Carlo Alessandro Landini

Milano, 1954
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Compositore, Autore testo
Biografia
ultimo aggiornamento: 04-11-2013
Diplomato in Composizione e in Pianoforte al Conservatorio G. Verdi di Milano e al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, è un compositore italiano con la passione/ossessione del tempo musicale.
Si è perfezionato a Siena (Accademia Musicale Chigiana) con Franco Donatoni, ad Aix-en-Provence con György Ligeti e Iannis Xenakis, a Grožnjan con Witold Lutosławski. Nel 1981 il Dipartimento per l’Educazione degli Stati Uniti d’America gli assegna il prestigioso Fulbright Award, grazie al quale trascorre due anni (1981-1983) negli Stati Uniti, studiando e insegnando nella University of California a San Diego. Premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali – Valentino Bucchi di Roma, Ennio Porrino di Cagliari, unico compositore ad aver vinto due edizioni consecutive del Concorso W. Serocki di Varsavia, nel 2002 e nel 2004 –, ha frequentato per vent’anni i Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt in qualità di compositore e di relatore.
Ha pubblicato con le milanesi Sonzogno e Rugginenti, con la romana Edi-Pan, e con la francese Alphonse Leduc.
Nel marzo 2002 è stato nominato membro onorario dell’AAAS (American Academy for the Advancement of Science), nel 2003 “Fellow” dell’Italian Academy di New York e “Research Scientist” presso il Music Department della Columbia University a New York.
Ha tenuto seminari presso la University of California, il Department of Graduate Studies della Columbia, la Eastman School of Music di Rochester, la State University NY di Buffalo, la Musikhochschule di Trossingen (Germania) e l’Università di Praga (Hamu).
Nel 2008 consegue, primo e unico italiano, il Primo Premio al concorso internazionale Witold Lutosławski di Varsavia col suo Le retour d’Astrée per violino e pianoforte.
Dal 2011 è membro onorario dell’Accademia Nazionale Ellenica di Musica.

Fonte diretta




per ensemble
ensemble
Musiche di scena

pianoforte

Per quartetto di flauti
3 flauti in do, flauto contralto

Arpèges (1992)
Per arpa e quartetto d'archi
arpa, 2 violini, viola, violoncello
Premio Ennio Porrino 1992

("Ispired by whom is the Word they speak?")
tromba in si bemolle

Changes (1991)
2 violini, viola, violoncello

organo

contrabbasso

2 corni, 2 o 3 percussioni, timpani, chitarra, tastiere, 2 vibrafoni

Dream (1996)
ensemble
musiche di scena

Due liriche (1977)
voce, pianoforte

Per voci e ensemble
4 voci femminili, 2 flauti, clarinetto, corno, 2 percussioni, arpa, 2 violini, viola, violoncello, contrabbasso

violino

Per ensemble di dieci flauti
10 flauti

flauto

Energizer II (1996)
voci, percussione, chitarra, pianoforte elettrico, contrabbasso

Epiphanè (1996)
Seconda versione
flauto, clarinetto, corno, pianoforte, viola

Epiphanè (1994)
flauto, clarinetto, tromba in do, corno, pianoforte

3 flauti contralti, 2 pianoforti

Per ensemble di tredici esecutori
ensemble

chitarra

("In memoriam Jean-Paul reunier")
flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno

pianoforte
Durata: 7' 00''

Guirlandes (1992)
arpa

clavicembalo, 2 violini, viola, violoncello

Im Wald (1994)
flauto, clarinetto, arpa

Incantation (1979)
sassofono contralto

4 voci femminili

Intermezzo (1976)
3 flauti

violino
ispirato a Commiato di C. Azzola

archi
Premio Ernst Bloch 1994 (Lugano)

Konzertück (1979)
violoncello

Konzertück (1979)
clarinetto

Le corbeau (1985)
pianoforte a quattro mani o 2 pianoforti

violino, pianoforte
Durata: 8' 00''

Lebewohl (1974)
pianoforte


Per tredici archi
13 archi

soprano, pianoforte, violino, contrabbasso

Versione per soprano e pianoforte
soprano , pianoforte

Per nove archi
9 archi

orchestra

Periklasis d (1985)
clarinetto basso, contrabbasso

pianoforte

pianoforte

Quare Spes (1998)
Per voce e ensemble
mezzosoprano, tromba in do, percussione, arpa, pianoforte, violino, 2 viole, violoncello, contrabbasso

Quartetto (1978)
4 tromboni

2 violini, viola, violoncello

Rencontres (1985)
clarinetto basso, pianoforte, contrabbasso

clavicembalo, 2 violini, viola, violoncello

pianoforte

Sestetto (1976)
flauto, oboe, clarinetto, corno inglese, fagotto

orchestra
Prix CSNM, Parigi, 1981

orchestra

Six nocturnes (1981-82)
1. Andante sostenuto 2. Andante 3. Con moto 4. Moderato 5. Sostenuto molto 6. Calmo
pianoforte
Durata: 11' 00''

Sonata (1981)
flauto

Sonata (1986)
flauto, pianoforte

Sonata n. 1 (1981)
pianoforte

Sonata n. 3 (1990)
pianoforte

voci, percussione, chitarra, pianoforte elettrico, contrabbasso

4 clarinetti in si bemolle

Tango (1996)
sassofono tenore, percussione, fisarmonica, pianoforte, archi
Musiche di scena

chitarra

The Deep (1996)
voce, flauto di pan, percussione, chitarra, tastiere, archi
Musiche di scena

clarinetto, pianoforte
Durata: 15' 00''

Scena sinfonica
orchestra

organo

fagotto, pianoforte

1. Rondeau 2. Menuet 3. Valse
pianoforte
Durata: 12' 52''

flauto, pianoforte

clarinetto in si bemolle

violino, orchestra

Per sette strumenti
7 strumenti

Vitreum (1975)
organo


Discografia catalogata

CD
Rugginenti Editore, Milano, Milano, 1993
Numero di catalogo discografico RUS 555013.2


CD
Stradivarius, Cologno Monzese, 2014
STR 33976

Descrizione:
Note illustrative, a cura di Andrea Bedetti

Troppo spesso lo dimentichiamo, e ciò è un peccato, ma “Su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere”, il settimo punto con il quale Wittgenstein conclude il suo Tractatus logico-philosophicus, rappresenta ancora (fortunatamente!) il propileo (o ammonimento?) su cui deve poggiare il senso proprio delle cose. E se il filosofo austriaco, così concludendo... continua a leggere





Bibliografia catalogata

L’orecchio di Proteo -
a cura di Carlo Alessandro Landini

ISBN 9788855430623
Collana: Studi e Saggi 37, LIM Editrice srl, Lucca, 2020

pp. X+848 - 21×30, € 60,00

Descrizione:
Nella musica è possibile scorgere, assicura Proust, “tutto un mondo di possibilità e combinazioni”. In un noto passo della Recherche il Narratore spiega che ogni parola potrebbe trasporsi in un linguaggio altro da quello originale e che anche “un universo unicamente udibile potrebbe essere non meno vario dell’altro”, quello reale, sottoposto al vaglio di tutti i sensi. Se è vero che l’universo dei suoni è ... more


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