CIDIM



Istanbul - Turchia: Alogna, Trainini, Pascalucci - Suono Italiano 2018
Mercoledì 12 settembre 2018, ore 19.00 - Davide Alogna, violino - Roberto Trainini, violoncello - Fiorenzo Pascalucci, pianoforte. In collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Istanbul. Concerto dedicato a Mario Castelnuovo Tedesco in occasione del cinquantesimo della morte. Presentazione progetto discografico realizzato dal CIDIM con Naxos










Programma:
Mario Castelnuovo Tedesco
• Sonata for cello and piano op. 50
1. Arioso e sereno
2. Arietta con variazioni (1928)

• Concerto n. 3 op. 102 per violino e pianoforte
1. Molto moderato (quasi un’introduzione)
2. Lento-grave-triste
3. Drammatico

• Sonata per violino e violoncello op. 148
1. Lento, misterioso
2. Cavatina: Andante
3. Scherzo: Mosso, con spirito, alla Serenata
4. Rhapsody: Liberamente – quasi improvvisando


Biografia:
Roberto Trainini, comincia lo studio del violoncello all'età di 10 anni con suo zio Saverio Loiacono, primo violoncello dell'opera di Montevideo e li prosegue al Conservatorio "N.Piccinni" di Bari con Vincenzo Caminiti, sotto la cui guida si diploma nel 1995 dopo aver vinto numerosi premi nazionali per giovani violoncellisti (Vittorio Veneto 1990, 1° premio, Lorenzo Perosi-Biella 1993 e 1995, 1° premio, SMM Milano 1995 3° premio). Nel 1996, grazie al conseguimento di una prestigiosa borsa di studio, si trasferisce in Svizzera per proseguire gli studi sotto la guida di Radu Aldulescu alla International Menuhin Music Academy, Gstaad. Qui, é stato tra gli altri allievo per la musica da camera di Igor Oistrakh,, Yehudi Menuhin. Nel 1999 entra a far parte della classe per solisti di Wolfgang Mehlhorn alla Hochschule für Musik di Amburgo dove si diploma nel 2003 con il massimo dei voti e la menzione d'onore ("summa cum laude") eseguendo il concerto di A. Dvorák op.104 con gli Hamburger Symphoniker. Si é inoltre perfezionato sotto la guida di Michel Strauss al Consevatorio Superiore di Parigi (troisième cycle, non terminato), Niklas Schmidt ad Amburgo, e nel 2003 continua gli studi con Steven Isserlis a Prussia Cove, Inghilterra dove per questo corso speciale vengono selezionati 10 giovani violoncellisti in tutto il mondo vincendo anche l'unica borsa di studio completa a disposizione in quell'anno. Dopo aver partecipato con successo a rinomati concorsi internazionali (Markneuikirchen 2001, 4° premio, Elise Meyer -Amburgo 2001, 1° premio, Belgrado 2005, finalista e 4° posto, Bonucci 2003 premio speciale "G. Padroni" come miglior concorrente Italiano) si é affermato come un completo violoncellista: sia come camerista che come solista il suo repertorio spazia dal barocco (su strumenti originali) alla musica contemporanea. Nel 2003 è stato il violoncellista del Quartetto Scardanelli (specializzato nella musica contemporanea), e ha studiato e collaborato con la compositrice Sofia Gubaidulina (Duo per vl. e vc., "Canto del Sole"-Concerto per vc., coro da camera e percussioni). Ha nel 2002 eseguito il "Noumi" per vc. e pf. del compositore Serge Kaufmann in prima mondiale al Festival di Moulin d'Andé. Nel 2003 il famoso violinista Luz Leskowitz lo chiama a far parte dei Solisti di Salisburgo, un gruppo di musica da camera (dal duo all' ottetto) dal repertorio vastissimo che ha permesso a Roberto di far musica ovunque avendo come colleghi artisti quali Jörg Demus, Vladimir Mendelssohn, Elliot Fisk, Luz Leskowitz, David Geringas, Karl Leister, Jeremy Menuhin, Hermann Baumann, Voces Quartett, Bartok Quartett, Amati Ensemble Maastricht, Gil Sharon, Benjamin Schmidt, Maurice Steger, Janne Thomsen, Marc Grauwels, Igor Oistrakh. Nel 2008-10 e' stato primo violoncello solista della prestigiosa SSO Singapore Symphony Orchestra. E' membro fondatore nel 2006 del Sestetto d' Archi di Amburgo. Nel 2001 è risultato vincitore del concorso dell'Accademia di Amburgo che gli ha affidato un violoncello V. Postiglione 1899 Napoli fino al 2005, e poi la Orpheon Foundation (sempre previo concorso) dal 2007 al 2009 gli ha dato in prestito un prezioso violoncello anonimo nord-italiano del 1760 ca. su cui ha sviluppato la prassi barocca sia del basso continuo per recitativo che quella solistica con concerti di Vivaldi, Leo, Porpora, Boccherini. Roberto è regolarmente invitato come solista in Polonia, Germania, Turchia, Messico, Italia, Romania, Portogallo, Belgio, Austria, Estremo Oriente. Debuttò in Romania con la Filarmonica di Iasi nel 2008 sotto la direzione di Michele Santorsola, e nel 2010 suonò con la stessa orchestra e lo stesso direttore la Sinfonia Concertante op.8 di George Enescu, un concerto in memoriam Radu Aldulescu, a 4 anni dalla sua scomaparsa.
Roberto Trainini è anche un apprezzato trascrittore & arrangiatore: i suoi primi arrangiamenti per sestetto d'archi sono stati eseguiti a Wolfsburg, Messina, Campobasso, Sulmona, Catanzaro.
Grandissimo successo ha riscosso con il Concerto di R. Schumann op.129 con l'Orchestra Radio di Tirana nel 2012 sotto la direzione di Ermir Krantja e con l'Orchestra Sinfonica di Catanzaro sotto la direzione di Paolo Olmi. Roberto da' corsi di perfezionamento in Polonia e Giappone, insieme ad artisti come Gerard Poulet, Luz Leskowitz, Vladimir Mendelssohn, con i quali suona spesso in formazioni di musica da camera. Dal 2012 Professore di Violoncello al Conservatorio "Monteverdi" /Bolzano, suona un Alessandro Ciciliati del 2010 e dal 2015 anche professore di Violoncello presso la AAF di Mexico City che gli affida periodicamente l'"ex Vatican Stradivarius" un violoncello di Nicolo Amati del 1620. Nel 2012 gli è stato conferito con cerimonia in Campidoglio a Roma dall'Accademia Internazionale Cartagine il XII Premio Int. Cartagine sez. Musica. Registra per la Brilliant Classics (Netherlands) e la OnClassical (Italia )

Davide Alogna, nato a Palermo nel 1980. Dopo essersi diplomato con il massimo dei voti sia in violino sia in pianoforte al Conservatorio di Como, si è perfezionato in violino e in musica da camera al Conservatorio Superiore di Parigi e al Conservatorio di Boulogne Billancourt, conseguendo il Premier Prix à l’unanimité. Ha studiato con Livia Baldi, Felice Cusano, Maryvonne Ledizes, Luca Francesconi (composizione) e con Giuliano Carmignola all’Accademia Chigiana di Siena che lo ha definito: «un grandissimo talento». Svolge un intensa attività concertistica come solista, camerista e con orchestra in tutta Europa, Asia e America. Ha collaborato con Natalia Gutman, Ėliso Virsaladze, Bruno Canino, Roberto Prosseda, Alessandra Ammara, Roberto Plano, Andrea Bacchetti, Leonora Armellini, Luca Provenzani, Giulio Tampalini. Dal 2013 è direttore artistico del festival Como Classica. Nel 2016 ha debuttato alla Carnegie Hall, Sala Stern, di New York enel 2017 al Teatro alla Scala di Milano con i Cameristi della Scala Ha registrato cd per Brilliant, Velut Luna, Phoenix Classics, Amadeus e Suonare news. Davide Alogna suona un violino Carlo Antonio Testore del 1715.

Fiorenzo Pascalucci, per i suoi meriti artistici e la carriera internazionale, Fiorenzo Pascalucci ha ricevuto in Quirinale, il 10 marzo 2016, il prestigioso Premio “Giuseppe Sinopoli”, istituito dalla Presidenza della Repubblica Italiana e consegnato personalmente dal Presidente Sergio Mattarella, su segnalazione dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, una delle istituzioni musicali più antiche al mondo. La sua passione e la sua curiosità verso i più svariati aspetti della Musica sono state premiate da una serie di successi che hanno contribuito all’evoluzione della sua carriera. Nell’ottobre 2014 ha vinto il Primo Premio alla XXIII edizione del prestigioso Concorso Internazionale “Rina Sala Gallo” di Monza, membro della Fédération Mondiale des Concours Internationaux de Musique de Genève (Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica di Ginevra). Nell’ottobre 2012, a Roma, è risultato vincitore assoluto della Rassegna Nuove Carriere 2012, iniziativa promossa dal CIDIM. A seguito di tale affermazione, il CIDIM lo promuove costantemente in Italia e all’estero. Nel maggio dello stesso anno ha vinto il Primo Premio al FVG International Piano Competition (precedentemente Concorso “Luciano Gante”) di Sacile (PN). Nel 2011 si è imposto al Grand Prix International de Piano de Lyon, che gli ha permesso di esibirsi in recital e concerti in Francia. Andando a ritroso, nel 2008 ha conquistato il Primo Premio al XXV Concorso Pianistico Nazionale “Premio Venezia”. La vittoria al prestigioso concorso, vera prima importante affermazione, lo ha avviato ad un’intensa carriera concertistica internazionale ricca anche di riconoscimenti quali la targa d’argento del Senato della Repubblica e la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che lo ha ricevuto personalmente in Quirinale. Da quel momento l’attività artistica lo ha portato ad esibirsi in Inghilterra, Francia (Cité Universitaire di Parigi, Salle “Édgar Varèse” del CNSMD di Lione, Festival “les Pianissimes” di Saint-Germain au Mont d’or), Austria (Mozarteum di Salisburgo), Germania (castello di Wolfsburg), Grecia, Albania (Università delle Arti di Tirana), Polonia (Società Filarmonica di Varsavia), Turchia, oltre che nelle più importanti realtà italiane. Fra queste il Teatro “La Fenice” di Venezia (numerose volte, in récital e con l’Orchestra del Teatro), il Teatro Filarmonico di Verona, il Teatro Comunale di Treviso, il Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, la Sala “Arturo Benedetti Michelangeli” di Bolzano, il Teatro Comunale di Vicenza, il Teatro Rossini di Pesaro, l’Oratorio “San Filippo Neri” di Bologna (per BolognaFestival), la Galleria d’Arte Moderna di Milano (per il Festival MiTo), le Settimane Musicali del Teatro Olimpico di Vicenza, la Cappella del Vasari di Napoli, il Teatro degli Atti di Rimini, l’Auditorium “Giorgio Gaber” di Milano (per la Società dei Concerti di Milano), il Teatro Toniolo di Mestre, l’Auditorium “Pollini” di Padova, l’Auditorium “Pedrotti” di Pesaro, l’Auditorium dell’Accademia Navale di Livorno, l’Auditorium Comunale di Belluno, il Palazzo “Venezze” di Rovigo, il Palazzo del Turismo di Riccione, la sala Gradoni Kursaal di Sauris (UD) e tante altre. Ha suonato con importanti orchestre quali l’Orchestra Verdi di Milano, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, la Filarmonica Marchigiana, la FVG Mitteleuropa Orchestra, l’Accademia d’archi Arrigoni, la North Czech Philarmonic Orchestra ecc. diretto da affermati direttori quali Omer Wellber, Antonio Cipriani, Carlo Tenan, Francesco Vizioli, Lorenzo Sbaffi, Alfonso Scarano, Tiziano Severini. Attivo anche sul fronte umanitario, fa parte dell’Associazione “Donatori di Musica” e si esibisce sovente presso Ospedali, Policlinici e centri di ricerca a titolo completamente gratuito. Un suo CD - prodotto dal Concorso Pianistico Rina Sala Gallo in collaborazione con Suonare News e Fazioli pianoforti e contenente brani di Mozart, Chopin, Debussy e Scriabin - è uscito in allegato alla rivista musicale Suonare News nell’ottobre 2015. La personalità artistica di Fiorenzo Pascalucci è il frutto di numerosi incontri ed esperienze formative maturate nel corso degli anni. Nato a Campobasso il 9 luglio 1987, si è formato nei Conservatori di Campobasso e di Pesaro con Giuseppe Squitieri e Giovanni Valentini diplomandosi con lode nel 2007 e laureandosi con lode nel 2010. Si è perfezionato contemporaneamente presso l’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola con Leonid Margarius, Anna Kravtchenko e Franco Scala, diplomandosi nel 2011. Successivamente ha continuato a perfezionarsi con Aldo Ciccolini e ad approfondire lo studio della Composizione con Piero Niro. Il suo percorso artistico e formativo è culminato nel corso di perfezionamento triennale all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, presso la quale si è diplomato con lode nel 2014 sotto la guida di Benedetto Lupo e, per i primi due anni, di Stefano Fiuzzi. Sul modello dei suoi mentori Aldo Ciccolini e Benedetto Lupo, alterna il palcoscenico alle aule di scuola, come docente di pianoforte presso i Conservatori statali di musica. Dal 2018 suona in duo con il violinista Davide Alogna.


Il progetto Suono Italiano è realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale  Spettacolo.



Informazioni:
Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Mercoledì 12 settembre 2018, ore 19.00
Teatro della casa d'Italia dell'IIC d'Istanbul, Meşrutiyet Caddesi no:75, Istanbul - Turchia


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732