7 anni sotto la guida del M° Roberto Noferini, dimostrando immediatamente un talento molto precoce che lo ha portato a vincere numerosi concorsi: sette primi premi e due secondi premi. Nel 2021 è vincitore del Premio Giuseppe Alberghini a Bologna, nel 2022 del Concorso Crescendo a Firenze. Nel 2016 è stato ammesso nella classe di violino del M° Oleksandr Semchuk e del M° Ksenia Milas, presso l'Accademia Musicale Internazionale Incontri con il Maestro di Imola. Tra il 2018 e il 2019 viene ammesso a svariate Masterclass tra cui, il corso di perfezionamento di musica da camera del M° Bruno Canino a Fiesole, al corso di perfezionamento di musica da camera del M. Marco Zuccarini, alla Masterclass del M. Mark Messenger e alla Masterclass del M° Boris Belkin a Imola. Nel 2020 prosegue gli studi alla Scuola di Musica di Fiesole e l’anno seguente alla Accademia Filarmonica di Bologna, sempre sotto la guida del M° Oleksandr Semchuk. Numerose sono le sue apparizioni pubbliche, nelle quali ha presentato diversi recitals, con programmi comprendenti le più famose sonate del repertorio barocco, classico, romantico e del novecento (Bach, Mozart, Beethoven, Brahms, Grieg, Schumann, Prokovieff, Debussy eccetera) fino ai brani di virtuosismo come la Zingaresca di Sarasate, la Tzigane di Ravel, le Variazioni sul Tema Originale op. 15 di Wieniawsky, la "Paganiniana" di Milstein e le sonate di Eugene Ysaye. Ha collaborato con rinomati artisti, tra cui G. De Lorenzo, T. Hauschild, O. Semchukeilduo "Igudesmane Joo". Mantiene dal 2019 un duo stabile con suo fratello pianista. Si esibisce più volte da solista accompagnato da orchestre come l'Orchestra Sinfonica Abruzzese, l'Orchestra Pergolesi e la Young Musician European Orchestra. Viene regolarmente invitato in diverse rassegne musicali, tra cui “Les Soirees Musicales” organizzata dal M° Paolo Olmi, “Gli Amici della Musica di Mestre” organizzata dal M° Mario Brunello, “Giovani in Musica” organizzata dalla Associazione Mariani di Ravenna, la Bazzini Consort a Brescia e L’Emilia Romagna Festival. Si è esibito in svariati Teatri, tra cui Ebe Stignani e Osservanza di Imola, Masini di Faenza, Comunale di Bologna, Teatro dell'Aquila a Fermo, Teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro Pasolini a Cervignano nel Friuli ( Udine ), nel Teatro Comunale di Atri, nelle sale da concerto di Santa Cecilia e Circolo Ufficiali a Bologna e di San Rocco ad Imola, nell'Auditorium di San Barnaba a Brescia, nella Sala Grande di Palazzo Grimani a Venezia, nelle sale del Museo Teatrale nel Teatro alla Scala a Milano, nella Sala Mozart della Filarmonica di Bologna, nelle quali ha presentato programmi comprendenti alcuni fra i più famosi concerti per violino e orchestra, come quelli di Mozart, M. Bruch, Mendelssohn, Sinfonia spagnola di E. Lalo, J. Sibelius, Paganini op.6, concerto patetico di Ernst, concerto di Beethoven e concerto di Brahms. Suona su un violino di Roberto Regazzi dell'anno 1993 e un arco di Navea Vera. Giorgia Costantino è nata nel 1998 a Bari. Inizia gli studi con il Soprano Lucia Naviglio all’età di tredici anni. Diplomata al Liceo musicale Farnesina di Roma, ha conseguito il diploma di secondo livello in musica vocale da camera con il massimo dei voti, con il soprano Amelia Felle, presso il Conservatorio S. Cecilia. Ha partecipato a Masterclass con il soprano Dimitra Theoudossiou e Birgit Nickl, con i maestri Francesca Patanè, Marco Chingari e Albino Taggeo, con il mezzosoprano Monica Bacelli, con i registi Enrico Stinchelli, Maurizio Pellegrini, Ludek Golat e con il direttore d’orchestra di fama internazionale Lior Shambadal. Ha collaborato con l’orchestra sinfonica del Kazakistan diretta dal M.Leonardo Quadrini presso la Chiesa degli Artisti a Roma; si è esibita presso l’Accademia filarmonica romana, a Palazzo Barberini, presso la Sala Paolina di Castel S.Angelo, al Teatro Nazionale dell’Opera di Roma e all’udienza di Papa Francesco in Piazza S.Pietro. Nel 2013 ha debuttato come Paggio nel “Rigoletto” realizzato dalla Cherubino Opera Live al Teatro Italia a Roma. È stata vincitrice del premio “Giovane Promessa” del Concorso Internazionale di musica sacra nel 2014. Nel corso degli anni ha inoltre partecipato a corsi di dizione. Nel 2015 ha partecipato alla Masterclass con il baritono Wolfgang Brendel presso il Mozarteum di Salisburgo e nel 2016 si è esibita presso il Centre Cultural Sa Nostra a Palma de Maiorca. Nel 2019 ha debuttato nel ruolo di Susanna ne “Le Nozze di Figaro” a Palazzo Altemps a Roma. Nel 2020 ha conseguito la certificazione B1.2 OSD in austriaco presso l’Osterreich Institut a Roma. A gennaio del 2022 ha debuttato “La Bohème” nel ruolo di Musetta al Teatro Vittoria di Roma con la regia di Giancarlo Nicoletti. Ha partecipato alla prima puntata della prima edizione del concorso “Voci in Barcaccia” su Radio Rai 3 diretto da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo. (2022). Ha partecipato ad un concerto con il soprano Rosa Feola e il baritono Sergio Vitale accompagnati dall’orchestra filarmonica diretta dal Maestro Michele Spotti al Teatro Romano di Benevento. Ha partecipato ad un concerto su “Le Nozze di Figaro” al Teatro Comunale di Bologna e alle Masterclass del tenore Gregory Kunde, del baritono Franco Vassallo, del baritono Lucio Gallo, del maestro Michele Errico e della direttrice d’orchestra Oksana Lyniv. Nel 2022 è stata un’allieva della Scuola dell’Opera di alto perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale di Bologna, dove ha approfondito la tecnica vocale con il mezzosoprano Luciana D’Intino e recitazione con il regista Francesco Esposito. Nel 2023 ha partecipato ad una delle puntate della seconda edizione del concorso “Voci in Barcaccia” trasmesso su Radio Rai 3 e diretto da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo. È inoltre stata finalista del concorso Davide Gaetano D’accolti. Dal 2022 è un’allieva del Mezzosoprano Renata Lamanda Il mezzosoprano Maria Lucia Bazza, ha iniziato lo studio del canto lirico al Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo dove nel settembre 2017 ha conseguito il Diploma accademico di primo livello sotto la guida del soprano M° Maria Costanza Nocentini. Ha proseguito i suoi studi ed ottenuto il Diploma accademico di secondo livello in Canto teatrale con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del tenore M° Giovanni Botta. Ha frequentato la Hoschüle für Musik di Detmold (GE) per il primo semestre universitario 2018/2019 nella classe di Canto del baritono M° Alexis Wagnerspecializzandosi nel repertorio sacro e liederistico. Attualmente è iscritta al corso singolo del Biennio sperimentale di Musica Vocale da Camera tenuto dal pianista M° Filippo Farinelli presso il Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo. Ha tenuto vari concerti di musica sacra ed operistica nell’area veneta ed ha partecipato come solista e corista a rassegne musicali quali “Antichi organi del Polesine” sulle Dodici Composizioni Spirituali Op. 137 (1914) di Max Regeraccompagnata all’organo dal M° Giovanni Feltrin e il concerto “Come una fantasia: labirinti musicali” su musiche di Mozart, Fauré, Arvo Pärt accompagnato al pianoforte dal M° Stefano Celeghin, presso il Teatro sociale di Rovigo. Maria Lucia Bazza ha seguito delle masterclass di perfezionamento di canto con il baritono M° Josef Loibl e di liederistica tedesca con il M° collaboratore al pianoforte Bernard Renzikowskij. Nel giugno 2018 ha debuttato come solista nell’opera sacra Stabat Mater di G. Rossini con il “Coro ed Orchestra Desiderio” da Settignano (FI) diretto dal M° J. Knauf. Nell’ottobre 2019 è semifinalista alla III° edizione del concorso lirico “Adriana Maliponte” nella città di Milano e a novembre è finalista alla I° edizione del concorso lirico“Mario Orlandoni” nella città di Como. Nel dicembre 2019 ha ottenuto un contratto artistico di “figurante lirico” nell’opera lirica Don Giovanni di W. A. Mozart con la regia di Paolo Giani Cei, presso il Teatro Sociale di Rovigo ed il Teatro Verdi di Padova. Studia canto ed interpretazione musicale con il soprano M° Lucia Beltrame. Attualmente Maria Lucia Bazza collabora con il “Centro di Formazione Musicale Proscenio” di Riva del Po (FE) con il quale ha inciso per la Da Vinci Publishing il disco Ô doux printemps d’autrefois insieme a Stefano Ongaro, Paolo Lazzarini, Lucia Porri e Pierluca Porri.
Mercoledì 27 marzo 2024, ore 19.00
Chiesa della Purificazione di Maria Vergine di Mottafollone, Mottafollone (CS) |
Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via P. Celli 23 - 88046 - Lamezia terme - CZ - Italia
TELEFONO E FAX: +39 0968 24580
E-MAIL:
info@amacalabria.org