CIDIM



Bari: Quartetto Adorno - Circolazione musicale in Italia 2019 - Camerata Musicale Barese
Lunedì 09 dicembre 2019, ore 21.00 - Quartetto Adorno - Edoardo Zosi e Liù Pellicari, violino; Benedetta Bucci, viola; Danilo Squitieri, violoncello.



Appuntamento nell'ambito del progetto Circolazione musicale in Italia che gode del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo - Direzione Generale  Spettacolo.



Programma:
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) Quartetto Op. 95 “Serioso” Allegro con brio Allegretto ma non troppo Allegro assai vivace, ma serioso Larghetto espressivo – Allegretto agitato – Allegro

Silvia Colasanti (1975) Di Tumulti e d’Ombre

Claude Debussy (1862 – 1918) Quartetto Op. 10 Animé et très décidé
Assez vif et bien rythmé
Andantino, doucement expressif
Très moderé – Très mouvementé et avec passion




Biografia:
Fra i giovani quartetti italiani il Quartetto Adorno si sta affermando come una delle formazioni più interessanti. Il Quartetto si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante. Musicisti quali Alfred Brendel, Paul Badura-Skoda, Miguel Da Silva (Quatuor Ysaye), il Takács Quartet, hanno espresso lusinghieri apprezzamenti per il Quartetto Adorno. Nel giugno 2019 ha ottenuto il Premio “Una vita nella musica Giovani” (Venezia). Fondato nel 2015 da Edoardo Zosi, Liù Pelliciari, Benedetta Bucci e Danilo Squitieri, il Quartetto Adorno si è perfezionato presso la Scuola di Musica di Fiesole con Miguel Da Silva (Quatuor Ysaÿe), A. Nannoni, A. Farulli. Il nome del Quartetto è un omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno. Per il suo “debutto” a Padova, nell’ambito della circuitazione CIDIM, il Quartetto Adorno si presenta con un programma di grande impegno, che comprende uno dei grandi, ultimi quartetti di Beethoven, l’op. 130. Composto accanto all’op. 131 e 132 nel 1825 e dedicato al Principe Galitzin, fu poi rivisto da Beethoven che sostituì, fra ottobre e dicembre 1826, il finale originario (la Grande Fuga, poi edita da sola come op. 133 nel 1830) con un finale meno impegnativo (quello che sarà eseguito nel nostro concerto). Precedono questo grande capolavoro due quartetti di Šostakovič e di Zemlinsky. Il Quartetto n. 13 op. 138 di Šostakovič è del 1970, un periodo in cui l’autore sperimenta anche l’uso limitato di materiali dodecafonici (come nella Sonata op. 134 o nella 14a Sinfonia). II Quartetto n. 3 op. 19 di Zemlinsky è del 1924 ed in esso troviamo, dopo gli esordi brahmsiani del Quartetto n. 1 (1896) e quelli schönberghiani/espressionisti del Quartetto n. 2 (1913/14), una attitudine quasi “neoclassica” con un ritorno alle forme della tradizione.


Informazioni:
Nell'ambito di Circolazione musicale in Italia e Nuove Carriere progetti volti a promuovere l'attività di giovanissimi talenti italiani
Lunedì 09 dicembre 2019, ore 21.00
luogo in via di definizione, Bari - Italia


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via Sparano 141 - 70121 - BARI - BA - Italia
TELEFONO: +39 080 5211908
TELEFONO E FAX: +39 080 5237154