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Como: La Filharmonie, Bronzi - Associazione Musicale Como Classica
Programma: Luigi Boccherini (Lucca, 19 febbraio 1743 – Madrid, 28 maggio 1805) Sinfonia N.4 in Re magg. Op.21 G.496 Franz Joseph Haydn (Rohrau, 31 marzo 1732 – Vienna, 31 maggio 1809) Concerto n. 2 in Re magg. per violoncello ed orchestra Allegro moderato, Adagio, Rondò. Allegro Wolfgang Amadeus Mozart (Salzburg, 27 gennaio 1756 – Wien 5 dicembre 1791) Sinfonia N.29 in La magg. K.201 Allegro moderato, Andante, Minuetto,Allegro con spirito Biografie: Fondata nel 2016, La Filharmonie si presenta come polo di attrazione e di aggregazione per tutti coloro che, a vario titolo, operano nei settori della musica, dell’arte e dello spettacolo. L’entusiasmo e la giovane età dei musicisti si uniscono a un profilo professionale già prestigioso, che vanta esperienze con alcune delle più importanti formazioni orchestrali nazionali e internazionali. La Filharmonie affronta flessibilmente la musica sinfonica e cameristica, il teatro musicale, l’opera e il balletto, la musica applicata e le nuove forme espressive. La sua Stagione di Opera, Balletto e Concerti a Firenze e su tutto il territorio toscano è frutto di una costante ricerca di elementi innovativi in dialogo con il grande repertorio lirico-sinfonico. Grandi nomi del mondo dello spettacolo hanno affiancato i giovani professori d’orchestra nelle stagioni concertistiche. Una particolare attenzione è rivolta alla musica contemporanea con numerose première e nuove commissioni ad autori affermati o emergenti di oggi. La Filharmonie è sostenuta dal Ministero della Cultura e premiata come migliore start-up culturale in Toscana nel contesto Smart&Coop 18/2017. Ne è direttore artistico Giulio Arnofi, direttore musicale Nima Keshavarzi e gode della prestigiosa collaborazione del M° Roberto Abbado in qualità di direttore ospite e consulente artistico onorario. Nima Keshavarzi, Persiano di nascita, ha studiato violino, composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio di Firenze e alla Scuola di Musica di Fiesole. Si specializza in direzione d’orchestra al Royal Conservatory di Bruxelles, all’Accademia Chigiana di Siena e alla Hochschule für Musik und Tanz di Colonia. Dal 2015 è assistente di Roberto Abbado in numerose produzioni operistiche e sinfoniche e ha collaborato con alcuni tra i maggiori teatri italiani ed europei quali il Teatro dell’Opera di Roma, il Regio di Torino, Palau de les Arts di Valencia, il Teatro Comunale di Bologna, il Regio di Parma - Festival Verdi, Rossini Opera Festival. Co-fondatore e direttore musicale de La Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze, ha diretto l’orchestra fin dal suo esordio nel 2016 ottenendo un entusiasmante successo di pubblico, di critica e importanti premi e riconoscimenti nazionali. Nel 2019, dopo il debutto con la Tehran Symphony Orchestra, viene invitato come direttore ospite principale a dirigere nelle stagioni 2023-2024. Ha diretto, tra le altre, l’Orchestra Nazionale Iraniana, la Camerata strumentale Città di Prato, l’Orchestra Arché di Pisa, l’orchestra della fondazione Bulgaria Classica, l’orchestra Symphonia Assai di Bruxelles. Nel 2021 ha ideato, insieme alla Camerata Strumentale Città di Prato, il Concorso Internazionale di Composizione Sinfonica Dante700 di cui è direttore musicale e consulente artistico. Enrico Bronzi, Violoncellista e direttore d’orchestra, si è esibito in tutte le più importanti sale da concerto del mondo, collaborando con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, e complessi quali il Quartetto Hagen, la Kremerata Baltica, Camerata Salzburg e Tapiola Sinfonietta. L’attività da solista di Enrico Bronzi si affianca a quella, altrettanto intensa con il Trio di Parma (link alla pagina interna dedicata al Trio), ensemble che ha fondato nel 1990 e si completa e arricchisce con la didattica. Dal 2007, infatti, è professore all’Universität Mozarteum Salzburg. Enrico Bronzi non è solo un attivissimo musicista, ma anche un divulgatore in ambito musicale. La sua capacità di trasmettere in modo semplice (ma non banale) l’amore e la comprensione della musica è l’elemento che lo contraddistingue, con l’obiettivo di dare a un pubblico sempre più ampio strumenti per favorire un ascolto consapevole della musica e favorire una crescita culturale. Questa sua vocazione la trasporta anche nei Festival dei quali è direttore artistico: il Festival internazionale di musica di Portogruaro, che ogni anno porta grandi artisti della musica classica nella piccola cittadina veneta, la storica e prestigiosa Società dei Concerti di Trieste, il Festival musicale internazionale Nei Suoni dei Luoghi, che promuove annualmente nuove generazioni di musicisti. Enrico Bronzi suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775.
Domenica 10 marzo 2024, ore 17.00
Palazzo Terragni, Como - Italia |