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Campobasso: La Verdi Barocca con Robert McDuffie - Circolazione musicale in Italia 2019 - Amici della Musica Walter De Angelis
Giovedì 28 novembre 2019, ore 21.00 - La Verdi Barocca, Direttore Ruben Jais, Violino Solista - Robert McDuffie (fondatore e direttore artistico del Rome Chamber Music Festival). Le Quattro Stagioni raddoppiano, Antonio Vivaldi e per la prima volta nel nostro paese il Concerto per violino e orchestra n. 2 di Philip Glass, meglio noto come The American Four Seasons (“le quattro stagioni americane”). Robert McDuffie



Appuntamento nell'ambito del progetto Circolazione musicale in Italia che gode del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per lo Spettacolo.



Programma:
Antonio Vivaldi
Concerto n. 1 in Mi Maggiore op. 8 RV 269 (La primavera)
Allegro, Largo e pianissimo sempre, Allegro

Concerto n. 2 in Sol minore op. 8 RV 315 (L'estate)
Allegro ma non molto, Adagio, Presto

Concerto n. 3 in Fa Maggiore op. 8 RV 293 (L'autunno)
Allegro, Adagio, Presto

Concerto n. 4 in Fa minore op. 8 RV 297 (L’inverno)
Allegro non molto, Largo, Allegro

Philip Glass
Violin concerto n. 2 The American Four Seasons
Prologue, Mouvement I, Song n. 1, Mouvement II, Song n. 2, Mouvement III




Biografie:
Robert McDuffie nasce a Macon in Georgia nel Sud degli Stati Uniti. Macon è la città di Otis Redding, il re del soul, e di Little Richard. il nostro quindi respira musica e arte sin dall’infanzia, anche grazie a sua madre, pianista, e agli artisti e scrittori - tra questi Tennessee Williams- che frequentano la cittadina. Da giovanissimo canta nel coro della chiesa insieme a Mike Mills, il futuro bassista dei mitici R.E.M, con cui nasce un sodalizio artistico. Diviso tra il basket e il violino, un giorno va a un concerto di Itzhak Perlman e decide: diventerà anche lui un grande violinista. Si trasferisce alla prestigiosa Juilliard di New York, dove si diploma e inizia collaborazioni importanti, con Samuel Barber e Leonard Bernstein, tra gli altri. Passano gli anni, aumentano le soddisfazioni, diventa proprietario (insieme a una ristretta cordata di investitori) di un violino strabiliante, il Guarneri del Gesù del 1735, altrimenti noto come il “Ladenburg”. La ricchezza del suono del suo strumento e il fatto che sia stato nei secoli suonato da Paganini, Ludwig Spohr e altri grandi virtuosi lo emoziona e lo riempie di coraggio, viene candidato al Grammy per diverse incisioni. La carriera di Robert McDuffie può ben definirsi ricca di sfaccettature e all’insegna del dinamismo quindi. Oltre ad aver girato i cinque continenti come solista ed essersi esibito con le maggiori orchestre del mondo, sono celebri i suoi duetti con Chuck Leavell e con Gregg Allman (Allman Brothers). Philip Glass gli ha dedicato il suo Concerto per Violino n.2, ribattezzato The American Four Seasons (“le quattro stagioni americane”) e Mike Mills del famoso gruppo rock R.E.M. ha composto per lui un “concerto per violino, rock band e orchestra d’archi”. Robert McDuffie ha inciso entrambi i concerti per la Orange Mountain Music, dopo averli portati in tour nel mondo. Ha inciso anche per Telarc e Emi. “An Evening of Georgia Music” è invece il tour con Mike Mills e Chuck Leavell (il pianista/ tastierista dei Rolling Stones) che sta eseguendo negli Stati Uniti , oltre naturalmente a questo tour italiano con l’Orchestra La Verdi Barocca di Milano, dove Robert McDuffie è il solista che esegue l’abbinamento del capolavoro di Vivaldi a quello di Glass (Le quattro stagioni e le American Four Seasonsì). Fondatore del Rome Chamber Music Festival e della missione Young Artist Program animata insieme a Jacopa Stinchelli (direttore generale della Fondazione Rome Chamber Music Festival), Robert McDuffie ha ricevuto il Premio Simpatia dal Sindaco di Roma per il suo impegno culturale nella Capitale e la medaglia al merito della Croce Rossa Italiana per la sua dedizione a favore delle nuove generazioni e del loro percorso umano e artistico. A Firenze gli verrà conferito il Premio delle Muse nel Palazzo Vecchio. Fondatore del Robert McDuffie Center for Strings, il conservatorio all’avanguiardia presso la Mercer University nella sua città natale Macon, in Georgia, Robert McDuffie è coinvolto in molte iniziative a favore del patrimonio artistico e culturale italiano.
Per maggiori informazioni robertmcduffie.com.


L’Ensemble Strumentale laVerdiBarocca nasce nel 2008 dalla volontà del suo direttore Ruben Jais di costituire un gruppo di musicisti specializzati nella prassi esecutiva del periodo barocco per esplorarne i capolavori e portarne alla luce rarità dimenticate. Di anno in anno, insieme all’Ensemble Vocale diretto da Gianluca Capuano, l’Ensemble Strumentale ha potuto arricchire il proprio repertorio, che comprende composizioni del primo barocco (tra cui Selva morale e spirituale, Vespro della Beata Vergine di Monteverdi) estendendosi sino ad opere del classicismo settecentesco. Il Messiah di G. F. Handel, l’Oratorio di Natale e di Pasqua di J. S. Bach, riproposti annualmente al pubblico, sono ormai diventati appuntamenti tradizionali per la città di Milano durante le relative festività. La programmazione de laBarocca è attenta agli importanti anniversari della musica: infatti, nelle ultime stagioni e in corrispondenza delle rispettive ricorrenze, sono state riproposte opere e composizioni di G. F. Handel, J. P. Rameau, A. Locatelli, C.P.E. Bach e C. W. Gluck. laBarocca collabora regolarmente con artisti di fama internazionale tra cui Stefano Montanari, Carlo Vincenzo Allemano, Benoit Arnould, Cyril Auvity, Randall Bolls, Karina Gauvin, Ugo Guagliardo, David Hansen, Roberta Invernizzi, Stefanie Iranyi, Klaus Kuttler, Clemens Loeschmann, Josè Maria Lo Monaco, Paolo Lopez, Filippo Mineccia, Sonia Prina, Lenneke Ruiten, Makoto Sakurada, Celine Scheen, Maria Grazia Schiavo, Christian Senn, Sonya Yoncheva, Deborah York. Dopo cinque anni d’intensa carriera, nel Novembre e Dicembre 2013, laBarocca è stata impegnata per la sua prima tournée che ha toccato alcune tra le principali città italiane dal Veneto alla Sicilia. Grande successo presso la Wigmore Hall di Londra nel giugno 2017 con un recital di arie inedite di Gluck con Sonia Prina, diretti da Ruben Jais. Nello stesso anno, l’Ensemble laBarocca è stato chiamato a inaugurare il Teatro Gerolamo di Milano con un programma mozartiano dedicato alla città di Milano. L’attenta attività discografica ha portato l’Ensemble a incidere per la casa discografica spagnola Glossa Music un disco monografico dell’arte operitica di Gluck, il quale è stato BBC Monthly Choice nel mese di Luglio 2017 e ha ottenuto una nomination agli ICMA Awadrs nella sezione Opera Works. Con Glossa inoltre, laBarocca ha iniziato un nuovo progetto discografico che vede la registrazione di tutte le cantate per voce solista di Johann Sebastian Bach.

Ruben Jais nato a Milano, contemporaneamente agli studi universitari, ha compiuto quelli musicali presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città, diplomandosi in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica Vocale, entrambi i diplomi ottenuti con il massimo dei voti. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione d’Orchestra, perfezionandosi, in seguito, con masterclass all’estero. È stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi dalla sua fondazione nel 1998 al 2007. Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling. È Direttore Residente e Responsabile delle Attività Artistiche della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. Il suo repertorio spazia dai grandi capolavori della musica barocca (da L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi al Requiem di Jean Gilles, dallo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi alle Passioni ed alla Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach) a quelli della musica classica (sinfonie e musica sacra di Haydn, Mozart, Beethoven), nonché alla riscoperta di brani meno conosciuti di compositori dal XVI al XIX secolo (Zelenka, Scarlatti, Durante, Sammartini). Dirige musica contemporanea, soprattutto di autori italiani, da Castiglioni a Zanolini, da Anzaghi a Nova, da Ligeti a Messiaen, da Califano a Vacchi. Nel 2008 ha istituito laBarocca, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica di tale periodo storico, con la quale affronta i maggiori capolavori del repertorio sia sinfonico che operistico: dal 2009 laBarocca affianca le altre stagioni della Fondazione con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori dei secoli XVI-XVIII. È Direttore Musicale della Mailänder Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la quale si dedica soprattutto al repertorio di tale nazione, dal Barocco al Romanticismo, affrontando, inoltre, l’esecuzione integrale delle Cantate sacre di J.S. Bach. Dirige musica strumentale, corale e sinfonica presso varie istituzioni italiane ed estere, quali Biennale di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Milano Musica, Teatro alla Scala, RTSI di Lugano, Radio Ungherese Budapest, Festival di Saint Moritz, Teatro Real di Madrid, Orchestra Nazionale del Cile, UiS Stavanger Norway. Nel 2016, ha debuttato presso la prestigiosa Wigmore Hall a Londra con Sonia Prina e laBarocca ed presso il Festival MiTo sempre con laBarocca con concerti a Milano e Torino.

In collaborazione con

Robert McDuffie, artistic director
Jacopa Stinchelli, direttore generale Fondazione RCMF


Giovedì 28 novembre 2019, ore 21.00
Teatro Savoia, piazza Gabriele Pepe, 5, Campobasso (CB) - Italia