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Istanbul - Turchia: Suono Italiano 2016 - Jazz session
Mercoledì 27 aprile 2016, ore 19.00 - PESCARAJAZZ ENSEMBLE - MAX IONATA, CLAUDIO FILIPPINI, GIANCARLO ALFANI, MAURIZIO ROLLI, NICOLA ANGELUCCI. In collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Istanbul.

Suono Italiano - Jazz session, direzione artistica Lucio Fumo.

Dopo il successo ottenuto negli Stati Uniti, i cinque straordinari musicisti propongono al pubblico un repertorio ricco ed emozionante, composto da brani di Alfredo Impullitti, Maurizio Rolli ma anche da standard arrangiati per questa sorprendente formazione.

Biografie:
Max Ionata, sax
Classe 1972, Max Ionata è considerato uno dei sassofonisti più interessanti del panorama jazzistico italiano; si è avvicinato alla musica non proprio giovanissimo, quando nel 2005 dopo essersi trasferito a Roma, ha iniziato la sua carriera professionale collezionando successi ed approvazioni da parte di critica e pubblico.
Ha suonato in alcuni tra i più importanti jazz club e jazz festivals al mondo e ha collaborato con grandi musicisti tra i quali: Robin Eubanks, Reuben Rogers, Clarence Penn, Lenny White, Steve Grossman, Mike Stern, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Hiram Bullock, Joel Frahm, Miles Griffith, Anthony Pinciotti, Roberto Gatto, Dado Moroni, Gegè Telesforo, Giovanni Tommaso, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Rosario Bonaccorso, Mario Biondi, Renzo Arbore e molti altri.
Conduce un'intensa attività concertistica e discografica in Italia e all'estero, in particolare in Giappone dove gode di una notevole fama artistica; oltre a guidare diversi progetti a proprio nome, collabora stabilmente con alcuni dei migliori musicisti della scena internazionale.
Tra i riconoscimenti internazionali: - Il premio “Massimo Urbani” per la sezione fiati nell'anno 2000 - Il primo premio al Concorso Nazionale di Jazz “Baronissi” nell'anno 2000 - Il premio del pubblico al concorso internazionale “Tramplin Jazz D’Avignon” in Francia nell'anno 2002. - L'importante rivista giapponese “Jazzlife”, oltre ad avergli dedicato un importante spazio all'interno del numero speciale “Jazz horn 2010” con un'intervista, lo ha segnalato come “uno di quei sassofonisti che hanno aperto una nuova frontiera nel jazz”.

Claudio Filippini, piano
Si diploma giovanissimo presso il Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo. Durante il suo percorso di studi ha avuto modo di incontrare musicisti come Kenny Barron, George Cables, Jimmy Owens, Joey Calderazzo, Enrico Pieranunzi, Franco D'Andrea, Otmaro Ruiz, Stefano Bollani, Stefano Battaglia.
A 17 anni vince la sua prima borsa di studio per il Columbia College Of Music di Chicago e successivamente vince le borse di studio dei Seminari Senesi di Musica Jazz nel 2000 e del Workshop We Love Jazz con Kenny Barron nel 2001, il 1° premio al Concorso Europeo per piano solo Yamaha Music Foundation Of Europe 2002, il Premio Massimo Urbani 2003 (Giuria e Pubblico).
Negli ultimi anni ha suonato in numerosi festival in tutto il mondo tra cui Umbria Jazz (Perugia), Sweet Rhythm (New York), Jazz Showcase (Chicago), Blue Note Jazz Club (Nagoya e Tokyo) Ronnie Scott's (Londra) Pearl's (San Francisco) Istanbul Jazz Center
Nel 2007 entra a far parte del quartetto di Maria Pia De Vito e del quintetto Apogeo di Giovanni Tommaso.
Nel 2010 è con Mario Biondi nel tour "Spazio Tempo", tourneè che ha fatto tappa nei teatri delle principali città italiane e straniere.
Nel 2011 pubblica per la prestigiosa etichetta Cam Jazz il cd The Enchanted Garden registrato in trio con Luca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo. Enrico Pierannunzi, nella presentazione del disco, ha scritto di Filippini: Claudio’s improvisations reveal to us a language of beauty, generating music of such density and intensity… Bravo!
Nello stesso anno con Fabrizio Bosso registra il cd "Enchantment", omaggio a Nino Rota, registrato presso gli Air Studios di Londra con la London Symphony Orchestra.
Sempre per la Cam Jazz, nel 2012 pubblica assieme a Fulvio Sigurtà l’album Through the Jorney, registrato in Germania presso i meravigliosi Bauer Studios di Ludwigsburg. Ad aprile 2012 Claudio torna a Chicago per una seria di concerti assieme a Max Ionata, Maurizio Rolli e Nicola Angelucci; a maggio è invece in Giappone assieme a Fabrizio Bosso per un mini tour del progetto Enchantment.
Attualmente si esibisce al fianco di Giovanni Tommaso, Maria Pia De Vito, Battista Lena, Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli, Francesco Bearzatti, Bebo Ferra, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, Lorenzo Tucci, Giovanni Amato, Max Ionata, Gaetano Partipilo, Nicola Conte, Dario Deidda, Nick "The Nightfly", Stefano Di Battista, Dario Rosciglione, Fabio Zeppetella, Alfredo Paixao, Israel Varela.

Giancarlo Alfani, el. guitar
Inizia lo studio della chitarra all’età di 13 anni, e, nel corso del suo iter di studio, ha frequentato diversi seminari con, tra gli altri, Scott Henderson, Gary Willis, Mike Stern, James Findlay, Barret Tagliarino, Tony De Caprio, J. Stowell.
Ha svolto attività didattica, in qualità di insegnante di chitarra moderna, nella scuola di musica “V. Menna” di Pescara, nell’Accademia Musicale Atessana (AMA) e nell’Accademia musicale Pescarese (AMP).
Nel 1999 vince la borsa di studio per il Columbia College di Chicago nella quale ha l’occasione di studiare con, tra gli altri, Bill Russo, Scott Hall, Frank Dawson, Ted Hodgart.
Nell’Agosto 2000 viene selezionato tra i 10 partecipanti al concorso nazionale per chitarristi jazz “Eddie Lang” di Monteroduni classificandosi 4° e nel Giugno 2002 vince il secondo premio al concorso nazionale “Baronissi Jazz”.
Giancarlo Alfani ha suonato in diversi festival nazionali ed internazionali: Pescara jazz 1999, 2001, Atessa Jazz 2001, Il fiume e la Memoria, Città Ducale in Jazz 2002, S.Anna Arresi 2002, Una striscia di terra feconda (Roma) 2003, Festival Villa Arconati (Mi) “Noi Bassisti in Villa” 2004 e 2005, BeatOnto Jazz 2005, Spoltore Ensemble 2006, Ripatransone 2007, Castelbasso 2008.
Attualmente collabora con la Big Band di Maurizio Rolli con la quale ha recentemente ultimato la registrazione del cd “Rolli’s Tones”, per l’etichetta Wide Sound. Grazie a questa collaborazione ha avuto l’onore di suonare con i mostri sacri del jazz mondiale, tra cui Peter Erskine, Hiram Bullock, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Michael Manring, Gianluigi Trovesi, Fabrizio Bosso, Massimo Manzi. Ha inoltre militato in diverse formazioni nelle quali si sono alternati musicisti di grandissimo valore, Jim Gailloreto, Israel Varela, Maurizio Rolli, Diana Torto, Angelo Canelli, Max Ionata, Claudio Filippini, per citarne alcuni.

Maurizio Rolli, el. bass
Contrabbassista, Bassista elettrico, arrangiatore, compositore e didatta, collabora ed ha collaborato, dal vivo e in studio, nelle diverse vesti con: Vince Mendoza, Chaka Khan, Metropole Orchestra, Omar Hakim, Rachel Z, Jim Hall, Mike Stern, Peter Erskine, Bob Mintzer, Dave Liebman, Alex Acuña, Hiram Bullock, Michael Manring, Otmaro Ruiz, e moltissimi altri.
Dal Settembre del 2000 è a capo della Rolli's tones Big band di cui compone e arrangia il repertorio e cura l'organico e l'attività concertistica. Con questa formazione ha inciso un tributo alla musica di Jaco Pastorius (con la partecipazione di Michael Manring e Mike Stern) intitolato "Moodswings" e "Rolli's Tones", con ospiti del calibro di Peter Erskine, Mike Stern, Hiram Bullock e molti altri, grazie al quale ha iniziato collaborazioni con celebri orchestre di fama mondiale come la Metropole Orchestra (diretta da Vince Mendoza), la Chicago Jazz University Big band (per anni diretta da Bill Russo) e l'orchestra da camera "I Pomeriggi Musicali" con la direzione artistica del grande compositore Ivan Fedele.
Ha partecipato ai festival internazionali di Bratislava Jazz Days, Jaco Pastorius Bithday Bash (Fort Lauderdale - invitato dalla famiglia Pastorius), Bass day UK (Manchester), Grenoble, Timisoara, Jazz expo di Cagliari, Villacelimontana, S. Anna Arresi (2002), "Una striscia di terra feconda" (Roma), Pescara Jazz (2009), per citarne solo alcuni.
È inoltre endorser di "Markbass", "Furlanetto", "Galli strings" e "Mayones", che ha prodotto un basso fretless "Maurizio Rolli Signature".

Nicola Angelucci, drums
“Il miglior batterista con il quale ho suonato in Europa” Benny Golson.
Nato il 10 luglio 1979, inizia giovanissimo (in Abruzzo, sua terra d'origine) lo studio della batteria con il batterista e percussionista Alberto Biondi.
Si trasferisce a Roma nel 2000 e nella capitale approfondisce gli studi jazzistici con il batterista Lorenzo Tucci e con il pianista Luca Mannutza.
Musicista dall'esperienza ormai indiscussa, sideman di molti tra i più interessanti leader del Jazz, quali Benny Golson (con il quale collabora dal 2004 insieme al trio del pianista Antonio Ciacca), Steve Grossman, Sonny Fortune, Wess Anderson, Jeremy Pelt, Joel Frahm, Andy Gravish, Jim Rotondi, Alex Sipiagin, Sam Yahel, Aaron Goldberg, Larry Granadier, Peter Bernstein, Dave Kikoski, John Hicks, George Garzone, Joey De Francesco. Nicola è stato membro del trio di Enrico Pieranunzi, del “live tour” 2008 di Mario Biondi ed attualmente fa parte di diversi progetti come ad esempio la band di Rosario Bonaccorso, Max Ionata, Luca Mannutza, Giovanni Mazzarino, Paolo Recchia, con i quali ha registrato vari dischi. Alcune altre registrazioni/collaborazioni sono quelle fatte con Franceco Cafiso, Bob Mintzer, Mike Stern, Fabrizio Bosso, Dado Moroni, Gabriele Mirabassi, Maurizio Rolli, Maurizio Giammarco, Javier Girotto, Stefania Tallini.
Vincitore di numerosi awards e scholarship tra cui una borsa di studio presso il prestigioso Columbia College a Chicago nel 2000, vincitore del concorso “Baronissi Jazz” nel 2000 e 2004, del “Gran Prix du Public” al “Tramplin Jazz d'Avignon” nel 2002 e del “26th Hoeilaart Jazz Contest” in Belgio nel 2004. Docente dei seminari di “Orsara Jazz” (FG) 2005-2006, direttore artistico di “Altino Jazz” (CH) ed endorser per le bacchette Agner.
Nonostante la sua giovane età ha al suo attivo circa 30 dischi come sideman.
Il suo primo lavoro da leader uscito nel 2010, per la Via Veneto Jazz, ha il nome di “The First One” con Sam Yahel all'organo e piano, Jeremy Pelt alla tromba, Kengo Nakamura, Johannes Weidenmueller e Francesco Puglisi al basso, Roberto Tarenzi al piano e Paolo Recchia al sax.
Nel  2012 il suo secondo lavoro da leader “Beyond the drums”, con Recchia, Tarenzi, Puglisi più un ospite d'eccezione: il chitarrista Newyorkese Peter Bernstein



Il progetto Suono Italiano è realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo.

 

Mercoledì 27 aprile 2016, ore 19.00
Teatro della casa d'Italia dell'IIC d'Istambul, Meşrutiyet Caddesi no:75, Istanbul - Turchia


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732