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Mercoledì 26 febbraio 2020, ore 18.00 -
Giulio Gentile Trio -
Giulio Gentile, pianoforte;
Pietro Pancella, contrabbasso;
Michele Santoleri, Batteria.
In collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Istanbul..
Suono Italiano - Jazz session, direzione artistica Lucio Fumo.
Il progetto Suono Italiano gode del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo - Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo.
Il progetto nasce dall'incontro dei tre ragazzi abruzzesi, provenienti da due
conservatori, quello di Pescara e di L'Aquila. Ciò che li accomuna, oltre
una profonda amicizia, è la voglia di sperimentare nuove idee mantenendo
intatto il sound acustico del classico piano trio.
Il repertorio è composto principalmente da composizioni inedite del
pianista Giulio Gentile, brani uniti dalla ricerca armonica e ritmica, un
forte senso melodico e un profonda narrazione. Ad integrare il repertorio ci
sono arrangiamenti di brani, ormai celebri, composti da John Coltrane,
Wayne Shorter e Thelonius Monk. Già in attivo con svariati concerti il trio
è in attesa di registrare il primo disco.
Biografie: Giulio Gentile, nato a Sulmona (AQ) nel1994 inizia lo studio del pianoforte sotto la
guida del Maestro Raffaele Pallozzi. Dopo aver conseguito la maturità
scientifica, sostiene gli esami per accedere al primo anno accademico di
Alta Formazione di Pianoforte Jazz al Conservatorio “Luisa D’Annunzio”
di Pescara dove studia con Luca Mannutza, Massimo Colombo e Carlo
Morena. Nel marzo 2017 si laurea in Pianoforte Jazz (Triennio) con 110 e
lode e menzione speciale. Nel 2019 si laurea in Pianoforte Jazz (Biennio)
con 110 e lode e menzione speciale.
Nel 2015 vince il “Premio Abbado 2015” classificandosi al Primo posto
per la sezione Jazz con il quintetto di Filippo Macchiarelli con cui si è
inoltre esibito nella manifestazione “ Il Jazz Italiano per L’Aquila” 2015.
Nel 2016 vince il Premio “BEST BAND” al “Bucharest International Jazz
Competition” con il Jazz&Chocolate Duo (Giulio Gentile, Emanuela Di
Benedetto). Nell’agosto 2016 vince il “Premio Marco Tamburini”
classificandosi al Primo posto con il Duo “Emanuela Di Benedetto - Giulio
Gentile”. Partecipa per due anni consecutivi al progetto ISMEZ con gli
“Young Jazz Conspe Jazzers”, gruppo rappresentante il Conservatorio
Luisa D’Annunzio di Pescara, guidato dal M° Mike Applebaum e con la
partecipazione prima di Max Ionata, poi di Massimo Morganti. Nel 2017
vince il Premio Nazionale delle Arti 2017 classificandosi al Primo posto
con il Duo “Emanuela Di Benedetto - Giulio Gentile”. Nel 2017 entra a far
parte dell’"Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori” (ONJ), con cui ha
svolto concerti a Milano, Firenze, Pescara, L’Aquila, Ariccia, Chieti e
Trieste. Nell 2018 trascorre un periodo di studio in America alla North
University Of Florida (UNF), durante il quale ha effettuato concerti con il
“Di Benedetto-Gentile Duo” e con il “Jazz Ensamble 1” con ospiti
Michael Mossman e Luis Bonilla.
Attualmente ha lavorato alla registrazione di un disco di sue composizioni
con il “Di Benedetto - Gentile Duo” in uscita. Oltre al “Di Benedetto -
Gentile Duo”, svolge attività concertistica con diversi progetti, tra cui:
“Giulio Gentile Trio”,“Rhema quintet” di Pierpaolo Pecoriello; “Rolli’s
Teens” di Maurizio Rolli; “Pescara Jazz Messengers”.
Ha partecipato attivamente a varie masterclass e workshop tra cui seminari
con Peter Martin, Heinrich Von Keilnen, Ola Bengtsson, Dick Dunscomb,
Achille Succi, Max Ionata, Enrico Pieranunzi, Greg Yasinitsky, Massimo
Morganti, Teo Ciavarella, Enrico Cosimi, Ramberto Ciammarughi, Otmaro
Ruiz, Jb Scott, Lisa Kelly, Michael Mossman e Luis Bonilla.
Ha suonato in diversi festival e manifestazioni tra cui “Piano Piano per
Sulmona” MuntagninJazz”, “Castelbuono Jazz Festival”, “PescaraJazz
2017”, PescaraJazz 2018”, “Festival dei Due Mondi” Spoleto,
“Fondazione Pescara Abruzzo per Archivi Sonori”, “Il Jazz Italiano per
L’Aquila”, “Settimana Mozartiana”, “Teate Winter Festival”, “Stagione
Concertistica Teatro Marrucino”.
Pietro Pancella, nato a Chieti nel 1996, studia musica fin da giovanissimo in famiglia
e privatamente con diversi docenti. Segue svariati seminari tra cui: Evan
Marien, Rotem Sivan, Michael Manring, Ares Tavolazzi, Stefano Cantini,
Vincenzo Maurogiovanni, Fabrizio Sferra, etc.
Diplomato al Liceo Musicale “G. Misticoni” di Pescara in Contrabbasso
Classico, successivamente consegue una laurea triennale a pieni voti in
Contrabbasso Jazz presso il Conservatorio Alfredo Casella di L'Aquila
sotto la guida del maestro Luca Bulgarelli. Attualmente frequenta nel
medesimo conservatorio il biennio specialistico in basso elettrico jazz
studiando con il maestro Marco Siniscalco.
Nel 2017 vince il primo premio del concorso "Chicco Bettinardi"
organizzato dal Piacenza Jazz Festival con il gruppo "Koinaim", composto
da Christian Mascetta, Michele Santoleri e Miriana Faieta. Con la stessa
formazione vince il primo premio del "Tuscia in Jazz European Award
2017". Primo classificato al "Premio Marco Tamburini 2017" con il gruppo
"Tool Jay 4tet", formato da Leonardo Tullj, Christian Mascetta e Michele
Santoleri. Selezionato finalista del concorso "Zilina International Jazz
Contest" con il quartetto del chitarrista Matteo Di Leonardo, primi
classificati come composizioni e terzi come gruppo.
Ha avuto occasione di essere in cartellone in svariati jazz festival, tra i più
noti: Pescara Jazz Festival, Piacenza Jazz Festival, Jazz Night at Casalini's
Garden, Casa Del Jazz, Festival Internazionale del Jazz della Spezia,
Stornarella Jazz Festival, Jazz Italiano per L'Aquila, Teate Winter Festival,
etc; aprendo concerti a grandi nomi del jazz come Bad Plus, Javier Girotto,
Paolo Damiani e Jasper Blom.
Suona in svariate formazioni jazz/fusion e ha collaborato e collabora
attualmente con alcuni musicisti di fama internazionale, ad esempio: Gegè
Telesforo, Paolo Di Sabatino, Flavio Boltro, Max Ionata, Tony Pancella,
Bepi D'Amato, Mike Applebaum, Carlo Morena, Sinfonica Abruzzese,
Solisti Aquilani, etc.
Michele Santoleri, laureato in Strumenti a Percussione presso il Conservatorio L.
D’Annunzio di Pescara con votazione 110 e lode. Vince il “Chicco
Bettinardi 2017” e “Tuscia In Jazz European Award 2017” con i Blackish
(attualmente Koinaim), “Marco Tamburini 2017” con i Tool Jay 4tet, “Italy
Percussion Competition sez. Drum Set (Primo Assoluto)”. E’ attualmente il
batterista dei Koinaim, SensAction, Gegè Telesforo 4tet feat. Dario
Deidda. Nell’ambito Jazz ha collaborato con Gegè Telesforo 5tet (Jazzit
Award 2017 come miglior band), Dario Deidda, Alfonso Deidda, Sandro
Deidda, Max Ionata, Giuseppe Bassi, Daniele Sorrentino, Seby Burgio,
Domenico Sanna, Marco De Gennaro, Tony Pancella, Bepi D’Amato,
Maurizio Rolli, Dan Moretti, Joe Fonda, Pierpaolo Bisogno, Pierpaolo
Pecoriello, Carlo Morena, Susanna Stivali, Michele Di Toro. Nell’ambito
Sinfonico ha collaborato con Nicola Piovani, Giovanni Sollima, Roberto
Molinelli, Claudio Santangelo, Patrick De Ritis. Nell’ambito Rap/Soul ha
collaborato con Willie Peyote, Ainé. Ha partecipato a numerosi Jazz
Festival tra i quali Pescara Jazz (Koinaim,SensAction), Piacenza Jazz Fest
(Koinaim), Jazz Night at Casalini’s Garden (Tool Jay Quartet).
Informazioni:
Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Mercoledì 26 febbraio 2020, ore 18.00
Istituto Italiano di Cultura, Istanbul - Turchia
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