| Foto: © Giampaolo Allegri |
Domenica 11 aprile 2021, ore 11.00 -
Antonio Ballista, pianoforte. "Musica metafisica: dall'inizo del Novecento agli Anni Venti - Concerto online. In collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo.
In omaggio all’opera di Giorgio de Chirico e in occasione della prestigiosa mostra De Chirico Magische
Wirklichkeit (De Chirico. Realtà magica) ospitata dalla Kunsthalle di Amburgo dal 22 gennaio al 24 maggio
2021.
Il concerto sarà visualizzabile sul canale YouTube dell'Istituto.
Il progetto Suono Italiano gode del contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo.
Programma: Composizioni di Alberto Savinio da Les chants de la mi-mort; Max Reger, da Aus meinem Tagebuch op. 82
(trad. Il mio diario); Alfredo Casella, da 11 pezzi infantili; Sergej Prokofjef, da L’amore delle tre melarance; Francis
Poulenc, Trois moments perpétuels; Darius Milhaud, Tango des Fratellini, estratto da Le boeuf sur le toit; Gian Francesco
Malipiero, Tarlo; Igor Fjodorowitsch Strawinski, Piano-Rag-music; Erik Satie, 1ère Gymnopédie; Paul Hindemith,
Ragtime da Suite 1922, op. 26.
Il concerto è introdotto dallo storico dell’arte Paolo Bolpagni, specialista nei rapporti tra pittura e musica nel
XIX e XX secolo.
In pochi conoscono il compositore, artista e scrittore Andrea Francesco Alberto de Chirico (1891-1952), alias
Alberto Savinio. Come il fratello Giorgio, anche Alberto nacque ad Atene e vi trascorse l’infanzia. Visse
poi con la famiglia in Italia, Germania e Francia e ottenne un’educazione al pianoforte nel conservatorio della
sua città natale, Atene. Successivamente intraprese a Monaco lo studio del pianoforte con Max Reger. Per
tutta la durata delle loro vite i due fratelli rimasero in contatto: Andrea de Chirico acquisì nel 1914 a Parigi lo
pseudonimo “Alberto Savinio”, anche per superare la „concorrenza“ familiare. In quell’anno Savinio fondò il
movimento musicale del Sincerismo, che abbandonava in gran parte la polifonia e l’armonia in favore della
dissonanza e del ritmo, e pubblicò nel giornale Les Soirées de Paris i suoi Chants de la mi-mort, che Antonio Balista
eseguirà nel concerto dell’11 aprile.
Biografia: Antonio Ballista è pianista, cembalista e direttore d’orchestra. Fin dagli esordi si è dedicato allo studio delle
forme più varie dell’espressione musicale, nella convinzione che le distinzioni di genere non debbano essere
considerate limitanti nella sperimentazione. Ha lavorato nei campi del ragtime, della canzone italiana e americana,
del rock e della musica da film, operando in una dimensione spesso parallela tra la cosiddetta „musica
di consumo“ e la „musica seria“. I suoi programmi sono caratterizzati da una profonda originalità e rigoro -
sità. Dal 1953 suona in duo pianistico con Bruno Canino.
Il Maestro Ballista ha una intensissima carriera alle spalle. Ha suonato sotto la direzione di maestri di fama
come Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti, così come con orchestre prestigione come
la BBC Orchestra, il Concertgebouw, la Israel Philharmonic, La Scala di Milano, la Vienna Philharmonic, la
London Symphony, l’Orchestre de Paris, la Philadelphia e Cleveland Orchestre, e la New York Philharmonic.
Come direttore e solista ha collaborato con l’Ensemble Berlin e i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino
ed è stato ospite di rinomati festival. Compositori come Morricone, Boccadoro, Lucchetti hanno composto
per lui. Nel 2003 ha diretto a New York la prima mondiale della sua Threnodia, dedicata alle vittime
dell’11 settembre. Ha debuttato come regista d’opera al Teatro dell'Opera di Roma con Gilgamesh di Franco
Battiato. Nel 2003 ha fondato il Trio Fata Morgana con Alessandro Lucchetti e Federico Mondelci, eseguendo
musica „cross-over“. La sua passione per la letteratura liederistica lo ha portato a collaborare con attori
come Arnoldo Foà, Monica Guerritore, Ottavia Piccolo, Toni Servillo, Franca Valeri, Milena Vukotic e Peter
Ustinov, e le danzatrici Marga Nativo ed Elisabetta Terabust. Il Maestro Ballista ha insegnato nei Conservatori
di Parma e Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. Per approfondimenti sulla mostra, sulle modalità di visita, sul programma collaterale, e per il
video di inaugurazione info al seguente link: > sito della Kunsthalle
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Didascalie
e credits immagini:
G. de Chirico, Il mattino delle Muse, 1972 olio su tela, cm 80x60,
Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma; G. de Chirico, Arrivo del
trasloco, circa 1965 (firmato “1951”), olio su tela, cm 50x40,
Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma; G. de Chirico, Le maschere,
1973, olio su tela, cm 50,5x40, Fondazione Giorgio e Isa de Chirico,
Roma.
Informazioni:
Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Domenica 11 aprile 2021, ore 11.00
Visualizzabile sul canale YouTube dell'Istituto - Online
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