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Martedì 23 ottobre 2018, ore 21.00 -
Kodaly Philharmonic Orchestra Debrecen - Direttore Anton Shaburov,
Violoncellista Erica Piccotti.
Programma: Franz Schubert
Ouverture nello stile italiano in do magg. D 591
Robert Schumann
Concerto in la minore per violoncello e orchestra, op. 129
Nicht zu schnell
Langsam
Etwas lebhafter. Sehr lebhaft
Biografia: La Kodály Philharmonic è l’orchestra rappresentativa della città di Debrecen, la seconda città più
grande dell'Ungheria, dopo Budapest. Il primo concerto risale al 13 maggio 1923 con la
denominazione di Debrecen MÁV Philharmonic Orchestra ed in breve tempo divenne una delle
principali orchestra ungheresi sotto la guida di Emil Ábrányi. Nel 1951 Vilmos Rubányi fu
nominato direttore e, oltre ai concerti organizzati dalla National Philharmonia in tutta l'Ungheria,
partecipa alle rappresentazioni del lirico Teatro Csokonai. Negli anni ‘90, il Comune di Debrecen
ha riconosciuto l'alto valore e fondamentale ruolo nella vita culturale della città e della regione ed
ha assunto il sostegno e patricinio dell'orchestra con il nome di Debrecen Philarmonic. L'orchestra
collabora con frequenza con il Coro Femminile Kodály, fondato da György Gulyás. L'orchestra è
stata guidata da direttori ungheresi di fama come János Ferencsik, Ádám Medveczky, János
Kovács, András Ligeti, Tamás Vásáry e Zoltán Kocsis, e da diversi famosi direttori internazionali
come Carlo Zecchi, Lamberto Gardelli, Carlo Dutoit, Karel Ancerl e Kobayashi Ken- Ichiro. Oltre
che con solisti ungheresi come Annie Fischer, Dezső Ránki, Zoltán Kocsis, Miklós Perényi, Jenő
Jandó e Gergely Bogányi, l'orchestra ha effettuato concerti con la partecipazione di Gidon Kremer,
Martha Argerich, György Sándor, Sándor Végh, Lazar Bermann ed Igor Oistrakh. Da ottobre 2011
l'orchestra si è esibita, con il permesso della signora Kodály, Sarolta Péczely, con la denominazione
attuale di Kodály Philharmonic Debrecen. Dal 1 ottobre 2011 Dániel Somogyi-Tóth è il Direttore
generale ed artistico con l'obiettivo di dare maggiore visibilità, reputazione e fama alla Kodály
Philarmonic Debrecen e sostenere la missione artistica di Zoltán Kodály con l'esecuzione un tutte le
opere del compositore ungherese. L'orchestra è stata invitata più volte in Francia, Italia,
Germania, Svizzera, Austria, Polonia, Slovacchia, Bulgaria, Romania, Paesi Bassi, Belgio,
Lussemburgo, Corea del Sud e Marocco. Recentemente ha collaborato con Ravenna Festival alla
realizzazione del trittico “Lungo il Danubio”.
Erica Piccotti, nata a Roma nel 1999, si diploma in violoncello a soli 14 anni con il massimo dei
voti, lode e menzione d'onore presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma sotto la guida di
Francesco Storino. Continua gli studi con Antonio Meneses presso l'Hochschule der Kunste di
Berna e l’Accademia W. Stauffer di Cremona. Da ottobre 2017 frequenta il Master of Music presso
la Kronberg Academy con Frans Helmerson. Ha frequentato masterclass con Antonio Meneses,
David Geringas, Julius Berger, Thomas Demenga, Frans Helmerson, Mario Brunello, Alfredo
Persichilli, Christophe Coin. E' vincitrice di numerosi primi premi in concorsi nazionali e
internazionali tra cui “Rassegna Nazionale d'Archi” Vittorio Veneto, “Premio Nazionale delle Arti”
che la designa migliore violoncellista dei conservatori italiani, “Premio Città di Padova”, “Jugend
Musiziert” di Norimberga e “NYIAA Competition” la cui vittoria le ha consentito di esibirsi presso
la Carnegie Hall di New York, International Cello Competition “Antonio Janigro” for young
cellists, “Premio Crescendo” e premio “A. Provenzani” riservato al migliore violoncellista del
concorso stesso. Tra i riconoscimenti ricordiamo nel 2012 il premio “Adriana Giannuzzi” come
migliore violoncellista del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, nel 2014 il Premio Rotary Club di
Roma e il premio “Banca Monte dei Paschi di Siena” riservato ai giovani talenti dell'Accademia
Chigiana, nel 2015 il premio “Inner Wheel”, nel 2016 il “Premio Memorial Tullio Besa” e il
“Premio Rotary Cremona” assegnato ai migliori studenti dell’Accademia Stauffer. Borsista della De
Sono Associazione per la Musica e della Foundation Boubo-Music, nel 2014 anche la Filarmonica
della Scala di Milano le ha assegnato una borsa di studio destinata ai migliori giovani violoncellisti
italiani. Il suo debutto è avvenuto in occasione del Concerto di Natale 2012 che si è tenuto alla
Camera dei Deputati in diretta su RAI 5 nel quale ha suonato in duo con Mario Brunello per
l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Da allora si è esibita in festival prestigiosi, tra gli altri
“Festival de Cordas e Piano” in Belo Horizonte, Festival “La lumière du Roman” in Conques,
Festival “Les Nuits du Chateau de la Moutte” in Saint Tropez, "Festival Violoncellistico
Internazionale Alfredo Piatti" di Bergamo, “Chigiana International Festival”, Festival
Internazionale “Pietre che Cantano”, “Rovigo Cello City”, “Aurora Festival” in Vanersborg,
“Janigro Festival” in Porec, “Rome Chamber Music Festival” e Festival dei Due Mondi di Spoleto
oltre che in numerose stagioni concertistiche tra cui “AGIMUS”, “Micat in Vertice” dove ha
suonato il violoncello Stradivari del 1682, “Accademia dei Cameristi”, “Concerti e Palazzi” al
Museo dell'Ara Pacis di Roma, per Mondomusica a Cremona, per la Rassegna “Morigi Musica” a
Piacenza e al “Museo del violino” a Cremona dove ha suonato il violoncello Antonio Stradivari
Stauffer 1700. Come solista ha suonato con “ I Solisti di Zagabria”, “ Orchestra I Pomeriggi
Musicali”, “Orchestra Sinfonica Abruzzese”, “Orchestra Sinfonica del Estado del México”,
“Orquestra Jovem Vale Música”. Ha condiviso il palcoscenico con artisti quali Antonio Meneses,
Augustin Dumay, Miguel da Silva, Louis Lortie, Julius Berger, Mario Brunello, Bruno Canino,
Bruno Giuranna, Salvatore Accardo, Danilo Rossi, Massimo Quarta. L'8 marzo 2013 il Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito l'Attestato d'Onore "Alfiere della Repubblica"
per gli eccezionali risultati in campo musicale ottenuti in giovanissima età. E’ stata selezionata dal
CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica nell’ambito del progetto Nuove Carriere.
Suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona, 1692) gentilmente concesso dalla Fondazione o la Steinway Society di Verona.
Il progetto Circolazione musicale in Italia è realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Spettacolo.
Martedì 23 ottobre 2018, ore 21.00
Basilica Cattedrale di Teramo, Teramo - Italia
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