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Debrecen - Ungheria: Kodaly Philharmonic Orchestra Debrecen - Erica Piccotti- Suono Italiano 2018
Martedì 09 ottobre 2018, ore 19.30 - Kodaly Philharmonic Orchestra Debrecen - Direttore Daniel Somogyi - Toth, Violoncellista Erica Piccotti.










Programma

Franz Schubert
Ouverture nello stile italiano in do magg. D 590

Robert Schumann
Concerto in la minore per violoncello e orchestra, op. 129
Nicht zu schnell
Langsam
Etwas lebhafter. Sehr lebhaft

Felix Bartholdy Mendelssohn
Sinfonia n. 3 in la minore per orchestra "Scozzese", op. 56 (MWV N 18)
Andante con moto. Allegro un poco agitato. Assai animato
Vivace non troppo
Adagio Allegro vivacissimo. Allegro mesto assai


Biografia:
La Kodály Philharmonic è l’orchestra rappresentativa della città di Debrecen, la seconda città più grande dell'Ungheria, dopo Budapest. Il primo concerto risale al 13 maggio 1923 con la denominazione di Debrecen MÁV Philharmonic Orchestra ed in breve tempo divenne una delle principali orchestra ungheresi sotto la guida di Emil Ábrányi. Nel 1951 Vilmos Rubányi fu nominato direttore e, oltre ai concerti organizzati dalla National Philharmonia in tutta l'Ungheria, partecipa alle rappresentazioni del lirico Teatro Csokonai. Negli anni ‘90, il Comune di Debrecen ha riconosciuto l'alto valore e fondamentale ruolo nella vita culturale della città e della regione ed ha assunto il sostegno e patricinio dell'orchestra con il nome di Debrecen Philarmonic. L'orchestra collabora con frequenza con il Coro Femminile Kodály, fondato da György Gulyás. L'orchestra è stata guidata da direttori ungheresi di fama come János Ferencsik, Ádám Medveczky, János Kovács, András Ligeti, Tamás Vásáry e Zoltán Kocsis, e da diversi famosi direttori internazionali come Carlo Zecchi, Lamberto Gardelli, Carlo Dutoit, Karel Ancerl e Kobayashi Ken- Ichiro. Oltre che con solisti ungheresi come Annie Fischer, Dezső Ránki, Zoltán Kocsis, Miklós Perényi, Jenő Jandó e Gergely Bogányi, l'orchestra ha effettuato concerti con la partecipazione di Gidon Kremer, Martha Argerich, György Sándor, Sándor Végh, Lazar Bermann ed Igor Oistrakh. Da ottobre 2011 l'orchestra si è esibita, con il permesso della signora Kodály, Sarolta Péczely, con la denominazione attuale di Kodály Philharmonic Debrecen. Dal 1 ottobre 2011 Dániel Somogyi-Tóth è il Direttore generale ed artistico con l'obiettivo di dare maggiore visibilità, reputazione e fama alla Kodály Philarmonic Debrecen e sostenere la missione artistica di Zoltán Kodály con l'esecuzione un tutte le opere del compositore ungherese. L'orchestra è stata invitata più volte in Francia, Italia, Germania, Svizzera, Austria, Polonia, Slovacchia, Bulgaria, Romania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Corea del Sud e Marocco. Recentemente ha collaborato con Ravenna Festival alla realizzazione del trittico “Lungo il Danubio”.

Nato a Budapest nel 1981, Daniel Somogyi - Toth studia pianoforte e composizione presso il Conservatorio Béla Bartók e, nel 2006, si laurea come direttore e organista all'Accademia Franz Liszt. Tra il 2007 e il 2009 è stato direttore artistico e capo direttore della Békés County Symphony Orchestra, Ungheria, con il quale si è aggiudicato il Premio Prima. Dal 2009 Daniel Somogyi-Toth è stato direttore ospite al Teatro dell'Operetta di Budapest e ha partecipato a numerose tournées all'estero. Nel 2011 è stato nominato alla carica di direttore musicale della massima istituzione musicale della città di Debrecen, seconda città dell'Ungheria. La Filarmonica Kodály insieme al Coro Kodály ha un repertorio che va dal barocco al contemporaneo con importante riscontro del pubblico. Partecipano a numerosi concerti sia in Ungheria sia all'estero. Nel 2012, per l'eccellente lavoro Daniel Somogyi-Toth si è aggiudicato il Reviewers’ Prize (premio della critica). Nel 2016 ha diretto l'orchestra nella Trilogia d'Autunno "Lungo il Danubio", (La Contessa Maritza, Il pipistrello e La vedova allegra) che si è svolta alla XXVIII edizione di Ravenna Festival. Si è esibito alla Tonhalle di Zurigo, al Centro Nazionale Performing Arts di Pechino, Philharmonie im Gasteig a Monaco di Baviera, all'Opera di Tel Aviv e ha collaborato con Nigel Kennedy, Sir Neville Marriner, Yuri Simonov, Andras Ligeti, Erika Miklosa, Laurent Petitgirard, Bobby McFerrin e l'Orchester de la Suisse Romande. Si esibisce regolarmente come un solista della Filarmonica Nazionale d'Ungheria. Ha inciso per Naxos Records.

Erica Piccotti, nata a Roma nel 1999, si diploma in violoncello a soli 14 anni con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma sotto la guida di Francesco Storino. Continua gli studi con Antonio Meneses presso l'Hochschule der Kunste di Berna e l’Accademia W. Stauffer di Cremona. Da ottobre 2017 frequenta il Master of Music presso la Kronberg Academy con Frans Helmerson. Ha frequentato masterclass con Antonio Meneses, David Geringas, Julius Berger, Thomas Demenga, Frans Helmerson, Mario Brunello, Alfredo Persichilli, Christophe Coin. E' vincitrice di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali tra cui “Rassegna Nazionale d'Archi” Vittorio Veneto, “Premio Nazionale delle Arti” che la designa migliore violoncellista dei conservatori italiani, “Premio Città di Padova”, “Jugend Musiziert” di Norimberga e “NYIAA Competition” la cui vittoria le ha consentito di esibirsi presso la Carnegie Hall di New York, International Cello Competition “Antonio Janigro” for young cellists, “Premio Crescendo” e premio “A. Provenzani” riservato al migliore violoncellista del concorso stesso. Tra i riconoscimenti ricordiamo nel 2012 il premio “Adriana Giannuzzi” come migliore violoncellista del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, nel 2014 il Premio Rotary Club di Roma e il premio “Banca Monte dei Paschi di Siena” riservato ai giovani talenti dell'Accademia Chigiana, nel 2015 il premio “Inner Wheel”, nel 2016 il “Premio Memorial Tullio Besa” e il “Premio Rotary Cremona” assegnato ai migliori studenti dell’Accademia Stauffer. Borsista della De Sono Associazione per la Musica e della Foundation Boubo-Music, nel 2014 anche la Filarmonica della Scala di Milano le ha assegnato una borsa di studio destinata ai migliori giovani violoncellisti italiani. Il suo debutto è avvenuto in occasione del Concerto di Natale 2012 che si è tenuto alla Camera dei Deputati in diretta su RAI 5 nel quale ha suonato in duo con Mario Brunello per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Da allora si è esibita in festival prestigiosi, tra gli altri “Festival de Cordas e Piano” in Belo Horizonte, Festival “La lumière du Roman” in Conques, Festival “Les Nuits du Chateau de la Moutte” in Saint Tropez, "Festival Violoncellistico Internazionale Alfredo Piatti" di Bergamo, “Chigiana International Festival”, Festival Internazionale “Pietre che Cantano”, “Rovigo Cello City”, “Aurora Festival” in Vanersborg, “Janigro Festival” in Porec, “Rome Chamber Music Festival” e Festival dei Due Mondi di Spoleto oltre che in numerose stagioni concertistiche tra cui “AGIMUS”, “Micat in Vertice” dove ha suonato il violoncello Stradivari del 1682, “Accademia dei Cameristi”, “Concerti e Palazzi” al Museo dell'Ara Pacis di Roma, per Mondomusica a Cremona, per la Rassegna “Morigi Musica” a Piacenza e al “Museo del violino” a Cremona dove ha suonato il violoncello Antonio Stradivari Stauffer 1700. Come solista ha suonato con “ I Solisti di Zagabria”, “ Orchestra I Pomeriggi Musicali”, “Orchestra Sinfonica Abruzzese”, “Orchestra Sinfonica del Estado del México”, “Orquestra Jovem Vale Música”. Ha condiviso il palcoscenico con artisti quali Antonio Meneses, Augustin Dumay, Miguel da Silva, Louis Lortie, Julius Berger, Mario Brunello, Bruno Canino, Bruno Giuranna, Salvatore Accardo, Danilo Rossi, Massimo Quarta. L'8 marzo 2013 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito l'Attestato d'Onore "Alfiere della Repubblica" per gli eccezionali risultati in campo musicale ottenuti in giovanissima età. E’ stata selezionata dal CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica nell’ambito del progetto Nuove Carriere.
Suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona, 1692) gentilmente concesso dalla Fondazione
Steinway Society di Verona.


Il progetto Circolazione musicale in Italia è realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Spettacolo.
Martedì 09 ottobre 2018, ore 19.30
Kölcsey Központ, Nagyterem, Debrecen - Ungheria


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 37515179, +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732