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Giovedì 31 marzo 2022, ore 19.00 -
Eugenio Della Chiara, chitarra. In collaborazione Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen.
Il progetto Suono Italiano gode del contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo.
Programma: ENCUENTROS A TRAVÉS DE LOS SIGLOS
Canzoni, sonate e capricci fra Spagna e Italia
Nel corso dei secoli i destini di Spagna e Italia si sono spesso incrociati per ragioni dinastiche, commerciali e culturali: scopo di questo programma è far emergere alcune delle affinità esistenti tra questi due grandi paesi
mediterranei, accostando i lavori di autori italiani e spagnoli che, negli stessi anni o a distanza di secoli, si sono confrontati con le medesime forme musicali. Dalle canzoni fiamminghe del Cinquecento - trascritte per
strumenti a corda da Narváez e Francesco da Milano - a quelle di Llobet e Tosti, dalle sonate in un movimento “inventate” a Madrid da Scarlatti e portate sulla chitarra da Miguel García (il Padre Basilio che ispirò a Boccherini
il celebre fandango) a quelle, assai più ampie, di Paganini e Moreno Torroba, fino alla forma “libera” del capriccio, declinata in maniere differenti da Tárrega e Castelnuovo-Tedesco: gli incontri musicali di questo programma
“allo specchio” mettono in luce consonanze di volta in volta evidenti, sorprendenti, inattese.
Luis de Narváez (Granada, 1490 - Valladolid, 1547)
Mille regretz (da Desprez) Francesco da Milano (Monza, 1497 - Milano, 1543)
Quanta beltà (da Arcadelt) Domenico Scarlatti (Napoli, 1685 - Madrid, 1757)
Sonata in La minore K. 175 Miguel García (Madrid, 1760 - Madrid, 1800)
Sonata de Elami Niccolò Paganini (Genova, 1782 - Nizza, 1840)
Grande Sonata in La maggiore M.S. 3 - Allegro risoluto – Romance - Andantino variato
Miquel Llobet (Barcellona, 1878 - Barcellona, 1938)
Cançó del lladre Francesco Paolo Tosti (Ortona, 1846 - Roma, 1916)
‘a Vucchella (tr. A. Díaz)
Federico Moreno Torroba (Madrid, 1891 - Madrid, 1982)
Sonatina in La maggiore - Allegretto - Andante - Allegro
Francisco Tárrega (Villareal, 1852 - Barcellona, 1909)
Capricho Árabe
Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 1895 - Beverly Hills, 1968)
Capriccio diabolico. Omaggio a Paganini op. 85a
Biografia: Eugenio Della Chiara nato a Pesaro, si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel
conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Andrea
Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena.
Tra i premi ricevuti si segnalano le due borse di studio della Fondazione Rossini ottenute nel 2008 e
nel 2010. Completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi
prima in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna.
La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Giappone, Austria, Germania, Ungheria,
Turchia, Spagna, Norvegia e Irlanda; in Italia ha tenuto recital solistici per alcune tra le maggiori
istituzioni musicali del Paese, tra cui la Società del Quartetto di Milano, la Fondazione Pietà de’
Turchini di Napoli, il Festival di Martina Franca e della Valle d’Itria, il Rossini Opera Festival di Pesaro
e l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano.Ha inciso tre album per DECCA: “Schubert - A portrait on guitar”, interamente registrato con
strumenti costruiti a Vienna tra 1815 e 1840, “Guitarra Clásica”, antologia di rare trascrizioni
chitarristiche da Haydn, Mozart e Beethoven, e “Paganini Live”, registrato dal vivo con Piercarlo
Sacco. In precedenza - tra il 2012 e il 2016 - ha inciso per Discantica e per Phoenix Classics.
Appassionato camerista, suona in duo con il violinista Piercarlo Sacco, con il chitarrista Andrea Dieci
e con il pianista Alberto Chines. Il suo interesse per la vocalità e per il teatro musicale lo porta a
frequenti collaborazioni con cantanti lirici: su tutti il mezzosoprano Teresa Iervolino e il tenore Juan
Francisco Gatell e Mert Süngü. Insieme ad Alessio Boni ha portato in scena “Tutto il resto è silenzio”,
lettura dell’Amleto di Shakespeare accompagnata da musiche inglesi del Seicento.
Collabora assiduamente con compositori appartenenti a diverse generazioni - come Carlo Galante,
Orazio Sciortino, Davide Anzaghi e Paolo Ugoletti - che gli hanno dedicato oltre una ventina di lavori
solistici e da camera. Dal 2015 è direttore artistico di “MU.N - Music Notes in Pesaro” È docente
presso i conservatori di Genova, Modena e Latina.
Informazioni:
Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Giovedì 31 marzo 2022, ore 19.00
Sala Istituto Italiano di Cultura, Copenaghen - Danimarca
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