CIDIM



Lamezia Terme: YMEO, Paolo Olmi, Estelle Akta, Francesca Greppi, Daniela Pini - AMA Calabria e CIDIM
Giovedì 07 aprile 2022, ore 19.30 - Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi. Young Musicians European Orchestra - Paolo OLMI, direttore - Estelle AKTA, oboista - Francesca GREPPI, soprano - Daniela PINI, mezzosoprano.

Concerto realizzato nell’ambito del progetto Boarding Pass Plus 2021/22 del Ministero della Cultura - Direzione Generale  Spettacolo.






Programma

Alessandro Marcello (Venezia, 1° febbraio 1673 - 19 giugno 1747)
Concerto in re minore per oboe, archi e basso continuo
Andante e Spiccato
Adagio
Presto


Giovanni Battista Pergolesi (Jesi, 4 gennaio 1710 - Pozzuoli, 16 marzo 1736)
Stabat Mater per soprano, contralto, orchestra d’archi e basso continuo
Stabat Mater Dolorosa (Grave) Duetto
Cuius animam gementem (Andante amoroso) Aria per Soprano
O quam tristis et afflicta (Larghetto) Duetto
Quae maerebat et dolebat (Allegro) Aria per Contralto
Quis est homo, qui non fleret (Largo - Allegro: Pro peccatis...) Duetto
Vidit suum dulcem natum (A tempo giusto) Aria per Soprano
Eia, mater, fons amoris (Allegro moderato) Aria per Contralto
Fac, ut ardeat cor meum (Allegro) Duetto
Sancta mater, istud agas (A tempo giusto) Duetto
Fac, ut portem Christi mortem (Largo) Aria per Contralto
Inflammatus et accensus (Allegro) Duetto
Quando corpus morietur (Largo assai) Duetto
Amen, amen... (Presto assai)

Biografie:
La Young Musicians European Orchestra, costituitasi legalmente nel 2017 in forma di Cooperativa seguendo lo schema ed i regolamenti delle start-up, riunisce giovani musicisti che, in una condizione difficile come quella degli ultimi anni, che vede ridursi sempre più i posti fissi nelle formazioni liriche e sinfoniche, hanno deciso di mettere le loro professionalità artistiche a dispo- sizione della Comunità mettendosi in proprio e diventando imprenditori di se stessi. Tra le manifestazioni principali alle quali Ymeo ha preso parte ricor- diamo: i Concerti di Natale che ogni anno a partire dal 2011, dopo Ravenna e Forlì, hanno coinvolto Roma (Quirinale), Gerusalemme, Betlemme, Genova (per i superstiti del Ponte Morandi) e che sono realizzati in collaborazione con la RAI. Nel 2017 la prima tournée di un Orchestra occidentale in Iran, nel 2018 la tournée in Cina, nel 2019 le importanti collaborazioni con il Bach-Chor di Monaco e i musicisti della Corea del Nord impegnati nel Requiem di Mozart. Nel 2022 è previsto il ritorno in Cina dopo la recente cancellazione della tournée a causa del covid. Molti giovani solisti famosi hanno iniziato e sviluppato la loro attività interna- zionale con la Ymeo, non sono mancate però le collaborazioni con artisti già all’apice della carriera come Uto Ughi, Massimo Mercelli e Ramin Bahrami. L’Orchestra, riconosciuta come Complesso Strumentale Giovanile dal Mibac nel 2018 e il cui direttore artistico è Ignacio Abalos Ruiz, 30 anni, docente al Conservatorio di Granada e al Conservatorio di San Pietro a Majella, collabo- ra spesso con il Maestro Paolo Olmi

Allievo del grande Franco Ferrara per la direzione d’orchestra, Paolo Olmi si è poi perfezionato con Massimo Pradella che lo ha guidato nella ricerca di un gesto chiaro ed espressivo allo stesso tempo. Protagonista di opere e con- certi in tutto il mondo in grandi teatri e grandi orchestre (da Tokyo a Londra, Berlino, Parigi, Chicago, Madrid, Lisbona, Venezia, Roma, Milano, Barcellona, Pechino, Shanghai, Toronto) ha diretto quasi tutti i titoli verdiani, oltre a opere di grandi della musica tra cui Puccini, Mozart, Donizetti, Giordano. Anche nei concerti ha diretto nella sua carriera ultratrentennale grandissimi solisti come Gazzelloni, Accardo, Ughi, Maria Tipo, Weissemberg, solo per citare alcuni, e grandi cantanti come Georghiu, Raimondi, Guleghina, Kraus, e molti altri che hanno fatto la storia dell’opera degli ultimi 40 anni. Il suo Guillaume Tell del 1989 a Parigi gli è valso il Grand Prix della Critica fran- cese insieme al regista Pier Luigi Pizzi come migliore spettacolo d’Opera di quell’anno. Paolo Olmi è stato il primo direttore d’orchestra italiano in Cina e ha porta- to l’Opera Lirica e la Musica Italiana in tutto il mondo: dall’India al Libano all’Oman a Cuba. Da qualche anno Olmi si dedica al Concerto di Natale e al Concerto di Pa- squa realizzati in Terra Santa in collaborazione con il Governo di Israele, la Autorità Nazionale Palestinese, la Rai e il MiBACT. In queste occasioni lavora con passione alla “sua” Orchestra dei Giovani Europei, la Young Musicians European Orchestra, nella quale seleziona ogni anno giovanissimi da tutto il mondo, animati da entusiasmo, capacità e bravura. D’età dai 17 ai 35 anni questi strumentisti provengono da Israele e Palestina, Russia e Ucraina, Cina, Stati Uniti e America del Sud. Attraverso la Cultura, la Musica e il lavoro insieme Paolo Olmi cerca di contribuire al dialogo tra i po- poli e le religioni e alla ricerca della Pace. Commendatore della Repubblica Italiana a soli 42 anni, Paul Harris del Rotary Club e Melvin Jones del Lions Club, Olmi si dedica con impegno da molti anni, nei momenti liberi, ad inizia- tive per raccolte fondi che vanno a favore di importanti istituzioni italiane e straniere bisognose di aiuto: tra queste citiamo anche il Caritas Baby Hospital di Betlemme. Paolo Olmi è stato direttore principale e consulente artistico della Orchestra di Roma della Rai dal 1990 al 1993, Direttore Musicale e Consulente Artistico della Opera National de Nancy et de Lorraine dal 2006 al 2011 e dal 2002, unico italiano, è Visiting Professor presso la Guildhall School for Music and Drama di Londra, dal 2018 presso la Opera Academy della Università di Pechino. La sua attività londinese alla Guildhall, imperniata sulla diffusione dell’Opera Italiana, gli è valsa il Premio della Regina, che consiste in 500.000 sterline e viene deciso direttamente dalla Casa Reale e dal Primo Ministro. Nel 2018 la Tournee di Olmi in Oman con i complessi del Teatro dell’Opera di Roma impegnati nella produzione di Pagliacci per la regia di Franco Zeffirelli ha avuto un enorme successo. Tra gli ultimi impegni l’esibizione alla Hong Kong Opera con Turandot e il ritorno al New National Theatre di Tokyo con Così fan Tutte di Mozart. I recenti Concerti di Natale in Italia e Terra Santa, registrati da Rai 5, hanno avuto un grande successo di pubblico televisivo, hanno già ottenuto molte repliche e saranno riprodotti in un dvd. Paolo Olmi, dopo una attesa masterclasses presso il Conservatorio di Pyonyang (Corea del Nord), la prima di un artista occidentale tornerà alla Hong Kong Opera per una edizione del Rigoletto con Roberto Frontali e De- sirè Rancatore e a Tokyo per Così fan Tutte.

Estelle Akta, oboista israeliana attualmente allieva Viola Wilmsen alla Hanns Eisler Hochschule für Musik di Berlino, ha terminato la laurea qua- driennale in musica all’Accademia Barenboim-Said di Berlino con Gregor Witt. Durante i suoi studi ha suonato regolarmente musica da camera alla Pier- re Boulez Saal come parte della serie di concerti dell’Accademia Baren- boim-Said, con colleghi come Ben Goldscheider e Nathalia Milstein. Estelle è membro del neonato ensemble berlinese “Ensemble Luminar”, con il quale si è esibita nel giugno 2021 nella Große Saal della Konzerthaus di Berlino in un concerto che includeva una prima mondiale del compositore Guillem Palomar. È stata oboista principale della Verbier Festival Junior Orchestra, Svizzera (2017); oboista principale della Young Israel Philharmonic (2015-2016) e principale della Raanana Youth Symphony (2013-2017), con la quale ha girato in Svizzera, Francia e Italia e ha eseguito il Concerto per oboe di Mozart nel 2016. Nel gennaio 2019 Estelle ha eseguito il doppio concerto di Bach per violino e oboe con la Young Musician European Orchestra, ed è stata oboe principale dell’Orchestra Excellence in Italia nell’agosto 2019. Vincitrice di numerosi concorsi prima di trasferirsi a Berlino, Estelle ha studiato oboe in Israele dove ha ottenuto numerose borse di studio e il diploma al programma ‘Tlamim’ riservato a musicisti altamente dotati.

Dopo il diploma di I livello in Canto lirico presso il Conservatorio di Bologna, Francesca Greppi intraprende un percorso di approfondimento del reper- torio barocco con il soprano Roberta Invernizzi presso il Conservatorio di Cesena, dove consegue nel 2020 il diploma di biennio in Canto barocco. In qualità di soprano solista ha avuto modo di continuare a lavorare tanto in questo repertorio (Magnificat di Bach, La Caduta dei Decemviri di Scarlatti) quanto in quello sette-ottocentesco, esibendosi in festival e rassegne sia in Italia (La primavera dei giovani, San Ginesio; Festival Bellezze interiori, Como) sia in Svizzera, dove nel 2020 e nel 2021 si esibisce in alcuni recital organiz- zati dalla Società Svizzera di Pedagogia Musicale. È inoltre laureata magistrale con Lode in Discipline della musica e del teatro presso l’Università di Bologna.

Laureata presso l’Università di Bologna in Lettere Moderne, con tesi in storia della musica e successivamente in Beni Culturali, col massimo dei voti, ha studiato canto con il M° Angelo Bertacchi. La duttilità vocale di Daniela Pini le permette di spaziare tra diversi stili che vanno dalla musica barocca alla musica contemporanea ed ha in repertorio oltre 60 titoli. È regolarmente ospite nei principali ruoli di numerose opere di Rossini, Bel- lini, Mozart, Vivaldi in importanti teatri tra cui Opera Theatre di Seattle USA, Cartagena Colombia, Opera di Francoforte,Suntory Hall Tokyo, Champs Eli- sée Parigi, Budapest, Barbican Hall Londra, New National Theatre di Tokyo, La Monnaie di Bruxelles, Bayerische Staatsoper di Monaco, il Comunale di Bologna, Regio di Torino, di Parma, Verdi di Trieste. Il suo repertorio sacro comprende, tra i più famosi, il Salve Regina di N. Porpora, lo Stabat Mater e il Salve Regina di G. B. Pergolesi, la Petite Messe Solennelle e lo Stabat Mater di G. Rossini, il Requiem di W. A. Mozart e la Missa solemnis in re maggiore di L. Beethoven, il Messiah di G. F. Handel, lo Stabat Mater e il Gloria di A. Vivaldi, Stabat Mater di A. Dvorak. Ha lavorato con direttori quali R. Muti, R. Abbado, Y. Temirkanov, D. Oren, E. Pido, D. Renzetti, R. Frizza, P. Arrivabeni, K. Martin, J. C. Casadeus, C. Scimo- ne, A. Battistoni, N. Luisotti, J. C. Spinosi, A. Marcon, M. Mariotti, D. Callegari, G. Noseda, P. Carignani, G. Sagripanti, D. Rustioni, R. Alessandrini, T. Ring- borg, S. Scapucci. Recentemente si è esibita, riscuotendo grande successo, al Musikverein di Vienna e al Bunka Kaikan di Tokyo diretta dal M° Riccardo Muti.
Giovedì 07 aprile 2022, ore 19.30
Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, Lamezia Terme


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via P. Celli 23 - 88046 - Lamezia terme - CZ - Italia
TELEFONO E FAX: +39 0968 24580
     
ALLEGATI: