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Amburgo - Germania: Luca Filastro
Martedì 30 aprile 2024, ore 18.30 - Luca Filastro, pianoforte. Piano solo. In collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di AmburgoIl progetto Suono Italiano - Jazz session gode del contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale  Spettacolo.


Jazz session, direzione artistica Lucio Fumo.











Programma:

“Don’t Blame Me”

Earl Hines (Duquesne, 28 dicembre 1903 – Oakland, 22 aprile 1983) My Monday Date

Richard Swift (Middlepoint, Ohio, il 24 settembre 1927; Davis, California, il 8 novembre 2003) Fine and Dandy

Elias Paul “Allie” Wrubel (Middletownm, Connecticut, 15 gennaio 1905 – Twentynune Palms, California, 13 dicembre 1973) Gone with the wind

Robert Smith (Dalevillem Alabama – 24 ottobre 1958) Morning air

James Francis “Jimmy” McHugh (Boston, 10 luglio 1894 – Beverly Hills, 23 maggio 1969) Don’t Blame Me

Robert Smith (Dalevillem Alabama – 24 ottobre 1958) Finger Buster

Earl Hines (Duquesne, 28 dicembre 1903 – Oakland, 22 aprile 1983) Rosetta

Frank S. Perkins (21 aprile 1908 Salem, Massachusetts – 15 marzo 1988 Los Angeles, California) Stars Fell on Alabama

Ted Snyder (Freeport, Illinois, 15 agosto 1881 – Woodland Hills, California, 16 luglio 1965) Who’s Sorry now?

Jimmy Van Heusen (Syracuse, 26 gennaio 1913 – Rancho Mirage, 6 febbraio 1990) Polka Dots and Moonbeams

James Layton (Londra, 11 gennaio 1977) After You’ve Gone

Walter Donaldson (Brooklyn, New York, 15 febbraio 1893 – Santa Monica, California, 15 luglio 1947) Makin’ Whoopee

Vincent Millie Youmans (New York, 27 settembre 1898 – Denver, 5 aprile 1946) Hallelujah

Jerome Kern (New York City, 27 gennaio 1885 – New York City, 11 novembre 1945) Smoke Gets in Your Eyes





Luca Filastro è pianista e arrangiatore. Il suo approccio al pianoforte, e quindi alla musica, che avviene all’età di cinque anni, è leggero e giocoso ed il suo talento gli consente di avvicinarsi rapidamente alla musica jazz con naturale facilità. La crescente passione per il pianoforte e l’interesse per la musica in tutte le sue forme artistiche lo porta, all’età di tredici anni, all’incontro con il M° Paolo Pollice che lo condurrà nel tempo al conseguimento del diploma classico di pianoforte al conservatorio. La naturale predisposizione per la musica jazz e quindi per l’improvvisazione, lo spingono a perfezionarsi autonomamente sempre di più. In quest’ottica si inquadra il suo trasferimento nella capitale, città che lo renderà nel tempo noto a tutti i maggiori professionisti di questa musica con i quali ha modo di intessere fruttuosi scambi artistico-intellettuali. La sua ampia attività concertistica in tutto il mondo lo vede impegnato in esibizioni come solista in piano solo, con il suo trio e con il suo quartetto; ma anche in formazioni più ampie come la “Luca Filastro Orchestra” delle quali è arrangiatore e direttore. Luca Filastro è riconosciuto attualmente come uno dei pianisti jazz più completi della scena italiana ed internazionale, avendo sintetizzato nel proprio personalissimo stile musicale la tradizione tramandata dai grandi maestri della storia del jazz e la sua eclettica personalità artistica. La sua ampia produzione discografica si esprime nell’ultimo anno (2021) nel lavoro “Don’t Blame Me”, opera in piano solo, nella quale si cimenta nell’esecuzione di alcuni dei più bei brani tratti dai songbook americani (Gershwin, Kern, Van Heusen, sono alcuni dei grandi compositori delle splendide melodie contenute nell’album), in una rivisitazione arricchita attraverso tutta l’esperienza musicale ed emozionale coltivata e poi raccolta fino ad ora nella sua carriera.


Martedì 30 aprile 2024, ore 18.30
Sala Istituto Italiano di Cultura, Amburgo - Germania


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 37515179, +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732