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Budapest - Ungheria: Orchestra Sinfonica MÁV con Bortolotto, Cicchese, Leonardi - Suono Italiano
Venerdì 13 ottobre 2017, ore 19.00 - Orchestra Sinfonica di Budapest MÁV Direttore ANDREA VITELLO, Solisti LAURA BORTOLOTTO Violino AMEDEO CICCHESE Violoncello FRANCESCA LEONARDI Pianoforte. In collaborazione con l'IIC di Budapest.










Programma:
L. van Beethoven: Ouverture da "Le vreature di Prometeo" Op.43

L. van Beethoven: triplo concerto Op. 56
*****
R. Schumann: Sinfonia n° 2 in Do maggiore Op. 61


Biografie
:
Laura Bortolotto, diplomata in violino a 14 anni al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale di merito, inizia gli studi di violino all’età di quattro anni con il maestro Domenico Mason. Si perfeziona con il maestro Pavel Vernikov e segue corsi e masterclass dei maestri Fucks, Semchuk, Accardo, Rachlin, Volochine, Martin, Mazor, Pogorelova, Makarova, Montanari e altri. Ha studiato Musica da Camera con il Trio di Parma presso la Scuola di Musica di Duino (Trieste). Attualmente sta frequentando il master nella classe del maestro Marco Rizzi presso la Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Mannheim. Nel 2012 risulta vincitrice del terzo premio, del premio del pubblico, del premio Palazzetto Bru Zane al Concorso Internazionale di Mirecourt (Francia). Nel 2011 ottiene il primo premio all’International Hindemith Competition di Berlino. Nel 2010, a soli 15 anni, vince, con il primo premio, il 29° Concorso Nazionale Biennale di Violino di Vittorio Veneto, il più importante concorso nazionale italiano di violino, risultando la più giovane vincitrice del concorso dalla sua fondazione (1962). Aveva già ottenuto numerosi primi premi e riconoscimenti in contesti nazionali e internazionali tra cui "Il Piccolo Violino Magico" a Portogruaro (VE), Concorso internazionale Postacchini di Fermo, Concorso Europeo Marcosig di Gorizia e, nel 2010, è risultata tra i tre vincitori della XIV Rassegna Musicale Migliori Diplomati d'Italia a Castrocaro Terme. Laura Bortolotto ha già suonato come solista con orchestre importanti, tra cui: Orchestra Novaya Rossiya di Mosca, Solisti di Mosca, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Deutsche Kammerorchester Berlin, Orchestra Nazionale dell'Ucraina, Orchestra di Padova e del Veneto, Nuova Orchestra Busoni di Trieste, Orchestra dell'Accademia Naonis di Pordenone, Orchestra Giovanile della Valle d'Aosta, Orchestra San Marco di Pordenone, Orchestra dell’Accademia d’Archi Arrigoni, Orchestra Mitteleuropa di Udine, Orchestra Città di Ferrara, Orchestra Sinfonica Abruzzese. Ha tenuto concerti con diversi pianisti, tra cui Leonora Armellini e Massimo Somenzi, con il violinista Daniele Pascoletti e con l'oboista Luca Vignali, e collabora stabilmente con il pianista Matteo Andri (col quale ha realizzato nell'estate 2016 una tournée in varie città del Cile e dell'Argentina, e a Washington e Chicago). Si è esibita in sale prestigiose come quelle del Mozarteum di Salisburgo, il Teatro Filarmonico di Kiev, le Sale Apollinee del Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro Comunale di Firenze, la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Sala Fazioli di Sacile e il Teatro Comunale di Treviso, il Teatro Verdi di Pordenone. Ha tenuto concerti nell'ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto, Ravello Festival, Festival del Maggio Musicale Fiorentino, festival "Assisi nel mondo", Festival di Portogruaro (VE), Stagione Sinfonica della Valle d'Aosta, Festival Pianistico di Spoleto e nelle città di Cosenza, Padova, Venezia, Duino, Trieste, Pordenone, Treviso, Torino, San Remo, Ferrara, Milano, Aosta, Gressoney, Sirmione, Firenze, Vicenza, Sulmona, Roma, Salisburgo, Berlino, Kiev, Varsavia, Amburgo e Sochi. Nel 2013 ha realizzato un’incisione del Concerto per Violino e Pianoforte di Mendelssohn per Rainbow Amadeus e nel 2014, sempre per Amadeus, del Concerto e delle Sinfonie Concertanti di Federigo Fiorillo. Quest’ultima incisione è ora distribuita anche dall’etichetta Brilliant. Nel 2010 ha ricevuto dal Capo dello Stato Italiano Giorgio Napolitano l'Attestato di Onore di Alfiere della Repubblica "per le sue raffinate qualità di giovane violinista". Nel 2016 è stata premiata dal Centro Studi Franco Enriquez di Sirolo nella sezione Grandi Interpreti come miglior musicista solista femminile. Laura Bortolotto suona un violino Pressenda del 1830, messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale

Amedeo Cicchese, Nato nell’88 a Campobasso si diploma a 17 anni con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Michele Chiapperino. Consegue in seguito con lode il Diploma di Perfezionamento presso l’Accademia di Santa Cecilia in Roma sia in Musica da Camera che in Violoncello sotto la guida di Rocco Filippini e Giovanni Sollima. Ha proseguito gli studi con Antonio Meneses presso l’Hochschule der Kunste in Bern e con Enrico Dindo nella Pavia Cello Academy.
Vincitore di più di 30 concorsi nazionali ed internazionali oltre che menzioni speciali, debutta come solista all’età di 16 anni con il concerto in Do magg. di Haydn, il Triplo Concerto di Beethoven e il Concerto di Schumann. Scelto da Riccardo Muti come primo violoncello dell’Orchestra Cherubini, si è esibito, anche in qualità di solista, in molti Teatri italiani ed esteri per prestigiose Istituzioni diretto oltre che da Muti, da C. Abbado, A. Lonquich, H. Schellenberger, M. Zanini, L. Shambadal, Tan Dun. Con quest’ultimo, da solista, si è esibito con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, la Shanghai Philarmonic Orchestra e la China Youth Symphony Orchestra presso il Grand Theater di Shanghai e la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Recentemente ha debuttato, sempre in veste di solista, nella Beethoven Saal di Stoccarda e presso la prestigiosa Suntory Hall di Tokyo accompagnato dalla Tokyo Philarmonic Orchestra insieme ad artisti del calibro di Yundi Li, Lang Lang e Ryu Goto in occasione della celebrazione del 25° anno dalla nascita della storica Sala giapponese.
Nonostante la giovane età, ha al suo attivo affermazioni in Concorsi per Primo Violoncello presso l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e l'Orchestra Sinfonica Abruzzese. L'ultima affermazione, nonché la più importante, riguarda la vittoria presso l'Orchestra del Teatro Regio di Torino. Scelto da Gianandrea Noseda, dal 2016 è Primo Violoncello stabile di questa compagine italiana tra le più apprezzate in Italia ed all'estero.
Ha recentemente collaborato con l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e l'Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, sempre in qualità di Primo Violoncello. Particolarmente attivo in ambito cameristico, nel 2009 ha vinto i Concorsi internazionali “Vittorio Gui” e “Premio Trio di Trieste”, entrambi membri della Federezione Internazionale dei Concorsi di Musica. Nell’ambito dei Corsi dell’Accademia Chigiana di Siena, è stato insignito del prestigioso “Diploma d’Onore” conferito dal Quartetto Alban Berg. Nel giugno 2014 Amedeo ha ricevuto il prestigioso "Premio Giuseppe Sinopoli", consegnato personalmente dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in cerimonia ufficiale presso il Palazzo del Quirinale in Roma. Ha recentemente inciso per l'etichetta olandese Brilliant Classics con il Quintetto Bottesini l'integrale dei quintetti di Louise Farrenc. Ha inoltre inciso per le etichette Suonare News ed Alfamusic.
Suona un violoncello Giovanni Grancino 1712 messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale di Milano.

Francesca Leonardi, “Francesca Leonardi è una pianista assolutamente fantastica; unisce ad una musicalità pura ed affascinante una tecnica irreprensibile” Salvatore Accardo
Fin da giovanissima Francesca Leonardi si esinisce regolarmente in pubblico e ha tenuto concerti per i più prestigiosi festival e nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo. Nel 2015 ha partecipato al Concerto della Memoria nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, trasmesso in diretta su Rai 5. Si è inoltre esibita presso la Sala Verdi del Conservatorio, l’Auditorium e il Teatro dal Verme a Milano, la Royal Albert Hall a Londra, il “Les Flâneries Musicales” Festival a Reims, l’Accademia Chigiana a Siena, il Teatro Politeama a Palermo e il Teatro Manzoni a Bologna.
La prossima stagione partirà con un lungo tour in Trio che comprenderà recitals e 7 concerti con la MAV di Budapest e il Triplo Concerto di Beethoven. Seguiranno recital solistici e in diverse formazioni cameristiche che la porteranno ad esibirsi in Italia, Ungheria, Turchia, Libano, Regno Unito, Cina Giappone, Sud America e Stati Uniti.
Fin da giovanissima si è segnalata in diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali vincendo quattordici primi premi. Nel Settembre 2011 le è stata assegnata dal Royal College of Music la borsa di studio Phoebe Benham come accompagnatrice nelle classi di strumento. Dopo aver debuttato a 16 anni con l’orchestra del Rosetum eseguendo il concerto K 415 di Mozart, si è esibita come solista con molte orchestre italiane ed estere. Ha effettuato tournée in Giappone, Cina, Stati Uniti dove sta completando l’integrale dei concerti di Beethoven per pianoforte orchestra, Sud America dove si è esibita al Teatro Colon di Buenos Aires, per la “Semana musical Llao Llao” a Bariloche e presso il Theatro Municipal di Rio de Janeiro in occasione degli eventi di apertura del Mondiale di Calcio 2014.
Svolge un’intensa attività concertistica nel campo della musica da camera collaborando con strumentisti e cantanti di fama internazionale quali Bruno Giuranna, Laura Marzadori, Sonig Tchakerian e Susanne Hou e dal 2011 forma un regolare duo col noto pianista inglese Nigel Clayton: Si è esibita nell’ambito di programmi radiofonici su Radio Popolare, Radio Classica, sulla Radio della Svizzera Italiana, Radio Vaticana, Rai Radio 3 e televisivi su Rai 1, Rai 3 e Rai 5; inoltre alcuni brani di un suo cd sono stati inseriti nella colonna sonora del film del pluripremiato regista americano Steven Kroschel, “The Beautiful Truth” (2008).
Nel 2007 è uscito il suo cd con il 2° libro dei preludi di Debussy e Andante Spianato e Polacca Brillante di Chopin. È la prima pianista donna italiana a registrare per la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon. Francesca ha da poco completato l’incisione dell’integrale delle sonate di Beethoven per violino e pianoforte al fianco della violinista Francesca Dego con cui collabora regolarmente da tredici anni.
Nata a Milano nel 1984, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 3 anni sotto la guida di Graziella Bianchi per poi proseguire con Paolo Bordoni presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove si è diplomata in pianoforte con 10 e lode e menzione d’onore e musica vocale da camera, sempre con il massimo dei voti e la lode. Si è inoltre perfezionata presso l’Accademia Musicale di Pescara, l’Accademia Musicale Chigiana di Siena e il Royal College of Music di Londra con Nigel Clayton e Roger Vignoles. Dedicatasi con entusiasmo all’insegnamento fin da giovanissima, è ora docente di musica da camera presso il Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo.


La MAV Symphony Orchestra è stata fondata nel 1945 dalle Ferrovie dello Stato Ungherese, una delle più grandi aziende in Ungheria. Composta da novanta musicisti professionisti, la MAV è attualmente tra le migliori formazioni orchestrali ungheresi. Negli ultimi decenni ha sviluppato un ampio repertorio che spazia dal Barocco ai compositori contemporanei. L’orchestra suona nelle sale da concerto più importanti d’Ungheria come: la Liszt Music Academy e il Palazzo delle Arti, dove, oltre ai concerti sinfonici, esegue regolarmente concerti di musica da camera. Nel corso della sua attività, l’orchestra ha consolidato numerosi rapporti con direttori d’orchestra e solisti di fama internazionale. Negli ultimi decenni i concerti della MAV sono stati diretti da János Feren- csik, Ken-Ichiro Kobayashi, Franco Ferrara, Uri Mayer, Hans Swarowsky, Carlo Zecchi, Moshe Atzmon, Kurt Masur, Herbert Blomsted, James Levine, Irwin Hoffman, Gábor Takács-Nagy e Yuri Symonov. Tra i solisti che hanno suonato con l’orchestra: Luciano Pavarotti, Placido Domingo, José Carreras, Kiri Te Kana- wa, Lucia Aliberti, Lazar Berman, Jeanne-Marie Darré, Endre Gertler, Tsuyoshi Tsutsumi, Ruggiero Ricci, David Geringas, Jevgeni Bushkov, Ramzi Yassa, Dudu Fischer, Fujiko Hemming, Alexander Markov, Tamás Vásáry, Zoltán Kocsis, Dezso Ránki, Miklós Perényi, Jen Jandó. L’Orchestra ha suonato nelle principali sale concertistiche europee, oltre che in Giappone e in Cina. Numerose le partecipazioni a festival europei quali: Vienna, Salonicco, Roma, Assisi. Nel 1988 si è esibita per Papa Giovanni Paolo II nella sua residenza estiva di Castelgandolfo. Dal 2010 direttore artistico e musicale dell’Orchestra è Gábor Takács-Nagy.

Andrea Vitello, dice di lui Donato Renzetti: “Le sue esecuzioni si sono distinte per le raffinate concertazioni e le originali proposte sia nei tempi che nei fraseggi. Lo considero uno dei giovani direttori più interessanti della sua generazione.”
Il suo debutto discografico con il Pierrot Lunaire di Arnold Schoenberg alla guida dell’Ensemble BIOS e con la voce di Anna Clementi suscita reazioni entusiastiche nella critica internazionale:
Ottimo CD, interessantissima versione interpretativa di Schoenberg (un must ci permettiamo di dire).” Gabriele Moroni, Musica Magazine
“Bravissimo, Andrea Vitello, a tenere insieme tutta la compagine. Non una sbavatura, non una distrazione, un’approssimazione. Tutto al punto in cui deve essere, anche nei momenti di maggiore foga.” Dino Villatico, Dionysos
…agguanta l’orecchio e riesce a tenerlo incollato a processi sonori impetuosi e materici, a tratti di impudica visceralità” Gregorio Moppi, Repubblica
die Musiker des Ensemble Bios bewältigen ihren Part mit großem klanglichen Raffinement und virtuoser Brillanz” Guido Krawinkel, Klassik Heute
If you like this music: find this cd” Stephen Chakwin, American Record Guide
Andrea Vitello collabora con istituzioni quali Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Festival Musica Viva di Belem, Bulgarian Choir Union di Sofia, Orchestra Sinfonica di Budapest MÁV, Orchestra Sinfonica di Salonicco, Filarmonica di Koszalin, Korea Soloists Orchestra, Divertimento Ensemble, Argento Ensemble, Ensemble l’Arsenale etc. in alcune delle più importanti sale del mondo quali Carnegie Hall di New York (Histoire du soldat, Giugno 2017), Seul Art Center (Ottobre 2013), Teatro dal Verme di Milano. Sensibile interprete del repertorio moderno e contemporaneo, ha diretto numerose prime esecuzioni di artisti quali Tristan Murail, Oliver Schneller, Andrea Portera, Peter Eötvös e numerosi giovani compositori. Tra i prossimi impegni il debutto presso l’Accademia Liszt con l’Orchestra Sinfonica di Budapest MAV (Novembre 2017), il debutto in Russia con l’Orchestra Sinfonica di Kabarovsk (Aprile 2018), il debutto presso il Megaron di Salonicco (Novembre 2017). Nell’inverno 2017/2018 uscirà inoltre per Warner il primo CD di Andrea Vitello con I solisti del Teatro alla Scala di Milano con musiche di Igor Stravinsky e Peter Eötvös.

Il progetto Suono Italiano è realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale Spettacolo.



Informazioni:
Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Venerdì 13 ottobre 2017, ore 19.00
Istituto Italiano di Cultura | Sala Giuseppe Verdi, Olasz Kultúrintézet Bródy S. u. 8., Budapest - Ungheria


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732