CIDIM



Cuenca - Ecuador: Duo Trainini Komissarova - Suono Italiano 2019
Venerdì 15 marzo 2019, ore 20.00 - Roberto Trainini, violoncello - Alina Komissarova, violino con l'Orquesta Sinfonica de Cuenca, Michael Meissner, direttore.

Il progetto Suono Italiano è realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale  Spettacolo.






Programma:
Luis Humberto Salgado: Sinfonia N. 9
Eugène Ysaÿe: Serenata en La Mayor op. 22 per violoncello e orchestra e Meditacion op. 16 (Estrenos Mundiales)
Pyotr Ilyich Tchaikovsky: Valse scherzo op. 34
Johannes Brahms: Concerto in La minore per violino, violoncelllo e orchestra
 


Biografia:
Roberto Trainini, comincia lo studio del violoncello all'età di 10 anni con suo zio Saverio Loiacono, primo violoncello dell'opera di Montevideo e li prosegue al Conservatorio "N.Piccinni" di Bari con Vincenzo Caminiti, sotto la cui guida si diploma nel 1995 dopo aver vinto numerosi premi nazionali per giovani violoncellisti (Vittorio Veneto 1990, 1° premio, Lorenzo Perosi-Biella 1993 e 1995, 1° premio, SMM Milano 1995 3° premio). Nel 1996, grazie al conseguimento di una prestigiosa borsa di studio, si trasferisce in Svizzera per proseguire gli studi sotto la guida di Radu Aldulescu alla International Menuhin Music Academy, Gstaad. Qui, é stato tra gli altri allievo per la musica da camera di Igor Oistrakh,, Yehudi Menuhin. Nel 1999 entra a far parte della classe per solisti di Wolfgang Mehlhorn alla Hochschule für Musik di Amburgo dove si diploma nel 2003 con il massimo dei voti e la menzione d'onore ("summa cum laude") eseguendo il concerto di A. Dvorák op.104 con gli Hamburger Symphoniker. Si é inoltre perfezionato sotto la guida di Michel Strauss al Consevatorio Superiore di Parigi (troisième cycle, non terminato), Niklas Schmidt ad Amburgo, e nel 2003 continua gli studi con Steven Isserlis a Prussia Cove, Inghilterra dove per questo corso speciale vengono selezionati 10 giovani violoncellisti in tutto il mondo vincendo anche l'unica borsa di studio completa a disposizione in quell'anno. Dopo aver partecipato con successo a rinomati concorsi internazionali (Markneuikirchen 2001, 4° premio, Elise Meyer -Amburgo 2001, 1° premio, Belgrado 2005, finalista e 4° posto, Bonucci 2003 premio speciale "G. Padroni" come miglior concorrente Italiano) si é affermato come un completo violoncellista: sia come camerista che come solista il suo repertorio spazia dal barocco (su strumenti originali) alla musica contemporanea. Nel 2003 è stato il violoncellista del Quartetto Scardanelli (specializzato nella musica contemporanea), e ha studiato e collaborato con la compositrice Sofia Gubaidulina (Duo per vl. e vc., "Canto del Sole"-Concerto per vc., coro da camera e percussioni). Ha nel 2002 eseguito il "Noumi" per vc. e pf. del compositore Serge Kaufmann in prima mondiale al Festival di Moulin d'Andé. Nel 2003 il famoso violinista Luz Leskowitz lo chiama a far parte dei Solisti di Salisburgo, un gruppo di musica da camera (dal duo all' ottetto) dal repertorio vastissimo che ha permesso a Roberto di far musica ovunque avendo come colleghi artisti quali Jörg Demus, Vladimir Mendelssohn, Elliot Fisk, Luz Leskowitz, David Geringas, Karl Leister, Jeremy Menuhin, Hermann Baumann, Voces Quartett, Bartok Quartett, Amati Ensemble Maastricht, Gil Sharon, Benjamin Schmidt, Maurice Steger, Janne Thomsen, Marc Grauwels, Igor Oistrakh. Nel 2008-10 e' stato primo violoncello solista della prestigiosa SSO Singapore Symphony Orchestra. E' membro fondatore nel 2006 del Sestetto d' Archi di Amburgo. Nel 2001 è risultato vincitore del concorso dell'Accademia di Amburgo che gli ha affidato un violoncello V. Postiglione 1899 Napoli fino al 2005, e poi la Orpheon Foundation (sempre previo concorso) dal 2007 al 2009 gli ha dato in prestito un prezioso violoncello anonimo nord-italiano del 1760 ca. su cui ha sviluppato la prassi barocca sia del basso continuo per recitativo che quella solistica con concerti di Vivaldi, Leo, Porpora, Boccherini. Roberto è regolarmente invitato come solista in Polonia, Germania, Turchia, Messico, Italia, Romania, Portogallo, Belgio, Austria, Estremo Oriente. Debuttò in Romania con la Filarmonica di Iasi nel 2008 sotto la direzione di Michele Santorsola, e nel 2010 suonò con la stessa orchestra e lo stesso direttore la Sinfonia Concertante op.8 di George Enescu, un concerto in memoriam Radu Aldulescu, a 4 anni dalla sua scomaparsa.
Roberto Trainini è anche un apprezzato trascrittore & arrangiatore: i suoi primi arrangiamenti per sestetto d'archi sono stati eseguiti a Wolfsburg, Messina, Campobasso, Sulmona, Catanzaro.
Grandissimo successo ha riscosso con il Concerto di R. Schumann op.129 con l'Orchestra Radio di Tirana nel 2012 sotto la direzione di Ermir Krantja e con l'Orchestra Sinfonica di Catanzaro sotto la direzione di Paolo Olmi. Roberto da' corsi di perfezionamento in Polonia e Giappone, insieme ad artisti come Gerard Poulet, Luz Leskowitz, Vladimir Mendelssohn, con i quali suona spesso in formazioni di musica da camera. Dal 2012 Professore di Violoncello al Conservatorio "Monteverdi" /Bolzano, suona un Alessandro Ciciliati del 2010 e dal 2015 anche professore di Violoncello presso la AAF di Mexico City che gli affida periodicamente l'"ex Vatican Stradivarius" un violoncello di Nicolo Amati del 1620. Nel 2012 gli è stato conferito con cerimonia in Campidoglio a Roma dall'Accademia Internazionale Cartagine il XII Premio Int. Cartagine sez. Musica. Registra per la Brilliant Classics (Netherlands) e la OnClassical (Italia )

Alina Komissarova
Nata in una famiglia di musicisti a soli 9 anni fa la sua prima apparizione come solista con l’orchestra del Conservatorio di Kiev. Dal 1989 al’94 frequenta l’Accademia Nazionale “P.I.Tschaikowski” sotto la guida del prof.B. Kotorovich, dove riceve il diploma da solista con la menzione d’onore. Durante questi anni, é stata frequentemente in tour da solista in Russia, Ukraina, Italia, Germania, accompagnata dall’ Orchestra Filarmonica Nazionale Ucraina, l’Orchestra della Radio di Stato, I Solisti Ucraini, Camerata Kiev, con registrazione per le radio e TV Ucraine e svizzere. Riconoscimenti internazionali le sono venuti in seguito alle partecipazioni in prestigiosi concorsi come Kloster Schoental (premio speciale della giuria), Caltanisetta (2° premio, e miglior duo violino e pianoforte) , San Sebastian (2° premio) R.Molinari – Gstaad, Svizzera (3°premio) culminando con il 2° premio al Concorso Menuhin in Inghilterra nel 1993 dove eseguì il concerto di A.Khaciaturian sotto la direzione di Lord Yehudi Menuhin stesso che le consentì di vincere una borsa di studio per 5 anni per perfezionarsi sotto la guida di Alberto Lysy alla International Menuhin Music Academy. Membro della Camerata Lysy (con cui ha effettuato tournee in tutto il mondo), ha avuto il privilegio di perfezionarsi, tra gli altri, con Zahar Bron, Igor Oistrakh, Walter Levin, Mee-Kyung Lee, Jeremy and Yehudi Menuhin. Dopo il diploma con la menzione d’onore della I.M.M.A. diviene konzertmeister della Royal Danish Opera dal 1999 al 2001. Alina oggi é una solista e musicista da camera molto apprezzata in Danimarca e all’estero. Spesso collabora con compositori danesi viventi come Ejnar Kanding, C.Mogensen sia in concerti che in registrazioni, ed ha collaborato come solista con i Koebenhavn Solisten. Alina, membro fondatore del Sestetto d’archi di Amburgo, suona un violino Ettore Soffritti, Ferrara 1914 e un Alessandro Ciciliati, Ferrara 2009.

Informazioni:
Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Venerdì 15 marzo 2019, ore 20.00
Cathedral Vieja, Cuenca - Ecuador


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732