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Istanbul - Turchia: Duo Trainini Burato - Suono Italiano 2017
Duo Trainini Burato, Violoncello Roberto Trainini -
Pianoforte Cristiano Burato.
In collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Istanbul. Programma: Robert Schumann (Zwickau, 8 giugno 1810 – Bonn, 29 luglio 1856) Adagio&Allegro op.70 (Friederich Gruetzmacher) Johannes Brahms (Amburgo, 7 maggio 1833 – Vienna, 3 aprile 1897) Sonata per violoncello e pianoforte in re maggiore op.78 (Paul Klengel) - Vivace, ma non troppo - Adagio - Allegro molto moderato --------------------- César Franck (Liegi, 10 dicembre 1822 – Parigi, 8 novembre 1890) Sonata in la maggiore per violoncello e painoforte (Julius Delsaert ) - Allegretto ben moderato - Allegro - Recitativo-Fantasia - Allegretto poco mosso Biografie: Roberto Trainini, comincia lo studio del violoncello all'età di 10 anni con suo zio Saverio Loiacono, primo violoncello dell'opera di Montevideo e li prosegue al Conservatorio "N.Piccinni" di Bari con Vincenzo Caminiti, sotto la cui guida si diploma nel 1995 dopo aver vinto numerosi premi nazionali per giovani violoncellisti (Vittorio Veneto 1990, 1° premio, Lorenzo Perosi-Biella 1993 e 1995, 1° premio, SMM Milano 1995 3° premio). Nel 1996, grazie al conseguimento di una prestigiosa borsa di studio, si trasferisce in Svizzera per proseguire gli studi sotto la guida di Radu Aldulescu alla International Menuhin Music Academy, Gstaad. Qui, é stato tra gli altri allievo per la musica da camera di Igor Oistrakh,, Yehudi Menuhin. Nel 1999 entra a far parte della classe per solisti di Wolfgang Mehlhorn alla Hochschule für Musik di Amburgo dove si diploma nel 2003 con il massimo dei voti e la menzione d'onore ("summa cum laude") eseguendo il concerto di A. Dvorák op.104 con gli Hamburger Symphoniker. Si é inoltre perfezionato sotto la guida di Michel Strauss al Consevatorio Superiore di Parigi (troisième cycle, non terminato), Niklas Schmidt ad Amburgo, e nel 2003 continua gli studi con Steven Isserlis a Prussia Cove, Inghilterra dove per questo corso speciale vengono selezionati 10 giovani violoncellisti in tutto il mondo vincendo anche l'unica borsa di studio completa a disposizione in quell'anno. Dopo aver partecipato con successo a rinomati concorsi internazionali (Markneuikirchen 2001, 4° premio, Elise Meyer -Amburgo 2001, 1° premio, Belgrado 2005, finalista e 4° posto, Bonucci 2003 premio speciale "G. Padroni" come miglior concorrente Italiano) si é affermato come un completo violoncellista: sia come camerista che come solista il suo repertorio spazia dal barocco (su strumenti originali) alla musica contemporanea. Nel 2003 è stato il violoncellista del Quartetto Scardanelli (specializzato nella musica contemporanea), e ha studiato e collaborato con la compositrice Sofia Gubaidulina (Duo per vl. e vc., "Canto del Sole"-Concerto per vc., coro da camera e percussioni). Ha nel 2002 eseguito il "Noumi" per vc. e pf. del compositore Serge Kaufmann in prima mondiale al Festival di Moulin d'Andé. Nel 2003 il famoso violinista Luz Leskowitz lo chiama a far parte dei Solisti di Salisburgo, un gruppo di musica da camera (dal duo all' ottetto) dal repertorio vastissimo che ha permesso a Roberto di far musica ovunque avendo come colleghi artisti quali Jörg Demus, Vladimir Mendelssohn, Elliot Fisk, Luz Leskowitz, David Geringas, Karl Leister, Jeremy Menuhin, Hermann Baumann, Voces Quartett, Bartok Quartett, Amati Ensemble Maastricht, Gil Sharon, Benjamin Schmidt, Maurice Steger, Janne Thomsen, Marc Grauwels, Igor Oistrakh. Nel 2008-10 e' stato primo violoncello solista della prestigiosa SSO Singapore Symphony Orchestra. E' membro fondatore nel 2006 del Sestetto d' Archi di Amburgo. Nel 2001 è risultato vincitore del concorso dell'Accademia di Amburgo che gli ha affidato un violoncello V. Postiglione 1899 Napoli fino al 2005, e poi la Orpheon Foundation (sempre previo concorso) dal 2007 al 2009 gli ha dato in prestito un prezioso violoncello anonimo nord-italiano del 1760 ca. su cui ha sviluppato la prassi barocca sia del basso continuo per recitativo che quella solistica con concerti di Vivaldi, Leo, Porpora, Boccherini. Roberto è regolarmente invitato come solista in Polonia, Germania, Turchia, Messico, Italia, Romania, Portogallo, Belgio, Austria, Estremo Oriente. Debuttò in Romania con la Filarmonica di Iasi nel 2008 sotto la direzione di Michele Santorsola, e nel 2010 suonò con la stessa orchestra e lo stesso direttore la Sinfonia Concertante op.8 di George Enescu, un concerto in memoriam Radu Aldulescu, a 4 anni dalla sua scomaparsa. Roberto Trainini è anche un apprezzato trascrittore & arrangiatore: i suoi primi arrangiamenti per sestetto d'archi sono stati eseguiti a Wolfsburg, Messina, Campobasso, Sulmona, Catanzaro. Grandissimo successo ha riscosso con il Concerto di R. Schumann op.129 con l'Orchestra Radio di Tirana nel 2012 sotto la direzione di Ermir Krantja e con l'Orchestra Sinfonica di Catanzaro sotto la direzione di Paolo Olmi. Roberto da' corsi di perfezionamento in Polonia e Giappone, insieme ad artisti come Gerard Poulet, Luz Leskowitz, Vladimir Mendelssohn, con i quali suona spesso in formazioni di musica da camera. Dal 2012 Professore di Violoncello al Conservatorio "Monteverdi" /Bolzano, suona un Alessandro Ciciliati del 2010 e dal 2015 anche professore di Violoncello presso la AAF di Mexico City che gli affida periodicamente l'"ex Vatican Stradivarius" un violoncello di Nicolo Amati del 1620. Nel 2012 gli è stato conferito con cerimonia in Campidoglio a Roma dall'Accademia Internazionale Cartagine il XII Premio Int. Cartagine sez. Musica. Registra per la Brilliant Classics (Netherlands) e la OnClassical (Italia) Cristiano Burato, Considerato a livello internazionale uno dei maggiori pianisti della sua generazione, si è diplomato con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Mantova sotto la guida di Rinaldo Rossi, al quale deve la sua formazione artistica. Ha conseguito inoltre con lode il diploma all’Accademia di S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli. Ha studiato per un periodo anche con Aldo Ciccolini. Dopo aver vinto importanti premi in concorsi pianistici, tra cui il “Sydney International Piano Competition of Australia”, il “Tomassoni” di Colonia, il “World Piano Competition” di Londra, il Leeds International Piano Competition, si è imposto definitivamente sulle scene internazionali con la vincita, nel 1996, del Concorso di Jaen (e “Premio Rosa Sabater” come miglior interprete di musica spagnola) e del prestigioso Concorso Internazionale “Dino Ciani - Teatro alla Scala” di Milano, con verdetto unanime della Giuria presieduta da Riccardo Muti. La sua intensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi nelle sale più prestigiose in Italia e all’estero (Teatro alla Scala di Milano, Auditorium di S. Cecilia, Teatro Olimpico e Parco della Musica di Roma, “Sydney Opera House”, “Royal Festival Hall” e “Wigmore Hall” di Londra, “Konzerthaus” di Vienna, Tonhalle di Zurigo, Auditorium delle Nazioni Unite di New York, Queen’s Hall di Edinburgo, ecc.). Ha collaborato con prestigiose orchestre (Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica della RAI, Philarmonia Orchestra di Londra, Sydney Philarmonic Orchestra, Wiener Kammerorchester, ecc.) e con importanti direttori d’orchestra, tra i quali Simon Rattle, Lü Jia, Marcello Viotti, Alun Francis, Mario Bellugi, Ravil Martinov, Umberto Benedetti Michelangeli, Frank Shipway, Cristian Maendel. Grandi apprezzamenti hanno sempre suscitato le sue interpretazioni Chopiniane: ha ricevuto premi e menzioni speciali da parte di Giurie Internazionali (Sydney, Colonia e Londra) ed è stato invitato a tenere numerosi concerti dedicati al compositore polacco (all’International Chopin Festival di Duszniki in Polonia, al Municipio di Parigi per commemorare il 150° anniversario dalla morte, a Londra per la Chopin Society, ecc.). Ha tenuto una conferenza sull’interpretazione di Chopin a San Diego per la “California Association of Professional Music Teachers”, oltre a diverse Master Classes in Italia e all’estero. Ha effettuato registrazioni per la RAI, la BBC di Londra, Radio France, la ABC of Australia, la NDR di Hannover, oltre che per diverse case discografiche. Docente presso il Conservatorio di Bolzano, è anche membro del Comitato Artistico del Concorso “Busoni”. Per meriti artistici è stato premiato con Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana. Il progetto Suono Italiano è realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo.
Informazioni: Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Giovedì 05 ottobre 2017, ore 19.00
Teatro della casa d'Italia dell'IIC d'Istambul, Meşrutiyet Caddesi no:75, Istanbul - Turchia |
Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732