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Kyoto - Giappone: Quartetto Indaco
Programma: Franz Joseph Haydn (Rohrau, 31 marzo 1732 - Vienna, 31 maggio 1809) String quartet op. 20-2 Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 27 gennaio 1756 - Vienna, 5 dicembre 1791) Clarinet quintet Biografia:
“... Qualità del suono, impeccabile insieme e impegno a rendere
intelligibile il dialogo tra gli strumenti...” (Gaetano Santangelo,
Amadeus) Il Quartetto Indaco nasce nel 2007 presso la Scuola di Musica
di Fiesole, grazie all'impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni, ed è
oggi considerato tra i più interessanti quartetti d’archi italiani della
sua generazione: Paolo Viola dice del quartetto che è formato da
“musicisti che hanno raggiunto un magnifico suono e un amalgama
esemplare, e che sono entrati a pieno titolo nel gotha dei più
importanti Quartetti italiani”. Dopo il diploma a Fiesole, il Quartetto
Indaco segue corsi di specializzazione con esponenti dei maggiori
quartetti del nostro tempo (tra gli altri, Hatto Beyerle e Günter
Pichler del leggendario Quartetto Alban Berg e Rainer Schmidt del
Quartetto Hagen) consegue il Master in Musica da Camera nel 2017 presso
la Musikhochschule di Hannover, sotto la guida di Oliver Wille
(Quartetto Kuss), e si perfeziona anche in seno alla prestigiosa
Accademia Chigiana con la quale collabora facendo concerto sia in Italia
che all’estero. Il quartetto è vincitore dell’Osaka International
Chamber Music Competition 2023 (MK Award e String Quartet Biennale
Award). Nella sua carriera riceve anche il premio Scotese nel 2017, il
“Börsen Club Hannover” e dopo essersi aggiudicato il premio speciale
“Jeunesses Musicales” al Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”
2014, è stato tra i finalisti del medesimo Concorso nel 2017 e si è
aggiudicato diversi premi e borse di studio internazionali, tra cui la
Golden Medal, Manhattan Concert Artist’s Award e il Digital Album Award
alla 6th Manhattan International Music Competition nel 2022.
Particolarmente apprezzato dal pubblico per la sua straordinaria
comunicativa, il Quartetto Indaco riceve da sempre ottime recensioni
dalla critica specializzata che ha definito le sue performance “uno
stupefacente spettacolo di fuochi d'artificio, così brillante che i muri
della sala a stento lo contenevano”. Ensemble “compatto, pieno di
smalto e di esuberanza”, l’Indaco mette in risalto le proprie qualità
artistiche in un vasto repertorio, dal classico al contemporaneo, con
una particolare predilezione per gli autori del XIX e XX secolo.
Inoltre, il Quartetto Indaco svolge un’approfondita ricerca sugli autori
italiani e si dedica alla diffusione di nuovi linguaggi musicali.
Ospite di festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia - tra
gli altri, I Concerti del Quirinale a Roma, Società del Quartetto di
Milano, Amici della Musica di Reggio Emilia, Festival “Paesaggi Musicali
Toscani”, “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, Nuova Consonanza,
Società del Quartetto di Bergamo e di Milano Società dei concerti di
Vicenza e di Milano Amur, Festival Stradivari, Unione Musicale di Torino
- il Quartetto
BIO INDACO ITA (2023).pdf
si esibisce regolarmente anche in Germania -Heidelberger Frühlings,
Podium Festival, Goslar Musik Wochen- Svizzera Francia, Irlanda, Kuwait,
Lettonia, Svezia, Portogallo, Spagna e Olanda. Il quartetto ha
condiviso il palcoscenico con solisti e cameristi di fama
internazionale, tra cui Enrico Bronzi, Avi Avital, Julian Bliss,
Franziska Pietsch, Josu de Solaun, Bruno Canino, Uri Caine, Massimo
Mercelli, Claudia Barainsky. Il quartetto è dedicatario di molteplici
lavori di compositori come Giovanni Sollima, Federico Maria Sardelli,
Alessandro Solbiati, Giovanni Bietti, Nicola Sani e nel 2020 ha eseguito
il brano “Via Lucis delle Ombre” per quartetto concertante ed orchestra
d’archi nella stagione orchestrale di Milano Classica. Inoltre, ha
registrato per Brillant Classics l’integrale dei quartetti del
compositore pavese Giovanni Albini e con Ema Vinci S.r.l. con la
vittoria del bando SIAE “per chi crea” 2019 il quartetto “Canti dopo
l’Apocalisse” di Andrea Portera. Nel 2020 esce il primo Album,
pubblicato con Ema Vinci dedicato alla musica del nord intitolato
“Northern Lights” con lavori di Grieg, Sallinen, Rachmaninov e Cosimo
Carovani con un lavoro dedicato al quartetto. Sempre molto attento alla
veicolazione della musica contemporanea è stato quartetto in residence
presso il festival HighScore di Pavia dal 2013 al 2019 e nel 2021 ha
promosso il progetto editoriale e discografico “Dante21” in
collaborazione con la casa Editrice Contemporanea “Sconfinarte” di
Milano, che vede coinvolti 34 compositori italiani viventi per i canti
dell’Inferno dantesco, Nel 2022 oltre al disco “Miniature” sempre
pubblicato per le edizioni Sconfinarte, esce un concept album, che
prende il nome di Avalon -songs from a lost world- (cinque stelle su
Tgmusic.com), composto da arrangiamenti dello stesso quartetto di musica
medioevale, rinascimentale, del folklore europeo e di brani composti ad
hoc. Dal 2017 prende parte al progetto internazionale “Le Dimore del
Quartetto” e dallo stesso anno è quartetto in residence dell’orchestra
Milano Classica e del Festival Paesaggi Musicali Toscani.
Sabato 12 ottobre 2024, ore 16.00
Lungomare al Tempio Daichoji, Kyoto - Giappone |
Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 37515179, +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732
SITO WEB:
http://www.cidim.it