- CHI SIAMO
- ATTIVITA'
- BANCHE DATI
- NEWS & INFO
- CIDIM
- Soci
- Musica in rete
- Vincitori di concorsi
- Selezioni e audizioni
- Prime assolute
- Dal vivo in Italia
- Dal vivo nel mondo
- Convegni / Incontri
- Festival e stagioni concertistiche in Italia
- Radio e televisione
- Nuove incisioni, DVD
- Libri e partiture
- Periodici
- Corsi
- Concorsi
- Formazione di base e di nuovo pubblico
- Comunicati e
Rassegna stampa - In Italia e dal mondo
- Festival e stagioni concertistiche nel mondo
- COMMUNITY
CIDIM
Budapest - Ungheria: I Bassifondi - Suono Italiano Online 2021
Il progetto Suono Italiano gode del contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo. Concerto registrato a Roma il 3 maggio 2021 presso Palazzo Falconieri, Accademia d'Ungheria in Roma Roma ‘600 Musiche di H. Kapsberger, T. Marchetti romano, G. Frescobaldi, F. Valdambrini romano, Giovanni Paolo Foscarini, Arcengelo Lori, H. Kapsberger, A. Kircher. Le musiche in programma rievocano la vita musicale del ‘600 in ogni suo aspetto: dalle strade, dove i cantastorie improvvisavano semplici danze, agli oratori, dove il popolo si riuniva per ascoltare le sacrae historiae, alle raffinate esecuzioni di Palazzo Barberini, in cui molti dei musicisti erano a servizio. Un grande affresco in cui l’intera gamma dei suoni brilla nel suo spirito più originario, grazie al trio I Bassifondi. Improvvisazioni, ritmi e bizzarrie armoniche sono i motori che porteranno l’ascoltatore indietro nel tempo, nella Città Eterna. (Simone Vallerotonda) Al video Biografia: Un power trio barocco! Da un’idea di Simone Vallerotonda, nasce l’ensemble “I Bassifondi” che propone la musica del XVII e XVIII secolo per liuto, arciliuto, tiorba e chitarra barocca, con l’accompagnamento del “basso continuo”. Tutti i più importanti liutisti e chitarristi dell’epoca, suonavano la loro musica “condividendola” con altri strumenti. L’esigenza di creare un comune linguaggio esecutivo e improvvisativo, spinge I Bassifondi a proporre autori meno noti del mondo degli strumenti a pizzico, ma non meno importanti, restituendoli nella loro autenticità. Una profonda ricerca delle fonti musicali, corde in budello, manuali di diminuzioni, consapevole di non raggiungere mai la Verità, spinge l’ensemble a riproporre l’antica prassi esecutiva, senza paura né soggezioni a visioni romantiche. Il loro primo album “Alfabeto falso” ha scosso gli ascoltatori, con un repertorio per chitarra barocca ricco di stravaganze armoniche, l’alfabeto falso appunto, paragonabile al jazz moderno. Ora, con “Roma 600”, I Bassifondi esplorano gli aspetti popolari presenti nella musica romana, come specchio di quella colta. Invitati nei più importanti festival di musica antica in Europa, USA, Sud-America, Australia, alla maniera dei liutisti e chitarristi dell’epoca, I Bassifondi viaggiano insieme attraverso il mondo, cercando sempre di godere serenamente la loro musica e la loro vita. Accanto ai festival specializzati, I Bassifondi suonano anche in clubs, pubs, condividendo la musica barocca in luoghi “non ufficiali” con gente comune… ma questa è un’altra storia! (Simone Vallerotonda)
Mercoledì 19 maggio 2021, ore 18.00
trasmesso in streaming dall'IIC di Budapest e dall'Accademia d'Ungheria, Budapest e Roma - Ungheria - Italia |
Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 37515179, +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732