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Lunedì 15 ottobre 2018, ore 20.30 - Kodaly Philharmonic Orchestra Debrecen - Direttore Dániel Somogyi-Tóth,
Violoncellista Matilde Agosti,
Pianista Roberto Prosseda.
Programma: F. SCHUBERT
Ouverture nello stile italiano in do maggiore D 591
R. SCHUMANN
Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54
Concerto in la minore per violoncello e orchestra op.129
Biografia: La Kodály Philharmonic è l’orchestra rappresentativa della città di Debrecen, la seconda città più
grande dell'Ungheria, dopo Budapest. Il primo concerto risale al 13 maggio 1923 con la
denominazione di Debrecen MÁV Philharmonic Orchestra ed in breve tempo divenne una delle
principali orchestra ungheresi sotto la guida di Emil Ábrányi. Nel 1951 Vilmos Rubányi fu
nominato direttore e, oltre ai concerti organizzati dalla National Philharmonia in tutta l'Ungheria,
partecipa alle rappresentazioni del lirico Teatro Csokonai. Negli anni ‘90, il Comune di Debrecen
ha riconosciuto l'alto valore e fondamentale ruolo nella vita culturale della città e della regione ed
ha assunto il sostegno e patricinio dell'orchestra con il nome di Debrecen Philarmonic. L'orchestra
collabora con frequenza con il Coro Femminile Kodály, fondato da György Gulyás. L'orchestra è
stata guidata da direttori ungheresi di fama come János Ferencsik, Ádám Medveczky, János
Kovács, András Ligeti, Tamás Vásáry e Zoltán Kocsis, e da diversi famosi direttori internazionali
come Carlo Zecchi, Lamberto Gardelli, Carlo Dutoit, Karel Ancerl e Kobayashi Ken- Ichiro. Oltre
che con solisti ungheresi come Annie Fischer, Dezső Ránki, Zoltán Kocsis, Miklós Perényi, Jenő
Jandó e Gergely Bogányi, l'orchestra ha effettuato concerti con la partecipazione di Gidon Kremer,
Martha Argerich, György Sándor, Sándor Végh, Lazar Bermann ed Igor Oistrakh. Da ottobre 2011
l'orchestra si è esibita, con il permesso della signora Kodály, Sarolta Péczely, con la denominazione
attuale di Kodály Philharmonic Debrecen. Dal 1 ottobre 2011 Dániel Somogyi-Tóth è il Direttore
generale ed artistico con l'obiettivo di dare maggiore visibilità, reputazione e fama alla Kodály
Philarmonic Debrecen e sostenere la missione artistica di Zoltán Kodály con l'esecuzione un tutte le
opere del compositore ungherese. L'orchestra è stata invitata più volte in Francia, Italia,
Germania, Svizzera, Austria, Polonia, Slovacchia, Bulgaria, Romania, Paesi Bassi, Belgio,
Lussemburgo, Corea del Sud e Marocco. Recentemente ha collaborato con Ravenna Festival alla
realizzazione del trittico “Lungo il Danubio”.
Nato a Budapest nel 1981, Daniel Somogyi - Toth studia pianoforte e composizione presso il
Conservatorio Béla Bartók e, nel 2006, si laurea come direttore e organista all'Accademia Franz
Liszt. Tra il 2007 e il 2009 è stato direttore artistico e capo direttore della Békés County Symphony
Orchestra, Ungheria, con il quale si è aggiudicato il Premio Prima. Dal 2009 Daniel Somogyi-Toth
è stato direttore ospite al Teatro dell'Operetta di Budapest e ha partecipato a numerose tournées
all'estero. Nel 2011 è stato nominato alla carica di direttore musicale della massima istituzione
musicale della città di Debrecen, seconda città dell'Ungheria. La Filarmonica Kodály insieme al
Coro Kodály ha un repertorio che va dal barocco al contemporaneo con importante riscontro del
pubblico. Partecipano a numerosi concerti sia in Ungheria sia all'estero. Nel 2012, per l'eccellente
lavoro Daniel Somogyi-Toth si è aggiudicato il Reviewers’ Prize (premio della critica). Nel 2016
ha diretto l'orchestra nella Trilogia d'Autunno "Lungo il Danubio", (La Contessa Maritza, Il
pipistrello e La vedova allegra) che si è svolta alla XXVIII edizione di Ravenna Festival. Si è
esibito alla Tonhalle di Zurigo, al Centro Nazionale Performing Arts di Pechino, Philharmonie im
Gasteig a Monaco di Baviera, all'Opera di Tel Aviv e ha collaborato con Nigel Kennedy, Sir
Neville Marriner, Yuri Simonov, Andras Ligeti, Erika Miklosa, Laurent Petitgirard, Bobby
McFerrin e l'Orchester de la Suisse Romande. Si esibisce regolarmente come un solista della
Filarmonica Nazionale d'Ungheria. Ha inciso per Naxos Records.
Roberto Prosseda (Latina, 1975), ha guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle sue incisioni Decca dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn, tra cui quella con il Concerto in mi minore con Riccardo Chailly e la Gewandhaus Orchester. Entro il 2013 avrà completato, sempre per Decca, la prima integrale completa della musica pianistica di Mendelssohn.
Ha suonato come solista con la London Philharmonic, la Gewandhaus Orchester, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Santa Cecilia di Roma, la New Japan Philharmonic, la Royal Liverpool Philharmonic, la Moscow State Philharmonic, la Bruxelles Philharmonic, e ha tenuto concerti alla Wigmore Hall di Londra, alla Philharmonie di Berlino, al Gewandhaus di Lipsia, al Teatro alla Scala di Milano.
Dodici sue incisioni sono state incluse nei cofanetti “Piano Gold” e “Classic Gold” della Deutsche Grammophon (2010). Attivo nella promozione della musica italiana del Novecento e contemporanea, ha inciso l’integrale pianistica di Petrassi, Dallapiccola e Aldo Clementi.
Dal 2011 suona in pubblico anche il piano-pédalier, avendo riscoperto e presentato in prima esecuzione moderna il Concerto di Charles Gounod per piano-pédalier e orchestra con la Filarmonica Toscanini di Parma, e che rieseguirà nei prossimi con i Berliner Symphoniker, la Staatskapelle di Weimar, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana.
Si occupa anche di ricerca e divulgazione musicale. È co-autore di tre documentari, dedicati a Mendelssohn, Chopin e Liszt, con la regia di Angelo Bozzolini, prodotti da RAI Educational e distribuiti da Euroarts. Ha curato numerosi cicli radiofonici per Radio Vaticana e Radiotre (tra cui quello su Aldo Clementi) ed è autore del volume “Guida all’ascolto della musica pianistica” (Curci, 2012).
Matilde Agosti, inizia lo studio del violoncello a otto anni con il padre, per poi proseguire al Conservatorio ‘N. Paganini’ di Genova, dove si è diplomata nel 2016 sotto la guida di Filippo Burchietti. Ha seguito diverse Masterclasses con musicisti di chiara fama a livello internazionale come Michael Flaksman presso gli International Music Masterclasses di ‘LuccaEstate2011’, Enrico Bronzi a Portogruaro, Antonio Meneses a Desenzano del Garda e Giovanni Gnocchi a Gubbio nell'estate del 2014. Nell’autunno 2015 ha seguito una Masterclass con il Lynn Harrell a Genova, selezionata dalla Giovine Orchestra Genovese. Successivamente ha frequentato l'Accademia dei Musici di Parma a Salsomaggiore Terme e l'Accademia musicale di Fiesole nella classe di Giovanni Gnocchi. Durante l’ultimo anno accademico ha seguito presso il Conservatorio di Genova una Masterclass con Umberto Clerici e, ad Agosto 2016 e 2017, ha partecipato al “Musicampus” di Guardia Piemontese Terme (CS) con Roberto Trainini, alla cui classe presso il Conservatorio ‘C. Monteverdi’ di Bolzano è stata ammessa a Settembre dello scorso anno. Nel 2008, giovanissima, ha vinto il Primo Premio al 6° Concorso Nazionale A.Gi.Mus.- 4a Rassegna per Categorie d’età. Nel 2011 è stata scelta per rappresentare il Conservatorio ‘N. Paganini’ di Genova alla XIIª rassegna “Praeludium: crescere con la Musica” promossa dall’Associazione Musikstrasse. Nel 2013 ha vinto la borsa di studio 'Opera Pia Conservatorio Fieschi'. Nel 2014 ho ottenuto il secondo premio all' European Music Competition a Moncalieri.
Suona un violoncello Alessandro Ciciliati.
Il progetto Circolazione musicale in Italia è realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Spettacolo.
Informazioni:
Biglietti: Intero € 30,00 - Ridotto € 25,00
Lunedì 15 ottobre 2018, ore 20.30
Sala Verdi, Conservatorio di Milano, Milano - Italia
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