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Dublino - Irlanda: Lorenzo Albanese - Suono Italiano 2018
Programma: Johann Pachelbel (1653-1706) Chaconne in F minor Isaac Albéniz (1860-1909) Asturias Franck Angelis (1962) Romance Alexander Pucharenko (1952) Skifi XX Siecle Sergey Voytenko (1973) Revelation Patrick Busseil (1956) Interludio et Danze Viatcheslav Semjonow (1946) Sonata N°1 Note al Programma: Il seguente Programma nasce dalla voglia dell'esecutore di mettere in evidenza tutta la gamma timbrica e sonora che lo strumento dispone. Il Concerto di apre con un brano per Organo del compositore tedesco Johann Pachelbel trascritto per fisarmonica dal sottoscritto. La Chaconne comprende un tema e 22 variazioni, l'ultima delle quali è quasi perfettamente uguale al tema. Il modello di basso ostinato non è mantenuto intatto in tutte le variazioni e scompare in alcune. La tecnica di variazione di Pachelbel è quella di “sezionare” le armonie piuttosto che variare il “tema” tipico nelle sue altre Chaconne. Anche il secondo brano è una trascrizione tratta dal repertorio pianistico scritto nei primi anni del 1890, all'epoca del soggiorno londinese del compositore, a dispetto del nome non vi è relazione con la tradizione musicale delle Asturie. La trascrizione per fisarmonica è stata curata dal noto fisarmonicista russo Frederich Lips e pubblicato per la casa discografica tedesca “Intermusik Schmulling”. Il primo brano originale in programma è del compositore francese Franck Angelis “Romance” , è solo una delle sue più importanti composizioni scritte per Fisarmonica, Angelis è un genio assoluto nell'evocare alcune delle stesse squisite qualità musicali così spesso ascoltate nella musica scritta per organo da molti compositori francesi. Revelation è un brano scritto dal compositore Sergey Voytenko, commissionato dalla Confederazione Mondiale della Fisarmonica CMA in occasione del Trofeo Mondiale tenutosi a Samara (Russia) nel 2008. Patrick Busseil, compositore francese che si avvicina a questo strumento grazie all'amicizia con il noto fisarmonicista spagnolo Angel Luis Castano, a lui dedica un quaderno propedeutico che all'interno contiene il brano Interludio et Danze, questo lavoro era originariamente parte di una suite tematica in diversi movimenti e questo brano doveva essere il punto focale, una specie di parodia di certe tendenze estetiche della fisarmonica. Il brano conclusivo del programma è il terzo movimento della Sonata n°1 del compositore russo Viatcheslav Semjonow. Il terzo movimento è lo Sviluppo dell'intera composizione benchè costituita dal motivo del primo tema presente nel 1° movimento, dall'elemento "corale" e "da un nuovo elemento tematico" (un tema dal carattere brillante e gioioso), presente all'inizio del terzo movimento che viene alternato, ripreso e trattato in modo diverso con altri elementi tematici. Il nuovo "tema" è veloce e simile alla musica rock, il compositore trae ispirazione dal brano "Love Machine" del gruppo "Supermax" (1978) ed immagina una macchina meccanica che rompe tutto. Biografia: Lorenzo Albanese, vincitore AMADEUS Factory 2017. Intraprende lo studio della fisarmonica all'età di 11 anni da autodidatta. Nel 2013 inizia lo studio della musica classica con Luca Colantonio presso il Liceo Musicale “G. Rechichi” di Cinquefrondi e nel corso dell'anno viene ammesso al Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, in cui viene seguito da Mario Stefano Pietrodarchi. Ha vinto i seguenti concorsi nazionali e internazionali: Concorso “Jacopo Napoli” città di Cava de’ Tirreni (NA), Concorso Musicale città di Filadelfia (VV), Concorso Nazionale città di Cinquefrondi (RC), Concorso Nazionale “Pasquale Benintende” città di Sant'Eufemia d'Aspromonte (RC), Concorso Musicale Nazionale “G. Visconti” città di Roma (RM), Concorso Musicale Nazionale “Danilo Cipolla” città di Cetraro (CS), Concorso Nazionale della Fisarmonica, città di Palmi (RC). Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento con illustri docenti tra cui: Massimiliano Pitocco, Giuseppe Scigliano, Pavel Feniuk (Ucraina), Vojin Vasovic (Serbia), Aleksandr Hurustevich (Ucraina), Gorka Hermosa (Spagna), Petri Makkonen (Finlandia), Grayson Masefield (Nuova Zelanda). Inoltre, grazie allo studio e alla tenacia risulta tra i primi tre selezionati dal Conservatorio “F. Torrefranca” (VV) per partecipare al Progetto Erasmus che gli ha consentito di esibirsi presso la Royal Academy of Music di Londra. Dopo la prima esperienza Erasmus alla Royal Academy nel Maggio 2015, quest’ultima ha consentito al giovane musicista di ripetere la stessa nell'Aprile 2016 sotto la guida di Owen Murray e del docente del conservatorio della Finlandia Matti Rantanen. Nell'Agosto del 2017 ha conseguito gli studi nel Summer Camp della Royal Danish Academy of music di Copenaghen sotto la guida di Geir Draugsvoll. Il 4 dicembre 2017 presso l’Auditorium di Milano dopo una lunga selezione vince all’unanimità a prima edizione dell’AMADEUS Factory promosso dall’omonima rivista. La qualificata giuria era composta dalla pianista Beatrice Rana, che ha assunto la carica di Presidente di Giuria, dal pianista e compositore Orazio Sciortino e tre rappresentanti da eccellenti realtà musicali italiane: Laura Marzadori per l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Matteo Magli per l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e Andrea Zucco per l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. A chiudere la rosa dei giurati il violoncellista Giovanni Gnocchi, artista designato dalla Gioventù Musicale D’Italia. Questo premio gli consente d’incidere un cd con AMADEUS e una lunga tournée in Italia.
Giovedì 29 novembre 2018, ore 18.30
Istituto Italiano di Cultura, No. 5 South Leinster St, Dublino - Irlanda |
Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 37515179, +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732