INTERVISTE



#nuoveincisioni - Andrea Mogavero: 5 domande a interpreti italiani in occasione dell'uscita del loro ultimo lavoro discografico
Il flautista Andrea Mogavero ci parla del suo ultimo lavoro discografico pubblicato con l'etichetta Italo-giapponese Da Vinci Publishing realizzato insieme al Trio Quodlibet.

Come hai scelto il repertorio del tuo ultimo cd? Ascoltando un disco, l’ultimo registrato da Jean-Pierre Rampal cinque mesi prima della sua scomparsa, un disco magico, è stato amore al primo ascolto; musica di Wolfgang Amadeus Mozart arrangiata da Franz Anton Hoffmeister. Non avevo mai sentito prima di allora questa reinterpretazione delle sonate per pianoforte di Mozart, adattate da Hoffmeister per flauto, violino, viola e violoncello con l'approvazione dell'autore, suo collega ed amico fraterno. Ho apprezzato per anni l'incisione meravigliosa di Rampal e avevo pensato di registrarne una mia versione, ma ho scoperto che nel suo disco erano presenti solo tre dei cinque quartetti. Così, nel 2022, dopo aver finalmente trovato le parti (difficilissime da reperire), ho presentato il progetto alla Da Vinci Classics e nell'agosto del 2023 abbiamo avviato le registrazioni. In tre giorni abbiamo registrato cinque quartetti. Ho scelto il Trio Quodlibet per questo progetto: Vittorio Sebeglia al violino, Virginia Luca alla viola e Fabio Fausone al violoncello. Anche se il quartetto per oboe in Fa maggiore K.370 (K. 368b) è stato composto direttamente da Mozart, gli altri sono stati adattati per questa formazione e la differenza si sente. Sono tecnicamente complessi e, inoltre, ricreare quel "sound" mozartiano non è stato facile, più facile a dirsi che a farsi.
Quale strumento hai utilizzato per la registrazione? Io suono sempre con un flauto Wm S. Haynes 14K del 1989. Gli archi sono strumenti recenti; il violino è un Roberto Collini (Crema 2016), la viola è una Christo e Eva Marino (Cremona 2018) ed il violoncello è un Christo Marino (Cremona 2009).  
Dove hai effettuato l’incisione e come ti sei trovato con l’ingegnere del suono? Ho avuto il privilegio di registrare presso Palazzo Cigola-Martinoni a Cigole, una splendida struttura del XVI secolo che nel corso dei secoli è stata ampliata e conserva ancora oggi il suo fascino storico. La sala di registrazione della Da Vinci Classics è ospitata proprio in questo palazzo, e sebbene abbia già avuto l'opportunità di registrare quattro album in precedenza, questa esperienza è stata la mia prima collaborazione con Gabriele Zanetti, il talentuoso ingegnere del suono della casa discografica. Gabriele si è rivelato essere un professionista dotato di una pazienza e di una competenza eccezionali. Personalmente, devo ammettere di non avere un carattere facile, ma Gabriele è riuscito a gestire ogni situazione con calma e dedizione. La sua attenzione ai dettagli e la sua capacità di mettere a proprio agio gli artisti sono qualità non comuni. Essere circondati dalla storia e dalla bellezza di Palazzo Cigola-Martinoni ha aggiunto un valore aggiunto alla nostra esperienza. La combinazione di un ambiente così suggestivo e delle competenze tecniche di Gabriele ha creato un'atmosfera di lavoro unica e stimolante. Sono grato per questa opportunità e per il contributo prezioso di Gabriele alla realizzazione del nostro lavoro artistico.
Oggi la musica registrata, grazie al web, viene ascoltata ovunque: smartphone, computer, webradio. Che significato ha incidere un cd per un’etichetta discografica? In un'epoca in cui la musica è facilmente accessibile attraverso piattaforme digitali e servizi di streaming online, l'incisione di un CD per un'etichetta discografica assume ancora un significato importante e molteplice. Prima di tutto, la produzione di un CD da parte di un'etichetta discografica offre un marchio di autenticità e qualità alla musica dell'artista. Un CD inciso e distribuito ufficialmente rappresenta un'impronta tangibile del lavoro creativo dell'artista, conferendogli un certo grado di legittimità nel panorama musicale. Inoltre, il CD può essere considerato un'opera d'arte fisica, con il suo packaging, il libretto delle note e le grafiche associate, offrendo un'esperienza sensoriale e visiva che va oltre il semplice ascolto della musica. In secondo luogo, l'incisione di un CD può ancora essere una fonte significativa di guadagno per gli artisti e le etichette discografiche. Anche se il mercato della musica ha subito una trasformazione significativa verso il digitale, ci sono ancora molti "fan" che preferiscono possedere una copia fisica dell'album dei loro artisti preferiti. Questo può tradursi in vendite di CD e contribuire ai ricavi complessivi dell'artista e dell'etichetta discografica. Inoltre, l'incisione di un CD può servire come strumento promozionale per gli artisti, specialmente durante concerti e eventi dal vivo. I CD possono essere venduti durante le esibizioni, consentendo agli artisti di raggiungere un pubblico più ampio e di creare un legame più stretto con i loro fan. Inoltre, un CD può essere distribuito a radio locali, riviste musicali e altri media, contribuendo a promuovere la musica e a generare interesse intorno all'artista e al suo lavoro. Infine, l'incisione di un CD può avere un significato emotivo per gli artisti stessi. Vedere il proprio lavoro immortalato su un supporto fisico può essere gratificante e rappresentare un traguardo significativo nella carriera musicale di un artista. Inoltre, il processo di registrazione di un CD può favorire la collaborazione e la creatività tra gli artisti e i produttori, contribuendo a consolidare il legame tra di loro e a stimolare nuove idee e progetti futuri. In definitiva, nonostante il predominio della musica digitale, l'incisione di un CD per un'etichetta discografica continua ad avere un significato rilevante, offrendo un marchio di autenticità e qualità, una fonte potenziale di guadagno, uno strumento promozionale e un'esperienza emotiva per gli artisti e i loro ammiratori. Per questo ho sempre registrato con Da Vinci Classics.
Quali sono i tuoi prossimi impegni concertistici? Al momento sto attendendo la conferma su varie date in Italia e all’estero per il 2024 e 2025 per la presentazione del disco in uscita (Mozart) ed i prossimi progetti in corso di preparazione (Bach e Franck).

Salutiamo Andrea Mogavero ringraziandolo per la gentile chiacchierata nell'attesa di ascoltarlo presto dal vivo.

@redazione


CD
Interpreti: Andrea Mogavero, Trio Quodlibet ,
Da Vinci Publishing, 2024

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Descrizione:
Da Vinci Classics è orgogliosa di presentare "Evocations", un album che raccoglie alcune delle composizioni pianistiche più significative del genio di Johannes Brahms, eseguite dalla rinomata pianista italiana Sara Costa. Questo album si addentra negli anni giovanili di Brahms, mettendo in mostra sia opere maggiori nelle forme tradizionali della musica occidentale sia gemme recentemente scoperte che offrono un... continua a leggere

5 aprile 2024
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