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Dylan Baraldi
CONTATTI
CELLULARE: +39 340 3055534
E-MAIL:
dylan.baraldi@gmail.com
SITO WEB:
http://www.dylanbaraldi.com
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Trento, 1994
categorie: Violoncello
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Attività collegate
Biografia
ultimo aggiornamento: 28-11-2023
“Sin dall’inizio mi ha impressionato con il suo talento musicale (…) Le qualità solistiche vanno d’accordo con una flessibilità e una sensibilità musicale eccellenti, usando la sua capacità di condurre oltre che ad ascoltare e assistere“
Leonhard Roczek, Quartetto Minetti
“(…) uno strumentista molto dotato, con un suono robusto, una natura musicale spontanea“
Enrico Bronzi, Trio di Parma
Nel 2023 debutta con il primo CD di musica da camera assieme al fratello Demian Baraldi (violinista) con un repertorio ancora del tutto inedito con la casa discografica Brilliant. Il giovane talento italiano è risultato vincitore di numerosi premi Nazionali e Internazionali quali “premio Città di Vittorio Veneto”, “Riviera della Versilia”, “Concorso nuovi orizzonti Arezzo”, “Concorso europeo Alfredo e Wanda Marosig”, “Concorso internazionale Rovere d’oro”, “Concorso Salieri”, “Concorso Geminiani”. Come migliore studente diplomato dell’anno inoltre ha potuto debuttare da solista all’età di 17 anni suonando il concerto per violoncello di Dvořák.
Diplomatosi giovanissimo col massimo dei voti al Conservatorio “C. Pollini” con Mario Finotti, prosegue gli studi di perfezionamento presso le prestigiose sedi internazionali dell’ “Universität Mozarteum” di Salzburg con Enrico Bronzi e del “Conservatoire National Supérieur de Paris” con Marc Coppey. La sua formazione comprende inoltre numerose partecipazioni a masterclass solistiche con insegnanti di chiara fama quali Michael Flaksman, Eric-Maria Couturier, Giovanni Gnocchi, Jakob Koranyi, Raphaël Pidoux, Giovanni Sollima, Antonio Meneses, Alexander Chaushian, Gary Hoffman. Fin da giovane coltiva la sua passione per la musica da camera che lo porta a perfezionarsi con cameristi del calibro di Simone Gramaglia (Quartetto di Cremona), Eckart Runge (Artemis Quartet), Rainer Schmidt (Hagen Quartet), Leonhard Roczek (Minetti Quartet), Eszter Haffner, Jacques Ammon (Cello duo Project), Henning Kraggerud, Wolfgang Redik (Wiener Klaviertrio). Si è esibito in varie formazioni cameristiche dal duo all’ottetto con cameristi e solisti rinomati quali Alexander Gadjiev, Giovanni Zanon, Marc Coppey, Marcel Mok, Eszter Haffner, Keigo Mukawa, Lorenzo Pone, Teira Yamashita, Margherita Santi, Haruna Shinoyama, Aleksandr Shaikin, Axel Trolese, Giovanni Gnocchi. Nel 2019 è stato selezionato come uno dei due soli violoncellisti per l’ EUYO Ferrara Chamber Academy 2019 dedicato ai giovani cameristi emergenti. Prenderà inoltre parte alla stagione concertistica de “Accademia dei Cameristi di Bari” per la stagione 2022-23 con concerti sia in Italia che all’Istituto Italiano di Cultura di Oslo. Il suo interesse nell’orchestra lo porta a ricoprire il ruolo di primo violoncello in numerose orchestre sia giovanili che professionali tra le quali Philarmonie Salzburg, Bad Reichenhaller Philharmoniker , l’Orchestra del Luglio Trapanese, Orchestra Fondazione Teatro Goldoni, l’Orchestra Italo Montemezzi e l’O.R.C.V.(Orchestra Regionale dei Conservatori del Veneto). Tra le esperienze che più lo hanno segnato c’è la collaborazione con il rinomato “Ensemble InterContemporain” specializzato nella musica contemporanea sotto la direzione di Matthias Pintscher. Rivestendo il ruolo di primo violoncello ha avuto modo di collaborare con direttori quali Bruno Weil, Hans Graf, Gianluigi Gelmetti, Alessandro Bonato, Daniele Agiman, Andrea Battistoni. Nei suoi vari concerti cameristici e sinfonici ha avuto l’occasione di esibirsi in importanti sale concertistiche come: Philharmonie de Paris, Wiener Saal di Salisburgo, Grosses Festspielhaus di Salisburgo, Villa Carlotta di Como, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Giuseppe di Stefano di Trapani, Auditorium Rai Toscanini di Torino, Teatro Ristori di Verona, Arena di Verona. Tra le sue esperienze di insegnamento si sottolinea la presenza in Cina presso la scuola di musica FCAEC di Dalian, scuola gemellata al “Conservatorio G. Verdi” di Milano, quale insegnante di Violoncello e Musica da camera. L’interesse e la curiosità verso la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire brani di importanti compositori moderni e viventi. Ha avuto modo di eseguire l’opera “Limonen Aus Sizilien” del compositore Manfred Trojahn, alla presenza del medesimo. Nel Maggio del 2022 è risultato primo idoneo all’audizione per violoncello di fila presso la Fondazione Arena di Verona e terzo idoneo per il concorso come violoncello di fila sia presso la prestigiosa Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino che l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona.
Al momento Dylan Baraldi suona un violoncello Ignazio Ongaro 1777, gentilmente prestatogli da una collezione privata.
Fonte diretta
Nel 2023 debutta con il primo CD di musica da camera assieme al fratello Demian Baraldi (violinista) con un repertorio ancora del tutto inedito con la casa discografica Brilliant. Il giovane talento italiano è risultato vincitore di numerosi premi Nazionali e Internazionali quali “premio Città di Vittorio Veneto”, “Riviera della Versilia”, “Concorso nuovi orizzonti Arezzo”, “Concorso europeo Alfredo e Wanda Marosig”, “Concorso internazionale Rovere d’oro”, “Concorso Salieri”, “Concorso Geminiani”. Come migliore studente diplomato dell’anno inoltre ha potuto debuttare da solista all’età di 17 anni suonando il concerto per violoncello di Dvořák.
Diplomatosi giovanissimo col massimo dei voti al Conservatorio “C. Pollini” con Mario Finotti, prosegue gli studi di perfezionamento presso le prestigiose sedi internazionali dell’ “Universität Mozarteum” di Salzburg con Enrico Bronzi e del “Conservatoire National Supérieur de Paris” con Marc Coppey. La sua formazione comprende inoltre numerose partecipazioni a masterclass solistiche con insegnanti di chiara fama quali Michael Flaksman, Eric-Maria Couturier, Giovanni Gnocchi, Jakob Koranyi, Raphaël Pidoux, Giovanni Sollima, Antonio Meneses, Alexander Chaushian, Gary Hoffman. Fin da giovane coltiva la sua passione per la musica da camera che lo porta a perfezionarsi con cameristi del calibro di Simone Gramaglia (Quartetto di Cremona), Eckart Runge (Artemis Quartet), Rainer Schmidt (Hagen Quartet), Leonhard Roczek (Minetti Quartet), Eszter Haffner, Jacques Ammon (Cello duo Project), Henning Kraggerud, Wolfgang Redik (Wiener Klaviertrio). Si è esibito in varie formazioni cameristiche dal duo all’ottetto con cameristi e solisti rinomati quali Alexander Gadjiev, Giovanni Zanon, Marc Coppey, Marcel Mok, Eszter Haffner, Keigo Mukawa, Lorenzo Pone, Teira Yamashita, Margherita Santi, Haruna Shinoyama, Aleksandr Shaikin, Axel Trolese, Giovanni Gnocchi. Nel 2019 è stato selezionato come uno dei due soli violoncellisti per l’ EUYO Ferrara Chamber Academy 2019 dedicato ai giovani cameristi emergenti. Prenderà inoltre parte alla stagione concertistica de “Accademia dei Cameristi di Bari” per la stagione 2022-23 con concerti sia in Italia che all’Istituto Italiano di Cultura di Oslo. Il suo interesse nell’orchestra lo porta a ricoprire il ruolo di primo violoncello in numerose orchestre sia giovanili che professionali tra le quali Philarmonie Salzburg, Bad Reichenhaller Philharmoniker , l’Orchestra del Luglio Trapanese, Orchestra Fondazione Teatro Goldoni, l’Orchestra Italo Montemezzi e l’O.R.C.V.(Orchestra Regionale dei Conservatori del Veneto). Tra le esperienze che più lo hanno segnato c’è la collaborazione con il rinomato “Ensemble InterContemporain” specializzato nella musica contemporanea sotto la direzione di Matthias Pintscher. Rivestendo il ruolo di primo violoncello ha avuto modo di collaborare con direttori quali Bruno Weil, Hans Graf, Gianluigi Gelmetti, Alessandro Bonato, Daniele Agiman, Andrea Battistoni. Nei suoi vari concerti cameristici e sinfonici ha avuto l’occasione di esibirsi in importanti sale concertistiche come: Philharmonie de Paris, Wiener Saal di Salisburgo, Grosses Festspielhaus di Salisburgo, Villa Carlotta di Como, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Giuseppe di Stefano di Trapani, Auditorium Rai Toscanini di Torino, Teatro Ristori di Verona, Arena di Verona. Tra le sue esperienze di insegnamento si sottolinea la presenza in Cina presso la scuola di musica FCAEC di Dalian, scuola gemellata al “Conservatorio G. Verdi” di Milano, quale insegnante di Violoncello e Musica da camera. L’interesse e la curiosità verso la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire brani di importanti compositori moderni e viventi. Ha avuto modo di eseguire l’opera “Limonen Aus Sizilien” del compositore Manfred Trojahn, alla presenza del medesimo. Nel Maggio del 2022 è risultato primo idoneo all’audizione per violoncello di fila presso la Fondazione Arena di Verona e terzo idoneo per il concorso come violoncello di fila sia presso la prestigiosa Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino che l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona.
Al momento Dylan Baraldi suona un violoncello Ignazio Ongaro 1777, gentilmente prestatogli da una collezione privata.
Fonte diretta