CIDIM



Istanbul - Turchia: Suono Italiano 2016
Foto: Francesco Lovato - Guglielmo Pellarin - Federico Lovato
Venerdì 27 maggio 2016, ore 19.00 - Francesco Lovato, violino - Guglielmo Pellarin, corno - Federico Lovato, pianoforte.
In collaborazione con l'IIC di Istanbul e la Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone (CRUP).










Programma
:
Richard STRAUSS
Till Eulenspiegels lustige Streiche op. 28
Trascrizione inedita di F. Francescato

Johannes BRAHMS
Serenata op. 11 in re maggiore
trascrizione inedita di D. Zanettovich
Allegro molto
Scherzo- Allegro non troppo
Adagio non troppo
Minuetto 

Scherzo. Allegro molto
Rondo - Allegro




Biografia:
Francesco Lovato, Cominciato lo studio del violino con G. Tirindelli, Francesco Lovato si è poi diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia sotto la guida di S. Zanchetta. Ha conseguito il Diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti e la Lode presso il conservatorio “J. Tomadini” di Udine. Si è perfezionato con G. Guglielmo, P. Toso, S. Ashkenasi, M. Rogliano e I. Grubert. Per la musica da camera ha seguito le lezioni del Trio di Trieste e del Trio di Parma presso la scuola del Trio di Trieste a Duino (TS) ed ha approfondito il repertorio di violino barocco con G. Fava. Attualmente studia con D. Zaltron presso l’Accademia Musicale di Sacile (PN). Primo violino e prima parte in numerose compagini orchestrali, ricopre il ruolo di primo dei secondi violini presso la FVG Mitteleuropa Orchestra. Nel 2002, ha suonato con l’ ”Internationales Jugendsinfonie - Orchester” di Brema, orchestra formata da giovani provenienti da tutta Europa. Invitato a partecipare in vari festival (Ascoli Piceno Festival, Vacanze Musicali a Sappada, MI.TO di Milano e Torino, Estate Musicale di Portogruaro, Festival Mahler di Dobbiaco), si esibisce con il fratello pianista Federico Lovato, con il cornista Guglielmo Pellarin, con il violoncellista Giuseppe Barutti e ha collaborato con altri artisti di fama internazionale come M. Flaksman, A. Meunier, K. Wolf, L. Lucchetta, M. Somenzi, A. Ballista, G. Angeleri, E. Bronzi, E. Dindo... In duo con il violista Marco Nason ha approfondito il repertorio per violino e viola ed è stato premiato in vari concorsi nazionali ed internazionali di musica da camera; nel 2013 è stato primo violino del Quartetto Arquà, formazione presente nei cartelloni dei principali festival quartettistici italiani. Si è esibito in veste solistica con l'Orchestra delle Venezie (al fianco di Giovanni Angeleri), l'Orchestra del Conservatorio "B. Marcello" di Venezia, l'Orchestra giovanile J. Futura, l'Orchestra dell'Estate Musicale di Sacile e l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano. E’ stato invitato da Enrico Bronzi a far parte del gruppo cameristico “Società Filarmonica di Portogruaro” che si occupa di musica del Novecento e dal 2008 al 2011 ha collaborato stabilmente con I Solisti di Pavia diretti da Enrico Dindo. Dal 2011 fa parte della Venice Baroque Orchestra con la quale si esibisce nei più importanti teatri e sale da concerto del mondo (Musikverein di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Philarmonie di Berlino, Walt Disney Hall di Los Angeles, Carnegie Hall di New York, Centre for the Performing Art di Pechino e tante altre) registrando per le etichette più rinomate (Sony, Deutsche Grammophon, Emi Virgin ecc.). Impegnato anche nella musica contemporanea, ha eseguito prime assolute di vari compositori (Ambrosini, Ferrero, Dall’Ongaro, Fedele) in qualità di secondo violino dell’ Ex Novo Ensemble registrando concerti dal vivo per Rai Radio Tre in sale prestigiose come il Teatro Regio di Torino, le Sale Apollinee del Teatro la Fenice di Venezia e la Mahler Saal di Dobbiaco incidendo per le etichette Stradivarius e Brillant Classic. Insegna violino presso la Fondazione Musicale "S. Cecilia" di Portogruaro. Suona un violino "Antonio Indri" costruito a Venezia nel 1810.

Guglielmo Pellarin, Primo corno dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Guglielmo Pellarin inizia lo studio del corno a sette anni e si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Udine, allievo del M° G. Arvati; prosegue gli studi perfezionandosi con G. Corti, A. Corsini, I. James, M. Maskuniity, L. Seeman, L. Vignali presso i corsi di Portogruaro, Ferrara, Fiesole, Pirano e Siena, frequentando inoltre le masterclass dei quintetti Slowind e Bibiena e venendo poi selezionato per l’Orchestra Giovanile Italiana.__Collabora con diverse orchestre tra cui l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra Filarmonica della Scala e l’Orchestra Filarmonica Toscanini sotto la guida di direttori quali A. Pappano, C. Abbado, J. E. Gardiner, D. Gatti, V. Gergiev, E. Inbal, D. Kytajenko, L. Maazel, K. Masur, D. Matheuz, Z. Metha, D. Oren, G. Pretre e S. Bichkov; svolge inoltre intensa attività cameristica e solistica collaborando con artisti come A. Carbonare, M. Devia, F. Di Rosa, M. Flaksman, H. Holliger, A. Lonquich, F. Lovato, D. Nordio, A. Oliva, L. Vignali e A. Zucco.H__ a ottenuto importanti riconoscimenti con il quintetto d’ottoni Italian Wonderbrass e il quintetto a fiati Kalamos esibendosi oltre che in Italia anche in Albania, Austria, Bosnia-Erzegovina, Canada, Croazia, Germania, Serbia e Slovenia. L ’Italian Wonderbrass Quintet ha pubblicato in collaborazione con il trombettista Jens Lindemann un’inedita versione per sestetto di ottoni e percussioni di “Pini di Roma” di O. Respighi. In occasionedelFestival “Suonid’ariad’altaquota” ha eseguito in prima assoluta il concerto per corno e archi composto e a lui dedicato da F. Perez Tedesco. Dopo aver conseguito la Laurea in Matematica presso l’Università di Padova prosegue gli studi scientifici frequentando il Corso di Laurea Magistrale in Matematica presso l’Università la Sapienza di Roma. Assieme a Federico Lovato Guglielmo Pellarin ha registrato per l’etichetta Audite “French Music for horn and piano”, monografia dedicata alla musica francese per corno e pianoforte, che comprende la prima registrazione della sonata per corno e pianoforte di J. M. Damase.

Federico Lovato, Nato nel 1976, Federico Lovato ha studiato pianoforte col padre e con Ezio Mabilia, diplomandosi a soli diciotto anni presso il Conservatorio “B. Marcello”di Venezia col massimo dei voti, la lode e menzione speciale al merito. Nel 1997, sempre presso il Conservatorio di Venezia, consegue brillantemente anche il diploma in violoncello. In seguito nel 1997 e nel 2001 sotto la guida di Piero Rattalino ottiene i Diplomi di Concertismo presso l’Accademia “S. Cecilia” di Portogruaro e “Incontri col Maestro” di Imola. Dal 1993 al 2002 ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali (Taranto, Alberga, Venezia, Sangemini, Piacenza, Monopoli, Pordenone, Trieste, Sibiu) classificandosi sempre tra i vincitori. Dal 1992 svolge un’intensa attività concertistica: ha suonato ripetutamente in Francia, Slovenia, Croazia, Polonia e Germania. In particolare si è esibito al “Mali Theatre di Varsavia, alla Gasteig Konzertsaal di Monaco di Baviera, a Slovenigradec nella casa natale di U. Wolf e al Festival dei Giovani Virtuosi di Lubiana, dove ha registrato dal vivo per la televisione slovena. Inoltre ha tenuto concerti in tutta Italia: Milano (Teatro delle Erbe), Bologna (Sala Mozart), Roma (Chiesa di S. Giorgio al Velabro), L’Aquila (Teatro S. Filippo), Venezia (Circolo Artistico e Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista), Piacenza, Livorno...
Come solista ha collaborato con diverse orchestre, fra le quali l’Orchestra Nazionale Croata, l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Estro Armonico, l’Orchestra Sinfonica della RTV di Lubiana, l’Orchestra Filarmonica di Zagabria, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Filarmonica di Sibiu, il “Coro e orchestra S. Marco” di Pordenone. Affianca fin da subito all’attività solistica quella di camerista. A tal proposito, fondamentali per la sua formazione artistica sono stati gli incontri con B. Greenhouse, M. Flaksman e i giovani interpreti del “Trio di Parma”. Regolarmente invitato a diversi Festival di Musica da Camera (“Estate musicale” a Portogruaro, “AscoliPiceno Festival”, “Vacanze musicali”a Sappada, “C. Orff Music Festival” di Alberobello...)ha collaborato con importanti musicisti quali R. Fabbriciani, M. Somenzi, B. Cavallo, V. Mendelsohnn, M. Flaksmann, G. Corti, L. Vignali. L. Lucchetta. Collabora inoltre con il fratello Francesco, violinista e il cornista G. Pellarin in formazioni di duo e di trio. D. Zanettovich e F. Francescato hanno dedicato loro trascrizioni rispettivamente della Serenata op. 11 di Brahms e del poema sinfonico “Till Eulenspiegels lustige Streiche” op. 28 di R. Strauss. In duo con G. Pellarin ha inciso un cd comprendente repertorio francese per corno e pianoforte
che è in uscita per l’etichetta tedesca “Audite!”. Dal 2004 svolge con regolarità attività di duo con J. Ocic, violoncellista croata e docente presso la Hochschule di Mannheim con la quale ha all’attivo decine di concerti tenutisi in Italia, Francia,Germania,Stati Uniti,Polonia,Croazia. In particolare per la rassegna “Salon Ocic” di Zagabria nel 2006 e nel 2008 hanno suonato in diretta radiofonica per la RTV croata. Nel gennaio del 2010 è stato pubblicato il loro primo lavoro discografico che ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico e di critica a livello mondiale. E’ uscito nel settembre 2011 un secondo disco comprendente fra l’altro la trascrizione della celebre sonata “Kreutzer” di Beethoven; entrambe le produzioni sono edite dalla casa discografica Challenge Records, importante etichetta olandese.
Col quartetto “Archipelago” (2 pianoforti e 2 percussionisti) nell’ambito del Festival “Estate Musicale 2004” di Portogruaro ha registrato per Radio3 un concerto che comprendeva 6 brani scritti appositamente per l’occasione. Con la stessa formazione in collaborazione col “tammittan ensemble” nel 2012 ha registrato un CD per Dynamic comprendente tre opere in prima assoluta. E’ docente presso il conservatorio “J. Tomadini” di Udine e presso diversi istituti musicali del Veneto e del Friuli.


Suono Italiano – Friuli in musica, volto alla valorizzazione delle eccellenze friulane, nasce dalla cooperazione del CIDIM con la Fondazione CRUP. Per l’anno 2016 prevede una scelta di concerti di musica classica e contemporanea eseguiti da giovani musicisti friulani che vantano prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali

Il progetto Suono Italiano gode del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo.

 

Venerdì 27 maggio 2016, ore 19.00
Teatro della casa d'Italia dell'IIC d'Istambul, Meşrutiyet Caddesi no:75, Istanbul - Turchia


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732