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CIDIM
Venezia: Alogna - Pace - Quartetto EOS - Musikàmera
Appuntamento nell'ambito di Circolazione musicale in Italia - Nuove Carriere realizzato con sovvenzione del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo. Programma: Leoš Janáček, (Hukvaldy, 3 luglio 1854 – Ostrava, 12 agosto 1928) Quartetto per archi n. 1 “Sonata a Kreuzer” (propriamente n. 2), VII/8 Adagio. Con moto - Con moto - Con moto. Vivo. Andante - Con moto (Adagio). Più mosso Ernest Chausson (Parigi, 21 gennaio 1855 – Limay, 10 giugno 1899) Concerto per violino, pianoforte e quartetto d’archi op. 21 Decidè - Sicilienne - Grave - Finale - Très animé Biografie: QUARTETTO EOS Elia Chiesa, violino - Giacomo Del Papa, violino - Alessandro Acqui, viola - Silvia Ancarani, violoncello Formatosi nel 2016 all'interno del Conservatorio S. Cecilia di Roma, il Quartetto Eos si è subito imposto all’attenzione del mondo musicale per la freschezza e la profondità delle proprie interpretazioni, aggiudicandosi nel 2018 il “Premio Farulli” assegnato dalla Critica Musicale Italiana nell’ambito del premio “Franco Abbiati”. Nonostante la recente formazione, il Quartetto Eos suona regolarmente per importanti istituzioni musicali quali la Società del Quartetto di Milano, IUC di Roma, la Filarmonica Romana, la Gioventù Musicale d'Italia, la Filarmonica di Rovereto, l’Associazione Scarlatti di Napoli, la Philarmonie de Paris, Ticino Musica, la Swiss Foundation di Basilea. Inoltre, collabora spesso con musicisti del calibro di Calogero Palermo (primo clarinetto della Royal Concertgebouw Orchestra), Gustavo Nuñez (primo fagotto della Royal Concertgebouw Orchestra), Gianluigi Caldarola (primo clarinetto dell’Orchestra dell’Opéra Royal del Wallonie di Liegi), Jerusalem Quartet, Eckart Runge. L’ensemble è stato più volte ospite di trasmissioni radiofoniche su Rai Radio3 e sul canale televisivo Rai 5. Lo scorso novembre 2021, ad esempio, è stato in diretta su Radio3 per eseguire il Quintetto di Schubert con Enrico Dindo. Tra gli impegni di maggior rilievo del recente passato e dell’immediato futuro, una serie di concerti in Svizzera, due concerti al Festival Sette-Novecento di Rovereto ed altrettanti a Napoli in collaborazione con l’Associazione Scarlatti, la partecipazione al Fortissimissimo Festival (in collaborazione con gli Amici della Musica di Firenze), un concerto al Lingotto di Torino (in collaborazione con “Le Dimore del Quartetto, di cui fa parte dal 2017), il debutto a Bologna Festival (luglio 2022), un concerto a Helsinki (settembre 2022), concerti a Pordenone e Trieste (novembre 2022) e il debutto ai Concerti della Normale di Pisa (maggio 2023). Nel gennaio 2023, assieme a Enrico Pace e Davide Alogna, il Quartetto Eos è protagonista di un tour concertistico in collaborazione con il Cidim. Nel 2023 verrà pubblicato il loro primo disco (Da Vinci Records) con brani di Janacek, Mendelssohn e Webern. Sempre nello stesso anno il Quartetto Eos registrerà un disco con musiche di Ermanno Wolf-Ferrari prodotto dall’etichetta Brilliant Classic. L’ensemble ha già ottenuto successi di rilievo in competizioni internazionali e nazionali, quali l’International Anton Rubinstein Competition di Düsseldorf, il Concorso Sergio Dragoni di Milano (2019), il primo premio all’Orpheus Competition di Winterthur (2020) e il Concorso Lazio Sound indetto dalla regione Lazio nel 2021. Ha frequentato il Master in Musica da Camera presso la Hochschule di Lucerna con Isabel Charisius (Alban Berg Quartet), segue regolarmente master di approfondimento con musicisti del livello di Alfred Brendel, Günter Pichler, Corina Belcea (Belcea Quartet), Eckart Runge, Patrick Jüdt (ECMA), Lawrence Dutton (Emerson Quartet), Jerusalem Quartet e frequenta l’Ebène Quartet Academy (Ebène Quartet). Da settembre 2023, su suggerimento del Quartetto Ebène, il Quartetto Eos frequenta la Fondation Singer-Polignac a Parigi. Inoltre, ha frequentato il corso di alto perfezionamento per quartetto d'archi presso l'Accademia Stauffer di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona. Il Quartetto Eos suona quattro strumenti del liutaio tedesco Stefan-Peter Greiner, per gentile concessione di Valentin Erben (Alban Berg Quartet), che ne ha anche commissionato la costruzione affinché gli strumenti suonassero unicamente in quartetto (2015). Davide Alogna ha una formazione eclettica ed internazionale. Nasce a Palermo e si diploma con il massimo dei voti sia in violino che in pianoforte presso i Conservatori di Como, Ferrara e il Conservatorio Superiore di Parigi. Ha studiato composizione con Luca Francesconi e si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con Giuliano Carmignola, che lo ha definito “un grandissimo talento” premiandolo con un “diploma d’onore”. Vanta importanti debutti solistici tra i quali al Teatro alla Scala di Milano, la Philarmonie di Berlino, la Sala Stern della Carnegie Hall di New York, la Suntory Hall di Tokyo, la Smetana Hall ed il Rudolfinum di Praga, il Gasteig e la Herkulesshalle di Monaco, la Salle Cortot di Parigi, il Grand Theatre di Shanghai, la Mahidol Hall di Bangkok, Seoul Art Center, la Cairo Opera House, la Dubai Opera, il Palau de Bellas Artes di Città del Messico, l'Auditorium LaVerdi e la Sala Verdi di Milano. Ha suonato da solista con orchestre come la Filarmonica Toscanini, la Sinfonica LaVerdi di Milano, i Cameristi della Scala, la Sinfonica Rossini di Pesaro, l'Orchestra Sinfonica ICO di Bari, la Sinfonica di Sanremo, gli Archi dell'Orchestra della Toscana ORT, la Filarmonica Italiana, Orchestra da Camera Fiorentina, l'Orchestra da Camera di Mantova, la Thailand Philharmonic, la Wroclaw Philharmonic, la New York Chamber Orchestra, North Czech Philharmonic Orchestra, l'Armenian State Orchestra, la Munchen Kammerphilharmonie, la Cairo Symphony, l'Orchestra de Estado de Mexico, la Sinfonica di Cascais, Kosovo Philharmonic, l'Istanbul Filarmonia, Adana State Orchestra, ecc. Si è esibito da solista e camerista con musicisti come Natalia Gutman, Elisso Virsaladze, Bruno Canino, Enrico Pace, Jeffrey Swann, Roberto Prosseda, Roberto Plano, Simonide Braconi, Eliau Inbal, Pietro Borgonovo, Francesco Lanzillotta, Lior Shambadal, Andrea Bacchetti, Costantino Catena, Giuseppe Gullotta, Giulio Tampalini. Scelto più volte come artista copertina dalle più importanti riviste specialistiche Suonare News e Amadeus, ha inciso per importanti etichette discografiche quali Warner Classics, Brillant Classic e Naxos. Davide Alogna è uno dei più attivi musicisti per lo studio, la riscoperta e la diffusione del repertorio del novecento italiano. Il suo lavoro ha permesso di riportare in vita diverse opere di Respighi, Fano, Castelnuovo-Tedesco, Margola, Wolf-Ferrari attraverso prime esecuzioni nazionali e mondiali, registrazioni e pubblicazioni. Nel 2018 è stato scelto da Curci e dal Cidim come revisore di 3 opere inedite per violino di Mario Castelnuovo-Tedesco e gli è stata affidata anche la prima registrazione mondiale di questo repertorio per l’etichetta Naxos. Nel 2021 e' uscita per Casa Ricordi la sua revisione del concerto per violino e orchestra in la min P.75 di Respighi inciso per Naxos con la Chamber Orchestra of New York. Ha appena inciso con la Sinfonica LaVerdi tutti i concerti per violino e orchestra, il doppio concerto violino piano e la prima sonata di Franco Margola in occasione dei 30 anni dalla morte. Premiato in diversi concorsi nazionali e internazionali, tra cui nel 2009 il primo premio al concorso solistico “Prix d’Interpretation Musicale” de la Citè Universitaire de Paris e l’INAEM di Spagna. Nel 2010 il Comune di Milano gli ha conferito il “Premio all’eccellenza nella Musica 2010”. Nel 2021 è stato invitato a suonare per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della sua visita al Milano. Davide Alogna è impegnato nei più importanti teatri italiani nella rappresentazione degli spettacoli “La Leggenda Paganini” insieme all’attore Paolo Sassanelli, "Per Elisa-Storia di un amore" con Violante Placido e "Medea" con Laura Morante. È l'ideatore del "Progetto Rode" (sostenuto dal Cidim e da Suonare News) nel quale ha riunito durante la recente pandemia del Covid19, 24 violinisti italiani nella registrazione video e poi audio con i celebri studi rivolta agli studenti dei conservatori di tutto il mondo. È direttore artistico della Malta Classical Music Academy e del Festival Como Classica. È titolare di cattedra di violino al Conservatorio "L. Marenzio" di Brescia. Suona un Giovanni Battista Guadagnini (Piacenza 1744 ), ed un Anselmo Gotti (Ferrara, 1930). Nato a Rimini, Enrico Pace ha studiato con Franco Scala al Conservatorio di Pesaro, dove si è diplomato anche in Composizione e Direzione d'orchestra. Si è perfezionato all'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri col Maestro” di Imola con Lazar Berman e Boris Petrushansky. Suo prezioso mentore in seguito è stato il didatta belga Jacques de Tiège. Dopo la vittoria del primo premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht nel 1989, Enrico Pace si è esibito in rinomate sale da concerto quali il Concertgebouw di Amsterdam, il Teatro alla Scala di Milano, la Herkulessaal di Monaco di Baviera, la Philharmonie di Berlino. E’ stato invitato a suonare in numerosi Festivals internazionali, tra cui Lucerna, Salisburgo, Edimburgo, Verbier, La Roque d’Anthéron, Rheingau e il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo. Molto apprezzato come solista, ha suonato con orchestre prestigiose, come la Royal Orchestra del Concertgebouw, la Filarmonica di Monaco, la LSO di Londra, la BBC Philharmonic Orchestra, l'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la MDR-Sinfonieorchester di Lipsia, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia. Enrico Pace ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra fra cui spiccano Stanislav Skrowaczewski, Claus Peter Flor, Gianandrea Noseda, Zoltan Kocsis, Roberto Benzi, Kazimirz Kord, Mark Elder, Bruno Weil, Walter Weller e Antoni Wit. Agli impegni solistici affianca un’intensa attività cameristica; ha collaborato fra gli altri con le violiniste Liza Fertschman e Akiko Suwanai, la clarinettista Sharon Kam, i violoncellisti Daniel Müller Schott, Sung-Won Yang e Quirine Viersen, il Quartetto Prometeo, la cornista Marie Luise Neunecker, il baritono Matthias Goerne e il contralto Sara Mingardo. Ha preso parte a diversi Festivals di Musica da Camera tra cui quelli di Delft, Risør, Stavanger, Kuhmo, Stresa, Rolandseck, Kerteminde, Kaposvar e Moritzburg. Si esibisce regolarmente in recital con il violinista Leonidas Kavakos. Il loro progetto dedicato alle sonate di Beethoven per vl. e pf. si è concretizzato in un'incisione integrale e nell'assegnazione del premio Abbiati della critica italiana. Enrico Pace ha instaurato anche una fruttuosa collaborazione con il violinista Frank Peter Zimmermann. Assieme hanno inciso la Sonata No. 2 di Busoni e le sei Sonate per violino e tastiera BWV 1014-1019 di Bach. Nel 2013 è uscito un cd dedicato ad Hindemith. Come solista ha inciso il primo e secondo libro:“Svizzera” e “Italia” dagli Années de Pèlerinage di Franz Liszt. E’ docente presso l’Accademia Pianistica di Imola e l’Accademia di Musica di Pinerolo.
Domenica 15 gennaio 2023, ore 20.00
Teatro La Fenice | Sale Apollinee, Venezia - Italia |
Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: San Marco 4387 - 30124 - Venezia - VE - Italia
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SITO WEB:
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