CIDIM



Roma: Resonare Fibris - Museo Nazionale degli Strumenti Musicali Roma
Venerdì 31 maggio 2024, ore 18.00 - Alon Sariel, mandolino e Paola Erdas, clavicembalo. Progetto artistico realizzato dal CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica e Museo Nazionale degli Strumenti Musicali con la direzione artistica di Simone Vallerotonda.

“Pizzicar di corde”
Alon Sariel - Mandolino Di Leo XIX sec
Paola Erdas - Clavicembalo anonimo italiano 1725

Arcangelo Corelli (1653-1713) Sonata X op. V per mandolino (orig. violino) e basso continuo

Luys Venegas de Henstrosa (1510 –1570) Cinco diferencias sobre Conde Claros

Alonso Mudarra (1510 - 1580) Conde Claros en doze maneras

Antonio Valente (c. 1520 – c.1601) Gagliarda Napolitana con molte mutanze

Pietro Giuseppe Gaetano Boni (1686-1741) Divertimento per camera No. 1 
Preludio Largo - Corrente Allegro - Sarabanda - Allegro

Roberto Valentini (1674 – 1747) - Sonata Op. 12 nr. 2 
Adagio - Allegro - Adagio (Amorosa) - Allegro

Bernardo Pasquini (1637 –1710) Arie diverse sopra il cembalo
Partite sopra Follia

Gian Francesco de Majo (1732-1770) Sonata in Fa Maggiore per mandolino e basso

Domenico Scarlatti (1685-1757) Sonata per mandolino e basso continuo K.


Biografie:
Alon Sariel aveva 8 anni quando, nel1994, il suo maestro di musica gli disse che il mandolino e la chitarra elettrica erano "fondamentalmente la stessa cosa", un piccolo inganno che avrebbe consegnato al mondo della musica uno dei più versatili mandolinisti, liutisti e direttori di ensemble dei giorni nostri. Nei suoi programmi concertistici, Alon utilizza il liuto, la chitarra barocca, l'oud e altri strumenti a pizzico per offrire al suo pubblico le esperienze musicali più diverse. Il mandolino, che è sopravvissuto ai secoli e ha trovato il suo posto nei più svariati stili e culture musicali, occupa un posto speciale nel suo cuore. Le sue numerose e acclamate registrazioni di opere rinascimentali e barocche - il suo album "Telemandolin" (Berlin Classics) è stato premiato nel 2018 con un OPUSKlassik award - lo hanno saldamente affermato agli occhi del pubblico come specialista della musica antica. Il suo lavoro con solisti ed ensemble internazionali come Maurice Steger, Andreas Scholl, Lautten Compagney, il Norway's Barokksolistene e molti altri testimoniano la sua reputazione. Detto questo, il principio guida di Alon è il cambiamento di prospettiva. Per questo motivo Alon, come solista e direttore d'orchestra, porta spesso sul palco e in studio composizioni contemporanee. Ha diretto la MunichChamber Orchestra in "Symbiosis" di Markus Stockhausen, ha commissionato concerti per mandolino a Nimrod Borenstein e Gilad Hochman e li ha eseguiti di conseguenza con la Thüringen Philharmonie e la Deutsches Kammerorchester Berlin. Il pianista jazz Uri Caine gli ha dedicato musiche per mandolino e pianoforte per l'anniversario di Beethoven del 2020. Alonha riportato in scena musiche rimaste mute per secoli, come i concerti per mandolino di Johann Kauchlitz (suonando e dirigendo la JerusalemBaroque Orchestra) e August Krähmer (che sarà registrato con la KölnerAkademie per la Radio tedesca Deutschland Funk). Ha firmato registrazioni in prima mondiale di musiche di importanti compositori israeliani come Paul Ben-Haim e Yehezkel Braun, oltre a un concerto per mandolino del compositore danese Anders Koppel. Il suo attuale progetto discografico "Plucked Bach" (PENTATONE) si basa sulla sua intensa ricerca sulla musica solistica di Bach, in particolare sulle Sonate e Partite per violino e sulle Suites per violoncello. Guardando oltre l'ambito di un musicista professionista, Alon è un membro attivo di Rhapsody in School, che introduce la musica classica ai bambini delle scuole di tutte le età. Inoltre, ha sostenuto la Live Music Now Foundation e ha suonato nella West-Eastern Divan Orchestra di Daniel Barenboim. Anche la protezione degli animali è un tema importante per Alon; dal 2021 è ambasciatore dell'associazione Pro Animale. La stagione 24/25 di Alon lo porterà in giro per il mondo con recital da solista in Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Malta e Regno Unito e collaborazioni con ensemble di primo piano come la Kölner Akademie e la famosa orchestra francese Le Poème Harmonique, compreso un concerto alla cappella reale di Versailles. Concerti e residenze lo porteranno al Festival Lunalia di Anversa, al Palazzo della Cultura di Riga, alle Settimane musicali di Sofia e al Festival di Morgenland con Zefiro Torna, oltre a diversi incontri con l'ensemble Oxalys (Belgio). Alon sarà Artist in Residence con cinque diversi programmi al Vancouver Early Music Festival di quest'anno e tornerà allo St. Magnus Festival in Scozia per una collaborazione con il rinomato Quartetto d'archi di Edimburgo.

Paola Erdas, nata in Sardegna, è cembalista dai molteplici interessi e dal repertorio ampio e poco convenzionale. Il suo approccio artistico e musicologico si fondono all’attrazione squisitamente sensoriale verso il suo strumento, che la portano alla ricerca di un suono che diventa l’emblema e lo scopo della sua carriera. I suoi studi accademici la vedono allieva di Diana Petech e di Kenneth Gilbert alla Universität Mozarteum di Salisburgo. Attiva anche nel campo della ricerca musicologica, Paola ha pubblicato tre volumi di edizioni critiche delle opere di Perrine, Lebegue e Cabezon per la casa editrice Ut Orpheus. I suoi sette CD solistici (Perrine, Pieces de Luth mises en Musique esecuzione in Prima Mondiale - Venegas de Henestrosa, Libro de Cifra Nueva – AAVV. Il Cembalo intorno a Gesualdo – Lebegue, Pieces de Clavecin – D’Anglebert, Pieces en Manuscrit – Cabezon, Obras de Musica – Valente, Intavolatura de Cimbalo) sono stati registrati per la maggior parte su preziosi strumenti antichi e tutti accolti con ottime recensioni internazionali e premi: Superbe-5 Diapason, Platte des Monats, Eccezionale di Musica, A di Amadeus, 10 de Classica. Molte e variegate le collaborazioni di Paola, interessata a spaziare tra i vari repertori e generi musicali e artistici in generale. Dal 2006 collabora con Rolf Lislevand approfondendo il repertorio per liuto e cembalo. Dal 2008, con Shyamal Maitra, esplora le possibilità timbriche del clavicembalo e dei tabla nei progetti A Night in Goa e Musa Indiana, incentrati sulla musica indiana e iberica. Dal 2012 inizia a collaborare con Andrè Lislevand, giovane astro nascente della viola da gamba, con cui ha recentemente pubblicato l’album Forqueray Unchained (Arcana), immediatamente premiato con il prestigioso premio Diapason Decouverte dalla rivista francese Diapason. Del 2014 è lo spettacolo Su Cantu in sas Laras, creato da Sergio Ladu, incentrato sulla musica sarda, in cui Paola, immersa nella cultura della sua terra natale, si produce in veste di attrice e autrice di testi, oltre che musicista. Dal 2015 inizia una collaborazione con la specialista di musica medievale Claudia Caffagni con uno spettacolo dedicato alla figura della scrittrice Cristina da Pizzano e un altro dedicato a Giovanna d’Arco in cui suona il suo clavicembalo medievale. Del 2016 con la danzatrice Daša Grgič è il progetto DIH-respiro sulla corporeità della musica e sul respiro della danza. Del 2021 l’inizio del sodalizio artistico con il jazzista Gavino Murgia con il quale crea lo spettacolo Il Vento tra le corde, affascinante crossover tra medioevo e jazz. Nel 2006 è cofondatrice assieme ad Andrea Lausi del Festival Internazionale di Musica Antica Wunderkammer di Trieste. Il festival Wunderkammer è dal 2007 membro della Rete Europea della Musica Antica (REMA), e nel 2020 succede ad Andrea Lausi nella carica di direttore artistico. Appassionata didatta è attualmente professore di Clavicembalo e Tastiere Storiche al Conservatorio Pedrollo di Vicenza. Per l’uscita del CD Intavolatura de Cimbalo, Napoli 1576 di Antonio Valente pubblicato per l’etichetta francese Hitasura Paola ha realizzato un video diretto da Luca Marconato in concorso per il David di Donatello del 2020. Nel corto Paola mostra alcune delle sue grandi passioni: il cembalo, i viaggi, gli abiti e le scarpe, di cui possiede una collezione di più di cento esemplari.




Appuntamento - realizzato con sovvenzione del Ministero della Cultura - Direzione Generale  Spettacolo.

Informazioni:
Ingresso .... include il concerto e la visita al Museo.

Dato il numero limitato dei posti, la prenotazione è obbligatoria all'indirizzo dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it
Venerdì 31 maggio 2024, ore 18.00
Museo Nazionale degli Strumenti Musicali Roma, piazza di Santa Croce in Gerusalemme 9/A, Roma


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: piazza di Santa Croce in Gerusalemme 9/A - 00100 - Roma - RM - Italia