CIDIM



Aix-en-Provence - Francia: Raffaele La Ragione e Andrea De Vitis
Venerdì 08 settembre 2023, ore 18.00 - Raffaele La Ragione, mandolino e Andrea De Vitis, chitarra.  Appuntamento in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia.

Il progetto Suono Italiano gode del contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale  Spettacolo.




Programma:

OLTREMARE
Domenico SCARLATTI (Napoli, 26 ottobre 1685 - Madrid, 23 luglio 1757)
Sonata K91
Grave / Allegro / Grave / Allegro

Antonio SOLER (Olot, 3 dicembre 1729 - San Lorenzo de El Escorial, 20 dicembre 1783)
Sonata op.7 in A Major - Allegretto
Sonata op.18 in A Minor - Allegro

Domenico SCARLATTI
(Napoli, 26 ottobre 1685 - Madrid, 23 luglio 1757)
Sonata K81
Grave / Allegro / Grave / Allegro

Isaac ALBENIZ (Camprodon, 29 maggio 1860 - Cambo-les-Bains, 18 maggio 1909)
Suite Ancienne n.3
Minuetto / Gavotta

Domenico SCARLATTI
(Napoli, 26 ottobre 1685 - Madrid, 23 luglio 1757)
Sonata K89
Allegro / Grave / Allegro

Manuel DE FALLA (Cadiz, 23 novembre 1876 - Alta Gracia, 14 novembre 1946)
7 canciones populares españolas
I. El Paño Moruno / II. Seguidilla Murciana III. Asturiana / IV. Jota V. Nana / VI. Canción / VII. Polo

Antonello PALIOTTI (Napoli, 10 marzo 1963)
Variazioni sul basso di tarantella



Biografia:
“Il giovane Raffaele La Ragione è oggi al mandolino quello che Gustav Leonhardt fu per il clavicembalo” Le Monde
“Sul suo mandolino a quattro corde, Raffaele La Ragione è una gioia totale” Gramophone

Nato a Napoli nel 1986, Raffaele La Ragione si avvicina da giovanissimo al mandolino. Da sempre interessato alla ricerca musicologica ed al repertorio originale del suo strumento, si laurea in Discipline dell’Arte della Musica e dello Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna con una tesi sulla tradizione liutaria e musicale della famiglia napoletana dei Calace, e successivamente in mandolino al Conservatorio di Milano sotto la guida di Ugo Orlandi, conseguendo successivamente il Diploma Accademico di Secondo Livello in Strumenti antichi. Si esibisce regolarmente con varie formazioni orchestrali e da camera, ed ha effettuato concerti in tutta Italia, Europa (Germania, Austria, Francia, Spagna, Grecia, Croazia, Polonia, Svizzera, Lussemburgo, Slovacchia, Ungheria, Svezia, Turchia) ed in Asia (Cina, Giappone, Corea del Sud). Fra le altre ha collaborato con la Greek National Opera, la Seoul Philarmonic Orchestra (Myung-Whun Chung), l’OSI Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Silete Venti!, I Solisti Veneti (Claudio Scimone) ed Il Pomo d’oro. Dal 2009 si esibisce regolarmente con il pianista Giacomo Ferrari, con il quale ha effettuato numerosi concerti e registrazioni dedicate al repertorio originale per mandolino e pianoforte: Serenata Napoletana (Brilliant Classics 2015), Margola Music for mandolin and other chamber music (Brilliant Classics 2019). Nel 2015 fonda il Motus Mandolin Quartet con il quale registra l’album Raffaele Calace Music for Mandolin Quartet (Brilliant Classics 2017). Con Ugo Orlandi, dopo anni di ricerche ha registrato l’album Nicola Calace, Je Reviendrai (2014) dedicato alla figura di Nicola Calace, fratello di Raffaele, e inoltre curato il libro Carlo Munier il poeta del mandolino (2011). In occasione del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven ha registrato il cd Beethoven and his contemporaries con il fortepianista Marco Crosetto (Arcana 2020), album che ha ricevuto critiche entusiastiche in tutto il mondo. Nel 2022, sempre per la stessa etichetta, ha registrato il cd Mandolin on Stage con l'orchestra Il Pomo d'Oro diretta da Francesco Corti. L'album è dedicato ai più importanti concerti per mandolino del XVIII secolo, composti tra Napoli, Venezia e Vienna, messi in una nuova luce grazie all'utilizzo di tre diversi mandolini storici. Il cd ha ricevuto diversi premi (5 Diapason, Editor Choice Record Geijutsu, 5 Stelle Musica, La Clef di Res Musica, Top di Music Magazine) oltre alla prestigiosa nomination dal Preis der Schallplatten Kritik come miglior album di musica antica. Dal 2018 è parte dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore con la quale ha effettuato tournèe in Italia e trasmissioni televisive su Rai1, Rai2 e Rai5. Dal 2021 tiene il corso di mandolino presso il Conservatorio di Bergamo.

Andrea De Vitis (1985) è considerato a livello mondiale uno dei più interessanti chitarristi della sua generazione. La sua intensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista in prestigiose sale da concerto con grande successo di pubblico e critica. Collabora con orchestre importanti quali Aukso Kameralna (Polonia), Anima musicae (Ungheria), San Pietroburgo Capella State Orchestra (Russia), Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia, Orchestra Internazionale di Roma. Ha vinto 40 premi in prestigiosi concorsi internazionali. E’ molto richiesto come docente nell’ambito di prestigiosi festival musicali; inoltre è spesso invitato a tenere masterclasses e seminari nei Conservatori italiani. Dal 2013 svolge attività didattica presso i Conservatori italiani (Potenza, Bologna, Vibo Valentia). Molto intenso è il suo impegno discografico, accolto da numerose riviste internazionali con entusiastiche recensioni; inoltre 3 suoi album hanno ricevuto il premio “chitarra d’oro per il miglior cd” al prestigioso Convegno internazionale della chitarra (Alessandria 2016 e Milano 2019). Compositori quali N. Jappelli, M. De Biasi, M. Ramelli ed altri gli hanno dedicato delle composizioni per chitarra sola. De Vitis è molto attivo anche nel campo della trascrizione per chitarra: ha pubblicato le sue versioni di numerosi brani.


Informazioni:
Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Venerdì 08 settembre 2023, ore 18.00
Museo Granet di Aix - en- Provence, Aix-en-Provence - Francia


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732