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Lunedì 04 luglio 2022, ore 18.00 -
Accordi Disaccordi - Alessandro Di Virgilio, chitarra solistica - Dario Berlucchi,
chitarra ritmica - Dario Scopesi, contrabbasso. In collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Rabat e Scuola di Architettura Università di Fès in occasione della Cerimonia di Laurea degli studenti dell'Anno Accademico 2022.
Jazz session, direzione artistica Lucio Fumo.
Programma: Gli Accordi Disaccordi presentano il loro quinto ed ultimo album dal titolo “Decanter”: un nuovo
disco composto interamente da brani originali e arricchito da tanti e diversi elementi musicali.
Melodie classiche, suoni latini, virtuosismi chitarristici, influenze blues e ballad dai suoni
cinematografici, influenzano ciascun brano di questo importante album, donando ad esso una nuova e
ricercata sonorità acustica.
É infatti in "Decanter" che si trova il miglior resoconto del loro repertorio e della loro inedita
produzione, con 11 composizioni interamente originali. Non solo gipsy jazz, ma un connubio di stili e
ispirazioni, sapientemente dosati.
Il trio, composto da Alessandro Di Virgilio (chitarra solista), Dario Berlucchi (chitarra ritmica) e Dario
Scopesi (contrabbasso), durante la durata di questo intenso viaggio musicale, è accompagnato dal
violino di Anais Drago, dalle percussioni di Gilson Silveira, dal vibrafono di Riccardo Conti e dalla
fisarmonica di Roberto Cannillo, a conferma dell’innata vena sperimentale della band.
Biografia: Accordi
Disaccordi, trio nato nel 2012, è un progetto italiano molto attivo nel
panorama musicale
nazionale ed internazionale. Il loro repertorio è composto da brani
originali le cui sonorità combinano,
secondo un personalissimo stile, le più disparate influenze jazz, swing,
blues e della musica tradizionale,
con originali sonorità acustiche e dal gusto cinematografico, mantenendo
un'iniziale matrice stilistica
gipsy jazz, chiaramente influenzata dalle sonorità del celebre
chitarrista Django Reinhardt.
Accordi Disaccordi sono artisti CIDIM (Comitato Nazionale Italiano
Musica).
In quasi dieci anni di attività hanno collezionato più di 2.500
concerti, distribuiti in diversi paesi del
mondo, grazie all'organizzazione di diverse tournée in Italia, USA,
Australia, Russia, Grecia e Turchia e
numerose partecipazioni ai più conosciuti festival europei. Tra le
esperienze più importanti si segnalano: sei edizioni consecutive
dell'Umbria Jazz Festival, uno dei
più noti festival jazz a livello internazionale, con più di 70
differenti concerti, anche in apertura ad artisti
del calibro di Paolo Conte, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Chick Corea
& Herbie Hancock, Tony Bennet
& Lady Gaga, Caetano Veloso & Gilberto Gil; due edizioni di Jazz
à Juan, uno dei più importanti
festival jazz europei; il Blue Note di Milano, due edizioni del Festival
Django Reinhardt di Samois-sur-
Seine, il più famoso festival gipsy jazz al mondo; nel 2018 un lungo
tour internazionale, con tappe
all'Ambasciata Italiana di Washington, negli U.S.A., nel 2019 nelle
Ambasciate Italiane di Melbourne,
Sidney e Brisbane in Australia, in quella turca ad Istanbul e in Grecia,
all'Athens Technopolis Jazz
Festival, oltre a date in Francia, Germania e Inghilterra; tre edizioni
del Festival Jazz di Mosca; cinque
diverse edizioni del Torino Jazz Festival; due edizioni del Bentivoglio
Manouche Festival di Bologna;
una partecipazione al Trentino in Jazz, a un'edizione di Un Paese a Sei
Corde e molte altre ancora.
Il paese ad aver ospitato più concerti del trio, dopo l'Italia, è la
Russia: è proprio in questo immenso
paese che, grazie a cinque differenti tour, vantano più di 150 concerti,
in più di 70 differenti città, il
primato del "primo e più importante tour jazz su larga scala, mai
organizzato in Russia" e più di 35.000
spettatori totali.
Hanno all'attivo cinque album: “Decanter” (2021), "Accordi Disaccordi”
(2017), "Live Tracks" (2016),
"Swing Avenue" (2015) e Bouncing Vibes" (2013). Mentre i primi tre
dischi, insieme ad alcuni brani
originali, includono particolari riarrangiamenti di standard jazz e
gipsy jazz, di brani pop e di colonne
sonore, sono gli ultimi due album a identificare al meglio la matrice
stilistica del trio.
È infatti in "Decanter" che si trova il miglior resoconto del loro
repertorio e della loro inedita
produzione, con 11 brani originali scritti dalla band stessa. Non solo
gipsy jazz, ma un connubio di stili
e ispirazioni, sapientemente dosati. Melodie classiche, suoni latini,
influenze blues, progressive e funky e
ballad dai suoni cinematografici, influenzano ciascun brano di questo
importante album, a conferma
dell'innata vena sperimentale della band. Definito dalla critica come un
fulgido esempio di nuove
sonorità acustiche, "Decanter" è certamente il disco che regala al
progetto una posizione di spicco nel
panorama jazz nazionale e internazionale.
Accordi Disaccordi vanta innumerevoli altre collaborazioni, sia su disco
che live, con importanti
musicisti di caratura internazionale. Tra i tanti si ricordano: Angelo
Debarre, Florin Niculescu, Gonzalo
Bergara, Adrien Moignard, Jérémie Arranger, Dmitry Kuptsov, Natalya
Skvortsova, Giacomo Smith,
Anais Drago, Ginger Brew, Gilson Silveira, Emanuele Cisi e numerosi
altri musicisti della scena jazz
europea. In questi anni di attività riscuotono anche un incredibile
successo di vendite, con i quattro
album giunti anche alla terza ristampa, e ricevono ottimi riscontri da
parte della critica e dagli addetti ai
lavori, che non mancano di indicarli come consolidata realtà musicale
italiana ed europea.
Il progetto Suono Italiano online - Jazz session gode del contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo.
Informazioni:
Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Lunedì 04 luglio 2022, ore 18.00
Scuola di Architettura Università di Fez, Fès - Marocco
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