CHI SIAMO
ATTIVITA'
BANCHE DATI
NEWS & INFO
- CIDIM
- Soci
- Musica in rete
- Vincitori di concorsi
- Selezioni e audizioni
- Prime assolute
- Dal vivo in Italia
- Dal vivo nel mondo
- Convegni / Incontri
- Festival e stagioni concertistiche in Italia
- Radio e televisione
- Nuove incisioni, DVD
- Libri e partiture
- Periodici
- Corsi
- Concorsi
- Formazione di base e di nuovo pubblico
- Comunicati e
Rassegna stampa - In Italia e dal mondo
- Festival e stagioni concertistiche nel mondo
COMMUNITY
CIDIM
Padova: Diletta Sereno - Associazione Amici della Musica di Padova
Programma: André Caplet Deux Divertissements Alfredo Casella Sonata op. 68 Nino Rota Sarabanda e Toccata Paul Hindemith Sonata Benjamin Britten Suite op. 83 Germaine Tailleferre Sonata Gabriel Fauré Impromptu op. 86 Biografia: Diletta Sereno è una delle più brillanti arpiste italiane della nuovissima generazione e già gli Amici della Musica hanno avuto modo di apprezzare il suo straordinario talento nell’edizione 2020 dei concerti di “Domenica in Musica “alla Sala dei Giganti. Dopo gli studi nella natia Cuneo, ha proseguito al Conservatorio di Milano, dove si è diplomata con il massimo dei voti e la lode. Moltissimi i premi vinti (Rancati 2018, Premio Nazionale delle Arti, Premio del Conservatorio di Milano etc.). È stata prima arpa nell’Orchestra Nazionale dei Conservatori nel 2017/18 ed è oggi seconda arpa dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala. Il percorso che Diletta Sereno si propone di intraprendere è volto a mettere in luce alcune delle pagine piùbelle del Novecento per arpa, all’interno delle quali lo strumento viene usato in tutte le sue sfumature, ma sempre rispettandone l' identità. L’arco temporale e geografico che viene toccato è estremamente vario e ogni brano mette in luce aspetti diversi dello strumento. Nell’Impromptu di Faurè (1904) si riscontra ancora un linguaggio “arpistico” (complice anche l’intervento di Hasselmans nella fase compositiva del brano), mentre Tailleferre (1953) elabora il materiale musicale con estrema cura e raffinatezza. Caplet invece nei Deux Divertissements (1924), pur rispettando il linguaggio idiomatico dell’arpa, muove la sua ricerca verso una modernità che si riscontra soprattutto nel Divertissement à l’Espagnole, una nuova forma di linguaggio che pochi anni prima aveva iniziato la sua diffusione grazie ai Modern Study di Salzedo. La Sarabanda e Toccata (1945) di Nino Rota e la Sonata (1943) di Casella sono brani importanti e sono dedicati a Clelia Gatti Aldrovandi. È interessante notare che nei due brani di Rota spicca un perfetto equilibrio tra la componente virtuosistica e una forma stilistica sorvegliatissima. Hindemith (1939) e Casella contribuirono a loro volta a spogliare l’arpa dai suoi arpeggi liquescenti alla Tournier. Britten nella sua Suite (1969) riprende quelle che erano le tecniche arpistiche “del passato”, ma arricchite della sua personale invenzione.
Mercoledì 16 marzo 2022, ore 20.15
Auditorium C. Pollini, Via C. Cassan, 17, Padova - Italia |
Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via Luigi Luzzatti 16b - 35121 - Padova - PD - Italia
TELEFONO: +39 049 8756763
FAX: +39 049 8070068
E-MAIL:
info@amicimusicapadova.org
SITO WEB:
http://www.amicimusicapadova.org
ALLEGATI: