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Venerdì 29 novembre 2019, ore 21.00 -
La Verdi Barocca,
Direttore Ruben Jais,
Violino Solista - Robert McDuffie (fondatore e direttore artistico del Rome Chamber Music Festival).
Le Quattro Stagioni raddoppiano, Antonio Vivaldi e per la prima volta
nel nostro paese il Concerto per violino e orchestra n. 2 di Philip
Glass, meglio noto come The American Four Seasons (“le quattro stagioni americane”).
Robert McDuffie
Appuntamento nell'ambito del progetto Circolazione musicale in Italia che gode del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per lo Spettacolo.
Programma: Antonio Vivaldi
Concerto n. 1 in Mi Maggiore op. 8 RV 269 (La primavera)
Allegro,
Largo e pianissimo sempre,
Allegro
Concerto n. 2 in Sol minore op. 8 RV 315 (L'estate)
Allegro ma non molto,
Adagio,
Presto
Concerto n. 3 in Fa Maggiore op. 8 RV 293 (L'autunno)
Allegro,
Adagio,
Presto
Concerto n. 4 in Fa minore op. 8 RV 297 (L’inverno)
Allegro non molto,
Largo,
Allegro
Philip Glass
Violin concerto n. 2 The American Four Seasons
Prologue,
Mouvement I,
Song n. 1,
Mouvement II,
Song n. 2,
Mouvement III
Biografie: Robert McDuffie
nasce a Macon in Georgia nel Sud degli Stati Uniti. Macon è la città di
Otis Redding, il re del soul, e di Little Richard. il nostro quindi
respira musica e arte sin dall’infanzia, anche grazie a sua madre,
pianista, e agli artisti e scrittori - tra questi Tennessee Williams-
che frequentano la cittadina. Da giovanissimo canta nel coro della
chiesa insieme a Mike Mills, il futuro bassista dei mitici R.E.M, con
cui nasce un sodalizio artistico. Diviso tra il basket e il violino, un
giorno va a un concerto di Itzhak Perlman e decide: diventerà anche lui
un grande violinista. Si trasferisce alla prestigiosa Juilliard di New
York, dove si diploma e inizia collaborazioni importanti, con Samuel
Barber e Leonard Bernstein, tra gli altri. Passano gli anni, aumentano
le soddisfazioni, diventa proprietario (insieme a una ristretta cordata
di investitori) di un violino strabiliante, il Guarneri del Gesù del
1735, altrimenti noto come il “Ladenburg”. La ricchezza del suono del
suo strumento e il fatto che sia stato nei secoli suonato da Paganini,
Ludwig Spohr e altri grandi virtuosi lo emoziona e lo riempie di
coraggio, viene candidato al Grammy per diverse incisioni. La carriera
di Robert McDuffie può ben definirsi ricca di sfaccettature e
all’insegna del dinamismo quindi. Oltre ad aver girato i cinque
continenti come solista ed essersi esibito con le maggiori orchestre del
mondo, sono celebri i suoi duetti con Chuck Leavell e con Gregg Allman
(Allman Brothers). Philip Glass gli ha dedicato il suo Concerto per
Violino n.2, ribattezzato The American Four Seasons (“le quattro
stagioni americane”) e Mike Mills del famoso gruppo rock R.E.M. ha
composto per lui un “concerto per violino, rock band e orchestra
d’archi”. Robert McDuffie ha inciso entrambi i concerti per la Orange
Mountain Music, dopo averli portati in tour nel mondo. Ha inciso anche
per Telarc e Emi. “An Evening of Georgia Music” è invece il tour con
Mike Mills e Chuck Leavell (il pianista/ tastierista dei Rolling Stones)
che sta eseguendo negli Stati Uniti , oltre naturalmente a questo tour
italiano con l’Orchestra La Verdi Barocca di Milano, dove Robert
McDuffie è il solista che esegue l’abbinamento del capolavoro di Vivaldi
a quello di Glass (Le quattro stagioni e le American Four Seasonsì).
Fondatore del Rome Chamber Music Festival e della missione Young Artist
Program animata insieme a Jacopa Stinchelli (direttore generale della
Fondazione Rome Chamber Music Festival), Robert McDuffie ha ricevuto il
Premio Simpatia dal Sindaco di Roma per il suo impegno culturale nella
Capitale e la medaglia al merito della Croce Rossa Italiana per la sua
dedizione a favore delle nuove generazioni e del loro percorso umano e
artistico. A Firenze gli verrà conferito il Premio delle Muse nel
Palazzo Vecchio. Fondatore del Robert McDuffie Center for Strings, il
conservatorio all’avanguiardia presso la Mercer University nella sua
città natale Macon, in Georgia, Robert McDuffie è coinvolto in molte
iniziative a favore del patrimonio artistico e culturale italiano.
Per maggiori informazioni robertmcduffie.com.
L’Ensemble Strumentale laVerdiBarocca
nasce nel 2008 dalla volontà del suo direttore Ruben Jais di costituire
un gruppo di musicisti specializzati nella prassi esecutiva del periodo
barocco per esplorarne i capolavori e portarne alla luce rarità
dimenticate. Di anno in anno, insieme all’Ensemble Vocale diretto da
Gianluca Capuano, l’Ensemble Strumentale ha potuto arricchire il proprio
repertorio, che comprende composizioni del primo barocco (tra cui Selva
morale e spirituale, Vespro della Beata Vergine di Monteverdi)
estendendosi sino ad opere del classicismo settecentesco. Il Messiah di
G. F. Handel, l’Oratorio di Natale e di Pasqua di J. S. Bach, riproposti
annualmente al pubblico, sono ormai diventati appuntamenti tradizionali
per la città di Milano durante le relative festività. La programmazione
de laBarocca è attenta agli importanti anniversari
della musica: infatti, nelle ultime stagioni e in corrispondenza delle
rispettive ricorrenze, sono state riproposte opere e composizioni di G.
F. Handel, J. P. Rameau, A. Locatelli, C.P.E. Bach e C. W. Gluck.
laBarocca collabora regolarmente con artisti di fama internazionale tra
cui Stefano Montanari, Carlo Vincenzo Allemano, Benoit Arnould, Cyril
Auvity, Randall Bolls, Karina Gauvin, Ugo Guagliardo, David Hansen,
Roberta Invernizzi, Stefanie Iranyi, Klaus Kuttler, Clemens Loeschmann,
Josè Maria Lo Monaco, Paolo Lopez, Filippo Mineccia, Sonia Prina,
Lenneke Ruiten, Makoto Sakurada, Celine Scheen, Maria Grazia Schiavo,
Christian Senn, Sonya Yoncheva, Deborah York. Dopo cinque anni d’intensa
carriera, nel Novembre e Dicembre 2013, laBarocca è stata impegnata per
la sua prima tournée che ha toccato alcune tra le principali città
italiane dal Veneto alla Sicilia. Grande successo presso la Wigmore Hall
di Londra nel giugno 2017 con un recital di arie inedite di Gluck con
Sonia Prina, diretti da Ruben Jais. Nello stesso anno, l’Ensemble
laBarocca è stato chiamato a inaugurare il Teatro Gerolamo di Milano con
un programma mozartiano dedicato alla città di Milano. L’attenta
attività discografica ha portato l’Ensemble a incidere per la casa
discografica spagnola Glossa Music un disco monografico dell’arte
operitica di Gluck, il quale è stato BBC Monthly Choice nel mese di
Luglio 2017 e ha ottenuto una nomination agli ICMA Awadrs nella sezione
Opera Works.
Con Glossa inoltre, laBarocca ha iniziato un nuovo progetto discografico
che vede la registrazione di tutte le cantate per voce solista di
Johann Sebastian Bach.
Ruben Jais nato a Milano, contemporaneamente
agli studi universitari, ha compiuto quelli musicali presso il
Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città, diplomandosi
in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica
Vocale, entrambi i diplomi ottenuti con il massimo dei voti. Si è
inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso
Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione
d’Orchestra, perfezionandosi, in seguito, con masterclass all’estero. È
stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe
Verdi dalla sua fondazione nel 1998 al 2007. Con tale ruolo ha
collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly,
Claudio Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor,
Christopher Hogwood, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling.
È Direttore Residente e Responsabile delle Attività Artistiche della
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe
Verdi. Il suo repertorio spazia dai grandi capolavori della musica
barocca (da L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi al Requiem
di Jean Gilles, dallo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi alle
Passioni ed alla Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach) a quelli
della musica classica (sinfonie e musica sacra di Haydn, Mozart,
Beethoven), nonché alla riscoperta di brani meno conosciuti di
compositori dal XVI al XIX secolo (Zelenka, Scarlatti, Durante,
Sammartini). Dirige musica contemporanea, soprattutto di autori
italiani, da Castiglioni a Zanolini, da Anzaghi a Nova, da Ligeti a
Messiaen, da Califano a Vacchi. Nel 2008 ha istituito laBarocca,
ensemble specializzato nell’esecuzione della musica di tale periodo
storico, con la quale affronta i maggiori capolavori del repertorio sia
sinfonico che operistico: dal 2009 laBarocca affianca le altre stagioni
della Fondazione con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai
capolavori dei secoli XVI-XVIII. È Direttore Musicale della Mailänder
Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la
quale si dedica soprattutto al repertorio di tale nazione, dal Barocco
al Romanticismo, affrontando, inoltre, l’esecuzione integrale delle
Cantate sacre di J.S. Bach. Dirige musica strumentale, corale e
sinfonica presso varie istituzioni italiane ed estere, quali Biennale di
Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Milano Musica, Teatro alla Scala,
RTSI di Lugano, Radio Ungherese Budapest, Festival di Saint Moritz,
Teatro Real di Madrid, Orchestra Nazionale del Cile, UiS Stavanger
Norway. Nel 2016, ha debuttato presso la prestigiosa Wigmore Hall a
Londra con Sonia Prina e laBarocca ed presso il Festival MiTo sempre con
laBarocca con concerti a Milano e Torino.
In collaborazione con
Robert McDuffie, artistic director Jacopa Stinchelli, direttore generale Fondazione RCMF
Venerdì 29 novembre 2019, ore 21.00
Teatro Massimo, via Caduta del Forte, 15, Pescara - Italia
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