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Venerdì 26 agosto 2022, ore 20.00 -
Quartetto Adorno Edoardo Zosi, violino -
Liù Pelliciari, violino -
Benedetta Bucci, viola -
Stefano Cerrato, violoncello. Appuntamento realizzato in collaborazione con TopArtEspaña
Il progetto Suono Italiano gode del contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo.
Programma: Ludwig van Beethoven (Bonn, 16 dicembre 1770 – Vienna, 26 marzo 1827)
Quartetto in mi minore op.59 n. 2 “Razumovsky”
Allegro,
Molto Adagio, Allegretto,
Presto
Franz Schubert (Vienna, 31 gennaio 1797 – Vienna, 19 novembre 1828)
Quartetto per archi n. 14 in re minore, D. 810 "Ver Tod und das Mädchen" (La morte e la fanciulla)
Allegro,
Andante con moto,
Scherzo. Allegro molto. Trio,
Presto
Biografia: “They play with one mind, beauty of sound, intonation, precision and
wonderful musical ideas and expression“
Geraldine Walther – Takács Quartet
Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi
il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio
Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia
Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo
Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano
aveva ottenuto un riconoscimento così importante.
Nel 2018 il Quartetto Adorno è vincitore della X Edizione del Concorso
Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” e diviene inoltre artista
associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di
Bruxelles.
Nel 2019 il Quartetto Adorno riceve un prestigioso riconoscimento artistico
ricevendo il Premio “Una vita nella musica giovani 2019”.
Dal 2019 il Quartetto Adorno è supportato dal CIDIM.
Fondato nel 2015, il nome del quartetto è un omaggio al filosofo Theodor
Wiesengrund Adorno che, in un’epoca di declino musicale e sociale, individuò
nella musica da camera una chiave di salvezza per perpetuare un vero
rapporto umano, secondo i valori del rispetto e dell’anelito alla perfezione.
Il Quartetto Adorno ha tenuto concerti per importanti Società Musicali italiane
ed estere come “London Chamber Music Society Series at Kings Place” e
“Wigmore Hall” Londra, “Ravenna Festival”, “La Società dei Concerti” Milano,
“Fondazione I Teatri” Reggio Emilia, MITO Festival, “Festival dei Due Mondi”
Spoleto, “Associazione Clementi” Viterbo, “Unione Musicale” Torino, “Festival
Internazionale di Musica da Camera” Cervo,”Festival Echos”, Festival di
Portogruaro, “Fazioli Concert Hall” Sacile, “Podium für junge Solisten”
Tegernsee, “ACM Chamber Music” Trieste, “Policontri Classica” Torino, “Amici
della Musica” Perugia, “Amici della Musica” Cagliari, “Festival Musique
Chalosse” Francia, “Allegro Vivo Festival” Altenburg, “Musica Insieme”
Bologna, “Amici della Musica” Campobasso, ”Amici della Musica” Firenze,
“Appassionata Festival” Macerata, “Società del Quartetto” Bergamo ,“Micat in
Vertice – Fondazione Chigiana” Siena, “Associazione Scarlatti” Napoli,
MUCH Brussels,”GIA” Brescia, “Soireès Musicales” Grimaud, “Fondazione
Cini” Venezia, “Musikerlebnis” Monaco.
Il Quartetto Adorno collabora con grandi artisti quali: P. Badura-Skoda, G.
Bandini, E. Bronzi, B. Canino, A. Carbonare, F. Di Rosa, S. Gramaglia, L.
Lortie, F. Meloni, P. Meyer, A. Oliva, G. Ragghianti, G. Sollima.
Nel 2019 viene pubblicato il primo CD del Quartetto Adorno per Decca Italia
con il Quartetto No. 3 Op. 19 di A. von Zemlinsky e il Quintetto con Clarinetto
di Brahms Op. 115 insieme ad Alessandro Carbonare.
Nelle Stagioni 2019/20/21/22 il Quartetto Adorno è impegnato nell’esecuzione
dell’integrale dei quartetti di Beethoven presso “Associazione Musicale
Lucchese”, “Viotti Festival” a Vercelli, “Amici della Musica” di Cagliari,
“Festival di musica da Camera” Urbino, “Musikamera” presso le Sale
Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia.
Un particolare ringraziamento ad Asmana Wellness World Firenze per il
grande sostegno all’attività del Quartetto Adorno.
Edoardo Zosi suona il suo violino Ansaldo Poggi del 1929.
Liù Pelliciari suona il suo violino Stefano Scarampella del 1917 appartenuto al violinista americano Sergiu Luca.
Benedetta Bucci suona la viola Igino Sderci del 1939 appartenuta a
Piero Farulli e da lui suonata durante i quarant’anni di carriera e
nelle registrazioni con il Quartetto Italiano.
Stefano Cerrato suona il suo violoncello, un anonimo degli anni ’20 del 1900.
Informazioni:
Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Venerdì 26 agosto 2022, ore 20.00
Iglesia de San Saturnino de Zalduondo, Iturribarri Auzoa, 10, Zalduondo - Spagna
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