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Lussemburgo: Borgioni, A. Coen, E. Coen - Suono Italiano 2021
Lunedì 18 ottobre 2021, ore 20.00 - 1321 – 2021 Intonazioni dantesche dell’Ottocento un progetto di Andrea Coen nel VII centenario della morte di Dante Alighieri. Mauro Borgioni, Bass-bariton - Andrea Coen, pianoforte storico - Edoardo Coen, attore. In collaborazione con l'Ambasciata Italiana in Lussemburgo.

Il progetto Suono Italiano è realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale  Spettacolo.



 


Programma:
Musiche di: Gaetano Donizetti, Robert Schumann, Hans von Bülow, Francesco Morlacchi

Note al programma
Quello tra Dante e la musica non si può definire un incontro lineare, dal momento che i suoi versi vennero spesso ritenuti non particolarmente adatti all’intonazione; secondo quanto riportato nella recente e sostanzialmente affidabile Dante Encyclopedia (Garland, 2000), appena dieci di essi vennero musicati nel Cinquecento, solo uno nel Seicento, uno nel secolo successivo e, per contro, più di cento nel corso del secolo XIX, in Italia e non solo, tanto da indurre Antonio Rostagno – musicologo come nessun altro addentro all’opera dantesca – a parlare di “fortuna romantica di Dante”. Il programma pensato per questo concerto si snoda lungo quattro decenni, ed è sostanzialmente incentrato su una delle figure più suggestive dell’intera Commedia, quella del Conte Ugolino della Gherardesca. Nell’ambito di una complessa riflessione tra le “due culture dantesche”, l’una attenta al commento e l’altra all’interpretazione, Rostagno afferma che “il rapporto fra Dante e la musica romantica, in ltalia ma non solo, non è quello con i testi di Dante, ma quello con i concetti di Dante, da ‘interpretare’ e non solo da ‘commentare’ con ‘chiose melodiche’ alla maniera della romanza.”: come affermò De Sanctis, “il suono non è più destinato a lusingare l 'orecchio, ma a dipingere le idee”. Ed è con questo spirito che è bene affrontare le due grandi scene infernali intonate a pochi anni di distanza da Donizetti e dal perugino Morlacchi: non a caso Donizetti volle che fosse il basso Luigi Lablache, dedicatario della Cantata noto per le sue grandi doti attoriali oltreché vocali, ad impersonare lo sfortunato Conte pisano. Queste due versioni del Canto XXXIII dell’Inferno incorniciano due intense liriche di area tedesca: la Canzone della sera di Schumann sui celeberrimi versi del Canto V del Purgatorio, adattati da Arrigo Boito alla melodia dell’Abendlied, ultimo dei dodici Klavierstücke für kleine und große Kinder Op.85, e il raro Sonetto di Hans von Bülow, l’opera più avanzata in programma, che supera la metà del secolo, il XIX, che più amò il ghibellin fuggiasco, e che meglio seppe coniugare, citando ancora De Sanctis, “melodia del verso e armonia del concetto”. Andrea Coen

Biografie:
Andrea Coen ha conseguito il diploma di clavicembalo presso il Royal College of Music di Londra e la Laurea in Lettere con indirizzo musicologico presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Interessatosi fra i primi in Italia alla prassi esecutiva degli antichi strumenti a tastiera, svolge intensa attività concertistica in tutto il mondo come clavicembalista, organista e fortepianista per le più prestigiose istituzioni musicali. Ha inciso per EMI, Denon, Deutsche Harmonia Mundi, Musicaimmagine Records, Dynamic, Bongiovanni, Stradivarius e Naïves, oltre che per le più prestigiose emittenti radiotelevisive italiane e estere. Ha collaborato con solisti, direttori ed ensembles cameristici di fama quali fra gli altri Aris Christofellis, Christopher Hogwood, Monica Huggett, Ann Hallenberg, Sara Mingardo, Anton Steck, Antonio Pappano, la Cappella Musicale di San Giacomo, l’Ensemble Seicentonovecento, L'Arte dell'Arco, Odhecaton, Modo Antiquo, il Collegium pro Musica, i Solisti Italiani, oltre che con le attrici Ottavia Piccolo e Monica Guerritore. Ha pubblicato l'edizione critica dell'integrale delle Sonate per strumento da tasto e dei Sestetti di D. Cimarosa, l’"Intavolatura di Ancona" (1644), gli Intermezzi "Don Chisciotte" di G. B. Martini, rappresentato nella stagione 1992-93 dei "Concerti Italcable" al Teatro Sistina di Roma; sta portando a termine la pubblicazione delle opere organistiche, pianistiche e vocali in seno alla edizione degli Opera Omnia di Muzio Clementi (per la quale è membro del Comitato Scientifico) per i tipi della Ut Orpheus di Bologna. Fa parte dell’Advisory Board del semestrale Ad Parnassum (Journal of Eighteenth- and Nineteenth-Century Instrumental Music). È in corso di pubblicazione, a sua cura, la prima edizione diplomatico-interpretativa moderna dell’Estro poetico-armonico di Benedetto Marcello, in collaborazione con M. A. Cancellaro, sempre per l’Editore Ut Orpheus. È membro del Comitato Scientifico della Fondazione “Le Colonne del Decumano” e Consulente artistico dell’Istituto Musicaimmagine di Roma. Dall’anno 2001 è membro della Societé de l’Orchestre de Sion. Dal 1986 al 2000 ha collaborato ai programmi musicali di Radio Rai, e nel 2011 ha prestato consulenza per RAI - Nuovi Media. Collabora attualmente con RAI – Radio Classica. Ha realizzato il ciclo completo del programma televisivo Anteprima Note & Teatri per Stream TV in veste di curatore e conduttore e collaborato con la Radio Vaticana. Nel 1993 ha ottenuto la "Chiave d'oro" del Teatro dell'Opera di Roma per meriti artistici. È titolare della cattedra di clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio A. Casella de L’Aquila e docente emerito di fortepiano del Conservatorio di S. Cecilia di Roma, oltre che organista della Basilica di San Giacomo in Augusta in Roma. Nel 2001 è stato invitato quale membro della giuria internazionale del Premio Bonporti di Rovereto presieduta da Gustav Leonhardt. Nel corso del 2002 ha eseguito inediti organistici e pianistici di M. Clementi a Friburgo, Zurigo, Sion, Leeds, Saragozza, Los Angeles, Parma e Roma. Nel mese di marzo del 2007 è stato invitato da Leon Plantinga e Malcolm Bilson a tenere concerti e conferenze presso la Yale University la Cornell University. Nel 2008 ha presentato al Fitzwilliam College (Cambridge University) il suo recital: Italian keyboards thorough History. Nel 2009 gli è stato assegnato il Premio Cimarosa Città di Aversa, e nel 2010 è entrato nel catalogo dell’etichetta Brilliant Classics con 3 CD dedicati alla prima integrale delle Sonate di L. Giustini da Pistoia eseguite sullo strumento di Cristofori e in quello della CPO con brani organistici di A. Scarlatti. Nella sua discografia recente per Brilliant numerosi altri CD dedicati alle Sonate di D. Scarlatti per viola d’amore e cembalo, all’integrale delle 36 Fantasie per cembalo di Telemann e alla prima integrale delle variazioni per fortepiano di C. P. E. Bach. È in corso di pubblicazione per questa etichetta la prima registrazione della versione per clavicembalo delle Kleine Kammermusik di Telemann. Tra i suoi ultimi impegni, oltre ad un apprezzato recital presso Tokyo Opera City, una lezione-concerto sul passaggio dal clavicembalo al pianoforte al Ravenna Festival, la giuria del Concorso internazionale di fortepiano “Gotifredo Ferrari” di Rovereto (I e II Edizione), una settimana trascorsa come visiting artist presso la Butler School of Music della University of Texas di Austin, oltre a una tournée vivaldiana in Messico con Modo Antiquo (Federico M. Sardelli), e la partecipazione con un concerto solistico e una masterclass a The International Conservatory Week Festival presso il Conservatorio di Stato Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo. Nel 2015 ha tenuto un recital solistico “cristoforiano” al Festival di Innsbruck, dove è ritornato nello mese di agosto 2017 con il melologo Ariadne auf Naxos di J. A. Benda. Dal 2013, su nomina diretta di S. E. il Cardinale Gianfranco Ravasi, Andrea Coen è membro del Gruppo di lavoro per la Musica Sacra del Pontificio Consiglio della Cultura. Tra gli impegni recenti, una apprezzata tournée in Sud America in collaborazione con il CIDIM con il programma Cercar l’affetto, dedicato alle scuole clavicembalistiche del Seicento italiano, per un ciclo di concerti e masterclass.

Edoardo Coen è nato a Roma nel 1992. Nel 2003 partecipa in qualità di attore protagonista al cortometraggio Quella strana voce, per la regia di Elena De Rosa, risultato vincitore della Formica d’oro e del Premio del Pubblico al Festival, cortometraggi e progetto di educazione all'immagine per le scuole organizzato dal Comune di Roma presso la Sala Sinopoli del Nuovo Auditorium del Parco della Musica. Frequenta per sei anni i laboratori annuali del Teatro Sette di Roma, realizzando cinque lavori teatrali in qualità di attore. Studia chitarra acustica con il M° David Ferara dal 2005 al 2008. Nel 2008 risulta ammesso alla Classe di Liuto del Conservatorio di S. Cecilia di Roma, rinunciando poco dopo ad intraprendere questo percorso di studio. Frequenta i corsi di recitazione e mimesi del Conservatorio Teatrale Giovan Battista Diotaiuti di Roma, oltre che il laboratorio Shakespeare on stage diretto da Guido Davino. Nel marzo del 2012 registra alcuni interventi vocali insieme a Roberto Herlitzka per l’evento-spettacolo di Alessandro Zambrini Vespucci. L'impresa italiana nel Nuovo Mondo, interpretato da Alessio Boni e dal Globe Ensemble, andato in scena nell’ambito del 75° Maggio Musicale Fiorentino. Nel novembre dello stesso anno prende parte con Andrea Coen all’esecuzione al fortepiano di Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze di Joseph Haydn come voce recitante, nell’ambito della Stagione Concertistica dell’Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze. Si diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico” di Roma nel 2015 e successivamente prende parte al Corso di Perfezionamento per attori professionisti del Teatro di Roma. Nel luglio 2013 lavora al Festival dei Due Mondi di Spoleto allo spettacolo itinerante Madness, con la regia di Lorenzo Salveti. A settembre debutta al Teatro dell’Orologio per la settima edizione del Festival “Contaminazioni”, con lo spettacolo Carini ma un po’ nevrotici di Aldo Nicolaj (regia di Edoardo Coen e Francesco Iaia) e con “A” da The Tragedy of Hamlet, The Prince of Denmark di William Shakespeare, con la regia di Giovanni Firpo. Ha partecipato alla trasmissione televisiva Colpo di Scena, condotta da P. Strabioli per la regia di Fabio Masi (RAI - Rai3) e alla fortunata serie “Don Matteo”. È protagonista degli spot pubblicitari della “Ferrero” e di “10 e Lotto”; affronta per tre anni la tournée dello spettacolo “Uno sguardo dal ponte” di A. Miller, con la regia di Enrico Maria Lamanna, al fianco di Sebastiano Somma. Lavora presso il Teatro di Roma con i Muta Imago, Lorenzo Lavia, Massimo di Michele, Marco Lucchesi e con Giancarlo Sepe all’interno del Festival “Le Quattro Stagioni” di Spoleto. Nel 2019 è stato impegnato con la tournée di “Enrico IV” di Luigi Pirandello, adattamento e regia di Carlo Cecchi, produzione Marche Teatro. Vincitore PREMIO SIAE 2015, con “Una bugia vi prego sull’amore” di Francesco Petruzzelli e PREMIO ABBADO 2015, interprete nel corto teatrale: “L’innocente criminale” (Grand Guignol), diretto da Giovanni Firpo. Tra i suoi titoli più recenti: 2018, “Timeless", un progetto dei Muta Imago, regia di Claudia Sorace (Teatro India); "Il Capitale di Karl Marx (quasi un Vangelo apocrifo)", regia di Marco Lucchesi (Teatro Argentina). 2017, “Abecedario Americano” di Giancarlo Sepe; “Falso d’autore” al Festival “Pergolesi Spontini” di Jesi, mise en espace di Giovanni Sinopoli; “Il gioco dell’amore e del caso”, di Pierre de Marivaux, regia di Lorenzo Lavia (Teatro India); “Il funerale del padrone”, di Dario Fo, regia di Massimo di Michele (Teatro India); "Il linguaggio della montagna", regia di Danilo Capezzani. 2016, “Due personaggi in cerca d’amore”, testo e regia di Francesco Petruzzelli; “Ariadne auf Naxos”, a cura di A. Coen, voce recitante, presso il Festival Internazionale del Val di Noto Magie Barocche; “Catilina”, di Claudio Romano Politi, regia di Carlo Oldani; “Margherita, il diavolo lo sa”, testo e regia di Giulia Bartolini “Roma es Amor alreves, l’anno santo di Roma”, regia di Rafael Rodriguez Villalobos; “Cinque allegri ragazzi morti” IL MUSICAL LO-FI, regia di Eleonora Pippo. 2015, “Pericle principe di Tiro”, saggio di diploma, regia di Lorenzo Salveti (Teatro studio Eleonora Duse e Festival dei due mondi di Spoleto); “Le Intellettuali” , regia di Giovanni Firpo, a cura di Arturo Cirillo (Teatro studio Eleonora Duse); “Altamente volatile” di Armando Pirozzi, regia di Massimiliano Civica (Teatro studio Eleonora Duse). Televisione 2020 Luna Park, regia Anna Negri - Leonardo D'Agostini 2019 Mea Culpa (Pilot serie TV), regia Gianpiero Alicchio 2015 Don Matteo 10, regia Jan Michelini 2014 Colpo di scena, Rai3, con Pino Strabioli, regia Fabio Masi

Mauro Borgioni ha studiato canto presso la Scuola Civica di Milano e il Conservatorio di Cesena, perfezionandosi poi alla Fondation Royaumont di Parigi. Ha collaborato con vari ensemble e orchestre tra cui Concerto Italiano, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Sinfonica della Rai, Orchestra Regionale della Toscana, La Cappella Reial de Catalunya, Orchestra Modo Antiquo, Die Kölner Akademie, Concerto Romano. Ha cantato con importanti direttori e musicisti tra cui Rinaldo Alessandrini, Jordi Savall, Diego Fasolis, Jurai Valchua, Johnatan Webb, Antonio Florio, Alfredo Bernardini, Federico Maria Sardelli, Lorenzo Ghielmi in alcune delle più importanti sale da concerto e teatri come Konzerthaus di Vienna, Cité de la Musique di Parigi, Teatro Regio di Torino, Kolner Philarmonie, Auditorium de Madrid, National Centre for Arts and Performing di Pechino, UCLA Los Angeles. Specializzato nel repertorio barocco, ha interpretato Orfeo ne “L’Orfeo” di Claudio Monteverdi (Teatro Regio di Torino, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Basileu França di Goiania – Brasile); Ulisse in “Il Ritorno di Ulisse in patria” di C. Monteverdi al Reate Festival di Rieti; Aeneas in “Dido & Aeneas” di Henry Purcell (Teatro Bonci di Cesena, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Verdi di Gorizia), Acrimante ne "L'Empio punito" di A. Melani (Reate Festival); Euandro in “Julo Ascanio, Re d’Alba” di J. Fux (Styriarte Festival Graz), Haman in “Esther” e Polifemo in “Acis anda Galatea” di G.F. Handel (Teatro Comunale di Ferrara). Il suo repertorio include inoltre opere sacre tra cui Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi; Oratorio di Natale, Matthaus & Johannes Passion, Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach; Messiah e La Resurrezione di Georg Friedrich Handel; opere classiche come Pauken & Nelson-Messe di F. Joseph Haydn; Requiem di W. A. Mozart e di G. Fauré. Attivo anche nella musica contemporanea ha interpretato The Traveller in “Curlew River” e Noe in “Noye’s Fludde di Benjamin Britten con la Camerata Strumentale Città di Prato diretta da Johnatan Webb; Aye in “Akhnathen” di Philip Glass con L’Orchestra del Teatro Regio di Torino e Dante Anzolini alla direzione. Ha inciso per le etichette discografiche Alpha-Prod, Brilliant Classics, Arcana, Glossa, Ricercar, fraBernardo e per emittenti radiofoniche e televisive.


Informazioni:
Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Lunedì 18 ottobre 2021, ore 20.00
Sala dei Concerti del Conservatorio de la Ville de Luxembourg, 33, rue Charles Marte, Lussemburgo - Lussemburgo


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732