CIDIM



Istanbul - Turchia: Manuel Tomadin - Suono Italiano 2017
Giovedì 14 settembre 2017, ore 19.00 - Manuel Tomadin, clavicembalo. In collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e la Fondazione Friuli.













Programma:
“IL BASSO ALBERTINO E LA SUA CANTABILITÀ” (musica inedita, prima esecuzione mondiale)

Baldassarre Galuppi (1709 – 1785)
Sonata VI in mi minore

Domenico Alberti (1710 - 1740)
Sonata in Sol Maggiore Allegro **
Toccata in sol minore **
Toccata in SIb Maggiore **
Toccata in RE Maggiore Allegro **
** Sonata in SIb maggiore Andante - Allegro **
Toccata in DO maggiore **
Toccata in La maggiore **

Giovanni Battista Grazioli (1746 – 1828)
Sonata in Fa Maggiore Allegro – Andantino – Allegro

Benedetto Legati (sec XVIII)
Sonata in Sol Maggiore – Presto

Benedetto Marcello (1686 – 1739)
Sonata del Sig. Benedetto Marcello

** (brani inediti, prima esecuzione mondiale)

Domenico Alberti, figura veneziana molto interessante, ma pressoché dimenticata, utilizzò in maniera quasi assidua il cosiddetto “Basso Albertino”, una forma di accompagnamento ad accordi spezzati che influenzò rapidamente la tecnica compositiva europea; anche lo stesso Mozart iniziò ad usare tale forma, prima di lui numerosi musicisti attivi a Venezia lo inserirono nelle loro sonate, ricordiamo il B. Galuppi, il G. B Grazioli (organista della Basilica di San Marco al tempo di F. Bertoni) e lo stesso B. Marcello. Pur amando qualificarsi al pari di T. Albinoni e B. Marcello come "dilettante", raggiunse in breve grande rinomanza quale esecutore al cembalo e cantante. I brani di D. Alberti che vengono presentati sono inediti e ritrovati nelle biblioteche di Napoli, Milano, Londra e Brescia. Il suo stile potremmo dire abbia attraversato vari modelli compositivi passando per la sonata veneta, il periodo galante, il classicismo e momenti lirici quasi vicini a F. Schubert e Chopin. Nel 1736, il celebre sopranista Farinelli (Carlo Broschi), udito il giovane veneziano, esclamò: "Per fortuna si tratta solo di un dilettante, altrimenti avrei in lui un rivale troppo temibile"... . Un autore che merita sicuramente di essere riscoperto; tutto il suo corpus sonoro di circa cinquanta composizioni per tastiera (organo, cembalo e fortepiano) è appena stato registrato per l’etichetta BRILLIANT CLASSIC.


Biografia:
Manuel Tomadin, è probabilmente l’organista italiano più decorato in competizioni di esecuzione/interpretazione della sua generazione. Diplomato in Pianoforte (massimo dei voti), Organo e composizione organistica, Clavicembalo (Cum Laude); laureato in Clavicembalo (110 e lode). Già docente di Organo, composizione organistica e clavicembalo ai conservatori di Lucca, Piacenza, Monopoli, Ceglie Messapica e Venezia, ora insegna organo all’Istituto Pareggiato C. Monteverdi di Cremona. Si dedica costantemente all'approfondimento delle problematiche inerenti la prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca anche attraverso lo studio dei trattati e degli strumenti dell' epoca. Dal 2001 al 2003 ha studiato presso la “Schola Cantorum Basiliensis” (Svizzera) nella classe di Jean Claude Zehnder. Di grande importanza per la sua formazione sono state le lezioni con i Maestri Ferruccio Bartoletti e Andrea Marcon. Svolge intensissima attività concertistica, sia solistica, in assiemi o come accompagnatore in Italia e in Europa. Ha inciso vari dischi per le etichette Brilliant, Bongiovanni, Tactus, Fugatto, Bottega Discantica, Toondrama, Centaur Records, Stradivarius e Dynamic utilizzando soprattutto organi storici del Friuli Venezia Giulia. I dischi di Bruhns-Hasse, Kneller-Leyding-Geist sono stati recensiti con 5 diapason dall’omonima rivista francese. Direttore artistico del Festival organistico internazionale Friulano “G. B. Candotti” e del Festival “A. Vivaldi di Trieste”. Organista della Chiesa Evangelica Luterana a Trieste, tiene corsi presso la “Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst in Mannheim” (Germania). E’ vincitore di 4 concorsi organistici nazionali e 6 internazionali tra cui spiccano il primo premio a Füssen – Breitenwang – Mittenwald (Germania), il secondo premio con primo non assegnato al prestigiosissimo concorso “Paul Hofhaimer” di Innsbruck per ben due volte (2004 – 2010) e il Primo premio assoluto allo “Schnitger Organ competition” di Alkmaar - Holland 2011 con il titolo di Organista Europeo dell’ ECHO 2012 .




Suono Italiano – Friuli in musica, volto alla valorizzazione delle eccellenze friulane, nasce dalla cooperazione del CIDIM con la Fondazione Friuli. Per l’anno 2017 prevede una scelta di concerti di musica classica e contemporanea eseguiti da giovani musicisti friulani che vantano prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali

Il progetto Suono Italiano è realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale Spettacolo.

 


Informazioni:
Il CIDIM promuove il progetto Suono Italiano in collaborazione con enti e organizzazioni all'estero.
Giovedì 14 settembre 2017, ore 19.00
Teatro della casa d'Italia dell'IIC d'Istanbul, Meşrutiyet Caddesi no:75, Istanbul - Turchia


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732