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Giovedì 09 marzo 2017, ore 19.00 -
Duo Laura Bortolotto - violino, Matteo Andri - pianoforte. In collaborazione con l'IIC di Stoccolma e la Fondazione Friuli.
Programma: Ludwig van Beethoven (1770-1827) - Sonata n. 1, in re maggiore per violino e pianoforte, op.12 n.° 1
Allegro con brio
Tema con variazioni. Andante con moto
Rondò. Allegro
Ludwig van Beethoven (1770-1827) - Sonata n. 6, in la maggiore per violino e pianoforte, op.30 n.° 1
Allegro
Adagio molto espressivo
Allegretto con variazioni
--- Robert Schumann (1810-1856) Sonata n°2 in re minore per violino e pianoforte op. 121
Ziemlich langsam - Lebhaft
Sehr lebahft
Leise, einfach
Bewegt
Biografie: Laura Bortolotto, Diplomata in violino a 14 anni al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste
con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale di merito,
inizia gli studi di violino all’età di quattro anni con il maestro
Domenico Mason. Si perfeziona con il maestro Pavel Vernikov e segue
corsi e masterclass dei maestri Fucks, Semchuk, Accardo, Rachlin,
Volochine, Martin, Mazor, Pogorelova, Makarova, Montanari e altri. Ha
studiato Musica da Camera con il Trio di Parma presso la Scuola di
Musica di Duino (Trieste). Attualmente sta frequentando il master
nella classe di Marco Rizzi presso la Staatliche Hochschule für Musik
und Darstellende Kunst di Mannheim.
Nel 2012 risulta vincitrice del terzo premio, del premio del
pubblico, del premio Palazzetto Bru Zane al Concorso Internazionale di
Mirecourt (Francia). Nel 2011 ottiene il primo premio all’International
Hindemith Competition di Berlino. Nel 2010, a soli 15 anni, vince, con
il primo premio, il 29° Concorso Nazionale Biennale di Violino di
Vittorio Veneto, il più importante concorso nazionale italiano di
violino, risultando la più giovane vincitrice del concorso dalla sua
fondazione (1962). Aveva già ottenuto numerosi primi premi e
riconoscimenti in contesti nazionali e internazionali tra cui "Il
Piccolo Violino Magico" a Portogruaro (VE), Concorso internazionale
Postacchini di Fermo, Concorso Europeo Marcosig di Gorizia e, nel 2010, è
risultata tra i tre vincitori della XIV Rassegna Musicale Migliori
Diplomati d'Italia a Castrocaro Terme.
Laura Bortolotto ha già suonato come solista con orchestre
importanti, tra cui: Orchestra Novaya Rossiya di Mosca, Solisti di
Mosca, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra dei
Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia di Roma, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino,
Deutsche Kammerorchester Berlin, Orchestra Nazionale dell'Ucraina,
Orchestra di Padova e del Veneto, Nuova Orchestra Busoni di Trieste,
Orchestra dell'Accademia Naonis di Pordenone, Orchestra Giovanile della
Valle d'Aosta, Orchestra San Marco di Pordenone, Orchestra
dell’Accademia d’Archi Arrigoni, Orchestra Mitteleuropa di Udine,
Orchestra Città di Ferrara, Orchestra Sinfonica Abruzzese. Ha tenuto
concerti con diversi pianisti, tra cui Leonora Armellini e Massimo
Somenzi, con il violinista Daniele Pascoletti e con l'oboista Luca
Vignali, e collabora stabilmente con il pianista Matteo Andri.
Si è esibita in sale prestigiose come quelle del Mozarteum di
Salisburgo, il Teatro Filarmonico di Kiev, le Sale Apollinee del Teatro
la Fenice di Venezia, il Teatro Comunale di Firenze, la Sala Santa
Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Sala Fazioli di
Sacile e il Teatro Comunale di Treviso, il Teatro Verdi di Pordenone. Ha
tenuto concerti nell'ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto,
Ravello Festival, Festival del Maggio Musicale Fiorentino, festival
"Assisi nel mondo", Festival di Portogruaro (VE), Stagione Sinfonica
della Valle d'Aosta, Festival Pianistico di Spoleto e nelle città di
Cosenza, Padova, Venezia, Duino, Trieste, Pordenone, Treviso, Torino,
San Remo, Ferrara, Milano, Aosta, Gressoney, Sirmione, Firenze, Vicenza,
Sulmona, Roma, Salisburgo, Berlino, Kiev, Varsavia, Amburgo e Sochi.
Nel 2013 ha realizzato un’incisione del Concerto per Violino e
Pianoforte di Mendelssohn per Rainbow Amadeus e nel 2014, sempre per
Amadeus, del Concerto e delle Sinfonie Concertanti di Federigo Fiorillo.
Quest’ultima incisione è ora distribuita anche dall’etichetta
Brilliant.
Nel 2010 ha ricevuto dal Capo dello Stato Italiano Giorgio Napolitano
l'Attestato di Onore di Alfiere della Repubblica "per le sue raffinate
qualità di giovane violinista".
Laura Bortolotto suona un violino Pressenda del 1830, messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale.
Matteo Andri, Si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti, la
lode e la menzione speciale sotto la guida di Maria Grazia
Cabai e ha conseguito la laurea specialistica in composizione con la
votazione di 110/110 nella classe di Renato Miani presso il
Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine.
Importanti per la sua maturazione artistica sono stati gli incontri con
Paul Badura-Skoda, Giorgio Lovato, Siavush Gadjiev, Daniel
Rivera, Bruno Canino, Boris Petrushansky e Riccardo Risaliti.
Per affinare le qualità di camerista ha seguito i corsi del
“Trio di Trieste” e del “Trio di Parma” presso la Scuola Internazionale
Superiore di Musica da Camera di Duino.
Il suo interesse per la musica contemporanea lo ha portato a partecipare
all’“International Ensemble Modern Academy” presso Schwaz (Austria) e
al "Manifeste", rassegna organizzata dall' IRCAM a Parigi.
Ha seguito inoltre corsi di direzione con i maestri
Jose Rafaél Pascual Vilaplana e Ivan Villanova.
Svariati i premi vinti nei concorsi ha cui ha partecipato, tra cui si
ricorda il primo premio al Concorso Internazionale di Esecuzione
Pianistica "Amadeus", il secondo premio (primo non assegnato) nel
Concorso Pianistico Nazionale di Terzo di
Val Bormida, il primo premio alla IX edizione del Premio “Stefano
Marizza”(Trieste) e il terzo premio (primo
non assegnato) al concorso "Mario Zanfi-Premio Liszt", che gli ha
permesso di esibirsi al Teatro Regio di
Parma accompagnato dall'Orchestra del Teatro stesso.
Ha suonato per numerose associazioni e nelle stagioni concertistiche
degli Amici della Musica di Vicenza e di
Udine, per il Festival Musicale Internazionale “Nei Suoni dei Luoghi”,
per gli “Incontri musicali” alla Sala
Puccini del Conservatorio di Milano, per la stagione di musica "Varese
per Varese", per il 2° Festival Pianistico
Internazionale a Sacile; ha partecipato a diverse edizioni di "Udine
Contemporanea" presentando vari brani
di musica contemporanea in prima assoluta. Ha suonato nella Wiener Saal
del Mozarteum di Salisburgo sia in
veste di solista che di camerista. Ha suonato in numerose edizioni del
"Piccolo Festival del Friuli Venezia
Giulia", dove ha potuto approfondire anche l’aspetto della direzione e
del ruolo di maestro collaboratore in
numerose opere, sia classiche che contemporanee. Ha eseguito diversi
concerti per pianoforte e orchestra
accompagnato dall’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia-Giulia, dalla
Dolomiti Symphonia e dall’ Orchestra
Mitteleuropea.
La sua attività di musicista da camera lo ha portato a collaborare con
rinomati musicisti quali l’oboista Josè
Manuel Rojas, i clarinettisti Nicola Bulfone, Giampiero Sobrino e
Roberto Scalabrin, il violinista Pavel
Vernikov, il violista Vladimir Mendelssohn, le prime parti dei Solisti
Veneti, il sassofonista Marco Gerboni e il
trombonista Sergio Bernetti. Nel 2010 ha formato un duo con la
violinista Laura Bortolotto con cui ha
suonato per gli Amici della Musica di Padova e Rovigo, per la Camerata
musicale Sulmonese, per le stagioni
concertistiche del Teatro Comunale di Monfalcone , del Teatro “Del
Monaco” di Treviso e del Teatro
Comunale “Abbado” di Ferrara; si sono inoltre esibiti all’estero
(Polonia, Germania, Austria, USA, Cile e
Argentina) riscuotendo sempre notevole successo di pubblico. E' membro
fondatore dei "Piano Twelve", un
gruppo di dodici pianisti friulani, con i quali si è esibito alla
manifestazione "Bianco e Nero" di Udine, al
Teatro Duse di Bologna, al Teatro Verdi di Gorizia, al Palazzo Pitti di
Firenze, al Grattacielo Intesa di Torino e
in diversi concerti a Milano (EXPO 2015, teatro Strehler, Pianocity).
Parallelamente all’attività pianistica dirige l’”Orchestra Giovanile
Bellunese”, una formazione, da lui fondata
nel 2014, composta da giovani musicisti provenienti da tutte le scuole
musicali della provincia veneta, con la
quale affronta il grande repertorio orchestrale classico e moderno.
Sue musiche sono state eseguite nelle rassegne “Udine Contemporanea” 2007 e 2013, presso il
Conservatorio di Udine, di Bolzano, al Convento di San Francesco a Pordenone, al Museo di Salorno (BZ) e
per il festival Echos 2014 (Italia-Slovenia).
Suono Italiano – Friuli in musica, volto alla
valorizzazione delle eccellenze friulane, nasce dalla cooperazione del
CIDIM con la Fondazione Friuli. Per l’anno 2017 prevede una scelta di
concerti di musica classica e contemporanea eseguiti da giovani
musicisti friulani che vantano prestigiosi riconoscimenti nazionali e
internazionali
Il progetto Suono Italiano gode del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale Spettacolo.
Giovedì 09 marzo 2017, ore 19.00
Sede dell'Istituto Italiano di Cultura, Gärdesgatan 14, Stoccolma - Svezia
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